Il sindaco Parcaroli e l’assessora Cassetta in visita nelle aule di Macerata il primo giorno di scuola
Da lunedì il servizio prescuola sarà attivo in tutti gli istituti comunali e sarà gratuito per le famiglie con Isee inferiore a 40 mila euro. Come annunciato ieri dal sindaco di Macerata Sandro Parcaroli sulla questione che ha infuocato il dibattito politico all’interno della maggioranza, oltre a scatenare le proteste dei genitori che ne avevano finora usufruito gratuitamente, la Giunta ha trovato la quadra e ha deliberato l’attivazione del servizio a domanda individuale di assistenza agli alunni e delle alunne prima dell’orario di inizio delle lezioni per tutto l’anno scolastico.
«Un altro impegno concreto – si legge in una nota dell’amministrazione – in favore delle famiglie degli studenti che si aggiunge a quello di aver mantenuto ferme le tariffe delle mense scolastiche nonostante il consistente aumento delle derrate alimentari a cui si è fatto fronte, completamente, con risorse comunali. Va anche ricordato che l’amministrazione ha alzato la soglia Isee per l’esenzione dal pagamento delle rette delle mense stesse ed ha investito sulle attrezzature i risparmi di spesa conseguenti alla riorganizzazione del servizio».
Il servizio sarà a domanda individuale e prevederà la compartecipazione delle famiglie alle spese secondo l’indicatore Isee: «Vista la diminuzione del personale Ata – scrive ancora il Comune – e le difficoltà manifestate dai presidi nel garantire il servizio, con un’operazione virtuosa e tempestiva, l’amministrazione si è attivata trovando, dopo un approfondito e proficuo confronto, la migliore soluzione per favorire tutte quelle famiglie che, per esigenze lavorative o per particolari necessità, devono portare i propri figli a scuola prima dell’orario di inizio delle lezioni».
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Caro sindaco....ma impegnare i percettori del reddito di cittadinanza a questo servizio è troppo difficile ?
Simona Ramazzotti servono requisiti e abilitazioni.
Marco Marcoaldi chi prende il reddito di cittadinanza non può avere pendenze penali....
Sempre peggio......invece di aiutare i genitori che purtroppo devono lavorare li mettete ancora più in difficoltà soprattutto finanziariamente....ma i bidelli a scuola che fanno?
Invece di fare bonus fasulli come quello del monopattino si faceva dei fondi per le famiglie con figli forse adesso c'erano soldi per delle cose importanti per la scuola (ricordando i banchi scuola con le rotelle che non si e' mai saputo che fine hanno fatto che spesa folle ) e poi chi percepisce il reddito di cittadinanza utilizziamoli per aiutare(lavoro socialmente utile se no fanno i testimonial per poltrone e sofa' )
Valeria Gattari cosa c'entrano i monopattini? La scuola primaria è di competenza del comune. I bonus tv, ecc... Non lo sono.
Valeria Gattari ringrazi l'Europa
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Io credo che utilizzare i percettori del RdC costituisca riconoscimento della loro validità e poichè i 3 partiti della maggioranza o vogliono abolirlo o ridurlo il suddetto reddito, non credo che sia nelle idee di chi amministra utilizzare queste persone, le quali potrebbero essere abilitate con lezioni specifiche. Penso che manchi la volontà politica.