Consiglio ad alta tensione
su bus, Apm e viale Indipendenza
Laviano: «I trasporti saranno gratuiti»

MACERATA - Dopo la rivoluzione del piano parcheggi, oggi l'assessore ha detto che la giunta sta pensando a un nuovo sistema di mobilità che permetterà di rendere gratuito il trasporto pubblico

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Il Consiglio comunale di questo pomeriggio

di Luca Patrassi (foto di Fabio Falcioni)

Due mozioni da discutere, due ore ed oltre di Consiglio comunale oggi pomeriggio con una lunghissima serie di personaggi impegnati nel discutere le differenze tra l’uso della mozione e l’ordine del giorno. Colpo di scena finale: l’assessore Laura Laviano annuncia la volontà di rendere gratuiti i trasporti pubblici.

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Alessandro Marcolini, consigliere Pd

La maggioranza ha chiesto, in entrambi i casi, la trasformazioni delle mozioni in ordini del giorno: per quella sulla sicurezza stradale in viale Indipendenza, presentata dal consigliere dem Alessandro Marcolini c’è stato il no del proponente ed è stata bocciata (9 favorevoli e 16 contrari) mentre per l’altra – sulla questione dei bus scolastici che arrivano al polo ex Casermette tardi per far entrare puntuali gli studenti in aula – il proponente Alberto Cicarè di Strada Comune si è detto favorevole ed è stata approvata con 19 voti a favore e 7 astensioni. In apertura sono state votate due delibere tecniche. la prima l’autorizzazione di spesa (116mila euro) per la registrazione del lodo arbitrale sul caso della Nuova Via Trento e l’altra sull’aggiornamento dei prezzi per alcuni appalti avviati, circa un milione di euro in più (44mila per i Giardini Diaz, 62mila per le mura, 36mila per vicolo dell’Abbondanza, 83mila per la viabilità Collevario, 765mila per il sottopasso ferroviario. Poi si è passati alla mozione di Marcolini con la quale si chiede all’amministrazione la messa in opera di iniziative idonee a mettere in sicurezza i pedoni che transitano in viale Indipendenza.

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L’assessore Paolo Renna

L’assessore Paolo Renna, per conto dell’amministrazione, ha osservato che l’amministrazione sta lavorando in tal senso e che saranno coinvolte anche le altre forze dell’ordine perchè «l’attuale organico della polizia municipale non consente di potenziare i controlli oltre quello che si sta facendo. In ogni caso, dalle elezioni ad oggi, in un paio di anni, viale Indipendenza ha registrato undici incidenti stradali di cui uno mortale. In una città che ha un elevato livello di sicurezza stradale e un basso tasso di incidentalità, i dati di viale Indipendenza comunque rappresentano un problema si cui lavorare».

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Narciso Ricotta, capogruppo Pd

Giunta al lavoro, ma indisponibilità a votare il documento del Pd: «Si indicano soluzioni, come quella dei dossi, vietate  – ha osservato Renna – dalla legge in strade di riferimento primario per i mezzi di soccorsi, quindi se presentate un ordine del giorno invece della mozione siamo disponibili a votarla». Marcolini ha dichiarato la propria contrarietà, sostenuto dal capogruppo Pd Narciso Ricotta che ha sostenuto come «la mozione sia un impegno cogente per l’amministrazione, l’ordine del giorno è un semplice invito. I cassetti sono pieni di ordini del giorno su questioni dimenticate». L’argomento ha trovato diversi interlocutori e tra questi i consiglieri Miliozzi, Fornaro, Monteverde, Montaguti e Cingolani.

