Pierfrancesco Castiglioni
di Luca Patrassi
Emerge, anche fragorosamente, qualche elemento di tensione all’interno della maggioranza comunale, in particolare in giunta e all’associazione Sferisterio, come testimoniato dalle vicende legate al dirigente Gianluca Puliti e al sovrintendente Luciano Messi. Il coordinatore provinciale di Azione Massimiliano Fraticelli parte all’attacco del primo cittadino Sandro Parcaroli e a lanciare, almeno in questa fase pre-elettorale, segnali distensivi è invece il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia Pierfrancesco Castiglioni. «Fanno sorridere – assicura l’esponente del partito della Meloni – le dichiarazioni alla stampa della sinistra maceratese (il riferimento è al capogruppo Dem Narciso Ricotta, ndr) che farebbero trasparire fibrillazioni tra il sindaco Parcaroli e Fratelli d’Italia. Abituata ai diktat dei propri capi probabilmente alcuni esponenti dell’opposizione hanno poca dimestichezza dell’importanza del confronto tra le parti politiche. Un dialogo imprescindibile di fronte alle tante scelte che si appresta a fare la città di Macerata dopo anni di strumentale immobilismo causato da chi oggi in minoranza può solo pateticamente sperare di confidare nel “venticello della calunnia”. Fratelli d’Italia è per questo con fierezza parte della coalizione di centrodestra che sta contribuendo concretamente al cambiamento innescato dall’elezione di Sandro Parcaroli».
Sandro Parcaroli
Argomenta Castiglioni: «Ringraziamo il sindaco per essere il primo protagonista di tale processo e per aver confermato ancora una volta – anche nelle questioni attuali inerenti l’Associazione Sferisterio – l’assoluto primato dei principi indicati dalla trasparenza e dalla legge. E proprio alla legge ha fatto riferimento il Consiglio di amministrazione dell’Associazione Sferisterio deliberando all’unanimità di indire una manifestazione di interesse pubblico, tenuto conto che è proprio la legge a non permettere l’ affidamento di incarichi diretti o il rinnovo di proroghe. E sempre alla legge si è ispirato quando nel bando con cui si doveva selezionare un professionista in possesso delle migliori competenze in materia gestionale, economica, amministrativa e produttiva è stato previsto che una figura apicale come questa non possa prescindere dal possesso di una laurea specifica. Rispetto delle norme e merito sono infatti per Fratelli d’Italia e per tutta la coalizione di centrodestra valori fondanti». La critica a Ricotta: «Appare pertanto sorprendente come il capogruppo PD Ricotta, che di professione fa l’avvocato, non condivida un tale criterio di scelta. Spiace, infine, che le polemiche suscitate dalla sinistra vengano peraltro avanzate sulla pelle di uno stimato professionista che, proprio per la sua storia e il suo curriculum, non possono essere oggetto di discordia».
Massimiliano Fraticelli
Ribaltamento di fronte e di accuse nel passaggio alle dichiarazioni di Massimiliano Fraticelli, coordinatore provinciale di Azione: «Smemorato di Collegno o altro. Gli ultimi fatti che hanno visto il nostro sindaco, suo malgrado, attore indiscusso, non possono che meritare una presa di posizione da parte del partito che rappresentare a livello provinciale. Ritengo che il problema sia tutto incentrato sulla figura del sindaco, il quale nonostante gli evidenti strafalcioni ed errori politici, ancora viene accarezzato dai commentatori politici, anziché essere criticato come meriterebbe. Vedo molti osservatori ancora utilizzare il guanto di velluto a differenza della veemenza che invece utilizzavano nel recente passato». Fraticelli elenca i punto della discordia: «In primo luogo, abbiamo la questione Cosmari. Il nostro sindaco si dichiarava contrario al ricorso al Tar, poi, alla riunione dei sindaci, ha cambiato completamente la sua linea ed ha votato a favore. Qualcuno ha compreso il motivo? Qualcuno gli ha chiesto conto di questa decisione e del suo cambio di posizione? Ad oggi tutto tace. Poi abbiamo la vicenda del dirigente Puliti. Anche qui si ha dell’incredibile. Il sindaco sembrerebbe a favore della proroga dell’incarico per un ulteriore anno, ma incredibilmente, non si sa bene chi, si oppone a questa proroga e la linea del sindaco non passa. Poi l’ultima ciliegina sulla torta è quella di Luciano Messi, ottimo professionista, che viene messo alla porta nonostante il crepacuore del nostro sindaco che si batte come un leone per lui, ma, anche in questo caso, deve cedere il passo». La riflessione finale di Fraticelli: «Non entro nel merito della scelta del Consiglio di amministrazione, ma vorrei capire come il soggetto più titolato nell’Associazione Sferisterio, anche in virtù del suo doppio incarico, possa essere così superficiale nelle scelte e nella linea da dare alla nostra principale azienda cittadina. In buona sostanza, non è dato capire se il nostro sindaco sia veramente così superficiale e leggero nel suo operato, ovvero se si nasconda dietro ad altri soggetti per non assumersi la responsabilità politica delle scelte portate avanti dell’amministrazione comunale. Sindaco, ci faccia capire veramente chi è».
abbiamo ministri e senatori non laureati a cui affidiamo la gestione del paese, non conosco i titoli di studio di sindaco e giunta di Macerata e adesso Messi(che non che non conosco personalmente) dopo anni di lavoro non è più all'altezza. Non capisco
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Parcaroli fra l’incudine e il martello.. e sì col cavolo, lì c’erano ancora persone serie che dicevano cose serie a persone come quelle di cui ti circondi o frequenti nella tua veste di sindaco che, chissà chi vorrebbe stracciartela per primo visto chi sono i tuoi più stretti collaboratori, dopo naturalmente gli adoratori del Sacro Graal. Dopo secoli di ricerche si è finalmente scoperto che è l’ampolla con cui Bossi e Salvini raccolgono l’acqua del da loro benedetto fiume Po, su alla sorgente, prima che venga contaminata dai celtici padani. Ma che ti fai maltrattare da un seguace di Calenda e la brutta copia di Marco Giunio Bruto il cesaricida, quel Matteo Renzi poi conticida non è sopportabile… Alza la voce, sbatti una porta, spettinati, no quello no ma almeno innalza al cielo un soffocato urlo…