«Mauro Canil non lascerà il Matelica, ho avuto il piacere di ascoltare il suo ambizioso progetto che coinvolgerà Macerata e altre zone della provincia». Parole di Maurizio “Momo” Mosca, amatissimo ex presidente della Maceratese, che da tempo sta lavorando dietro le quinte per far risorgere la Rata. Insomma si sta cercando di costruire una società che partirà da Matelica ma abbraccerà il territorio con la possibilità di giocare allo stadio Helvia Recina. Ci sono ancora diversi aspetti da chiarire, passaggi burocratici da risolvere e bisognerà aspettare l’esito della domanda di ripescaggio in Lega Pro. Ma il progetto c’è ed è ambizioso.
E insieme a Canil che ieri aveva inviato alle redazioni un comunicato stampa che lasciava spazio a diverse interpretazioni (leggi l’articolo) c’è anche Momo Mosca. «Finalmente c’è un progetto sportivo che coinvolge gran parte della provincia – dice Mosca – . Un progetto rispettoso della realtà di Matelica ma anche di quella di Macerata. L’obiettivo è unire le forze, di avallare il progetto di Canil con l’appoggio di altri imprenditori tra cui il sottoscritto. Perché da soli non si va lontano. Vogliamo provare a costruire una squadra che faccia calcio a grandi livelli, parliamo di Lega Pro e non solo. Una società che possa rappresentare una provincia rispettandone le varie realtà».
E uno dei parametri fondamentali per la domanda di ripescaggio è lo stadio e dunque sarà indicato l’Helvia Recina che negli scorsi anni è stato adeguato per i campionati professionisti con lavori costati oltre 800mila euro all’Amministrazione comunale. «Nei prossimi giorni incontrerò Romano (il sindaco Carancini, ndr) per spiegargli bene la situazione – aggiunge Mosca – Io sono ottimista, è un progetto che avrei voluto fare da molto tempo e oggi con Canil ci sono tutte le possibilità per portarlo a termine. Voglio chiarire che qui la politica non c’entra niente, io non mi candiderò più a sindaco di Macerata. Ho 64 anni e voglio solo aiutare a fare qualcosa di buono per il calcio maceratese».
(m. z.)
Daje jo, è un trenu che non se po perde
C'e' da ringraziare il sig:Mosca che si e' esposto X farci sapere le intenzioni.. da parte mia grazie mille
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Speriamo che sia vero.
Lo spero anch’io!!!
Più che progetto ambizioso, mi sembra ambizione che acceca. Comunque l’Inno c’è, quello che si vuol fare non è molto chiaro ma alla portata, dopo quella del fumo senza arrosto e prima delle tagliatelle di S. Giuliano. La Rata dove sta? Il Matelica anche se riparte dalla A e gioca a Macerata, che conquista sarebbe? Che lancio del trampolino è? E il tuffo da dove lo fate, dalla nuova piscina di Fontescodella? Se fossi il Presidente dell’ Helvia Recina, come minimo la trasferirei a Chiarino dopo avergli cambiato pure nome. Parlate da due anni e non avete neanche un cencio di squadra. Ma le riunioni degli ” Amici della Rata ” dove le fate, in trattoria? Sicuramente, sennò che senso avrebbero. Buona Domenica.
Forse non ho capito io, ma i tifosi maceratesi dovrebbero essere contenti di una squadra, che rappresenterebbe tutta la provincia, con il nome Matelica, che se ripescati in lega pro, verrebbe a giocare all’Helvia Recina di Macerata perchè a casa sua non avrebbe lo stadio omologato per la categoria?
L’unica cosa che ci vedo di positivo, sempre se il Matelica verrà ripescata, con l’entrata in vigore delle seconde squadre la vedo difficile,è per l’eventuale canone di locazione che incasserebbe il comune.
Io preferisco tifare una squadra di Macerata in terza categoria che il Matelica in lega pro, se voglio vedere il calcio ad alti livelli ho l’abbonamento di Sky.
Anche questa volta, Mosca o non Mosca, mi pare una vera e propria stronzata.
Condivido in pieno il post di Paolo, basta con ipotesi che non stanno né in cielo,né in terra,ne abbiamo sentite troppe
viviamo in una era in cui nel calcio conta di più l’aspetto finanziario di quello tecnico; pensare di far ripartire il calcio maceratese con gente del luogo e di arrivare a certe categorie è una utopia. Da anni sostengo che, per come stanno andando le cose, ci vuole una unione di forze tra varie realtà per avere una squadra competitiva e che possa arrivare a certi palcoscenici…. chi pensa che la rata debba essere una ed una soltanto e che l’Helvia Recina debba essere il “teatro” della Maceratese intesa come squadra della città, avrà sicuramente le proprie motivazioni, ma potrà dormire sonni tranquilli perchè non accadrà mai! basta girare indietro le pagine in un paio di anni per vedere come è finita l’era della tifosissima tardella per averne una idea….. per cui bisogno avere il coraggio e la forza di accettare la realtà delle cose. Per chi non condivide questa idea, c’è sempre l’alternativa Helvia Recina in promozione oppure il nuovo Atletico…..
Condivido il pensiero di Ferramondo e di Paolo un discorso del genere non ha alcun senso.Non ne ha per i matelicesi ed a maggior ragione non ne ha per i maceratesi a meno che non si crei con il titolo sportivo del Matelica una squadra ex novo con nome nuovo che gioca a Macerata con una formazione matelicese che rimarrebbe in una fantomatica promozione??? fantacalcio…guardate come’ finito il Venezia-Mestre…