La curva della Maceratese
di Mauro Giustozzi
L’esordio nel campionato di Eccellenza contro l’Atletico Gallo, la riapertura della Curva Just dopo cinque anni di assenza di tifosi in quel settore dell’Helvia Recina, la sfilata delle vecchie glorie mezzora prima del fischio d’inizio della stagione evento organizzato in occasione del Centenario del club biancorosso.
Un guizzo di Morbiducci, che sarà presente allo stadio domenica, decide il derby all’Helvia Recina della stagione 1980-81
Un piatto ricco quello che attende la città ed i tifosi della Rata domenica prossima allo stadio che, se non deve far passare in secondo piano l’aspetto prettamente sportivo, la Maceratese di Trillini è chiamata a riscattare l’opaca prova e la sconfitta di Montefano in Coppa Italia, certamente aggiunge attesa per questo appuntamento.
Proprio in vista della gara inaugurale con l’Atletico Gallo è arrivato dalla società biancorossa l’invito alla città ad essere presente allo stadio in occasione del via ai festeggiamenti per i cento anni del club. All’Helvia Recina sfileranno vecchie glorie biancorosse che saluteranno il pubblico mezzora prima del fischio d’inizio in programma per le 15. Nomi altisonanti che rievocano momenti entusiasmanti e strepitosi trionfi del passato. Molti di loro torneranno a Macerata appositamente dopo anni e anni di assenza.
Stefano Sgherri
Saranno oltre quaranta gli ex atleti che hanno assicurato la propria presenza, tra questi Stefano Sgherri, Giuseppe Naccarella, Alberto Prenna, Claudio Turchetto, Antonio Gabban, Nicola Gazzani, Giuseppe Carillo, Roberto Chiodi, Michele Palazzi, Renzo Brando, Roberto Santini, Alessio Olivieri, Massimo Bertola, Stefano Strappa, Pierangelo Ciabocco, Moreno Morbiducci, Domenico Salvi, i figli degli indimenticabili Pino Brizi e Maurizio Mazzanti e tanti altri.
Diversi quelli che sono impegnati come allenatori di squadre, su tutti Giovanni Pagliari, che non potranno essere della giornata. Subito dopo il triplice fischio finale della partita gli ex biancorossi raggiungeranno i locali degli ‘Antichi Forni’ dove la tifoseria, in collaborazione con la società e l’amministrazione comunale che ha messo a disposizione gli spazi e patrocinato l’evento, sta allestendo una suggestiva mostra fotografica con vessilli e cimeli di un secolo di storia. L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 10 settembre a partire dalle ore 18.
Naccarella dopo il gol alla Ternana
Tra gli ex sicuramente più amati dagli sportivi c’è Giuseppe Naccarella, difensore per due stagioni con la Rata (1996 e 1997) quaranta presenze condite con un eurogol alla Ternana che tanti tifosi ancora hanno stampato nei ricordi. «Certo che ci sarò domenica a Macerata, non posso certo mancare a questo appuntamento del Centenario in quanto pur essendo nato a Vasto e vivo in Abruzzo mi sento un ‘pistacoppo’ acquisito perché mi sono legato subito a questa città, alla tifoseria, e ci torno sempre volentieri appena posso – dice Giuseppe Naccarella-. Io ho un legame fortissimo con Macerata, sono rimasto attaccatissimo a questa città, ai colori della squadra che ho seguito sempre anche quando sono andato via. Poi ogni anno c’è questo appuntamento con i tifosi nel torneo ‘Old lions cup’ organizzato dalla Curva Just che si fa in luglio nel ricordo dei tifosi che non ci sono più ed al quale non manco mai di partecipare tornando ad essere nuovamente calciatore, forse l’unico ex biancorosso presente.
Giuseppe Naccarella
Di solito gioco con la mia squadra che è la Banda Leoperdi Massa Kaos che arriva in finale ma poi perde sempre. A parte questo aspetto vengo a Macerata perché sento l’amore che c’è nei miei confronti e che io dico la verità ricambio perché mi sono innamorato di questa città dove sono stato due anni sin dal primo giorno in cui ci ho messo piede.
