Enrico Maria Scattolini
di Enrico Maria Scattolini
LA MACERATESE si è di nuovo smentita (-).
STAVOLTA PERO’ CON SEGNO OPPOSTO (-) rispetto a quello della domenica precedente, contraddistinto dal primo successo in trasferta, a Fabriano.
L’AZZURRA COLLI L’HA INCHIODATA (-) alla seconda sconfitta interna consecutiva, dopo quella subita dall’Atletico Ascoli (leggi l’articolo).
FORMAZIONE di caratura ben diversa, la capolista (+), rispetto a quella allenata da Stallone. Lo ha confermato battendo ieri seccamente a domicilio l’Osimana ed isolandosi in testa alla classifica.
I tifosi della Maceratese
BRUCIA QUINDI IL PASSO FASSO DEI BIANCOROSSI (-), dai quali la tifoseria si attendeva invece partita e risultato tutt’altro diversi.
DI QUI LA STURA alle critiche di fine gara, meritate dai giocatori, a cui non è mai mancato, in questo scampolo di campionato, il supporto del pubblico amico.
ASSOLUTAMENTE NON CONDIVISIBILE (-), al contrario, il coinvolgimento di Crocioni.
LA CUI UNICA COLPA, a mio parere, è l’amore per la Rata, che sente sua anche per i legami affettivi di comune appartenenza al territorio.
Il presidente Alberto Crocioni
E’ INFATTI UNO DEI POCHI PRESIDENTI “DOMESTICI” (+) del calcio marchigiano.
FRA L’ALTRO sempre disponibile al colloquio diretto con i tifosi (+). Che ne debbono solo fare richiesta.
LA PROMOZIONE NELLO SCORSO CAMPIONATO e gli investimenti in quello attuale lo dimostrano ampiamente (+).
QUESTO NON SIGNIFICA che non abbia commesso errori (-), da me per altro sempre puntualizzati.
L’Azzurra Colli esulta dopo uno dei due gol che hanno regalato il successo contro la Maceratese all’Helvia Recina
PERO’ CON IL RISPETTO per l’imprenditore che ha salvato la Maceratese; e l’unico, al momento, che ne può assicurare il futuro (+).
DIVERSAMENTE il calcio biancorosso sarebbe atteso da anni sabbatici (—).
CERTO, vedere la Rata in difficoltà ed infine battuta dall’Azzurra Colli (-) è stato uno spettacolo indigesto per gli spettatori dell’Helvia Recina.
ECCETTUATO IL DISCRETO AVVIO DEL MATCH (+), è stata sempre in affanno..
IN PRATICA (-) SONO STATI UN COLPO DI TESTA DI UN DIFENSORE ed un calcio di punizione (rispettivamente Casimirri e Bugaro all’inizio delle due frazioni d’impegno) le uniche espressioni di reazione offensiva dei maceratesi alla superiorità degli ospiti.
Massimo Loviso
VA PERO’ ANCHE SOTTOLINEATO come, ancora una volta, la Rata abbia dovuto rinunciare a metà del centrocampo titolare (-) per le perduranti assenze di Loviso e De Marzo.
FIN QUI Trillini non li ha mai potuti utilizzare insieme (-) .
E’ QUINDI IGNOTO IL REALE VALORE DI QUESTO REPARTO schierato a ranghi completi (-).
LE CONTINUE ASSENZE DI LOVISO meritano particolare riflessione nella fase di ricostruzione che sta attraversando la Maceratese.
Montefano e Maceratese in campo nella sfida di Coppa
PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI (-) per i relativi rimedi.
IL CALENDARIO non concede tregua.
DOMENICA PROSSIMA è in programma Montefano-Maceratese.
I BIANCOROSSI hanno un fresco (brutto!) ricordo, in Coppa Italia, del “Comunale Dell’Immacolata” (-).
La S.S. Maceratese,, la città di Macerata, gli ultras e i tifosi tutti meritano rispetto .e devono essere rispettati
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