(In alto la galleria fotografica di Guido Picchio e Lucrezia Benfatto con le votazioni a Macerata e Civitanova )
Non c’erano troppi dubbi che Matteo Renzi sarebbe uscito oggi come nuovo segretario del Partito Democratico. E così è accaduto con percentuali che non lasciano spazio a troppe intepretazioni. Sui 17.806 votanti di tutta la provincia di Macerata, Matteo Renzi ha ottenuto 13443 preferenze . Secondo posto, a sorpresa, per Pippo Civati che con i suoi 2252 voti ha superato le 2073 preferenze di Gianni Cuperlo.
Dunque durante una giornata di sole – ben lontana dal freddo polare che contraddistinse nel 2012 la sfida tra Renzi e Bersani per la premiership del centro sinistra – i sostenitori maceratesi del partito democratico si sono espressi per il sindaco di Firenze superando nel risultato la media nazionale. Brutto invece il risultato dei cuperliani, con il triestino che non è riuscito neppure a garantirsi il secondo posto. Fanno effetto, ad esempio, i 46 voti ottenuti a Morrovalle, comune dove era stata primo cittadino Sara Giannini, attuale assessore regionale. A fronte delle 466 preferenze lì ottenute da Renzi. Un voto dunque che sposta ancora più verso Renzi quella bilancia che già con la consultazione tra gli iscritti del mese scorso aveva posto avanti a tutti il sindaco di Firenze.
Già i primi spogli, quelli dei comuni di Fiuminata e Pioraco, hanno lasciato intendere quale sarebbe stato il risultato finale. Con il cappotto del seggio di Villa San Filippo dove Renzi ha battuto Cuperlo e Civati con un secco 54 a 0. Percentuali che si sono andate stabilizzando man mano che arrivavano i dati da tutti i 59 seggi della provincia.
Ma la vera sorpresa è venuta ancora prima. Dall’altissima affluenza al voto che si è avuta in provincia di Macerata così come nel resto d’Italia. Con numeri che sono andati ben oltre le previsioni degli stessi organizzatori nazionali e provinciali, avvicinandosi – e in qualche caso superando – le cifre delle primarie dell’inverno scorso. Quando Bersani sfidò Renzi per la premiership alla guida della coalizione di centro-sinistra. Già alle 17 in tutta la provincia avevano votato più di 10.500 persone, con picchi di votanti a Civitanova, Macerata e Tolentino. Numeri che con il passare delle ore hanno sorpreso un po’ tutti fino ad arrivare ai circa 18.000 votanti totali. Così a Macerata, a seggi chiusi, si sono contate alla fine 2300 schede, sfiorando di poco il numero di cittadini che avevano eletto nel 2009 Pierluigi e Bersani e superando coloro che avevano sfidato il freddo nel 2012 nella sfida per la premiership del centro sinistra.
Numeri così alti che in molti seggi è stato necessario fotocopiare le schede in bianco per permettere a tutti di votare. Soddisfazione per l’alta partecipazione un po’ da ogni rappresentante della politica locale. A partire dalla segretaria provinciale Teresa Lambertucci che, ad urne ancora aperte, aveva parlato di “vera e propria festa della democrazia. La gente vuole cambiare”, ha terminato mentre il consigliere regionale Angelo Sciapichetti si spingeva ancora oltre. “I cittadini”, ha affermato visibilmente soddisfatto, “sono molto più avanti di noi e dei partiti politici. I numeri che si prospettano vanno oltre le primarie dello scorso inverno”. Uguale soddisfazione è venuta dal segretario del circolo di Macerata, Paolo Micozzi.
