Come confermato ieri dalla commissione nazionale del partito (leggi l’articolo), domenica 16 febbraio, dalle ore 8 alle ore 20, si svolgeranno le primarie per l’elezione del segretario regionale del Partito Democratico. I candidati alla Segreteria sono due: Francesco Comi e Luca Fioretti.
«In provincia di Macerata – si legge in un comunicato stampa della segreteria provinciale – saranno allestiti 41 seggi, aperti a tutti i cittadini e cittadine residenti nelle Marche che abbiano compiuto 16 anni di età. Possono votare tutti coloro che si riconoscono nei valori del Partito Democratico e intendono partecipare alla scelta del segretario che guiderà il Pd delle Marche nei prossimi anni.
Unitamente al segretario regionale, proporzionalmente ai voti ottenuti da ciascuna lista, si comporrà la prossima Assemblea Regionale del Pd. Per la Provincia di Macerata i seggi da assegnare sono 25.
I coordinatori di circolo e la Segreteria Provinciale del Pd di Macerata hanno definito l’attivazione delle sezioni elettorali e garantiranno il regolare svolgimento delle primarie in ciascun comune.
Si ringraziano fin da ora i presidenti di seggio e gli scrutatori che presteranno la loro opera, volontariamente, durante la giornata di domenica 16».
Questi i candidati a sostegno di Francesco Comi:
1. Francesco Fiordomo
2. Anna Andreani
3. Ulderico Orazi
4. Cristiana Cecchetti
5. Andrea Caprodossi
6. Silvia Acquaroli
7. Andrea Gentili
8. Michela Cinti
9. Stefano Cardinali
10. Cinzia Tamburrini
11. Simone Vitturini
12. Camilla Del Prete
13. Matteo Cicconi
14. Alessia Cingolani
15. Tonino Di Giulio
16. Antonella Ciccarelli
17. Alberto Spurio Pompili
18. Fabiola Santini
19. Petro Feliciotti
20. Cesarina Pazzelli
21. Tommaso Maria Gaballo
22. Alessandra Maccioni
23. Stefano Siroti
24. Sabrina Vitali
25. Daniele Del Sere
Questi i candidati a sostegno di Luca Fioretti:
1. Alessandro Luciani
2. Valentina Ugolinelli
3. Matteo Santolini
4. Maria Grazia Mancini
5. Andrea Tonnarelli
6. Giovanna Salvucci
7. Angelo Gattafoni
8. Stefania Marabini
9. Giacomo Gili
10. Emanuela Frapiccini
11. Fabrizio Principi
12. Eleonora Tiseni
13. Gabriele Cingolani
14. Marta Miconi
15. Massimo Corvatta
Questi i seggi in provincia di Macerata
COMUNE | Sede Seggio elettorale |
APIRO/POGGIO SAN VICINO | Seggio 1 C.so Vittorio Emanuele |
APPIGNANO | Seggio 1 Sede PD |
BELFORTE/CAMPOROTONDO/SERAPETRONA | Seggio 1 Casa Ecologica(S.Giorgio) |
CALDAROLA/CESSAPALOMBO | Seggio 1 Circolocittadino PD |
CAMERINO | Seggio 1 Sede Comunale Corso V.Emanuele |
CASTELRAIMONDO | Seggio 1 Biblioteca Com.le P.le Vittoria |
CINGOLI | Seggio 1 Circolo PD |
CIVITANOVA | Seggio 1 Via MameliSeggio 2 S.MaroneSeggio 3 Fontespina |
COLMURANO | Seggio 1 Via Leopardi (plesso scolastico) |
CORRIDONIA/PETRIOLO | Seggio 1 Via Roma (ex fioraio) |
ESANATOGLIA | Seggio 1 Teatro Comunale |
LORO PICENO | Seggio 1 Via Regina Margherita |
MATELICA | Seggio 1 Vicolo Forno 5 |
MACERATA | Seggio 1 Via Spalato 6Seggio 2 Via Volturno 67(Piediripa) |
MOGLIANO | Seggio 1 Auditorium San Nicolò |
MONTECASSIANO | Seggio 1 Palestra Com.leVia Carducci |
MONTECOSARO | Seggio 1 Via BolognaSeggio 2 Palazzo Comunale |
MONTELUPONE | Seggio 1 Palestra comunale – Via Regina Margherita |
MONTE SAN GIUSTO | Seggio 1 Palestra Scuola Elementare |
MORROVALLE | Seggio 1 Hotel San Crispino |
