Roberta Pennacchioni, segretaria provinciale Giovani Democratici di Macerata; Matteo Terrani, assessore Pd del Comune di Folignano; Francesco Di Vita, segretario Giovani Democratici Ascoli Piceno; Gianluca Pompei, Partito Democratico San Benedetto; Carlo Nunzio Sforza, vice segretario provinciale Pd Fermo; Federico Giacomozzi, segretario provinciale Gd Fermo; Francesco Ameli, direzione nazionale Giovani Democratici. Sono alcuni dei giovani che si sono schierati a fianco di Valerio Lucciarini, sindaco di Offida e candidato alla segreteria regionale del Pd. Li ha ospitati, nella sede del partito provinciale di Macerata, Mario Antinori, che apre un’altra campagna elettorale dopo quella che l’ha visto contrapposto e sconfitto a Teresa Lambertucci per la segreteria provinciale. Stavolta non ci sono divisioni tra renziani, civatiani e cuperliani ma il gruppo si identifica come ‘Marche sud’. “Presentiamo una piattaforma programmatica – dice Antinori – di una generazione che è entrata nel Pd dall’esperienza dei Giovani democratici delle province di Ascoli, Fermo e Macerata, serve cambiamento e rinnovamento ed oggi è un passaggio fondamentale come non ne abbiamo avuti nel passato, quando tutto era già deciso. Si aprono nuovi spazi , anche per la situazione di crisi e la svolta di Renzi, e Valerio Lucciarini è la persona giusta per guidare il partito regionale”.
“Una rete del sud della regione per aprire una dialettica interna necessaria e da preferire al finto unanimismo – interviene Matteo Terrani -, si propone dall’altra parte una operazione gattopardesca ‘cambiare tutto per non cambiare niente’ che contrastiamo. Vogliamo che il Pd sia al fianco dei sindaci e che riprenda in mano la direzione politica delle Marche senza più essere genuflesso al governo regionale”. Carlo Sforza mette al centro il tema della sanità e come fermano precisa: “Sull’ospedale di rete non ci saranno passi indietro”. “La sanità, che del resto occupa gran parte del bilancio regionale, è una priorità assoluta – insiste Francesco Ameli – ma non sono i dirigenti a dover essere tutelati ma gli operatori e gli utenti, tenendo fuori la politica”. Il riferimento finale è alla nomina del nuovo direttore generale Asur Gianni Genga, etichettato come renziano. Sul tema della centralità della cultura e del diritto allo studio, particolarmente sentito in un tavolo con molti studenti o freschi laureati, interviene Francesco Di Vita: “Da Gradara ad Arquata tutti devono avere le stesse possibilità. Le Università al centro dell’azione politica significano anche sviluppo”
Aspetta di essere sollecitato, Antinori, sul fatto che c’è un candidato del territorio, mai nominato durante la conferenza, ma non si sottrae: “Il disegno è unico, la presidenza dell’assemblea provinciale, che avevamo chiesto, viene assegnata all’Area Dem, per offrirci una vicesegreteria che non so cosa significhi. La candidatura di Comi è calata dall’alto. Non possiamo dire tutti di essere nuovi, c’è qualcuno che esercita funzioni da qualche anno… Il profilo dei candidati conta più del territorio, un buon amministratore come Lucciarini è un segnale forte. La dialettica è meno accentuata rispetto alla competizione per il Provinciale, dove comunque ci astenemmo per l’elezione di Vitali alla presidenza, ma confrontarsi sembra sia un problema”.
La sfida è lanciata e le regole saranno definite nelle prossime ore, intanto è sicuro che il nuovo segretario marchigiano sarà scelto con il metodo delle primarie aperte e la data più probabile è il 16 febbraio.
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Da Maurizio Saiu, coordinatore campagna elettorale di Francesco Comi:
“All’indomani dell’ufficialità della candidatura del Consigliere Regionale Francesco Comi a Segretario del Pd Marchigiano (leggi l’articolo), non si è fatta attendere la risposta degli amministratori del territorio maceratese. Numerosi Sindaci, Assessori e Consiglieri dei Comuni della Provincia hanno immediatamente dato la loro disponibilità a sostenere Comi in questa sfida. Una sfida importante per tutto il territorio e per portare Macerata e la sua provincia alla guida del PD Regionale in un momento delicatissimo per per le Marche che si apprestano a vivere un periodo elettorale intenso con le amministrative e le Europee nei prossimi mesi e con il rinnovo della Regione il prossimo anno. Per questo la sottoscrizione di più di 200 amministratori locali assume un segno chiaro ed inequivocabile; Comi rappresenta il mix perfetto tra l’esperienza e il cambiamento; si deve portare a compimento quel processo di innovazione iniziato con i congressi provinciali continuato con l’elezione di Matteo Renzi a Segretario Nazionale e che si deve concludere con una forte risposta anche a livello Regionale.
Alcuni tra i firmatari del documento congressuale: Giancarlo Ricottini, Sauro Scaficchia, Claudio Castelletti , Settimio Novelli, Giovanni Piersigilli, Osvaldo Messi, Ornella Formica, Paolo Teodori, Daniele Piatti, Gabriele Santamarianuova, Stefano Cardinali, Cesare Martini, Roberto Broccolo, Alessio Gianfelici, Vittoria Trotta, Daniele Zepponi, Stefania Tamburrini, Stefano Siroti, Paola Cardinali, Simone Vitturini, Giuseppina Salomoni, Matteo Aringoli, Tonino Nardi, Leonardo Catena.
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Una lista REGIONALE per un candidato segretario regionale, che si chiama “Marche Sud” !!!! Follia pura. Vorrei chiedere al giovane Antinori se pensa che i votanti alle primarie, nonchè gli elettori del Partito Democratico, siano tutti decelebrati. Qui non c’è nessuna base programmatica ma soltanto la volontà di dividere questo partito in correnti legati a personalismi locali e storiche riggini. Una vecchia e perdente visione di come deve essere gestito un partito che vuole vincere tutte le elezioni, a cominciare da quelle amministrative di primavera. Sarete anche giovani ma siete già vecchi dentro e rispondete ai soliti quattro capibastone che, caro Antinori, dicevi di non volere. E queste cose le vieni a raccontare anche nella tua provincia, quella provincia dove alle primarie sei stato sconfitto e che pensi di rappresentare stando in minoranza, il che significa opposizione interna. Bravo, complimenti per l’aria di rinnovamento che hai sbandierato. Per fortuna che i non sani di mente che sono stati dalla tua parte sono stati numericamente meno degli altri invece sani di testa. Spero comunque che i primi si ravvedino in tempo
La sfida tra sudisti e nordisti del PD marchigiano si preannuncia appassionante, vista la bella gioventù in ballo potrebbe anche scapparci fuori una vicenda alla “Via col Vento”, dopotutto domani è un altro giorno.