Laura Laviano
di Luca Patrassi
Cosa succede in città? Nulla di particolare, giusto in maggioranza però le fibrillazioni iniziano a raggiungere livelli preoccupanti. Superata da tempo la fase della contrapposizione tra la maggioranza e l’opposizione, si è passati ai dissidi interni acuiti dal desiderio di alcuni assessori di primeggiare rispetto a qualche collega magari in vista di una prossima (o remota, dipende dal primo cittadino Sandro Parcaroli) candidatura a sindaco. Il fatto che in giunta non regni sovrano il dialogo è noto da tempo, emerge in Consiglio ed anche sulle pagine social degli amministratori. Poi ha iniziato ad evidenziarsi il distinguo tra i singoli gruppi, tra Lega e Fratelli d’Italia in particolare, per arrivare infine a “colpi” proibiti all’interno dello stesso gruppo, come sembra di poter dedurre dall’interrogazione del capogruppo della Lega Claudio Carbonari rivolta all’assessore alla cultura, la civica Katiuscia Cassetta, e al sindaco Sandro Parcaroli voluto dalla Lega.
Gianluca Micucci Cecchi
La novità del giorno è che i civici di Parcaroli sembrano voler cambiare atteggiamento e rispondere agli attacchi. Sulle chat e nei commenti la più gettonata ultimamente è l’assessore comunale leghista Laura Laviano al centro degli strali di un alto dirigente dell’Apm, la municipalizzata del Comune: a lamentarsi è il presidente dell’Apm Gianluca Micucci Cecchi che si lamenta per avere problemi di non comunicabilità con l’assessore alla mobilità e si propone di parlarne con il sindaco. Poi, a fronte di una risposta data dall’assessore, il presidente dell’Apm si chiede: «Adesso siamo addirittura alla sua affermazione che lei non c’entra nulla con le questioni legate al trasporto e ai parcheggi perchè la responsabilità è della giunta, ma mi chiedo chi è che porta in giunta le questioni della viabilità e dei parcheggi? L’assessore alla cultura? L’assessore allo sport? Oppure l’assessore ai servizi sociali?».
Sabrina De Padova
Ultima, ma come proverbialmente si dice non ultima, la replica della consigliera comunale Sabrina De Padova sulla questione dell’ordine del giorno per gli animali in ospedale. «Dopo due anni – scrive la consigliera comunale della civica Parcaroli – di sodalizio politico, visto che siamo in campagna elettorale, inizia a cambiare l’atteggiamento della lista Fratelli d’Italia, sia contestando alcune iniziative di alleati sia accaparrando consiglieri comunali. Nell’ultimo consiglio comunale la suddetta lista si è astenuta per la prima volta a un ordine del giorno, quello proposto dalla sottoscritta, Sabrina De Padova, consigliera della lista civica Sandro Parcaroli sindaco, riguardante e lo svolgimento di pet therapy e la possibilità all’ingresso in aree destinate, di animali d’affezione, non solo nel reparto di oncologia, ma anche in altri reparti, così come presso l’Rsa di villa Cozza, realtà ormai in uso da molti anni in tantissimi ospedali del centro nord. Vorrei ribadire che l’odg è un invito, una proposta che sarà attuata solo nei tempi e nei modi che l’Av3 e la Direzione Sanitaria, riterranno opportuni. Gli animali d’affezione, dopo un periodo così buio e di solitudine, sono una risorsa che dovremmo prendere seriamente in considerazione. Pertanto si presume che alcuni di questi comportamenti, evidenziati in varie situazioni, siano mera propaganda in corso di campagna elettorale».
Il punto forte di questa giunta comunale sono le elevate competenze.
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