La scuola Salvo D’Acquisto
«Non pagheremo il pre scuola, la richiesta è inopportuna e priva di qualsiasi fondamento». Sul piede di guerra le mamme di una classe del plesso Salvo D’Acquisto di Macerata che non hanno preso affatto bene la decisione dell’amministrazione di far pagare il servizio di pre scuola.
Così le mamme di alunni e alunne che usufruiscono del servizio hanno scritto una lettera al sindaco Sandro Parcaroli in cui spiegano che non pagheranno.
«Penso che concorderà con noi nel dire sia estremamente iniquo stabilire una somma di denaro, valutando come extrema ratio, un utilizzo del pre-scuola di 5 o 6 giorni per tutti gli alunni – quando molti lo usano solo qualche giorno a settimana. Supponiamo che sia dello stesso parere in relazione alla richiesta di tale quietanza anche da parte di quei genitori che già si accollano le spese del trasporto mattutino, non avendo essi alcuna capacità decisionale in merito all’orario di arrivo dei mezzi pubblici».
Le famiglie sottolineano anche le difficoltà oggettive nel pagamento: «Siamo a scriverle per palesarle la difficile situazione che ogni famiglia sta affrontando. Ognuno di noi sopporta ogni giorno il peso di spese improcrastinabili per garantire quanto necessario ai propri figli. Ognuno di noi gestisce orari lavorativi e familiari, che evidentemente mal si conciliano con il non utilizzo del servizio pre-scuola.
Ognuno di noi però è ben cosciente di aver iscritto i propri figli ad una scuola pubblica, dove i diritti essenziali debbono essere garantiti. Le chiediamo pertanto di utilizzare quella che il diritto privato chiama “la diligenza del buon padre di famiglia” ossia un impegno concreto da parte sua nel soddisfacimento dell’interesse comune».
(redazione Cm)
Servizio prescuola a pagamento Castiglioni: «Entro lunedì la Cassetta chiuda il caso»
Io ho un problema simile ad Osimo dove in realtà neanche a pagamento mi danno la possibilità di fare mangiare a scuola mio figlio 10 anni classe 5 a tempo normale! Questi sono i servizi nel 2022... Per una donna divorziata con figli che lavoro fino alle 17
Elisabetta Do Poi ci si lamenta che non si fanno più figli e la consigliera regionale Menghi (Lega) porta il fascismo come esempio di politiche per la natalità...
Una fotografia del bel paese, vogliono i servizi gratuiti ma votano l'estrema destra
Edoardo Angeletti candidati!!
Edoardo Angeletti a prescindere dal fatto che non mi sembra mi abbia accompagnato in cabina elettorale alle ultime Comunali e a prescindere dal fatto che mio figlio frequenta la Salvo DAcquisto e non siamo residenti a Macerata, il servizio pre-scuola è stato SEMPRE gratuito qualsiasi sia stata la corrente politica governante al Comune.
Francesca Tartabini Quale che fosse "la politica governante al Comune"? Più corretto dire "finché il centrosinistra" [con tutti i suoi numerosi difetti, sia chiaro] ha governato il Comune", visto che l'ha amministrato dal 1993 al 2020 il Comune di Macerata è stato sempre amministrato dal csx, salvo la breve parentesi della Menghi dal 1997 al 1999.
Edoardo Angeletti Che tristezza non sempre studiare significa comprendere, ma quasi sempre lascia la porta aperta alla supponenza.
Il servizio prescuola si paga al comune dappertutto (io abito a Jesi, ma anche a Loreto e Ancona è così) non solo a Macerata...... I problemi per portare i figli a scuola ce l'hanno avuti sempre tutti, dappertutto....
Claudia Renzi il Comune di Macerata non ha mai fatto pagare questo servizio in nessuna scuola comunale. Da questanno è diventato a pagamento e la cifra si aggira sui 200-215
Chiara Bisio è allora siete stati fortunati fino adesso.... Dalle altri parti si è sempre pagato, in quanto servizio extra.....
Chiara Bisio nella scuola in provincia di Cremona dove va mia figlia è un servizio completamente gratuito ma penso sia l'unica nella provincia di solito il costo si aggira intorno ai 60 euro mensili
Io sono stata collaboratrice scolastica nelle scuole dell'infanzia ed ho sempre fatto il servizio pre scuola entrando un quarto d'ora prima, ci pagavano con un quarto di recupero, ci sarà un motivo per cui ora i collaboratori non lo accettano più
Roberta Bruni venite a lavorare nel privato
Rossella Taborro perché mai?
Rossella Taborro poi chi si occupa dei bambini nelle scuole?
Tranquilli a Mc ci pensa Parcaroli e i n regione Acquaroli. Auguri
Brave!
I bisogni delle famiglie non interessano più la politica. Che cosa guadagnano? Nulla. Niente si fa per il bene comune. Poi dicono di fare figli. Non si vergognano.
E quanto costerebbe??
In una scuola così grande quest'anno è stato ridotto pure il personale
Bravissimi. È ora che ci svegliamo e pretendiamo diritti per i nostri figli.
Nn ci sono parole. Io penso solo una cosa. Lo stato il comune invece di aiutare le mamme che lavorano gli mettono i bastoni fra le ruote!!!!! Va tutto al contrario.......
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Money money money così è la vita no money no party.
I comuni non hanno più soldi e con l’aumento delle bollette e dei costi in generale non riescono più a garantire i servizi, tanto se entra 10 non puoi spendere 11, la colpa non è certo del sindaco ma tanto i conti devono quadrare
L’assessore al bilancio vada a cercare i soldi nelle pieghe del bilancio: li troverà… Smettendo così di dare ossigeno ai Dem in apnea.
E se non li troverà?
Significa che l’amministrazione Parcaroli è alla frutta e arriverà alle prossime elezioni a pezzi.