Oltre al vice presidente dell’Assemblea Matteo Ricci e alla deputata Alessia Morani, membri di diritto, sono sei gli esponenti del Pd delle Marche eletti nella nuova Direzione del partito. I deputati Emanuele Lodolini e Silvana Amati, i senatori Mario Morgoni (renziano, di Potenza Picena) e Francesco Verducci, Beatrice Brignone, coordinatrice della campagna di Giuseppe Civati alle primarie, il sindaco di San Costanzo (Pesaro Urbino) Margherita Pedinelli.
In totale sono 120 i membri eletti (80 area Renzi, 22 vicini a Cuperlo, 18 a Civati).
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In bocca al lupo!
Morgoni, Amati, Verducci il nuovo che avanza a grandi passi!
Complimenti, Mario, c’è bisogno di gente in gamba come te ai vertici del gruppo renziano marchigiano e maceratese, per evitare che tutto cambi affinché nulla cambi!
Ripeto le parole dell’Avvocato Bommarito. Credo Senatore che non ne abbia bisogno, ma….occhio ai renziani maceratesi.
SE LA PAROLA ROTTAMAZIONE SIGNIFICA QUALCHE COSA , ECCO UNO CHE HA FATTO CARRIERA CON LA POLITICA E VENDENDO POLIZZE . ROTTAMIAMOLO PURE O ALTRIENTI SIAMO DEGLI INGUARIBILI BOCCALONI
Occhio soprattutto a Macerata, Senatore! Qualcuno che ha massacrato il capoluogo con lottizzazioni e cementificazioni varie, gia’ e’ pronto in stazione per salire sul Freccia Rossa!
Caro Lucifero, non so se sei un boccalone ma al fine di fornirti un’ informazione corretta ti comunico che non sono un politico di carriera in quanto svolgo l’ attivita’ di assicuratore dal 1979 e continuo a svolgerla oggi poiche’ questa e’ la mia professione. Sono consapevole che vendere polizze e’ un modestissimo mestiere ma mi accontento di svolgerlo con impegno, serieta’ e dedizione. La politica invece la pratico da molto prima del 1979 perche’ e’ la grande passione della mia vita , e nelll’entusiasmo con cui l’ ho vissuta non ha mai contato nulla l’ attribuzione di incarichi che ho sempre assunto come oneri di responsabilita’ e mai come fonte di privilegio.
Ma si autorottama?
Metto anch’io in guardia dal PD maceratese, rimarcandone la temibilissima caratteristica di essere uguale spiccicato a tutto il resto del PD.
Egregio senatore Morgoni, Mario per gli amici
tu forse non lo sai ma qui no si ottengono risposte neanche da consiglieri comunali, figurati poi se sono Sindaci o addirittura senatori !se rispondi per senso di dovere e di sensibilità verso gli elettori ti ringrazio a nome di tutti, se lo fai perché ti senti piccato da un mediocre poveraccio , vedi tu come ti devi vedere.
Vedi caro Mario io so che sei stato una eminente figura di rifermento provinciale o regionale nell’ Ulivo, prima nella Quercia e vari esempi di flora politica che incombe sul nostro Paese ormai da decenni , quindi non puoi chiamarti fuori o estraneo all’agone politico .
Ho frequentato un poo le segreterie del tuo partito ed all’epoca molti si costruivano la carriera politica iniziando a vendere di Domenica le copie dell’Unità , poi pian pianino il partito ti compensava per la fedeltà all’Idea bastava la tua capacità di omologazione alla direzione provinciale i migliori ricevevano anche incarichi in assicurazioni o come dirigenti di aziende statali .
Io mi ricordo del tuo bel sorriso sormontato da uno sguardo penetrante nei tuoi manifesti elettorali ed anche per questo una parte della popolazione ti ha dato il voto. I partiti sanno come fare per far eleggere i propri rappresentanti , non scommette a vuoto La mia non voleva essere quindi una critica al tuo operato poiché bisognerebbe che sapessi cosa produci come politico e per il benessere della popolazione che si è affidata alla tua esperienza .
come saprai il sistema di produrre deputati e senatori non funziona più e la popolazione non crede più alle frasi mirabolanti ed intellettualoidi dei nostri politici nemmeno gli analfabeti . Oggi un movimento scoordinato e pericoloso che si chiama 9 dicembre o Forconi si sta appressando alle porte del Palazzo , non certo per colpa altrui, dove ci sono appunto rinchiusi nei loro pensatoi deputati e senatori. Se sfondano al porta , ma mi auguro di no , non ci sarà il tempo di dire “io non c’ero”. La posizione dei politici un po’ mi preoccupa , mi ricorda la presa della Bastiglia dei contadini ed operai arrabbiati contro il Sire , ma salvò la situazione la Regina Antoinette con il lancio di brioches. Oggi caro senatore le brioches non le accettiamo più ed è diventato necessario almeno salvare la propria credibilità . Se te ci vuoi bene e sei capace di produrre benefici per la popolazione arrabbiata , tu che puoi e sei giustamente benestante , rinuncia ai tuoi emolumenti da Senatore e donali al comune di Tua residenza .
io che non sono alla tua altezza e con una salute economica precaria l’avrei fatto. Per potermi vantare un giorno di aver fatto il Santo e l’Eroe per la mia Patria ed i miei compatrioti ne avrei fatto la mia felicità e consolazione .
Vedi tu, la Santanché figura modesta rispetto alla tua preparazione l’ha fatto , rinunciando ai proventi della sua carica politica . ti saluto e se ti senti a disagio rispetto alle sofferenze degli italiani o alle grida di fuori , fatti aprire la porta ed esci prima, rivogliamo l’assicuratore .