Ore 18, scatta la chiusura delle serrande dei bar e ristoranti del centro di Macerata. Oggi infatti è il primo giorno di applicazione delle norme governative per contenere l’epidemia di coronavirus. Il decreto firmato la scorsa notte “Io resto a casa”, prevede la chiusura delle attività alle 18, ma consente l’asporto a patto che vengano rispettate le norme per evitare il contagio.
Oggi la municipale si sta occupando principalmente di informare le varie attività (anche quelle delle frazioni, in particolare Piediripa) su come regolarsi con le nuove disposizioni. A loro spetta, insieme alle forze dell’ordine, il controllo del rispetto delle indicazioni del decreto. Tante le persone che stanno indossando le mascherine per andare in giro anche se, ricorda il ministero, le mascherine sono utili soprattutto per evitare di contagiare gli altri nel caso si sia malati o per assistere persone malate. Le serrande dei locali riapriranno domani mattina, assieme alle bancarelle del mercato settimanale che si svolgerà regolarmente come indicato dalle disposizioni inviate dal Comune questo pomeriggio (leggi l’articolo). Chiusi invece estetisti e parrucchieri.
(foto di Fabio Falcioni)
Noi Pizzeria Giovanni siamo chiusi
Che tristezza!! Speriamo finisca presto tutto..
A Tolentino sembra proprio che ci sia il coprifuoco...Non gira nezsuno!!
È brutto a dirlo per i commercianti ma i bar tenerli aperti solo di giorno non serve a nulla. Perché il virus che fa di giorno dorme??
A Macerata non si nota la differenza!!!!!
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Sembra di essere durante la I° Guerra MONDIALE, la TERRA ne ha passate tantissime di queste cose ma ancora siamo ancora qua, coraggio passera’ tutto e ritorniamo nella vita normale.
Certo, la municipale e le forze dell’ordine controllano, eh eh eh troppo facile, loro hanno comunque le spalle coperte, lo stipendio lo prendono sempre, anche in questo frangente, “nonglienepofregademenoo”, poi per gli altrii, eeh dio provvede.
Vorrei far notare al tale Luciano Giuli che tra gli stipendiati a reddito fisso ci sono anche i medici, infermieri, impiegati degli uffici pubblici, poliziotti, carabinieri, addetti ai COC (ammesso che Lei sappia cosa sia un COC) che ogni giorno sono in prima linea anche di fronte al virus. Ma si rende conto di che stupidaggine ha detto ? E’ preferibile allargare il contagio per evitare una crisi economica, secondo Lei ?
Il problema e che esiste una malattia ancora più grave del Corona Virus, la stupidità, per la quale purtroppo non c’è cura