Venendo ai risultati nei comuni più grandi, molto netto è stato il risultato di Macerata. Dove Matteo Renzi ha ottenuto qualcosa in meno delle percentuale provinciale. Ma con Gianni Cuperlo staccato di oltre cento voti anche da Pippo Civati. Il quale ha invece raccolto 471 voti, pari a più del 17% delle preferenze. A Civitanova Renzi è invece andato meno beno, pur ottenendo il 68% dei voti. Nella città in cui è vice sindaco Giulio Silenzi Cuperlo ha infatti raccolto un buon 18%. Risultati grosso modo in linea con quelli della media provinciale a Morrovalle e Recanati, mentre a Montecosaro per Renzi hanno votato più dell’84 per cento dei cittadini, con Gianni Cuperlo che ha ottenuto meno del 4% dei voti contro il 12% di Pippo Civati. Particolarmente buono per Renzi il risultato di Treia, con un riscontro di circa il 90% dei votanti, contro le solo 12 preferenze per Cuperlo e la trentina per Civati.
Oltre alla scelta del segretario nazionale, quattro erano anche i posti in gioco nella provincia di Macerata per la nomina all’interno dell’assemblea nazionale del Partito Democratico. Dal voto di oggi sarebbero sicuramente usciti vincenti i renziani Francesco Comi, Alessia Scoccianti e Giovanni Lattanzi. Ancora in dubbio l’ultimo posto a disposizione. Potrebbe essere anche questo appannaggio dei renziani o premiare la lista di appoggio a Pippo Civati.
I COMMENTI – Il primo a parlare è stato Mario Morgoni, senatore del Partito Democratico e renziano della prima ora. “E’ stato un risultato positivo sia per la partecipazione che per l’affermazione avuta da Matteo Renzi. Ora ci vorrà una fortissima coerenza per dimostrare che la politica vuole cambiare faccia. In un anno”, ha proseguito Morgoni venendo a parlare del risultato provinciale, “c’è stata il consolidamento di una politica nuova, sia nei circoli che nella segreteria provinciale. Abbiamo predisposto gli strumenti per il cambiamento. Adesso bisogna cominciare a dare le risposte ai cittadini”.
Ha preso atto con molto fair play dei risultati l’onorevole Irene Manzi. Che, da sostenitrice di Cuperlo, non ha potuto non riconoscere non solo la grande affermazione del sindaco di Firenze “andata oltre le aspettative”, ma anche il risultato ottenuto in provincia di Macerata da Pippo Civati.
“Da iscritta al Pd”, ha dichiarato, “non posso non fare i miei in bocca al lupo a Matteo Renzi, perché il momento che vive il paese è molto difficile e ora avrà sulle sue spalle una grande responsabilità. Mi auguro”, ha proseguito, “che rifletta però sulle parole di Romano Prodi perché sappia valorizzare tutte le anime del Pd perché lavorino insieme. Infine, guardando alla nostra provincia, i miei complimenti ai sostenitori di Pippo Civati che hanno lavorato molto bene ottenendo un risultato importante”.
E proprio una civatiana, la maceratese Valentina Ugolinelli, ha mostrato la sua soddisfazione con un’affermazione vagamente critica. “Considerando che siamo quella forza che il segretario del Pd di Macerata, Paolo Micozzi, non ha neppure invitato alla conferenza stampa di presentazione di questa giornata, non posso che augurarmi che da oggi si accorga di noi. Al di là di questo vedremo se Renzi sarà all’altezza delle aspettative e saprà realizzare quanto promesso”.
Il seggio di Via Spalato a Macerata. Tra i presenti la cuperliana Irene Manzi e il renziano Graziano Pambianchi
I PRECEDENTI – Per i raffronti sui votanti, parlandosi della scelta del segretario, bisognerebbe risalire al 25 ottobre del 2009. Quando gli elettori e i sostenitori del Partito Democratico scelsero alla guida del partito Pierluigi Bersani, vittorioso sugli sfidanti Dario Franceschini e Ignazio Marino. In quell’occasione votarono oltre 3 milioni di italiani, di cui 17.000 in provincia di Macerata e circa 2400 nel capoluogo. Tempi diversi sia per i nomi dei candidati in corsa che dal punto di vista degli equilibri interni del Pd. Per fare altri raffronti bisogna allora confrontare i risultati di oggi con la sfida Renzi-Bersani del 2 dicembre 2012, quando il sindaco di Firenze e il segretario del partito si contesero la leadership della coalizione nella sfida a Silvio Berlusconi. In provincia di Macerata votarono 14.500 elettori, di cui quasi 2.200 a Macerata e più di 1850 a Civitanova. Va detto comunque che si stava parlando di coalizione e che non parteciparono solo i simpatizzanti del Pd. I militanti di Sel, ad esempio, al primo turno portarono in provincia di Macerata quasi 2500 preferenze a Niki Vendola.
