di Gabriele Censi
Non ce l’hanno fatta, i democratici, a trovare la candidatura unitaria a Civitanova in vista del congresso di circolo del partito. E così ieri sera lo stesso Pd ha fatto due distinti incontri di dibattito e di presentazione dei candidati alla segreteria comunale. Come già anticipato sono due donne a contendersi i voti degli iscritti, circa 280 nell’ultimo congresso ma che stanno crescendo in queste ore, da poter stimare una affluenza superiore ai 300 votanti. L’appuntamento è per domenica nella sede di via Mameli, con inizio alle 10 e poi dalle 11 alle 17 senza interruzioni per le votazioni.
Roberta Belvederesi nella sede dell’Associazione Adesso ha presentato la sua candidatura: “Dalle primarie dello scorso anno ad oggi mi sono sempre impegnata per promuovere nuove adesioni e attività sul territorio come le recenti serate al Miramare sul lavoro e la sanità. Il mio impegno di lavoro proprio nella sanità mi ha dato modo di avere il polso del territorio e di molte problematiche locali”. Durante l’incontro ha affermato che, sia nel caso di vittoria che altrimenti, il suo impegno sarà per comporre l’unità del partito, dare stimoli ed impulsi alla politica civitanovese senza che sia appiattita sull’Amministrazione: “Voglio incidere su tutti i temi della vita dei cittadini: proposte per il lavoro, riqualificazione del tessuto urbano e il recupero di aree importanti della città, sicurezza, attenzione massima ai malesseri dovuti alla crisi che morde tante realtà, maggiore cura dell’ambiente (dall’inquinamento da polveri sottili al degrado delle falde acquifere del basso bacino del Chienti) e occuparmi anche di nuovi fenomeni di violenza di genere, che ha tragicamente toccato anche Civitanova, come il femminicidio. Il tutto in uno spirito di collaborazione e coesione”.
Alla serata è intervenuta la candidata di area renziana alla segreteria provinciale Teresa Lambertucci e il senatore Mario Morgoni che, dopo aver bacchettato Silenzi per non avere realizzato una presentazione dei due candidati insieme, ha parlato dei problemi legati al territorio si è soffermato sulle difficoltà “di riavvicinare le persone alla politica e dunque alla necessità di fare programmi seri, rappresentati da persone nuove soprattutto nella volontà di cambiamento per il Paese”. Erano presenti oltre alla coordinatrice dell’associazione Adesso Civitanova, Cristiana Cecchetti, l’ex consigliere comunale Giorgio Berdini, e i consiglieri comunale Yuri Rosati e Daniele Maria Angelini.
Sempre alla stessa ora nella sede del Pd in via Mameli, alla presenza del segretario in carica Giulio Silenzi e dell’assessore regionale Sara Giannini, si è tenuto un dibattito con i candidati, Mirella Franco, alla segreteria comunale e Mario Antinori per il provinciale. Hanno partecipato in numerosi tra iscritti, consiglieri comunali e dirigenti del partito. Il segretario Giulio Silenzi ha illustrato il lavoro svolto durante il suo incarico: “Bisogna consolidare l’esperienza di questo anno e mezzo della giunta Corvatta. Mirella Franco ha le caratteristiche di donna intelligente e competente ed è la persona indicata per unificare il partito. I temi saranno ancora di più il lavoro e l’economia che hanno una ricaduta anche nel sociale. Dobbiamo applicare il programma elettorale del partito”. Domani mattina ci sarà la presentazione ufficiale della candidata.
Fuori dai giochi invece Nicola Lelli che aveva dato la sua disponibilità a ricoprire il ruolo di segretario. “Ho lavorato fino all’ultimo alla ricerca di una soluzione unitaria, evitando un’inutile caccia alle tessere di favore di amici e conoscenti. Domenica si assisterà ad una sfilata di votanti che in seguito non porteranno alcun fattivo contributo al partito ed alla società se non quello di aver fatto un favore ad una persona amica. La mia disponibilità era quella di far sedere intorno ad un tavolo le varie anime del Pd proponendo un salto di qualità con un segretario condiviso da tutti come i componenti del direttivo e della segreteria, disposti a lavorare per la comunità senza chiedere nulla in cambio e per la crescita fattiva del partito sia come partecipazione e contributo disinteressato per dettare le linee politiche del maggior partito al governo della città. Per contribuire alla sua crescita e per migliorarla sotto tutti i punti di vista, purtroppo i in questo anno e mezzo di governo della città i nostri amministratori non hanno fatto altro che guardare indietro e non progettare il futuro, naturalmente in questa mia riflessione non rientra la realizzazione del palazzetto dello sport. Con rammarico devo constatare di non essere riuscito nel mio intento, in quanto ho trovato porte chiuse dalle varie anime componenti il partito”.
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forza donne che il vostro momento. e palese che gli uomini hanno fallito io vi voto
Chi è Belvederesi!?? Quella che aiutava il centro sociale Jolly Rogers ad okkupare l’ex liceo scientifico? Una che è uscita dalla porta del patito sbattendola quattro anni or sono, ed ora rientra dalla finestra con una nuova verginal-novità (ex pci-pds-ds)? Opure è quella che alle ultime amministrative è entrata nella sede del PD, come delegata del patito di Di Pietro? Morgoni, ma dove te li vai a scegliere questi candidati!!?? Lelli il pacificatore ha cercato la candidatura unitaria, ricevendo solo porte chiuse in faccia!!?? Ma a quali porte ha bussato!!?? Forse a quella del manicomio, non a quella di via Mameli da dove non si fa vedere da diversi anni? Pacificatore!!???…..dinamite allo stato puro!!….in attesa delle truppe cammellate di Angelini, che sicuramente indirizzerà domani in via Mameli per votare diligentemente un nome copiato su un pezzo di carta scritto loro da qualche manina interessata solo a falsare l’esito del voto. Sul carro diRenzi si va per spingere non per salirci da riciclati del finto nuovo!!!