di Enrico Maria Scattolini
L’IMPRESSIONE E’ CHE IL CALCIO BIANCOROSSO farà fatica ad uscire dall’attuale situazione di attesa (-).
STANDBY COMUNQUE GRATIFICANTE (+) per chi si era ormai rassegnato al peggio; resta al contrario deludente (-) per coloro che confidavano in soluzioni più ambiziose.
DI FATTO NESSUN PROGRESSO (-) rispetto a quanto scritto, sollecitato e pure auspicato la settimana scorsa.
INDUBBIAMENTE UN GROSSO OSTACOLO (-) alla costruzione di una “HR Maceratese” competitiva. Architettura indispensabile per tentare di ricondurre gente allo stadio.
IL PRESIDENTE ALBERTO CROCIONI, da solo sul “pezzo”(+), se ne rende conto al punto di sollecitare decisamente una svolta alla controparte.
IL FOCUS E’ UN PASSAGGIO GIURIDICO: la trasformazione della novella Associazione Calcio Dilettantistica “H.R. Maceratese” in una Società a Responsabilità Limitata.
TECNICAMENTE DI SEMPLICE ATTUAZIONE; nella sostanza invece difficile punto di convergenza fra i soggetti interessati al progetto (-). Sembra di capire però più sui tempi che non negli obiettivi.
PAIONO CONDIVISI, per la semplice ragione che sono i medesimi. Cioè d’intesa(+).
RICORDERETE LE RECENTI DICHIARAZIONI DI MOSCA, rilasciate a CM. In buona sostanza “Momo” ha detto che, pur prendendo atto della disponibilità di massima del presidente dell’allora Helvia Recina/squadra di procedere alla suddetta modifica societaria (+), sollecitava una decisione rapida riguardo alla sua realizzazione. Quindi da chiudere al più presto la fase di riflessione che Crocioni stesso gli avrebbe chiesto.
IL PATRON BIANCOROSSO SABATO mi ha puntualizzato: «E’ Mosca che mi deve dare una risposta».
«Ci risiamo….»
«… no, no: io sono stato chiaro con lui. Sì alla srl, a conferma di ciò da me sempre sostenuto e dallo stesso interlocutore mai negato».
«Ma allora dov’è il problema?»
«Il problema è che Canil non si è fatto ancora vivo con me. Avevo informato Mosca che, data la delicatezza della situazione, ritenevo indispensabile un incontro personale con lui. Per proseguire e possibilmente concludere la trattativa. Sinora non ho saputo nulla».
A RIGOR DI LOGICA, la sintesi sarebbe una comune volontà di arrivare ad un soddisfacente accordo (+) sul nuovo assetto strutturale dell’ “H.R.Maceratese”, al netto delle attuali difficoltà di comunicazione.
IL SILENZIO TELEFONICO DI CANIL, ma anche …mediatico (interrotta l’abbondanza dei suoi comunicati stampa dei giorni scorsi), fa però intuire un’altra realtà (-).
CHE E’ APPUNTO QUELLA del mio incipit (-).
CIOE’ CHE, PER IL MOMENTO, DIFFICILMENTE CI SARA’ SINERGIA (-) fra gli itinerari percorsi dall’ H.R.Maceratese e Matelica.
DUE PARALLELE CHE POTREBBERO CONVERGERE, come si scriveva una volta in politica, solo in due casi.
PRIMO (auspicabile): la squadra appenninica accede finalmente fra i professionisti e con ciò acquisisce il diritto a giocare l’anno successivo nello stadio maceratese (+). Con la conseguente riapertura di tutti gli scenari.
SECONDO (possibile): il verificarsi di situazioni contingenti che potrebbero costringere ad accelerare l’impulso sinergico.
QUESTO OVVIAMENTE SOTTOINTENDE che la generosità ed il coraggio di Crocioni (Carancini ipse dixit) dovrebbero meritare riconoscenza, simpatia ed appoggio, non solo morale, da parte della città (+).
STO LEGGENDO GIORNALI/SITI inondati da articoli, post, fotografie, audio della presentazione di Nocera (+) come allenatore dell’Anconitana.
MI CHIEDO: l’Ancona non è forse nella stessa categoria della Maceratese? La Benamata non è ritornata in vita grazie al miracolo (Crocioni) di una società seria e strutturata al pari quella di Marconi?
ALLORA perché tanto entusiasmo fra i dorici ed invece il lutto cittadino, o quasi, dalle nostre parti?
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Dott.Scattolini, io ho una chiave di lettura riguardo lo scarso entusiasmo della tifoseria, secondo me al momento a Macerata non c’è voglia di andare allo stadio, si trova sempre una scusa per non andarci. Si aspetta che la Serie C o Serie D ci cada sulla testa per decreto ministeriale !!!!
Magari facessimo una super-squadra provinciale? Vedremo nei prossimi giorni quello che succedera’.
A questo punto della vicenda Canil a chi e a che servirebbe?
E soprattutto, a che servirebbe a Canil una HR Maceratese in Eccellenza piuttosto che in Promozione?
Se il Matelica quest’anno non vince il campionato, rimarrà tranquillamente a Matelica, se lo vince viene a Macerata e la squadra se la porta.
Vincere un campionato di Serie D costa almeno un milione di euro, di promozione qualche centinaia di migliaia.
Se ha in mente l’anno prossimo di fare una fusione con al HR Maceratese promozione o eccellenza nulla cambia, se invece a Macerata, cosa improbabile, giocheranno due squadre, perchè dovrebbe buttare i soldi anche su una squadra non sua di eccellenza?
Quest’anno non aspettate i soldi di Canil che non è il caso e lasciate stare la “super squadra provinciale” che non significa niente ed è una benemerita caz..ta.
Andatelo a dire a Civitanova, a San Giusto, a Tolentino, a San Severino, a Camerino, a Urbisaglia, a Caldarola ecc, di far parte della super squadra provinciale di Canil e soprattutto di donargli il proprio settore giovanile, e poi fatemi sapere che vi hanno risposto.