E se da quella giornata di dicembre del 2012 è passato appena un anno, molto diversi sono oggi gli equilibri in campo all’interno del Pd. Nel 2012 ad appoggiare Renzi c’erano quasi solamente i renziani duri e puri della prima ora, tra cui l’attuale senatore Mario Morgoni. Dall’altra parte, nelle fila dei bersaniani, si contavano oltre ad Irenze Manzi anche Sara Giannini, Giulio Silenzi e la cosiddetta area neodem di Francesco Comi, Angelo Sciapichetti e del maceratese Narciso Ricotta. Con i neodem che oggi si sono invece spostati su Renzi. Il quale ha quindi potuto contare su buona parte dell’establishment del Partito Democratico provinciale, anche se i numeri di oggi vanno ben oltre gli iscritti al partito. Su Gianni Cuperlo sono rimasti l’onorevole Manzi, Sara Giannini e Giulio Silenzi, oltre a Mario Antinori che poco più di un mese fa ha conteso la segreteria alla renziana Teresa Lambertucci. Ad appoggiare Civati pochi di quelli che contano, se si eccettuano alcuni dirigenti dei circoli che in passato furono dalla parte di Ignazio Marino.
I VOTI COMUNE PER COMUNE (omesse le schede bianche e le nulle)
Circolo | votanti | CUPERLO | RENZI | CIVATI | |||
voti | % VOTI VALIDI | voti | % VOTI VALIDI | voti | % VOTI VALIDI | ||
Acquacanina/Bolognola/Fiastra | 56 | 6 | 10,71% | 43 | 76,79% | 7 | 12,50% |
Apiro/P.S.Vicino | 388 | 39 | 10,13% | 305 | 79,22% | 41 | 10,65% |
Appignano | 425 | 25 | 5,92% | 373 | 88,39% | 24 | 5,69% |
Belforte/Camporotondo/Serrapetrona | 133 | 16 | 12,03% | 96 | 72,18% | 21 | 15,79% |
Castelsant’angelo Sul Nera/Visso/Ussita | 105 | 11 | 10,48% | 84 | 80,00% | 10 | 9,52% |
Caldarola/Cessapalombo | 121 | 13 | 10,74% | 89 | 73,55% | 19 | 15,70% |
Camerino | 392 | 52 | 13,30% | 285 | 72,89% | 54 | 13,81% |
Castelraimondo | 278 | 33 | 11,91% | 200 | 72,20% | 44 | 15,88% |
Cingoli 1 Via Luigi Ferri 5 | 388 | 39 | 10,13% | 305 | 79,22% | 41 | 10,65% |
Civitanova Marche 1 bar maretto | 680 | 89 | 13,22% | 482 | 71,62% | 102 | 15,16% |
Civitanova Marche 2 Risorgimento | 227 | 23 | 10,13% | 176 | 77,53% | 28 | 12,33% |
Civitanova Marche 3 San Marone | 361 | 53 | 14,68% | 275 | 76,18% | 33 | 9,14% |
Civitanova Marche 4 Fontespina | 425 | 44 | 10,35% | 321 | 75,53% | 60 | 14,12% |
Civitanova Marche 5 Civ.Alta | 204 | 70 | 34,65% | 108 | 53,47% | 24 | 11,88% |
Civitanova Marche 6 S.M.Apparente | 126 | 13 | 10,32% | 94 | 74,60% | 19 | 15,08% |
Civitanova Marche 7 sede PD | 200 | 105 | 52,50% | 77 | 38,50% | 18 | 9,00% |
Colmurano | 186 | 3 | 1,61% | 175 | 94,09% | 8 | 4,30% |
Corridonia/Petriolo | 714 | 78 | 10,94% | 586 | 82,19% | 49 | 6,87% |
Esanatoglia | 152 | 19 | 12,50% | 122 | 80,26% | 11 | 7,24% |
Fiuminata | 100 | 20 | 20,20% | 67 | 67,68% | 12 | 12,12% |
Loro Piceno | 201 | 15 | 7,46% | 153 | 76,12% | 33 | 16,42% |
