E’ ormai a pieno regime la campagna di Francesco Comi per la segreteria regionale del Partito Democratico, intanto è confermata la data del 16 febbraio per le primarie aperte. Dopo gli appuntamenti in provincia di Ancona (domenica 19 gennaio, a partire dalle ore 11, al Circolo Nautico di Senigallia e lunedì 20 gennaio, alle ore 18 al Conero Break di Ancona, località Baraccola), il consigliere regionale sarà lunedì alle 21.00 all’Hotel Grassetti di Corridonia dove presenterà ufficialmente la candidatura nel suo territorio.
“Sarà un occasione importante per iscritti e non, – si legge nella nota del Coordinamento per Comi segretario – di ascoltare dalla voce di Francesco Comi quali sono gli obiettivi che si è dato in questa difficile sfida per il governo del partito regionale. I segretari dei circoli della provincia e la nuova classe dirigente del partito maceratese, molti visi giovani e nuovi, hanno sottoscritto il documento congressuale che detta la linea che il partito regionale dovrà seguire se il candidato vincente sarà il tolentinate Francesco Comi. Appare assurdo che qualcuno tenti di riproporre la sfida del congresso provinciale al solo scopo di mantenere visibilità continuando a cercare nello scontro e nelle rotture l’unico motivo per andare avanti. Le primarie per la scelta del segretario regionale sono altra cosa, e siamo convinti che il territorio maceratese farà squadra per sostenere a gran voce e con forte convinzione un candidato di questo territorio. La scelta viene fatta soprattutto perché si crede in un progetto, in un percorso di rinnovamento del partito che deve passare per forza di cose da un nuovo modo di pensare e Comi incarna ciò che i nostri iscritti e il popolo delle primarie ci chiede a gran voce. Vogliamo far capire al popolo delle primarie che l’appuntamento del Congresso Regionale non è avulso dal resto ma è la conclusione di un percorso iniziato con i rinnovi dei circoli, proseguito con l’elezione del segretario provinciale e del segretario nazionale e si conclude con l’elezione del segretario regionale. La scelta di aprire le primarie a tutti e non solo agli iscritti, è la dimostrazione di come il ruolo di Segretario Regionale sia un ruolo chiave per le decisioni che dovrà assumere; per questo il 16 febbraio chiedendo un voto per Francesco Comi si chiederà un voto per il territorio”.
Tra i firmatari a sostegno della candidatura ci sono: Paolo Micozzi (segretario circolo di Macerata), Tobia De Felice (segretario circolo di Appignano), Giovanni Nocelli (segretario circolo di Apiro-P-S. Vicino), Matteo Pallotto (segretario circolo di Belforte del Chienti), Alessia Cingolani (segretaria circolo Caldarola), Andrea Capradossi (segretario circolo di Camerino), Pietro Morbidoni (segretario circolo di Castelraimondo), Sante Basili (segretario circolo di Castelsantangelo sul Nera-Visso-Ussita), Sandro Simonetti (segretario circolo di Cingoli), Marisa Calamita (segretaria circolo di Colmurano-Ripe San Ginesio), Domenico Ulissi (segretario circolo di Corridonia), Fabrizio Tozzi (segretario circolo di Esanatoglia), Andrea Mastrocola (segretario circolo di Gualdo), Marta Tesei (segretaria circolo di Loro Piceno), Alberto Luchetti (segretario circolo di Petriolo), Cinzia Tamburrini (segretaria circolo di Mogliano), Sarah Gigli (segretaria circolo di Montecassiano), Franco Ruffini (segretario circolo di Montecosaro), Gabriele Gabrielli (segretario circolo di Piavebovigliana- Pievetorina), Francesco Giubileo (segretario circolo di Montefano), Benso Antonini (segretario circolo di Montelupone), Andrea Gentili (Segretario circolo di Monte San Giusto), Marco Ranzuglia (segretario circolo di Pollenza), Antonella Ciccarelli (segretario circolo di Porto Recanati), Enrico Garofolo (segretario circolo di Potenza Picena), Valerio Bianchi (segretario circolo di San Severino), Anna Quercetti (segretario circolo di Tolentino), Paolo Giubileo (segretario circolo di Urbisaglia), Emanuele Tondi (segretario circolo di Camporotondo di Fiastrone); Roberta Belvederesi (dirigente Pd Civitanova), Fabrizio Trubbiani (sirigente Pd Civitanova), Francesco Cicconi (sirigente Pd Fiuminata), Fabrizio Cambriani (dirigente Pd Pioraco), Franco Antonini (dirigente Pd Matelica),
