Questo pomeriggio il coordinamento maceratese per Francesco Comi segretario ha presentato la lista per l’Assemblea Regionale del PD. Il coordinatore della campagna elettorale, Maurizio Saiu, ha sottolineato come “il 16 febbraio i cittadini marchigiani saranno chiamati a partecipare ad una Festa della democrazia. Per la prima volta dalla nascita del PD il congresso sarà un congresso aperto, deciso dal popolo delle primarie ma soprattutto per la prima volta gli elettori potranno scegliere tra due candidati”. Francesco Fiordomo, sindaco di Recanati, è il capolista del maceratese, e sottolinea come “questa sia una candidatura di servizio ad un progetto ambizioso . Siamo qui per dare risposte concrete, la prima cosa che Francesco dovrà fare, se sarà eletto Segretario Regionale, è chiamare in Regione e far ripristinare il servizio di trasporto gratuito per i malati oncologici”. La parola d’ordine sembra essere una, riaprire un dialogo forte con la gente a partire dagli “ultimi”. Simone Vitturini, assessore comunale di San Severino, mette l’accento sul vento di novità che a partire dal livello nazionale soffia sul PD a tutti i livelli e nota come anche a Macerata e nelle Marche la gente ci chieda questo “Oltre alle facce nuove c’è bisogno di idee nuove e Francesco Comi nel suo programma riesce a far respirare una bella aria”. Alle osservazioni fatte dai giornalisti presenti in sala rispetto alle critiche dei giorni scorsi sul caso Ceriscioli (leggi l’articolo) Fiordomo risponde dicendo: “Queste cose ci appassionano poco, preferiamo parlare di quello che vogliamo fare per la nostra Regione, vediamo in giro un modo vecchio di fare politica bisogna cambiare verso anche in queste cose”.
La lista per l’Assemblea Regionale è così composta:
1 | Francesco | Fiordomo | Recanati |
2 | Anna | Andreani | Tolentino |
3 | Ulderico | Orazi | Macerata |
4 | Cristiana | Cecchetti | Civitanova |
5 | Andrea | Caprodossi | Camerino |
6 | Silvia | Acquaroli | Morrovalle |
7 | Andrea | Gentili | Monte San Giusto |
8 | Michela | Cinti | Macerata |
9 | Stefano | Cardinali | Montecosaro |
10 | Cinzia | Tamburrini | Mogliano |
11 | Simone | Vitturini | San Severino |
12 | Camilla | Del Prete | Potenza Picena |
13 | Matteo | Cicconi | Pioraco |
14 | Alessia | Cingolani | Caldarola |
15 | Tonino | Di Giulio | Penna S.Giovanni |
16 | Antonella | Ciccarelli | Colmurano |
17 | Alberto | Spurio Pompili | Treia |
18 | Fabiola | Santini | Matelica |
19 | Fedro | Feliciotti | Porto Recanati |
20 | Cesarina | Pazzelli | Corridonia |
21 | Tommaso | Gaballo | Potenza Picena |
22 | Maccioni | Alessandra | Cingoli |
23 | Siroti | Stefano | Loro Piceno |
24 | Sabrina | Vitali | Montecassiano |
25 | Daniele | Delsere | Macerata |
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ecco 25 persone da evitare nella vita!!!
complimenti ai renziani treiesi hanno dovuto prestarsi un toscano per eleggere il segretario regionale PD. Non per campanilismo ma vi era un’altro treiese disponibile.
Povero Renzi quelli che lui giustamente vuole rottamare gli crescono attorno come funghi.
Mamma mia quessi governa in comune provincia regione governo camera senato e ancora nn je basta
Per essere una festa della democrazia, come è stato detto da qualcuno nell’articolo, è piuttosto zoppicante e minimale, visto che con argomentazioni risibili è stato fatto fuori colui che con ogni probabilità sarebbe risultato come vincitore ed è stata tagliata fuori più della metà del partito regionale.
Ormai la strada è spianata per il vincitore designato da accordi correntizi fatti a tavolino, ma la sua vittoria sarà priva della benché minima legittimazione democratica.
Se questi rappresentano il nuovo che avanza nel PD, senza fare nomi, basta guardare i cognomi! Sembra quasi un assalto all’ultima diligenza che passa.
Questa è la nova classe dirigente marchigiana? Questo è il vento nuovo? se sì, è uno sgradevole olezzo di vecchio e riciclato. Se solo sapesse Renzi…… da chi è circondato, specialmente in provincia di Macerata, commissarierebbe il partito. Certo che a Fiordomo, “salvatore di bambini persi”, non interessa questa polemica….e gli fa comodo sì!!! Comi & co. rappresentano il rinnovamento, come Fassino che gioiva “allora abbiamo una banca?”, così oggi la sua stessa area, pretende di fare un’OPA sula segreteria regionale. Come dice la pubblicità “ti piace vincere facile…!”, senza il competitor che ti avrebbe sicuramente sconfitto! Fossi con gli elettori di Ceriscioli, dopo questa sconertante carnevalata, riconsegnerei la tessera.