Macerata 1 vicolo costa | 451 | 69 | 15,30% | 294 | 65,19% | 88 | 19,51% |
Macerata 2 via verdi | 995 | 105 | 10,55% | 718 | 72,16% | 172 | 17,29% |
Macerata 3 Sede PD Via Spalato | 995 | 105 | 10,55% | 718 | 72,16% | 172 | 17,29% |
Macerata 4 Villa Potenza | 89 | 15 | 16,85% | 63 | 70,79% | 11 | 12,36% |
Macerata 5 Circoscrizione sforzacosta | 96 | 9 | 9,57% | 72 | 76,60% | 13 | 13,83% |
Macerata 6 PD Prov.le Piediripa | 154 | 8 | 5,23% | 126 | 82,35% | 19 | 12,42% |
Matelica | 412 | 88 | 21,41% | 280 | 68,13% | 43 | 10,46% |
Mogliano | 285 | 21 | 7,37% | 232 | 81,40% | 32 | 11,23% |
Montecassiano 1Via Carducci | 247 | 27 | 10,93% | 179 | 72,47% | 41 | 16,60% |
Montecassiano 2 Sambucheto | 124 | 12 | 9,68% | 97 | 78,23% | 15 | 12,10% |
Montecosaro Alto 1 via bologna | 91 | 4 | 4,40% | 73 | 80,22% | 14 | 15,38% |
Montecosaro 2 comune | 232 | 8 | 3,45% | 199 | 85,78% | 25 | 10,78% |
Montefano | 248 | 20 | 8,06% | 188 | 75,81% | 40 | 16,13% |
Montelupone | 108 | 15 | 13,89% | 72 | 66,67% | 21 | 19,44% |
Monte San Giusto 1 palestra | 280 | 18 | 6,45% | 240 | 86,02% | 21 | 7,53% |
Monte San Giusto 2 villa s. filippo | 54 | 0 | 0,00% | 54 | 100,00% | 0 | 0,00% |
Morrovalle 1 Sede pesca | 187 | 11 | 5,88% | 146 | 78,07% | 30 | 16,04% |
Morrovalle 2 hotel | 279 | 35 | 12,54% | 221 | 79,21% | 23 | 8,24% |
Pievebovigliana/Muccia/Pievetorina/Montecavallo/Fiordimonte/serravalle | 96 | 11 | 11,46% | 82 | 85,42% | 3 | 3,13% |
penna san giovanni/monte san martino | 58 | 2 | 3,45% | 48 | 82,76% | 8 | 13,79% |
Pioraco | 72 | 18 | 25,00% | 44 | 61,11% | 10 | 13,89% |
Pollenza 1 Sala convegni | 212 | 17 | 8,02% | 171 | 80,66% | 24 | 11,32% |
Pollenza 2 Delegazione comunale | 121 | 11 | 9,09% | 93 | 76,86% | 17 | 14,05% |
Porto Recanati | 538 | 70 | 13,01% | 376 | 69,89% | 92 | 17,10% |
Potenza Picena 1 Auditorium | 310 | 35 | 11,29% | 221 | 71,29% | 54 | 17,42% |
Porto Potenza 2 Palazzina Vigili | 577 | 50 | 8,70% | 426 | 74,09% | 99 | 17,22% |
Recanati 1 Salone del Popolo | 474 | 46 | 9,77% | 371 | 78,77% | 54 | 11,46% |
Recanati 2 Centro per Anziani | 892 | 137 | 15,41% | 644 | 72,44% | 108 | 12,15% |
Recanati 3 Ambulatorio | 324 | 13 | 4,01% | 270 | 83,33% | 41 | 12,65% |
Ripe san ginesio | 76 | 5 | 6,58% | 70 | 92,11% | 1 | 1,32% |
Sant’Angelo In Pontano | 61 | 12 | 19,67% | 42 | 68,85% | 7 | 11,48% |
San Ginesio | 129 | 25 | 19,38% | 93 | 72,09% | 11 | 8,53% |
San Severino Marche | 509 | 49 | 9,63% | 404 | 79,37% | 56 | 11,00% |
Sarnano/ Gualdo | 223 | 54 | 24,43% | 149 | 67,42% | 18 | 8,14% |
Sefro | 46 | 22 | 47,83% | 22 | 47,83% | 2 | 4,35% |
Tolentino | 1.137 | 115 | 10,12% | 897 | 78,96% | 124 | 10,92% |
Treia 1 Mediateca | 148 | 9 | 6,08% | 128 | 86,49% | 11 | 7,43% |
Treia 2 P.zza D’Antonio | 141 | 3 | 2,13% | 131 | 92,91% | 7 | 4,96% |
