Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata e presidente della Provincia
di Luca Patrassi
La giunta non si tocca, nemmeno per un ritocchino alle deleghe. Sul fronte dei rifiuti il sindaco annuncia un occhio al termovalorizzatore e un incarico professionale per farsi indicare 4/5 siti idonei ad ospitare la nuova discarica. La Lega affronta domani il caso del capogruppo Claudio Carbonari, finito sotto esame dopo l’attacco all’amministrazione comunale sul fronte del servizio prescuola. Le novità politiche ed amministrative del giorno è il sindaco Sandro Parcaroli a darle iniziando dalla giunta. Da un paio di settimane c’erano fibrillazioni, richieste di rimpasto con Fdi in campo contro l’assessore Cassetta, partiti che sembrano aver trovato un accordo su una diversa distribuzione delle deleghe fino al sindaco che aveva dimostrato disponibilità all’apertura su questo ultimo fronte. Ora a fare sintesi è appunto il sindaco: «Ma questi che vogliono più deleghe, lo sanno che poi devono lavorare?» esordisce scherzando Sandro Parcaroli per poi escludere modifiche anche sull’attribuzione delle deleghe: «Non tocco nulla, per ora».
Altro argomento caldo, quello dei rifiuti. L’ex presidente della Provincia Antonio Pettinari ha lasciato in eredità al successore «appena» 84 siti da valutare: Il nuovo presidente della Provincia, e dell’Ata, spiega cosa vuol fare a brevissimo termine: «Daremo un incarico professionale ad una Università per definire la situazione e indicare quattro o cinque siti tra i quali scegliere». Sul tema però Parcaroli aggiunge un particolare illuminante: «voglio andare a vedere un termovalorizzatore», pare di capire insomma che il primo cittadino sia tentato dalla verifica della fattibilità della messa in opera di un termovalorizzatore.
Partita tutta da giocare anche quella interna alla Lega che deve guardarsi sia all’interno che all’esterno dagli “amici” di Fdi che pare stia facendo shopping anche tra i partiti alleati. Per domani è in programma un incontro dei vertici maceratesi del partito di Salvini che dovrà discutere la questione sorta con l’attacco fatto dal capogruppo Claudio Carbonari al sindaco Sandro Parcaroli e all’assessore Katiuscia Cassetta sulla questione del servizio prescuola: le previsioni danno per possibile la sfiducia al capogruppo. Quanto ai rumors danno per possibile un approdo in Fratelli d’Italia per alcuni iscritti della Lega, tra i nomi che circolano c’è anche quello di Carbonari che finora non ha commentato.
Ora che siamo all 8% x 100% scarso siamo ritornati torroni ?
Gabriele Violini ... gianduiotti direi...teneri che si squagliano in bocca...se continuate con capitan Findus alla prox vi estinguete...
Nn durerai a lungo se tu parli male dei tuoi assessori e gli assessori parlano male di te
Perché ancora non li conosce??? Basterebbe questo per vergognarsi del ruolo che ha
Il termovalorizzatore è un inceneritore. È come se un ladro adesso lo chiami persona affezionata alle cose degli altri....Potete anche chiamarlo "dolce forno" ma non esiste combustione pulita. Sappiatelo
Daniele Compàmmia Falcioni anzi emette particolato più pericoloso perché di diametro di pochi micron. In più restano un 10% di residui solidi pericolosi da smaltire in discariche.
Gentile sindaco se Fdi fa shopping nel tuo partito una domanda fattela. In questo nuovo governo siate umili e soprattutto mantenete un profilo basso. Le elezioni non le ha vinte la Lega. Te lo dice una che ha votata Lega anche questa volta. Ma da quello che sento in questi giorni mi sono già pentita. Salvini più sta zitto più ci guadagna.
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Il capo del governo maceratese, riconosciuta l’impossibilità di continuare la impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell’intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla città, ha deciso di abbandonarvi al vostro destino e di consegnarvi nelle mani delle forze alleate composte dai Fratelli di Italia e da qualche leghista salta fossi. Esse però reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza. Come ultimo atto d’amore verso i maceratesi, si recherà presso i cinesi dove si vendono termovalorizzatori a quattro soldi. La decisione è irrevocabile. Sua eccellenza, Primo sindaco mpress a mpress, Parruccone.
Signori ma nessuno si è chiesto per esempio che con queste sanzioni avremmo fatto questa fine i politici si sono sbagliati di grosso.In conclusione ci siamo scavati la fossa da soli.
In un finale romanzesco l’assediato pur di non farle cadere nelle mani degli assedianti brucerebbe le deleghe in un termovalorizzatore.
Senza voler considerare l’impatto ambientale che esiste seppure inferiore a quello di alcuni anni fa, un termovalorizzatore non ha alcuna sostenibilità economica sulla scala di una piccola provincia come quella maceratese. Anche la dimensione regionale, pensando alle Marche, rimane fortemente in dubbio. Ovviamente l’unico modo per farlo funzionare sarebbe quello di una intensa, molto intensa, attività di importazione di rifiuti da altri territori. Ma vorrei vedere a chi può andare a genio questa soluzione. Il percorso da intraprendere è quello di migliorare i risultati della raccolta differenziata con l’introduzione della tariffa puntuale ed un maggior coinvolgimento dei cittadini e di potenziare gli impianti per il recupero ed il riutilizzo dei materiali raccolti (ad esempio l’impianto per il trattamento anaerobico della frazione umida già previsto).