L’esultanza della Maceratese dopo il gol vittoria
di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)
Un gol fulmineo di De Iulis su rigore riporta al successo la Maceratese che lascia la zona playout e per una domenica respira.
I tifosi della Maceratese
Partita più combattuta che giocata, con un secondo tempo nel quale l’Urbino ha creato la sua occasione più clamorosa colpendo la traversa con Dalla Bona ma anche la squadra di Amadio avrebbe potuto in diverse occasioni raddoppiare e chiudere con anticipo la sfida senza dover soffrire sino alla fine. I ducali non sono pervenuti nel primo tempo e questo li ha poi condannati alla scon fitta che ne frena la corsa verso i playoff. Nella Maceratese in evidenza un ottimo Cirulli che ha procurato anche il calcio di rigore decisivo, Strano che ha diretto bene la difesa ed anche un De Iulis che ha trasformato perfettamente il penalty ed è stato molto generoso e combattivo per tutto il tempo che è stato in campo. Tra gli ospiti bene l’esperto Della Bona ma attacco dell’Urbino impalpabile.
Per la Maceratese si tratta della prima di sei finali per evitare la lotteria dei playout, posizione dove la squadra di Amadio è caduta dopo il ko di Castelfidardo. Contro l’Urbino è indispensabile tornare alla vittoria per non compromettere ulteriormente la già critica posizione in classifica. Troppi pareggi e pochissime vittorie nelle ultime giornate hanno zavorrato i biancorossi nella zona pericolo, anche perché le concorrenti viaggiano in modo spedito ed è vietato per Strano e compagni commettere altri passi falsi.
In settimana anche la voce della società si è levata dopo un lungo silenzio e vedremo oggi se avrà gli effetti auspicati dal presidente Alberto Crocioni. L’Urbino guidato dall’ex di turno, mister Ceccarini, è reduce da una striscia di tre risultati positivi che hanno fruttato 7 punti ed occupa la settima posizione in classifica: ducali temibilissimi in trasferta dove hanno perfino fatto meglio che in casa, conquistando 5 delle 9 vittorie in campionato perdendo solamente sui campi dell’Atletico Gallo, Jesina e Ascoli. Dunque una formazione temibile quella urbinate che gioca senza assilli di classifica. Maceratese che deve fare a meno degli infortunati Misin e Mancini, oltre che di Bugaro assente di lungo corso tra gli ospiti manca lo squalificato Nisi e gli infortunati Fiorelli, Fiorentini.
L’esultanza dei biancorossi
Si gioca in un pomeriggio assolato, terreno in discrete condizioni: al primo affondo la Rata sblocca il risultato. Cirulli si fa luce sulla sinistra, entra in area e crossa, Cenerini che lo contrasta scivola a terra e stoppa la palla col braccio a terra. Rigore sacrosanto che De Iulis trasforma impeccabilmente alla sinistra di Stafoggia. Al 13’ calcio di punizione in area dell’Urbino ma Giunchetti in proiezione offensiva non riesce girare la sfera in porta. Al 19’ occasione per i biancorossi con conclusione in area di De Iulis servito da Strano, ma il portiere gialloblù salva deviando un tiro molto pericoloso. Ducali che faticano a creare nella loro fase offensiva pericoli verso Santarelli, con la Maceratese che controlla e prova a ripartire quando si creano spazi nella metà campo avversaria. Partita che si sviluppa prevalentemente a centrocampo, con rari spunti verso i due portieri che restano inoperosi in questi primi quarantacinque minuti.
Dagli spogliatoi non rientra Casimirri per infortunio e viene rilevato da Masini, con Nicolosi che viene dirottato al centro della difesa biancorossa. Dopo quattro minuti identica situazione per Giunchetti costretto ad uscire per infortunio. Urbino che prova a pressare la Maceratese nella propria metà campo in questo inizio di ripresa, con mister Ceccarini che effettua altri cambi per dare nuova linfa alla sua squadra. Al 19’ contropiede dei biancorossi con lancio in diagonale per Cirulli che si invola, salta il suo diretto avversario ma in area il tiro viene contrato ed anche la seconda occasione vede la punta biancorossa concludere debolmente tra le braccia di Stafoggia. Che occasione per andare sul 2-0.
Al 22’ la più grossa occasione gol per i ducali arriva su calcio di punizione dal limite di Dalla Bona il cui tiro incoccia la traversa che salva la porta di Santarelli e poi la difesa respinge. Al 28’ la Rata ancora pericolosa in attacco: calcio di punizione di Pagliari con assist in area per l’accorrente Strano, colpo di testa che lambisce l’incrocio dei pali. Finale di tempo con il tentativo dell’Urbino di stringere d’assedio la Maceratese nella propria metà campo e la squadra di Amadio che stringe le maglie per chiudere tutti i varchi all’ingresso della propria area di rigore. Finale di sofferenza per i biancorossi in campo ed i tifosi sugli spalti per una vittoria che frutta tre punti pesantissimi in chiave salvezza.
Il tabellino:
MACERATESE (4-2-3-1): Santarelli 6; Iulitti 6, Casimirri 6 (dal 1’ s.t. Massini 6), Strano 6,5, Nicolosi 6; Massei 6, Pagliari 6; D’Ercole 5 (dal 21’ s.t. Pucci 5), Tortelli 6, Cirulli 6,5 (dal 43’ s.t. Mangiaterra s.v.); De Iulis 6,5 (dal 36’ s.t. Mosca s.v.). (Marani, Troscè, Morandi, Cantarini, Pierluigi). All. Amadio 6.
URBINO (4-3-3): Stafoggia A. 6; Moricoli 5 (dal 10’ s.t. Russo 6), Magnani 6, Giunchetti 6 (dal 4’ s.t. Morani ) , Tamagnini 5; Cenerini 5 (dal 7’ s.t. Esposito 6), Dalla Bona 6, Carnesecchi 5; Calvaresi 5,5, Innocenti 5, Montesi 5,5 (dal 39’ s.t. Sergiacomo s.v.). (Stafoggia D., Haxiu, Boccioletti, Bonci, Mele). All. Ceccarini 5,5.
TERNA ARBITRALE: Sabbouh di Fermo 6 (assistenti Silvestri e Morganti di Ascoli Piceno).
RETI: De Iulis su rigore al 6’p.t
NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Cenerini, Dalla Bona, Tortelli, Calvaresi, Mosca. Angoli 4-3. Recupero: 1’ (p.t), 5’ (s.t.).
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