«I furbetti del quartierino, le persone che con la scusa di fare due passi a piedi o con quella di uscire per portare fuori il cane ce li ritroviamo troppo spesso, e soprattutto pericolosamente, in strada devono capire che quella che stiamo vivendo è una guerra. E che in guerra occorre stare in trincea». A dirlo è il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, che da giorni fa appelli a stare a casa e uscire solo per necessità. «In città abbiamo i primi casi, ogni spostamento che si può evitare o rimandare va annullato. Vi chiedo di restare a casa, di seguire gli inviti degli esperti perché solo così potremo fronteggiare meglio, tentando di arginarla il più possibile, una pandemia mondiale che resterà per sempre scritta nei libri di scuola. Fatelo per le tante persone, come i sanitari, che ogni giorno combattono in questo assurdo fronte per dare una speranza a chi lotta tra la vita e la morte. Fatelo per i vostri figli, fatelo per i vostri cari. Date un futuro a più persone possibili. Sono certa che aiutandoci, tutti insieme ce la faremo». Le raccomandazioni: non uscire se non per estrema necessità, fare la spesa una sola volta a settimana, evitare ogni forma di assembramento e poi lavarsi spesso le mani, evitare il contatto con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute, evitare abbracci e strette di mano, mantenere nei contatti sociali la distanza di almeno un metro dall’altro, evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, starnutire e tossire in un fazzoletto, pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool, scongiurare ogni forma di aggregazione sia all’aperto che in luoghi chiusi. Il sindaco, su questo aggiunge: «A tal proposito abbiamo deciso di rafforzare le indicazioni poste all’ingresso della pista ciclabile nel rione San Michele e del percorso ciclo pedonale della Valle dei Grilli dove in questi giorni si affollano tante persone e dove, necessariamente, andremo a intensificare i controlli per il rispetto, anzitutto, della distanza minima di almeno un metro». Il Comune di San Severino ha attivato due numeri telefonici, in funzione dalle 8 alle 20, completamente dedicati all’assistenza alla popolazione per richieste di beni di prima necessità ma anche per fare la spesa e per l’acquisto di ricariche telefoniche (volontari gruppo comunale di Protezione Civile: 3336116712) o per domande e informazioni sui comportamenti da tenere (3336116675). Il comitato di San Severino della Croce Rossa ha attivato il servizio di consegna farmaci dalle ore 12 alle 13,30 e dalle 18 alle 20 chiamando direttamente nelle farmacie cittadine o il numero verde 800065510, 24 ore su 24.
Le piccole P. IVA, bar, negozi ecc anche mesi di chiusura. E gli diamo 600 euro. Le fabbriche con migliaia di operai non si toccano neanche per pochi giorni. Neanche quelle che possono tranquillamente chiudere perché non essenziali. Be li c'è confindustria che si arrabbia. Dentro casa fino ad agosto. Poi voglio vedere chi ne esce sano, ma di mente. Tutti a casa, ok. Ma tutti.
chi esce di casa, sono responsabili delle persone morte da corona virus
Non li chiamate furbetti ma idioti !!
Se non li denunciate non capiranno mai
Antonio Romagnoli, denunciatii... Sono più denunciati ke condagiati
Si vede che non basta per far capire
Perché... Così ottusi...
Se non si chiude tutto la gente non capisce !!!
La presenza dei furbetti è direttamente proporzionale ai controlli....e chi rispetta le regole si ritrova all'ospedale per la negligenza degli altri!
Non solo denunce anche multe....da 500 euro in su vedrete così le strade finalmente vuote
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Da noi denunciano, in Cina manganelli e carceri, dopo quando ti aprono la capoccia la prox volta ci pensi 2 volte a fare la capatina fuori casa per niente, e magari anche dentro il paese.