di Marco Ricci
Si è svolta ieri sera la prima assemblea provinciale del partito democratico, dopo le consultazioni tra gli iscritti del novembre scorso che hanno portato a renziana Teresa Lambertucci alla guida della segreteria. Durante l’assemblea, molto partecipata e da quanto si dice ricca si punti, è emersa la volontà della segretaria di puntare verso l’unità del partito. Offrendo a Mario Antinori, il cuperliano che l’aveva sfidata il mese scorso, il ruolo di vice segretario. Antinori, che avrebbe preferito il ruolo di presidente dell’Assemblea, un ruolo identico a quello ricoperto da Gianni Cuperlo a livello nazionale, starebbe valutando l’offerta.
“L’assemblea a stragrande maggioranza ha indicato la via dell’unità“, ha spiegato oggi Teresa Lambertucci, “e ieri ho detto chiaramente che gradirei Mario Antinori come vice segretario. Questo perché”, ha proseguito, “la presidenza è qualcosa di solo simbolico mentre io voglio un’unità vera, lavorando a fianco a fianco a ogni giorno. Questo sarebbe il segnale migliore che potremmo dare agli iscritti e a tutti coloro che hanno votato alle primarie. Faccio dunque un appello perché Antinori”, a cui la Lambertucci ha riservato parole personali di stima, “accetti di entrare in segreteria.”
Ma l’attenzione è anche per i civatiani, usciti recentemente con un ottimo risultato nelle primarie che hanno portato Matteo Renzi alla segreteria nazionale del Pd. “Ho fatto la stessa offerta di unità anche a loro”, ha spiegato Teresa Lambertucci, “e sicuramente vorrei offrire a due civatiani il coordinamento di quei sei o sette gruppi tematici che ho intenzione di costituire”. L’assemblea ha eletto come suo presidente Francesco Vitali, mentre il ruolo di tesoriere provinciale sarà assunto da Giorgio Rilli.
Alla Lambertucci non abbiamo potuto non porre una domanda in merito a quanto sta accadendo a Macerata relativamente alle questioni legate all’urbanistica. “Sebbene il fatto specifico contestato a Luigi Carelli non sia di enorme gravità”, ha dichiarato, “è senz’altro inopportuno dichiarare che così fan tutti, quanto meno dal punto di vista politico. Dunque, come mi sembra abbia fatto il Pd maceratese gli avrei chiesto un passo indietro. In ogni caso – ha proseguito – l’autosospensione di Carelli va in questa direzione. Per il resto non ho altri elementi per esprimere un giudizio nel caso particolare. Ma ritengo che l’esigenza di fare chiarezza non solo in questo caso, così come espresso da un comunicato del circolo di Macerata, sia importante. Anche di fronte a tutti i cittadini e a tutti coloro che hanno votato alle primarie dell’otto dicembre”.
La Direzione Provinciale del Partito Democratico è così composta: Mario Antinori, Roberta Belvederesi, Sauro Benedetti, Roberto Broccolo, Angela Ciarlantini , Ninfa Contigiani, Stefano Di Pietro, Fabrizio Ferretti, Mirella Franco, Stefania Marabini, Maurizio Natali, Narciso Ricotta, Giovanna Sartori, Cristiano Saletti, Daniele Salvi, Giulio Silenzi, Stefania Tamburrini, Barbara Temperilli, Paolo Teodori, Claudia Trecciola, Vittoria Trotta, Bianca Verrillo.
Saranno invitati in modo permanente ai lavori della direzione provinciale anche gli eletti a Camera e Senato, i consiglieri regionali e provinciali, gli assessori regionali e provinciali, i componenti dell’assemblea nazionale e della direzione nazionale.
E’ stata votata anche la Commissione di Garanzia, che è così composta: Silvia Acquaroli, Daniele Maria Angelini, Sandro Battaglioni, Alessandra Boscolo, Domenico Mucci.
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C’è qualcosa di nuovo nell’aria.
A me non mi chiama nessuno perchè?
STRAORDINARIO!!!!
TUTTI SONO MONTATI SUL CARRO DI RENZI, A PARTE IL GRUPPO CHE HA APPOGGIATO ANTINORI.
IL RISULTATO DAI NOMI E DALLE CONSIDERAZIONI DELL’ARTICOLO E’ CHE SONO SPARITI I RENZIANI DELLA PRIMA ORA.
MATTEO RENZI HA OTTENUTO QUASI L’80% DEI CONSENSI DEGLI ELETTORI DELL’8 DICEMBRE E VIENE RAPPRESENTATO DA MENO DEL 20%.
PIPPO CIVATI E’ ARRIVATO SECONDO E NON HA ALCUN RAPPRESENTANTE.
PERO’ IN COMPENSO QUASI IL 50% E’ IN MANO AL RESIDUALE 10% SONORAMENTE SCONFITTO.
APPELLO FORTE AL SENATORE MORGONI PERCHE’ RIPRENDA IN MANO QUESTO PD AD UN PASSO DAL BARATRO.