MUCCIA/PIEVETORINA/PIEVEBOV./FIORDIMONTE/MONTECAVALLO/SERRAVALLE/AQUACANINA/BOLOGNOLA/FIASTRA | Seggio 1 Agriturismo Sapori di Campagna |
PIORACO/SEFRO/FIUMINATA | Seggio 1 Sala Mostre ViaG.Leopardi |
POLLENZA | Seggio 1 via Roma – Pollenza Centro |
PORTO RECANATI | Seggio 1 Scuola Palestra Diaz (Scuola Pugilato) |
POTENZA PICENA | Seggio 1 Circolo PDPiazza MatteottiSeggio 2 Palazzina Vigili Urbani |
RECANATI/MONTEFANO | Seggio 1 Centro AnzianiVilla Teresa |
RIPE SAN GINESIO | Seggio 1 Piazza |
SAN GINESIO | Seggio 1 P.zza Alberigo Gentile |
S.A.IN PONTANO | Seggio 1 Ex Sala Consiliare Piazza |
SAN SEVERINO | Seggio 1 Sede PD Via Garibaldi |
SARNANO/P.S.GIOVANNI, MONTE SAN MARTINO/GUALDO | Seggio 1 Sala LargoMarmora |
TOLENTINO | Seggio 1 P.zza MatteottiMontaltoSeggio 2 Circolo PD Via Garibaldi(Solo iscritti) |
TREIA | Seggio 1 Locali Mediateca |
URBISAGLIA | Sergio 1 Sala Centro Anch’io – Palazzo Comunale |
USSITA/VISSO/C.S.A. SUL NERA | Seggio 1 P.zza Capuzi |
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Voglio vedere quanti zombie vanno ancora a votare PD, Pdl, bmx, bmw, citroen, fi, e pagando pure.
Senza vergogna…
E renzi venti giorni fa diceva a letta…
#enricostaitranquillo
Pensa che tastata di p… quando lo dirà agli italiani…
Ciaooooo
Lezioni di democrazia comunista:
Al governo senza aver vinto le erezioni,
Le primarie senza il candidato.
Nulla di nuovo sotto il sol dell’avvenire
Dopo la riproposizione, ai massimi livelli istituzionali, del mito fondativo squisitamente italico del fratelli-coltelli, la “partecipazione democratica” è garantita. Scriveva Umberto Saba:
«Vi siete mai chiesti perché l’Italia non ha avuto, in tutta la sua storia – da Roma ad oggi – una sola vera rivoluzione? La risposta – chiave che apre molte porte – è forse la storia d’Italia in poche righe.
Gli italiani non sono parricidi; sono fratricidi. Romolo e Remo, Ferruccio e Maramaldo, Mussolini e i socialisti, Badoglio e Graziani… “Combatteremo – fece stampare quest’ultimo in un suo manifesto – fratelli contro fratelli”. (Favorito, non determinato, dalle circostanze, fu un grido del cuore, il grido di uno che – diventato chiaro a se stesso – finalmente si sfoghi). Gli italiani sono l’unico popolo (credo) che abbiano, alla base della loro storia (o della loro leggenda), un fratricidio. Ed è solo col parricidio (uccisione del vecchio) che si inizia una rivoluzione.
Gli italiani vogliono darsi al padre, ed avere da lui, in cambio, il permesso di uccidere gli altri fratelli.»
(da Scorciatoie e raccontini, 1946)
senegalesi e albanesi a iosa in fila ai gazebo anche stavolta? come è misera la vita da tesserato PD
Ma dopo quello che hanno combinato facendosi del male tra loro, resuscitato il nano e soprattutto con un segretario che prima dice a Letta di stare tranquillo poi lo pugnala alle spalle …. Avete ancora voglia di votare per questo PD io non mi riconosco più in questo partito quindi non voterò a queste primarie non lo voterò a qualsiasi altra tornata elettorale e non rinnoverò la tessera . Che amarezza credete in un progetto per poi vedere che non siamo in grado neanche di andare d’accordo tra di noi.
@Gabriele Frontoni. Vuoi vedere che se anche Corvatta fingendosi “comunista radicale ” ha vinto le elezioni c’è ancora chi non l’ha capito. Vedrai che qualche zombi che va a votare ci sarà. Me ne sfugge completamente il motivo, ma vedrai..