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A sostegno di Comi anche Giuliano Caracini, segretario cittadino dei Giovani Democratici del capoluogo: “Ho deciso di sostenere convintamente il candidato che penso possa finalmente portare la voce della provincia di Macerata laddove fino ad oggi le uniche voci a contare erano quelle di Pesaro e Ancona. Sono certo che Francesco Comi possa rappresentare un filo conduttore tra esperienza e voglia di cambiamento. Prosegue il percorso di cambiamento avviato con i congressi provinciali e poi con l’elezione di Matteo Renzi a segretario nazionale deve concludersi nel migliore dei modi, perchè anche in regione abbiamo bisogno di cambiare verso e Comi, a mio avviso, è l’uomo giusto. E’ ovvio che mi incontrerò con tutti gli altri ragazzi iscritti del circolo cittadino per poter discutere e portare il nostro contributo e le nostre proposte alla futura segreteria regionale; la collaborazione ed il colloquio con la nuova generazione politica deve essere fondamentale per ogni dirigente e amministratore del partito.”
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Il candidato Comi commenta l’intervento di Renzi alla Direzione nazionale di ieri: “Il segretario del PD Matteo Renzi è stato chiaro. Il Partito Democratico non può permettersi di fallire sulle riforme che servono al Paese, perché su questo si gioca la sua credibilità agli occhi dei cittadini. E il Governo guidato da Enrico Letta deve assolutamente accelerare il passo per dare risposte non più rinviabili ai problemi del Paese”. Anzitutto il PD deve portare fino in fondo e rapidamente la partita sulla nuova legge elettorale, che dev’essere di stampo maggioritario, garantendo una governabilità degna dei grandi Paesi a democrazia avanzata. E’ una precondizione necessaria per attuare i programmi di Governo che vengono indicati ai cittadini in campagna elettorale. E’ fondamentale anche non indugiare sul taglio organico ai costi della politica – su cui mi sono apertamente impegnato per il livello regionale, candidandomi a Segretario PD delle Marche – sulla falsariga del miliardo di euro di risparmio proposto da Renzi. Su questi due aspetti è in primis il Parlamento a doversi attivare ed è soprattutto il PD, avendo il maggior numero di rappresentanti eletti, a dover assumere l’iniziativa, con pragmatismo, trasparenza e confrontandosi con tutte le altre forze politiche che sono in Parlamento, anche quelle che ora si oppongono al Governo Letta. Proprio il Governo nel frattempo” conclude Comi “deve rilanciare la sua azione su questioni urgentissime come il lavoro – partendo dal Jobs Act promosso dalla Segreteria Renzi -, la riforma fiscale, le politiche per lo sviluppo”.
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Gli elenchi di firmatari riservano sempre delle sorprese. Ce n’è una clamorosa, in quello a sostegno della candidatura Comi alla segreteria regionale Pd, riguardante Civitanova. Sono due le adesioni civitanovesi: Roberta Belvederesi, candidata renziana alla segreteria cittadina Pd, e fin quì nulla di strano, e Fabrizio Trubbiani (area Micucci), ex segretario locale del Ppi, proveniente dalla Margherita. Ebbene appena 2 mesi fa Trubbiani ha sostenuto Mirella Franco, candidata di Silenzi alla segreteria del Pd, e con la sua lista è stato eletto nel direttivo cittadino. L’abbandono di Trubbiani potrebbe essere l’inizio di una serie di diserzioni nelle truppe di Silenzi, ormai debole e isolato politicamente. Situazione rischiosa che ha indotto il vecchio capocorrente nei giorni scorsi ad aprire ai renziani, indicando Yuri Rosati nuovo assessore comunale ai servizi sociali, mentre le sue idee iniziali erano a favore delle “quote rosa”. Si è curiosi di sapere come si comporterà ora Trubbiani: si dimetterà dal direttivo del Pd o si schiererà con la minoranza della Belvederesi, che aveva osteggiato al recente congresso cittadino? Tutto ciò mentre Giulio Silenzi vive nell’incubo di una “fuga da Alcatraz”.