di Luca Patrassi
Da lunedì prossimo, in anticipo di alcuni mesi rispetto alla programmazione, l’Hospice sarà trasferito a Montecassiano. L’operazione rientra nel quadro delle attività messe in atto con urgenza per rispondere alla richiesta di posti letto da destinare ai contagiati da Covid 19. Dopo l’Hospice entreranno in campo le squadre di operai – il cantiere è attivo anche di notte – per l’installazione degli impianti e l’adeguamento delle attrezzature nella palazzina ex Malattie Infettive dell’ospedale che ospiterà trenta posti letto dedicati ai contagiati. L’apertura del nuovo reparto è prevista entro il mese in corso.
La direzione dell’Area Vasta 3, guidata da Alessandro Maccioni, preme sull’acceleratore e ha appena definito l’assunzione di una ventina di operatori sanitari che per i prossimi sei mesi seguiranno l’emergenza coronavirus. Nel particolare si tratta di nove operatori sociosanitari, sei infermieri, due medici specializzandi – la camerte Silvia Parcaroli e il romano Giulio Palombi -e una dottoressa pensionata, Paula Castelli specialista in Malattie Infettive, che è stata richiamata in servizio con un contratto di collaborazione.
Quanto alla situazione degli ospedali Covid 19 si osserva che l’ospedale di Camerino è pieno mentre a Civitanova ci sono ancora alcune decine di posti letto per i casi meno gravi. C’è da aggiungere che in provincia, grazie all’accordo tra la Regione e gli operatori privati, anche Villa Pini è pronta a fare la sua parte per fronteggiare l’emergenza. Azione sinergica con i sindaci per le case di riposo, almeno nei casi in cui i primi cittadini segnalano le situazioni di emergenza.
Ieri il sindaco di Sarnano Luca Piergentili ha segnalato che il medico risultato positivo aveva visitato alcuni ospiti della Casa di risposo e subito l’Asur ha fatto eseguire all’equipe dedicata i tamponi a tutti i pazienti e agli operatori della struttura gestita dal Comune.
A Corridonia, anche in questo caso è arrivata una segnalazione dal sindaco Paolo Cartechini, l’operazione tamponi sarà fatta oggi con gli stessi criteri di Sarnano, poi sarà la volta delle strutture di Recanati e di Sarnano. «Un fatto molto positivo la collaborazione data dai sindaci, un segnale chiaro che quasi tutti hanno capito come all’emergenza si debba rispondere con un’azione sinergica e condivisa a vantaggio della salute dei cittadini. La risposta dell’Asur è arrivata subito rispetto alle richieste di intervento avanzate dai sindaci che gestiscono le Case di riposo».
Guardare questo corridoio,mi riempie d'angoscia
Meglio prepararsi perché ci sono ancora tanti imbecilli che vanno al supermercato tutti i giorni
Dove sono il medici in pensione???? Il giuramento di Ippocrate.. Non mi sembra che va in pensione... Una mano in qualche modo la possono dare... No????
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A confronto i vari Göring, Bormann, Hess & C. erano “giovani marmotte” Almeno costoro si sono limitati ad ucciderne “solo” 6 milioni. I 5 Presidenti del Consiglio: Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, Conte con la scellerata scelta di tagliare la “sanità” ne possono potenzialmente uccidere 60 milioni. PROCESSO SUBITO!
La Dottoressa Paula Castelli è una professionista di grandissimo valore e non si può che essere felici del ritorno “in campo” di quanti, come lei, hanno una preparazione e un bagaglio di esperienza preziosissimi in queste circostanze.
Grazie!
Per Claudio Fabbrizio.
Vatti a guardare chi ha fatto i tagli più drastici alla sanità