I consiglieri dei 5Stelle Roberto Cherubini e Roberto Spedaletti
«Pre-scuola e mensa: il Comune latita». E’ l’accusa che arriva dai consiglieri del M5S di Macerata Roberto Cherubini e Roberto Spedaletti. «Si sapeva da tempo – dicono – che la scuola sarebbe iniziata il 14 settembre e quindi dovrebbe essere chiaro a tutti quali sono le esigenze delle famiglie che il Comune ha la competenza di soddisfare. Non parliamo di cose complicate, come la sicurezza, ma di qualcosa di più “terra, terra”: pre-scuola e mensa. A Macerata in merito a questi due temi il Comune latita. Alcune famiglie hanno necessità di conciliare gli orari di lavoro con l’orario di ingresso a scuola dei figli e hanno bisogno di quel servizio di assistenza che consente l’entrata anticipata a scuola. Il Comune dapprima ha risposto: “Assolutamente no”. Ora sembra che sia in “forse” ma non si sa con quali criteri e soprattutto il servizio sembra sia diventato a pagamento».
«Diverse famiglie di bambini che frequentano scuole non a tempo pieno – aggiungono i due consiglieri – sempre per l’esigenza di conciliare gli orari, chiedono a gran voce la possibilità di un servizio mensa, che non sarebbe troppo complicato, visto che ora c’è una direzione centrale che si occupa della preparazione e distribuzione dei pasti. Il Comune ha risposto: “Non ci pensate proprio”. Noi invece pensiamo che debba rientrare in una politica sociale comunale pianificare, perseguire e realizzare obiettivi come pre-scuola e servizio mensa, che hanno una ricaduta concreta sulla vita della comunità. Soprattutto in un momento come questo, in cui le famiglie vanno aiutate e sostenute e non lasciate a se stesse a trovare soluzioni complicate per risolvere problemi semplici che richiedono solo buona volontà da parte di chi amministra».
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