I CITTADINI HANNO DATO FIDUCIA AL PD DI MATTEO RENZI, LE PRIME MOSSE A ROMA VANNO NEL SEGNALE CHE I CITTADINI SI ASPETTANO, A MACERATA SI VA AVANTI COME SE NULLA FOSSE ACCADUTO.
RIPARTIAMO ANCHE A MACERATA DALLO SPIRITO DELLA LEOPOLDA E SENZA INDUGI CON MATTEO RENZI CON CHI CI STA.
@Leopolda Macerata
Che senso ha il tuo commento ? Pensi realmente che se la maggioranza degli iscritti non si fossero convinti che si trattava della migliore soluzione, i “purissimi renziani della prima ora” avrebbero vinto il Congresso di Macerata ?
Su, non scherziamo.
Ho partecipato all’assemblea provinciale nella quale Lambertucci ha proposto esplicitamente ad Antinori di entrare in Segreteria insieme ad altri rappresentanti della sua area ed assumere il ruolo di Vice Segretario allo scopo di avviare un reale processo unitario unitamente ad un rinnovamento dei vertici del Partito ( non solo i giovani dell’area “renziana” ma lo stesso Antinori e molti altri delegati giovani della sua area rappresentano un segno sostanziale di rinnovamento).
Francamente non capisco il rifiuto e la controproposta di assumere la Presidenza del Partito ovvero: si rinuncia ad entrare in Segreteria e praticare OGNI GIORNO una gestione unitaria oltre che una vera azione di rinnovamento e si preferisce acquisire una una posizione del tutto simbolica come quella della Presidenza dell’Assemblea dei delegati che non si riunisce più di 4-5 volte all’anno.
Dispiace che Mario Antinori non abbia avuto la forza di “sganciarsi” dalle posizioni di Silenzi ( intervenuto per sostenere e rivendicare la “presidenza” ) e cogliere la opportunità offerta da Lambertucci di iniziare quanto meno a dare un taglio con il passato.
Mi auguro che Antinori e i molti giovani della sua area rivedano la loro posizione e si assumano maggiori responsabilità rispetto alla necessità di procedere rapidamente ad una svolta politica che metta fine a lunghe quanto inutili ( e dannose) battaglie correntizie.
Bene ha fatto Teresa Lambertucci a reiterare l’invito ad accettare la proposta e a ritenerla valida anche per il futuro prossimo. L’importante che tutto non si trasformi in una tiritera che rischia di trasformarsi nel solito tormentone che dura all’infinito: praticamente fino al prossimo congresso. Meglio procedere rapidamente nel lavoro di ricollocazione del PD nelle “problematiche” reali che affliggono il Paese ed il nostro territorio.
@Saben io non credo ai ” se…,” ma ti voglio proporre un se il “no fosse venuto da Pinco Pallino ” tu avresti scritto Antinori è sotto le catene di Pinco Pallino?
2) La vice segreteria non esiste nello statuto del PD. La segreteria è un organo esecutivo e non “politico”
3) Chi elabora la politica provinciale del PD è l’assemblea che si dovrebbe riunire più spesso., nella passata gestione a nome AREADEM(la stessa che sta ora con area Renzi) ha riunito l’assemblea solo due volte, e le più importanti decisioni le ha prese in solitario Broccolo.
4) La chiave della lettura dell’offerta fatta da Teresa è semplicemente l’opposto di quanto tu sostieni, e cioè la proposta è fatta in vista del congresso regionale, per fortificare la candidatura di un maceratese alla segreteria regionale.
A parte che non mi pare proprio di aver parlato di “catene”. Allora diciamo che Antinori ha ascoltato e seguito il “consiglio” di Pinco Pallino se per te è meglio.
Per tutto il resto confermo quanto sopra detto.
E aggiungo:
sul fatto che la Vice Segreteria e se vogliamo pure la Segreteria non esistano nello Statuto non ci piove.
Allora mi chiedo come mai nello scorso periodo congressuale per quattro anni la minoranza di allora ( che è la medesima di oggi) un giorno si e l’altro pure si sgolava a chiedere posti in Segreteria (accanto al “solitario” Broccolo) per garantire una “vera unità” ? Ti ricordi ( se non ricordi chiedi conferma a Pinco Pallino) ?
Come mai i Pinco Pallino negli anni scorsi non chiesero la Presidenza per riunire l’Assemblea più di due volte all’anno e così “elaborare” la linea del partito che era guidato da Broccolo e Areadem ? Lo Statuto era diverso ? Hai visto mai che se i Pinco Pallino l’avessero chiesta ( la Presidenza) gliela avrebbero data anche per non sentire più la tiritera quotidiana della “segreteria unitaria” ?
Una ultima cosa : più che attardavve a parlà dei “retroscena” ( che non frega una mazza a nessuno) me sa che è meglio che vualtri Pinco Pallino ve spiccete a capì che la Segretaria provinciale è Teresa Lambertucci e che soprattutto è stata eletta con le primarie. O almeno che lo faccia Mariuccio Antinori.
Auguri Gianberdì