A causa del Coronavirus sono morte oggi altre cinque persone nelle Marche. Si tratta di uomini che hanno tra i 56 e gli 81 anni e sono delle province di Pesaro e Urbino e di Fermo. Quattro di loro avevano patologie pregresse, mentre per uno di questi, 81enne, sono in corso le verifiche se avesse altre patologie. A dirlo è il Gores con un comunicato di pochi minuti fa. I cinque deceduti sono un 70enne di Porto Sant’Elpidio, un 81enne di Colli al Metauro, un 56enne di Montelabbate, un 77enne di Cartoceto, un 71enne di Pesaro. Salgono a 27 i morti nelle Marche a causa del Coronavirus, di questi 22 sono uomini mentre 5 sono le donne. L’età media è di 78 anni, e sempre secondo il Gores, nel 100% dei casi i pazienti avevano patologie pregresse.
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Morti CON o morti PER?
morti e basta, purtroppo per loro. Che riposino in pace
DOMANDA: Molti si chiedono perché vi siano differenze di mortalità così accentuate fra l’Italia e altri paesi che cominciano a registrare un certo numero di contagi ma proporzionalmente meno morti, come la Corea del Sud, la Francia e la Germania. Al momento siamo in linea solo con l’Iran.
RISPOSTA: Questo lo si spiega con un insieme di fattori.
Il primo è che noi in questo momento probabilmente sovrastimiamo la mortalità perché mettiamo al numeratore tutti i morti senza quella maniacale attenzione alla definizione dei casi di morte che hanno per esempio i francesi e i tedeschi, i quali prima di attribuire una morte al Coronavirus eseguono una serie di accertamenti e di valutazioni che addirittura in certi casi ha portato a depennare dei morti dall’elenco. Di fatto capita che accertino che alcune persone siano morte per altre cause pur essendo infette da coronavirus. Noi invece, per i noti motivi di decentramento regionale, ci atteniamo a classificazioni dettate dalle regioni e soltanto nell’ultima settimana stiamo cercando di introdurre un correttivo con una valutazione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, che però non ha a disposizione le cartelle cliniche e quindi fa fatica a entrare nel merito. Tutto il meccanismo insomma è estremamente farraginoso. L’ISS, in altre parole, per il decreto ha il potere di investigare ma deve mandare i NAS per avere le cartelle. Non so se mi spiego… Peraltro il carattere maniacale dell’accertamento delle cause di morte presente in altri Paesi europei ha chiare motivazioni di reputazione e di comunicazione.
La seconda ragione di un tale differenza di mortalità fra noi e gli altri dipende dal fatto che noi la sovrastimiamo perché al denominatore mettiamo soltanto i casi positivi come definiti dall’organizzazione Mondiale della sanità, mentre se comprendessimo tutti quei soggetti che stimiamo essere positivi la mortalità risulterete molto inferiore. I cinesi, per esempio, che nella seconda fase dell’epidemia (fuori dalla provincia di Hubei, ndr.) hanno cercato di fare test diagnostici a tutti, hanno rinvenuto una letalità che oscilla fra il 2 e il 3 per cento.
https://www.scienzainrete.it/articolo/walter-ricciardi-ancora-due-settimane-dure-possibile-catastrofe-negli-usa/luca-carra/2020