Treia 3 Torre del mulino | 197 | 0,00% | 187 | 94,92% | 10 | 5,08% | |
Urbisaglia | 276 | 33 | 11,96% | 186 | 67,39% | 57 | 20,65% |
TOTALI | 17.806 | 2073 | 11,67% | 13443 | 75,66% | 2252 | 12,67% |
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Io me sforzo tanto de voléje vè a Macerata mia, ma….
Mmm vedo come sempre giovani rottamatori in prima fila nella sede del pd di macerata…
Vedo che oggi ha votato un bel gregge di……
«E Colui che siede sul trono disse: Ecco, io fo ogni cosa nuova […].»
(Apocalisse, 21, 5)
Non l’avete voluto prima ma l’avete votato adesso,(le stranezze della politica)
L’unico problema di Renzi è che spesso, a livello locale, si è riempito di vecchia zavorra politicante.
Vecchiume politico che negli ultimi anni ha cambiato, diverse volte, più velocemente idea di quanto non si sia cambiato le mutande
Se è il nuovo che avanza non è possibile che questo nuovo sia rappresetnato dal peggio del passato
E adesso vediamo se rottama Letta o si continua come nulla fosse successo… la seconda, la seconda…
pari a € 36000. caspita!!!!
@Marco Ricci: la mia città non è Montecosaro… abito a Morrovalle da sempre!
Vorrei fare i complimenti al nuovo segretario del Pd, che avrà, oltre alla responsabilità di gestire un grande partito, anche la responsabilità di non deludere coloro che “sperano” nella trasformazione delle parole in fatti concreti.
Vorrei anche ringraziare chi decise di “rischiare” il suo percorso politico nel partito democratico per appoggiare Renzi, quando ancora non si sapeva dove sarebbe arrivato.
E’ quindi anche grazie all’appoggio di gente come il senatore Mario Morgoni, che oggi chi spera come me, che la politica ritorni alla qualità, politica con la P maiuscola, ha una speranza in più, che mi auguro non sia disillusa.
Spero anche che ci sia una sorta di effetto trascinamento nel centro destra, che magari provochi anche li un vero cambiamento strutturale.
Chissà….
In questo paese oramai non xi salva piú neanche lo spirito santo… queste primarie lo dimostra eheheh
Per completezza di informazione si precisa che a Civitanova Marche hanno partecipato alle primarie per l’elezione del segretario del Pd 2223 elettori, di cui 2214 hanno espresso il proprio voto validamente. I risultati sono stati i seguenti: Renzi 1533 voti (69,24%), Cuperlo 397 (17,93%), Civati 284 (12,83%). Si attende il commento all’esito del voto di chi tiene le redini del Pd civitanovese, che ha portato a Cuperlo soltanto poche decine di voti in più di quelli riportati dalla corrispondente candidata alla segreteria cittadina Franco (318), al recente congresso del partito. Ciò anche attraverso un seggio allestito all’interno della sezione civitanovese del Pd, in cui Cuperlo ha ottenuto la maggioranza con 105 voti su 200, mentre i restanti voti si sono distribuiti negli altri 6 seggi.