Di candidati a segretario regionale Pd ce ne sono due e a ben vedere rispecchiano le due posizioni emerse all’ultima direzione nazionale: Renzi e Civati. La minoranza di Cuperlo si è allineata alle posizioni del futuro premier. Così nelle Marche c’è il candidato ufficiale di Renzi, Francesco Comi (sostenuto da buona parte dell’area Cuperlo) e il candidato di Civati, Luca Fioretti. Poi c’è una minoranza vociante, che al congresso nazionale ha votato Cuperlo e oggi non ha più alcun riferimento. Ha prima tentato di inserirsi tra i renziani candidando Lucciarini e ritiratosi questi ha tentato l’operazione assurda Ceriscioli. Il sindaco di Pesaro, capoluogo di provincia, a norma dello statuto Pd non poteva candidarsi e la commissione nazionale ha confermato la regola. Cerescioli aveva presentato ricorso contro la direzione regionale Pd di gennaio, a cui aveva partecipato approvandone le decisioni. Il sindaco di Pesaro e il vecchio gruppo dirigente del partito evidentemente pretendevano che a Roma si scrivessero norme fatte a posta per loro. E’ amaro costatarlo ma la pratica berlusconiana di stravolgere le regole ai propri fini è entrata nel PD. E’ notizia di oggi che in provincia di Macerata, Silenzi, Giannini e Montesi, tre perdenti sulla via della scomparsa politica, invitano a non partecipare alle primarie, ritenute “una farsa”. Silenzi ha ricevuto due tranvate consecutive alle elezioni provinciali e alle primarie per sindaco di Civitanova. Giannini dopo la integerrima difesa della linea Spacca sul biogas non è più presentabile agli elettori e dovrà trovarsi un’occupazione. Montesi ancora deve riaversi dalla sconfitta subita da Broccolo alla passata segreteria provinciale Pd. Silenzi a Civitanova sta perdendo pezzi, la consigliera provinciale Bruno suo serbatoio elettorale l’ha da tempo abbandonato, si parla di attriti con l’area Micucci (ex Margherita), tanto che Trobbiani, membro del direttivo, si è subito schierato con Comi. Riallacciandoci alla citazione della segretaria provinciale Lambertucci, in riferimeno ai tre soggetti di cui sopra, potremmo citare una canzone di Modugno: “Siamo rimasti in tre, tre somari…”.
aspettatemi!!!!!!
Il mio commento e’ stato tagliato ma desidero ripeterlo perché è quello che in coscienza penso: “le primarie sono diventate una farsa”.
«Uno che arriva al Palazzo del governo per el pronunciamiento a bordo della Smart – manco fosse il rampollo di un notaio di Roma nord in transito verso la discoteca – fa rimpiangere non solo il treno blindato in marcia dalla Germania verso la Russia, ma persino D’Alema che gagliardo veleggiava sull’Ikarus. Però in attesa di mutare la storia, ciò che la storia dà il saggio comunista prende. Smart compresa.»
(da Ingoiare il Bullo di Stefano Di Michele, fonte http://www.ilfoglio.it/soloqui/21895)
Questa schiacciante propaganda verso il PD, questo considerare (a livello locale e nazionale) le “primarie” di PD come centrali dell’interesse politico dei cittadini, mi ricorda l’imposizione del partito unico!!!!!
E aggiungo che mi sembra “preoccupante” che un partito svolga le proprie “faccende di casa” in locali pubblici di priprietà di Enti publici.
LE PRIMARIE: per metterla in quel posto con la vaselina.
Purtroppo non c’è una Destra alla Marine Le Pen.
Ma, dopo i pesci in faccia a Napolitano, il problema sarà chi scegliere: se il Moviento 5 Stelle o la Lega.
NON PERDETE TEMPO E NON SPRECATE SOLDI IL PD E’ DI RENZUSCONI.
il problema non è Renzi che comunque è un vento giovane in questa politica vecchia; il vero problema sono i renziani periferici per lo più soggetti datati e riciclati che pensano che basti una mano di vernice per ritornare nuovi. Un esempio che io conosco è Treia dove con tanti renziani datati hanno candidato un renziano quasi datato di origine toscana da qualche mese ospite treiese. Non sono riusciti a trovare un locale? Forse è la solita strategia perdente.