Mi sono sentito apprezzato e sempre sostenuto da questi tifosi, e poi quel gol segnato alla Ternana ha amplificato il loro amore nei miei confronti. A loro ha fatto tanto piacere la mia corsa sotto la curva, mi sono gettato quasi in mezzo a loro era il mio modo per ringraziarli del tifo e affetto che avevano nei miei confronti. Fare un gol del genere, in una partita così importante, uno stadio pieno con seimila tifosi è stato pazzesco. Ritengo che sia stata la soddisfazione più grande della mia carriera calcistica, l’apoteosi del Naccarella calciatore. Per questo vado fiero di essere ‘pistacoppo’ nel sangue, anche se sono abruzzese di nascita».
La Maceratese 1996-97
Guarda caso domenica prossima riaprirà dopo tanto tempo quella curva sotto la quale si lanciò un giovane Giuseppe Naccarella in quel Maceratese-Ternana 3-2 del campionato di C2 1996-97. «Finalmente, era ora –prosegue l’ex difensore della Maceratese- ho seguito sono stati anni difficili per i tifosi della Rata, prima il covid, poi le illusioni dell’approdo di Canil in società, la difficoltà ad uscire da campionati minori del club. Tante società, non soltanto a Macerata è accaduto, hanno subito questo aspetto negativo.
Importante è guardare al momento, i tifosi tornano in curva, la Maceratese ha riguadagnato un campionato di Eccellenza che, certo, guardando alla storia centenaria del club non è il massimo, però si è iniziato un percorso per provare a risalire la china e ritornare al più presto a disputare magari un campionato nazionale. E la curva deve tornare ad essere quel dodicesimo uomo in più che è sempre stata. Di quel periodo che ho giocato a Macerata ho rincontrato una volta il presidente Monachesi, mentre con i compagni siamo rimasti in contatto. Con alcuni di loro come Sgherri, Neroni, Paoloni, Aiello e Finucci ci sentiamo spesso e ci ritroviamo anche a cena talvolta. Io sono rimasto per dieci anni nell’ambiente del calcio facendo l’allenatore ma poi ho capito due anni fa che questo non era più il mio mondo, era troppo cambiato a livello passionale e professionale e non mi ci ritrovavo più per cui ho deciso di chiudere quell’esperienza e dedicarmi ad altro».
I tifosi della Maceratese nell’ultima gara all’Helvia Recina in curva: contro il Teramo nell’aprile 2017
Dunque domenica tornerà ad essere aperta la Curva Just, cuore della tifoseria più calda della Maceratese. Chiusa nella prima stagione di serie C per lavori di sistemazione dell’impianto fu riaperta durante l’ultimo campionato tra i professionisti (ultima gara con tifosi in curva Maceratese-Teramo del 22 aprile 2017) disputato dalla formazione allora allenata da mister Giunti.
Poi arrivò l’anno sabbatico senza calcio a Macerata, era la stagione 2017-18, prima della lenta ripresa dal campionato di Promozione con l’HR-Maceratese e successivamente solo Maceratese. In questi anni nel secondo torneo dilettanti regionale, però, questo settore della tifoseria restò distaccato dal club del presidente Crocioni, con presenze molto ridotte in tribuna se non in occasione dei derby disputati contro la Civitanovese quando l’Helvia Recina ritrovò il calore e la presenza del tifo degli ultras Rata.
Yassine Belkaid ai tempi della Maceratese
Dopo la promozione in Eccellenza ecco la decisione dei tifosi di tornare sugli spalti della curva a tifare Maceratese, con la società che ha accolto la richiesta di riaprire questo settore dopo tanti anni, effettuando sia la campagna abbonamenti e decidendo un prezzo ridotto del biglietto.
Sul fronte della squadra che esordirà contro l’Atletico Gallo dell’ex Belkaid, mister Trillini non avrà Pucci infortunato (tornerà ad ottobre) ma recupera Bugaro e Mosca ed ha disponibile l’ultimo arrivato, il difensore argentino Marino reintegrato in rosa. Infine da ricordare che tutte le partite casalinghe della Maceratese in questo campionato si disputeranno alle ore 15. I prezzi dei biglietti sono tribuna 10 euro, curva 8 euro. E’ ancora possibile sottoscrivere l’abbonamento (tribuna 120 euro – curva 60 euro) presso la segreteria del club allo stadio Helvia Recina.
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