Il nostro PD, quello , nuovo , sarà un partito SENZA ARROGANZA,inclusivo , senza sangue blu e senza paria , , forte , con tanti ideali e tanta forza.LE PERSONE, L’ITALIA , VOLEVANO IL CAMBIAMENTO, per questo Matteo ha avuto così tanto successo .Il partito ORA PUO’ BATTERE I VERI CONSERVATORI , NON SOLO ALL’INTERNO MA ANCHE NELLA NAZIONE .UNA VITTORIA SENZA OMBRE:GRANDE PATRIMONIO DELLA SINISTRA TUTTA.Non è finita la sinistra ,ma una dirigenza . Il paese vuole andare avanti , vuole riforme , tagli di burocrazia e rami secchi che portano sprechi, attenzione al LAVORO, ALLA CULTURA E AL TURISMO (con il quale si può mangiare , eccome ).Gli italiani stanchi e feriti a morte dalla crisi , hanno sollevato la testa , appena il partito ha dato loro la possibilità DI VOTARE UN CAMBIAMENTO:GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE HANNO LAVORATO SENZA SOSTA , praticamente un anno di campagna elettorale ,con cuori generosi e migliaia di iniziative aperte al territorio con la campagna dell’ultimo mese , giocata per strada a parlare fino a finirsi la voce , a prendersi insulti , a incrementare speranze :il regalo più bello me lo ha fatto Vincenza , 86 anni che ha votato Renzi perchè ha 2 nipoti senza lavoro e 2 all’estero e Francesco 18 anni , che mi ha mandato un messaggio dalla discoteca , dove era andato a festeggiare la vittoria delle primarie:ORA TOCCA A NOI .Noi che ci abbiamo creduto.
Un bellissimo risultato per Matteo Renzi. Se l’avesse raggiunto l’anno scorso forse oggi ci sarebbe stato un governo più stabile e concreto. Però l’apparato PD e molti personaggi anche maceratesi in prima fila hanno votato Bersani. Successivamente la popolarità di Renzi e la voglia della gente comune anche non del PD hanno causato questo miracolo. Speriamo che Matteo mantenga la sua grinta e si scrolli di dosso e grandi Camaleonti sempre pronti a salire sul carro barca dei vincitori, in particolare quelli che l’anno scorso, cioè nel momento di bisogno hanno votato Bersani. Renzi rappresenta anche il malessere dei giovani. Fatevi avanti rottamate i camaleonti questo è io vostro momento; è il momento che vuole la nostra società.
Renzi ha vinto. Gli elettori pdellini hanno scelto tra il male, il peggio, e quello che se si vota da solo, non ha la maggioranza e riesce a litigare con se stesso. I trombati sono in fila per salire a bordo. In cassa sono entrati 2 mln di euro. Il vuoto a basso contenuto di contenuti è pronto per sostituirsi al delinquente decaduto. Cambiare tutto perché niente cambi.