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L’assessore Laura Laviano oggi in aula

Poi una questione di servizio, diventata bollente per via delle polemiche di questi giorni sulle richieste dell’Apm fatte circolare per errore dall’assessore Laura Laviano. Il capogruppo di Strada Comune-Potere al Popolo Alberto Cicarè aveva fatta propria la segnalazione di alcuni genitori sul fatto che i bus del trasporto urbano arrivino tardi al polo scolastico ex Casermette e non permettono ai ragazzi di entrare in aula in tempo utile per l’inizio delle lezioni. Cicarè ha chiesto all’assessore di impegnarsi sul tema e sulla questione è nato un vespaio. Nella replica l’assessore Laura Laviano ha letto un intervento per dire che aveva ricevuto la segnalazione di un genitore a settembre e che «nonostante fosse di domenica l’ho subito girata ai vertici di Apm, dopo 15 giorni ho ricevuto un’altra mail dallo stesso genitore ed allora ho segnalato ancora una volta il problema. Il presidente dell’Apm  mi ha risposto dicendo che c’era un problema di costi dei carburanti e che era stata presentata una proposta di rimodulazione del servizio di trasporto. La politica non può non tenere conto dei tecnici, questo spiega i numerosi incontri che si sono tenuti con Apm da febbraio: la condivisione è alla base di tutto. Vediamo i grandi bus che passano vuoti, è uno schiaffo all’ambiente… lo dico anche all’insegnante e consigliera Monteverde con i suoi ex studenti istruiti nel fare domande nei convegni, come a Cingoli, sulle presunte scelte scellerate della nostra amministrazione, avete usato l’Apm come un bancomat. Il tpl non ha mai funzionato a Macerata, i parcheggi sono in sofferenza perchè con il Covid c’erano meno persone avete messo (il riferimento era al centrosinistra, ndr) i parcheggi a prezzi ridicoli disincentivando l’utilizzo dei mezzi pubblici, entro il mese qualcosa va fatto, certo la Monteverde è brava a modificare la realtà».

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Alberto icarè (Strada Comune – Potere al Popolo)

L’assessore Laviano si lancia in grandi annunci: «Entro il mese qualcosa va fatto, stiamo studiando un nuovo modo di intendere la mobilità pubblica, trasporto pubblico locale gratuito per tutti i cittadini. I piccoli inghippi sugli orari si risolvono magari con una mediazione con il dirigente scolastico, non è stato normale aver messo due scuole importanti all’ingresso di una città, strumentalizzate..siamo stati dalla parte dei più deboli, dalla parte del commercio, sono passati solo due anni, aspettate».

Alcuni consiglieri ricordano all’assessore che Fdi e Lega avevano votato a favore sulle nuove scuole. Stefania Monteverde non gradisce l’attacco personale: «Le sembra corretto offendere così le persone?»  E chiede conto all’assessore ottenendo solo un intervento del presidente del Consiglio Francesco Luciani che invita i consiglieri ad essere rispettosi del ruolo che i consiglieri hanno in aula. Il capogruppo Dem Narciso Ricotta affonda il colpo: « Lei assessore scopre il servizio scolastico solo perchè un genitore le scrive che il bus arriva tardi? Lei lo ha detto all’Apm? Perchè lo ha fatto fare? Apm le ha scritto sette mesi, non avete dato una risposta. Non c’è capacità di gestire i problemi, l’inizio della scuola non è una emergenza, accade tutti gli anni. La governance l’avete messa voi, non governate la principale partecipata e nemmeno l’ordinario».

ConsiglioComunale_FF-15-325x217Il vicecapogruppo della Lega Andrea Blarasin percorre la strada maestra, quella di dare la colpa a chi c’era prima e ricorda come il sistema risalga al 2012, al centrosinistra di Spacca: «Va rivisitata la strategia del sistema di Tpl, rinveniamo bus nulli, con pochissime persone all’interno.La nostra attenzione non è fare attendismo ma studiare la proposte». Con pacatezza Cicarè osserva che ha presentato una mozione solo per avere una risposta sul disservizio segnalato, studenti che non riescono ad arrivare in tempo utile a scuola con il bus pubblico, con decine di famiglie costretta a prendere l’auto. Si va al voto con la mozione Cicarè che viene emendata, edulcorata in alcuni passaggi ed infine approvata. L’importante è risolvere i problemi osserva Cicarè. Giusto, magari in tempo utile per gli studenti.

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