di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)
Solo un episodio poteva sbloccare una partita, quella fra Maceratese e Montefano, giocata su un campo ai limiti della praticabilità. Episodi che si sono verificati nell’ultimo quarto d’ora con botta e risposta prima col rigore di Palmucci e quindi col pareggio in zona Cesarini di D’Ercole. Giusto così al termine di una partita che nessuno meritava di vincere e nessuno di perdere.
E che consente alle due formazioni di mantenere intatte le proprie chance in zona playoff per i viola e per evitare i playout per i padroni di casa. Parlare di calcio dopo questa partita è difficile per le condizioni limite in cui si è disputata e comunque va dato atto a tutti i calciatori scesi in campo di non essersi risparmiati ed essersi impegnati a fondo prima per restare in piedi e poi per cercare la giocata vincente. Partita che non ha offerto particolari emozioni, con difficoltà a vedere due passaggi di fila, palloni lunghi per cercare di superare l’handicap del fondo zuppo d’acqua che frenava o accelerava improvvisamente la sfera. Così tiri pericolosi non se ne sono registrati con i due portieri chiamati ad un’ordinaria amministrazione. A parte l’infuocato finale che non ha cambiato però la spartizione della posta in palio.
L’insidia può essere rappresentata dal fattore campo con il Montefano che, nonostante occupi la quarta posizione in classifica dentro la zona playoff, ha raccolto solo 8 punti dei 26 lontano dal suo impianto. Nelle file dei viola out lo squalificato Monaco mentre la Maceratese recupera Strano che ha scontato il turno di stop e torna al centro della difesa. Biancorossi in serie positiva da sei giornate, ma nonostante ciò la classifica continua ad essere rischiosa in quanto la zona playout dista appena due punti, con quattro squadre racchiuse in appena 4 punti. Dunque fondamentale vincere questa sfida, la quarta stagionale dopo i confronti avvenuti anche in Coppa Italia, per la compagine di Peppino Amadio. Nella Maceratese assente Casimirri che ha accusato un attacco influenzale alla vigilia mentre ce la fa a recuperare Massini sfebbrato: assente anche Massei squalificato. Terreno dell’Helvia Recina impraticabile, con pozzanghere d’acqua in più parti del rettangolo verde, pioggia battente, ma l’arbitro Ferruzzi decide comunque di iniziare la gara. Fari accesi allo stadio al fischio d’inizio della gara.
Subito difficoltà per i giocatori a stare in piedi nell’acquitrino dell’Helvia Recina, con sfera che in più parti non rimbalza ed in altre schizza via per la tanta acqua di cui è inzuppato il fondo. A farne le spese per primo è Santarelli che aggancia un pallone ma poi scivola fuori area e si guadagna il primo giallo dall’arbitro. Partita più combattuta che giocata in mezzo al campo, con frequenti interruzioni da parte del direttore di gara. Col Montefano che si adatta meglio alle condizioni ambientali in cui si gioca la partita. Al 18’ tiro cross di Bonacci con sfera che schizza pericolosamente nell’area biancorossa e Santarelli recupera in due tempi la palla. La replica della Rata arriva con un colpo di testa di Tortelli che innesca in area Cirulli che si fa anticipare dall’uscita di piede di Rocchi. Pochi lampi in una partita che non offre conclusioni pericolose verso le due porte. Così le due tifoserie, posizionate entrambe in tribuna ma tenute d’occhio dalle forze dell’ordine, si affrontano con cori e sfottò che animano il grigio pomeriggio maceratese.
Per vedere una parata del portiere bisogna attendere il 32’ quando De Iulis da trenta metri calcia una punizione in porta che Rocchi para senza difficoltà. Sul finire del tempo la Maceratese perde per infortunio Nicolosi che viene rilevato con Pucci con arretramento di Tortelli al centro della difesa a far coppia con Strano. Primo tempo che si chiude dopo due minuti di recupero che non spostano il nulla visto tra i ventidue in campo. Ripresa che si apre con una bella conclusione in diagonale di De Iulis che chiama Rocchi alla respinta con i pugni. A cui replica al quarto d’ora Sindic dalla lunga distanza che Santarelli neutralizza in due tempi. Al 31’ fallo di Tortelli su Bonacci e calcio di rigore per il Montefano: tira Palmucci che spiazza Santarelli e porta avanti i viola. La replica biancorossa arriva sugli sviluppi di un corner con tiro in giravolta di Strano che termina sul fondo. Al 45’ Pierluigi va al tiro che viene deviato in corner sugli sviluppi del quale D’Ercole timbra la rete del pareggio.
Il tabellino:
MACERATESE (4-2-3-1) Santarelli 6; Iulitti 6 (dal 36’ s.t. Mosca 6), Nicolosi 6 (dal 40’ p.t. Pucci 6), Strano 6, Massini 6; Misin 6, Pagliari 6; D’Ercole 6,5, Tortelli 5, Cirulli 6 (dal 36’ s.t. Pierluigi 6,5); De Iulis 6,5. (Marani, Troscè, Morandi, Mancini, Mangiaterra). All. Amadio 6.
MONTEFANO (4-3-3) Rocchi 6; Morazzini 6, Postacchini 6, Mercurio 6, De Luca G. 6; Sindic 6, Alla 6 (dal 37’ s.t. Guzzini 6), Candidi 6; Palmucci 6,5 (dal 35’ s.t. Moschetta 6), Latini 6,5 (dal 44’ s.t. Dell’Aquila s.v.), Bonacci 6. (Bentivogli, Meschini, Camilloni.F., Boccanera, Trabelsi, Stampella). All. Mariani 6.
TERNA ARBITRALE: Ferruzzi di Albano Laziale 6 (assistenti Tidei di Fermo e Giacomuzzi di Pesaro).
MARCATORI: Palmucci (MO) su rigore al 32’ , D’Ercole (MC) al 45’s.t.
NOTE: spettatori 400 circa con folta presenza ospite. Ammoniti: Santarelli, Iulitti, Bonacci, Moschetta. Angoli 6-3. Recupero: 2’ (p.t), 4’ (s.t.).
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Ma non si poteva sospendere la partita invece di giocarla nella pozzangherla?