COMPLIMENTI AL PD, QUELLO NUOVO. OGGI MI SONO SVEGLIATO MOLTO OTTIMISTA PER IL FUTURO, SE E’ MERITO DIRETTAMENTE DI RENZI NON LO SO, QUELLO CHE SO E’ CHE E’ SICURAMENTE MERITO DI QUELLA GENTE CHE E’ ANDATA A VOTARE PER LE PRIMARIE, CHE SI E’ MESSA IN GIOCO PER POTER DIRE LA SUA E CAMBIARE ROTTA ALLA POLITICA DEL PD. COMPLIMENTI A TUTTI I MILITANTI E SEMPLICI CITTADINI CHE SI SONO DATI DA FARE PER OTTENERE QUESTO SPLENDIDO RISULTATO. ULTIMO MIO PENSIERO VA A TUTTI QUELLI CHE REMANO CONTRO CHE ATTACCANO CON ARGOMENTAZIONI STERILI TUTTO QUELLO CHE SI STA CERCANDO DI COSTRUIRE PER IL BENE DI TUTTI, A QUESTI SIGNORI DICO SOLO CHE SE RENZI NON VI PIACE NON LO VOTATE, SE NON VI PIACE QUELLO CHE DICE E CHE VUOLE FARE NON LO VOTATE, NESSUNO VI OBBLIGA. 2 MILIONI E MEZZO DI ITALIANI LO HANNO SCELTO PERCHE’ RICOSTRUISCA IL PD E L’ITALIA. LA CRITICA E’ BENE ACCETTA SEMPRE MA GIUDICATELO PER QUELLO CHE FA DA OGGI IN POI. W L’ITALIA, VIVA RENZI, VIVA LA DEMOCRAZIA, VIVA NOI…. buon lavoro a TUTTI.
Cristiana Cecchetti la campagna elettorale è finita, ora tornate agli inciucetti che animano il vostro quotidiano e ricordatevi la filastrocca che ripeterete per i prossimi decenni: “E’ l’Europa che ce lo chiede”
In provincia di Macerata anche Civati ha battuto Cuperlo.
L’appello della Manzi di votare Cuperlo ha avuto i suoi effetti…
E da segnalare per curiosità, il dato relativo al voto espresso a Momte San Giusto 2 Villa San Filippo, in cui Renzi ha preso il 100% delle preferenze, unico caso in Provincia. Forse la vecchia nomenckatura si è impegnata altrove ;ma resta il fatto ,chi li ha conosciuti veramente ,oggi li evita.
Sì, pare proprio che dall’utero in affitto del PD sia nato l’erede del grande statista di fine-inizio secolo, un erede destinato a guidare gli italiani dalla padella alla brace.
La capacità di parte degli italiani di farsi prendere per il….. è inimmaginabile
L’ultimo segretario provinciale dei popolari (Renzi), vince su l’ultimo segretario dei giovani comunisti.
Non c’è nulla da fare per la sinistra, per vincere deve sempre nascondersi dietro un democristiano.
Quando si deciderà a rifondare almeno un partito col nome socialdemocratico?
Buon Giorno a tutti, sono in pausa caffè dopo due ore di lavoro . Mi sono concesso 10 minuti di lettura online di C.M. e debbo dire che il mio buon umore , al contrario di quanto spera il moralista di sempre, è aumentato. Ho letto qui nei commenti a questo articolo il sentimento presente nella maggior parte dei “militanti cuperliani” non solo civitanovesi, ma penso di ogni dove. Debbo riconoscere a Caporaletti di aver centrato il problema, quando ci espone la sua sagace ricostruzione del voto cuperliano a Civitanova. Ma il suo metodo analitico va rapportato agli altri seggi, ed con la sua eccellente lente leggiamo ad esempio che al CENTRO 1(bar ex Maretto) su 681 votanti la percentuale dei votanti del centro cittadino che dovevano fare capo a quel seggio è bassa, ciò vuol dire che al seggio 1 la stragrande percentuale di votanti non erano del “nostro quartiere “ ma essi provenivano da molti quartieri, ma da uno in particolare ,una area specifica dove abita una buona parte del ceto imprenditoriale medio alto della nostra città. Questo indica che l’OPA sul PD é riuscita, che l’appello del SENATORE MORGONI, appello lanciato alla destra è stato accolto la destra ora ha un buon pacchetto di AZIONI DEL PD!. ” Ad un partito non si possono lanciare OPA. Gli ideali non lo permettono ” Questa mia osservazione da pausa caffè è solo l’inizio di una riflessione completa che si dovrà fare nei giorni a venire, essa sarà possibile se il dibattito si aprirà nel PD e nel paese, ma dubito siamo in presenza di una riedizione del pensiero unico di Craxiana memoria. Intanto mi gusto i commenti piccanti di persone che non conosco, non so se sono iscritti, elettori del PD o leali avversari, ma sono commenti sinceri e “ tutti centrano ” , non dettati da fazione anti o pro pinco o pallino, e tutti questi commenti si possono racchiudere in una domanda da fare al vincitore, e la risposta del vincitore ci dirà il destino del PD , ma soprattutto del nostro paese. La risposta sarà contenuta nelle mosse che il neo Segretario farà nei prossimi giorni, e sapremo dai movimenti dello spread se l’altro socio occulto di questa OPA lanciata sul PD, questo socio sarà soddisfatto, come avrete capito è il” MERCATO ” quel Mercato che salutato Renzi come il Blair Italiano. Ora farà riforme Labouriste, o neoliberiste alla Madame
Margaret Thatcher?