Confesso la mia delusione per il commento n. 4, il cui autore leggo sempre con interesse, appezzandone l’autorevolezza e l’imparzialità. Egli definisce “motivazioni risibili” un articolo dello statuto del Pd, in questo modo norme e regolamenti sarebbero carta straccia! Sostiene che è stato fatto fuori colui che “sarebbe stato il vincitore” e tagliata fuori “più della metà del partito” regionale. Argomentazioni queste che in assenza della verifica del voto, il solo che può dare la “legittimazione democratica”, sono soltanto sensazioni personali dell’autore. Egli bolla la candidatura Comi come frutto di “accordi correntizi”, ma la stessa è espressione dell’area Renzi ed è sostenuta da buona parte dell’area Cuperlo (che ha rinunciato a un proprio candidato), cioè le due principali del Pd. Chi è rimasto fuori, in molti casi soggetti che hanno navigato tutta la vita nelle correnti (vedi ad esempio Silenzi), prima ha cercato un cuneo tra i renziani con Lucciarini e caduta quella ipotesi si è rifugiato in un altro renziano Ceriscioli, non candidabile. Ora costoro rimasti a piedi gridano al golpe, emuli di Berlusconi, ma le regole devono essere rispettate e non si può farne strame per il proprio per tornaconto personale. Domani la commissione nazionale confermerà le decisioni assunte in precedenza e vedremo dalla partecipazione se le primarie del 16 febbraio saranno una manifestazione “zoppicante” di democrazia.
Si sono autoeletti e poi dicono che sono stati eletti democraticamente, da chi?
Per Angelo Biondi
Nel momento in cui le preclusioni dello Statuto del PD valgono solo in certi casi, ed in altri no (il riferimento è al Sindaco di Bari, essendo irrilevante secondo me che nel suo caso il problema non sia stato sollevato: le regole del gioco devono valere per tutti, e deve esserci comunque qualcuno che le fa valere anche d’ufficio, considerata la loro importanza cruciale) , è evidente che si fa un uso politico dello Statuto e lo si riduce così inevitabilmente a carta straccia.
Per quanto riguarda il resto, certo, la previsione che Ceriscioli avrebbe vinto è solo una mia personale opinione, ma è certo che, in sua assenza, Comi avrà vita facile (se in effetti si voterà per le primarie il 15 febbraio), andando alla fine a cogliere la palma della vittoria, una vittoria priva però, sempre secondo la mia opinione, di significato e di legittimazione politica.
Dico quanto sopra non apprezzando minimamente alcuni esponenti bersaniani-cuperliani (in primis, Silenzi e la Giannini, ed anche Petrini), che con tutta evidenza in questo momento stanno sostenendo Ceriscioli in modo del tutto strumentale: io, infatti, sono tra quelli che pensano che i suddetti debbano andare a casa quanto prima e che in Regione, in Provincia e nel Comune di Civitanova Marche abbiano fatto e stiano facendo danni enormi.
Insisto in ogni caso nel ritenere che la componente renziana delle Marche (che io più volte ho guardato con simpatia, fatta eccezione per i pessimi “rottamatori” che sono saliti a Macerata sul carro renziano) abbia fatto un clamoroso errore a non candidare Morgoni o Carrescia, od anche lo stesso Matteo Ricci, e si sia fatta convincere dall’area dem, a seguito di accordi correntizi presi a tavolino, a candidare Francesco Comi, un giovane-vecchio della politica, bersaniano sino a pochi mesi fa, incapace di mantenere le proprie posizioni (l’abbiamo visto all’opera più volte nel biogas speculativo, dove ha detto tutto e il contrario di tutto), reduce da un sonoro schiaffone elettorale nella sua città, del tutto disinteressato – come Presidente della Comm.ne Regionale Sanità – alle problematiche della droga che hanno ridotto le Marche alla regione d’Europa con il maggior tasso di mortalità per overdose. Tutto ciò, naturalmente, è sempre una mia personale opinione.
Chiudo ringraziandoLa comunque per i Suoi apprezzamenti, che ricambio, considerando la pacatezza e la correttezza delle critiche ha ritenuto di rivolgere alle mie posizioni in questa vicenda.
Conosco Comi e non posso che affermare che è un politico “in buona fede”.
Purtroppo l’età anagrafica non sempre coincide con un differente metodo di approccio ai problemi… Renzi ne è la dimostrazione vivente.
Pur essendo orientato politicamente a sinistra non sono quel tipo di persona che accetta e avalla tutto ciò che gli esponenti della mia stessa parte fanno, anzi sono molto critico perchè mi aspetto che siano mossi da valori e principi inossidabili e imprescindibili per chi si ritiene di sinistra: progresso, solidarietà, uguaglianza e merito.Queste tanto decantate primarie assomigliano molto al porcellum, con personaggi nominati e non eletti, con figure nuove e giovani messe li tanto per connotare un cambiamento che in realtà non c’è; quando Renzi si scontrò con Bersani il risultato nelle marche fu palese a favore del secondo ma riscontro a distanza di pochi mesi come la frittata si sia rigirata:tutti folgorati sulla via di damasco, chissa perchè??? Da tolentinate mi viene molto da ridere: il prescelto ha preso una tranvata alle recenti elezioni comunali che se prima si vedeva poco ora è definitivamente scomparso dalla circolazione; come si fa a connotarlo come nuovo? come può parlare di rinnovamento? come può parlare della fine delle logiche spartitorie? la segreteria regionale lo porterà a Roma, è ovvio e già scritto, ed era l’unica ed ultima strada ancora percorribile ….. questi politici (non tutti per carità..) sono sempre più Gattopardiani, non hanno il coraggio di voler cambiare drasticamente le cose ne l’umiltà di farsi da parte e lasciare spazio a chi ha più freschezza e non è costretto a scendere a patti… la cosa peggiore, e concludo, è che continuano a farci credere che qualcosa cambierà per il bene di tutti…. mala tempora currunt sed peiora parantur!!