di Marco Ricci
Dopo la presentazione di ieri alla direzione provinciale del Partito Democratico, la segretaria Teresa Lambertucci ha tenuto a battesimo la sua segreteria. Composto di cinque elementi, il nuovo esecutivo del Pd provinciale si caratterizza dalla giovane età di praticamente tutti i suoi componenti.
“Quella che ho voluto proporre -ha spiegato la Lambertucci – è una squadra giovane che abbia entusiasmo e voglia di fare, per arrivare ad un ricambio che, partendo dai circoli, deve arrivare fino al livello regionale”. Il problema dei giovani è che molto spesso vanno bene finché hanno entusiasmo e lavorano. Un po’ meno quando vorrebbero decidere. “Ci giochiamo tutto nella sfida del ringiovanimento della classe dirigente”, ha risposto a questa obiezione la segretaria provinciale, “e quando le discussioni sono franche, aperte, fatte nei luoghi idonei e le decisioni vengono prese nei luoghi idonei, i caminetti di poche persone non funzionano più. La direzione di ieri quando abbiamo parlato tra le alte cose del biogas – ha concluso – ne è stato un esempio” (leggi l’ articolo).
I componenti della nuova segreteria provinciale del Pd sono Sarah Gigli (28 anni, di Montecassiano, curerà i rapporti con i circoli e gli organismi provinciali), Chiara Procaccini (28 anni, di Mogliano, curerà la comunicazione), Enrico Garofalo (28 anni, di Potenza Picena, enti locali), Maurizio Saiu (32 anni, maceratese d’adozione, curerà i rapporti con le istituzioni, i partiti e le associazioni) ed Emilio Romoli, il meno giovane dei sei (68 anni) che avrà il compito di responsabile del tesseramento. Oltre alla segreteria Teresa Lambertucci ha presentato anche il nuovo organizzatore del partito, il matelicese Franco Antonini che ha rivestito in passato il ruolo di tesoriere.
Teresa Lambertucci ha anche elencato i nomi dei responsabili dei gruppi programmatici che si insedieranno all’interno del Pd maceratese. In questo caso un panorama variegato, comprendente studenti, docenti ed affermati professionisti, un panorama comprendente al suo interno due esponenti dell’ala civatiana del partito democratico, Andrea Tonnarelli e Giovanna Salvucci. “La scelta delle persone è stata fatta in base alle esperienze e alle competenze”, ha spiegato la segretaria, “ma ho anche tradotto la volontà di includere all’interno del partito provinciale anche la componente civatiana che ha ottenuto un ottimo risultato durante le ultime primarie per la segreteria nazionale”.
Secondo le intenzioni, i gruppi di lavoro dovranno fornire proposte programmatiche in grado di contribuire ai programmi elettorali che il Pd dovrà comporre per le prossime amministrative, quando 43 comuni della provincia rinnoveranno la scelta dei sindaci. I responsabili dei gruppi sono: Bruno Prugni (ambiente e territorio), Paola Scocco (scuola, università, lavoro), Antonella Ciccarelli (società e diritti), Andrea Tonnarelli (politiche giovanili), Giovanna Salvucci (cultura), Yuri Rosati (sanità) e Stefano Massimiliano Ghio (lavoro, economia e professioni).
Al di là dei nomi, l’impressione è che il Partito Democratico voglia non solo tentare un rinnovamento della dirigenza ma anche recuperare un ruolo importante rispetto alle amministrazioni, oltre a tornare – come ha spiegato Maurizio Saiu – ad un modello veltroniano di partito, più aperto e maggiormente in contatto con le associazioni e i cittadini di quanto sia avvenuto fino a oggi. Un partito aperto ma verrebbe da dire non leggero, tutt’altro. Seguendo l’esempio del segretario nazionale Matteo Renzi, anche l’intenzione del Pd provinciale è quella di riuscire in alcuni casi a dettare la linea alle amministrazioni piuttosto che subirla passivamente. Un caso per tutti, la proposta di legge presentata dalla regione sul biogas che è di fatto stata bocciata. “Sarà importante avera una sempre maggiore collaborazione con i circoli”, ha spiegato la giovanissima Sarah Gigli, “senza lasciare le organizzazioni comunali ad affrontare da sole temi difficili e complessi”. E se Chiara Procaccini parla di un partito che deve farsi conoscere, “comunicando il suo operato e discutendo”, nello sfondo compaiono le prossime elezioni amministrative. Un appuntamento a cui il Pd si preparerà anche attraverso incontri con ogni circolo della provincia.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
I giovani lustrascarpe del PD…
Ho seguito il PD per molti anni e se questa si chiama nuova segreteria state rovinati a trattare una legge con FI addirittura con un pregiudicato che ci ha odiati e vergognoso Renzi se vuole salvare il PD deve solo dimettersi di certo io non voterò più PD è vergognoso
Dove si dà spazio ai giovani è sempre cosa buona e giusta. Certo, poi bisognerà vederla all’opera questa nuova e giovane segreteria, perchè la gioventù non è sufficiente a garantire una gestione equilibrata e pronta a fare davvero pulizia, anche all’interno del PD e della stessa componente renziana.
Comunque, intanto va registrata la coraggiosa presa posizione del PD provinciale sul biogas speculativo, che mette ancora più nei guai Spacca e i piddini presenti in Consiglio ed in Giunta Regionale che l’hanno sin qui appoggiato passivamente ed arrogantemente. In prima fila, tra questi pasdaran piddini del biogas speculativo, almeno per la nostra provincia, la Giannini, che, credo, con il biogas abbia messo la parola fine alla propria carriera politica. A mio avviso, sarano in pochi a rimpiangerla.
@Tipaldi
E’ vero, non è bello trattare con il cavaliere.
Nella impossibilità pero’ di trattare con Grillo anche l’incontro con il cavaliere diventa,purtroppo, importante per dare alla nazione una legge elettorale migliore. Per il Pd questa trattativa non è una colpa, ma una necessità per l’Italia, visto che chi poteva contribuire, grazie al consenso avuto, al cambiamento ha preferito stare alla finestra ad aspettare il peggio.
@gabri la salvezza di quel partito e di quei dirigenti è la gente come come lei che giustifica tutto e il contrario di tutto. Per voi L’importante è che la decisione venga presa dal partito!!! Non mi stupisco che un giorno se dovesse servire, “hannibal” diventerebbe un “diversamente carnivoro”…oppure, che ne so…Berlusconi un opportunità!!!