bravi al PD, le uniche elezioni che vincono sono quelle tra di loro
2 fantocci vs 1 celebrity sempre presente in televisione
chi le paga tutte ste elezioni che fate per il segretario?
@valerio di Macerata: Chi paga? Basta moltiplicare 3.000.000 di votanti per 2 euro cad.= 6.000.000 di euro in queste ultime primarie per Renzi contro Bersani. Una anno fà per Bersani contro Renzi, 3.800.000 votanti per 2 euro cad. = 7.600,000. Le precedenti Primarie di Prodi, stesso conteggio moltiplicato per 1 euro. Tutti esentasse! Visto che a sinistra quelle VERE sono incapaci di vincerle, almeno hanno trovato il sistema comodo per autofinanziarsi, speriamo per la prossima volta aprendole AL MONDO, converrebbe!
Dal Pd di Camerino riceviamo:
Le primarie PD dell’8 Dicembre a Camerino. Le primarie per la scelta del candidato Segreterio Nazionale del PD, hanno portato un grosso afflusso di elettori anche al seggio di Camerino fin dalle prime ore del mattino. La scelta democratica dei tre candidati si è svolta all’insegna della correttezza e nell’applicazione di tutte le regole indicate per tali elezioni, atte a non dare adito a sgradevoli equivoci circa il numero dei votanti e alla loro legittimità. Gli elettori chiamati ad esprime il voto sui tre candidati, Cuperlo, Renzi e Civati si sono così espressi: su 392 elettori, 285 hanno espresso il loro voto a favore di Renzi, 54 di Civati e 52 di Cuperlo, una scheda bianca. Quindi anche a Camerino si è levata una grande richiesta di rinnovamento che, insieme allo spirito di unità e collaborazione mostrato da Cuperlo e Civati, abbiamo il dovere di portare nelle prossime elezioni comunali, convinti del fatto che la politica quando è buona politica riesce ancora a trasmettere passione.
Dal comitato Renzi di Matelica riceviamo:
Un grande entusiasmo ha caratterizzato la giornata delle primarie del partito Democratico dell’8 dicembre anche nella nostra amata Matelica. Una partecipazione davvero importante di cittadini matelicesi, per alcuni aspetti anche inaspettata, ma è sicuramente un forte segnale di partecipazione, un appello ad impegnarsi sempre di più per il futuro del nostro paese. Hanno preso parte alle primarie 411 elettori che per il 68% hanno scelto Matteo Renzi come loro rappresentante in questo delicato momento per il nostro paese. Anche a Matelica è emerso un grande bisogno di novità, di rinnovamento, di voglia di coinvolgimento e il voto di domenica è senza dubbio un segnale che non possiamo non raccogliere, e il nostro compito sarà dimostrare con i fatti che la politica vuole cambiare verso. Il Comitato matelicese per Renzi Segretario coglie l’occasione per ringraziare tutti i cittadini che hanno preso parte a questo importante momento di democrazia invitandoli a fare un passo ancora più importante ovvero essere protagonisti del cambiamento che il Partito Democratico ha intrapreso con Matteo Renzi Segretario. Le nostre porte sono aperte