Lega, Carbonari resta capogruppo
Ora è Ripa che vuole cambiare aria

MACERATA - Vertice notturno del Carroccio: condivisa l’esigenza di dover tutelare le famiglie con il servizio prescuola, ma non i toni usati in Consiglio. A fine anno la guida del gruppo salviniano passerà nelle mani di Andrea Blarasin, come ad accordi per metà legislatura. Il coordinatore provinciale Buldorini chiede conto di velleitari movimenti interni per scalzarlo. Intanto è il consigliere delegato alla Sanità che sembra voler uscire, in Fratelli d'Italia fanno sapere che non accetteranno ingressi di chi è stato eletto in altri partiti della maggioranza

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Claudio Carbonari, capogruppo della Lega

 

di Luca Patrassi

Carbonari resta capogruppo, si annuncia una grana sul fronte di Ripa: è la sintesi della riunione-fiume notturna in casa Lega. La strategia è quella che caratterizza il sindaco Sandro Parcaroli che dice che «va tutto bene» in qualunque occasione anche davanti a un capogruppo della Lega che attacca la giunta dai banchi della maggioranza, neanche fosse ancora all’opposizione. Ieri sera, con chiusura arrivata verso le 2.30, il vertice cittadino della Lega ha affrontato la questione del capogruppo Claudio Carbonari, le voci della vigilia parlavano di “processi”, sfiducia, addirittura passaggi di casacca ma dopo una maratona notturna appunto il partito di Salvini ha chiuso “alla Parcaroli”. Va tutto (quasi) bene anche in casa Lega. I consiglieri comunali, con l’unica assenza di Giordano Ripa, la consigliera regionale Anna Menghi, gli assessori comunali Oriana Piccioni, Laura Laviano e Andrea Marchiori, il coordinatore provinciale Luca Buldorini e la consigliera provinciale Laura Sestili hanno discusso le questioni cittadina e provinciale. Toni quasi tranquilli, comunque non accesi: il gruppo consiliare ha ritenuto condivisibile l’esigenza di dover tutelare le famiglie con il servizio prescuola, ma non i toni usati in Consiglio dal capogruppo Carbonari. Carbonari è intervenuto alla fine spiegando la sua posizione sul tema.

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Giordano Ripa, consigliere delegato alla Sanità

Osserva il coordinatore provinciale Luca Buldorini: «L’impegno di tutti è quello di andare avanti con il sostegno al sindaco Parcaroli, sulla vicenda del servizio prescuola c’è stato un dissenso per la mancanza di condivisione dell’iniziativa del capogruppo Carbonari e per i toni usati pur ribadendo l’attenzione verso le famiglie in difficoltà». Stesso concetto ribadito dal coordinatore comunale Aldo Alessandrini: «Siamo tutti compatti nel sostegno all’amministrazione Parcaroli».

Dunque Carbonari resta capogruppo fino a metà legislatura, quando ci sarà il prestabilito passaggio di consegne nelle mani di Andrea Blarasin tra pochi mesi. Buldorini ha anche chiesto conto di alcune voci che sarebbero circolate sulla sua leadership provinciale, in particolare sul cambio di guardia al vertice maceratese: telefonate fatte in giro per sondare la disponibilità a un cambiamento. Carbonari dunque non esce, resta. Indecifrabile la posizione del consigliere delegato alla Sanità Giordano Ripa che avrebbe manifestato la volontà di uscire dalla Lega ma non sarebbe dato in entrata in Fratelli d’Italia: deve essersi inceppato qualche meccanismo nell’automatismo delle porte girevoli. Nessun commento dall’interessato, impossibile oggi contattare Ripa. Nel particolare sul fronte di Fratelli d’Italia tengono a sottolineare che, almeno in questa fase, non prenderanno in esame richieste di adesione da parte di consiglieri eletti in altri partiti della maggioranza.

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