di Enrico Maria Scattolini
NON TIENE BOTTA il Valdichienti Ponte (-). Bloccato sul pari, a Capodarco, dalla Futura 96.
UNO DEI NUMEROSI RISULTATI IN BIANCO nelle ultime dieci partite (-). Costato la condivisione del primato con il rinvigorito Atletico Ascoli. Che ha metabolizzato la botta di Camerino.
AGLI UOMINI DI GIANDOMENICO MANCA IL RECUPERO della trasferta proprio nella città ducale; quindi teoricamente hanno la possibilità di riconquistare la leadership solitaria.
TUTTAVIA E’ DIMOSTRATO (-) che non sono più i marziani della prima parte del campionato.
ANCHE A CAUSA DI INCIAMPI INTERNI (-). A Villa San Filippo hanno infatti avuto poco da festeggiare in tempi recenti (-). Salvo l’ormai remoto successo contro un Monturano però molto diverso dalla brillantezza attuale, e quello invece fresco, ma di poca fibra psicologica, sul Centobuchi.
INVECE SOLO TRE PAREGGI (-) contro avversari d’èlite come Civitanovese, Atletico Ascoli ed Azzurra Colli.
CIO’ OVVIAMENTE NON TOGLIE NULLA allo splendido cammino della squadra (+). Si è solo…umanizzato.
SABATO PROSSIMO ospiterà l‘HR Maceratese in un derby significativo (+) su ambedue i fronti: Valdichienti che vuol scrollarsi definitivamente di dosso i biancorossi; quest’ultimi, al contrario, intenzionati a riproporsi con ambizioni di vertice.
AL MOMENTO, secondo me, dovrebbero piuttosto preoccuparsi di difendere la zona play off. Pericolosamente in bilico (-) a causa della minaccia della Civitanovese produttiva in trasferta, della costante Azzurra Colli e dello scatenato Monturano.
E TENTARE DI CANCELLARE la macchia dell’umiliante sconfitta (-) subita all’Helvia Recina, nell’incontro di andata, dai “calzaturieri”.
RICORDERETE PERO’ IN BUONA PARTE PROVOCATA (-) dalla forzata rinuncia alla coppia centrale di difesa Arcolai e Capparuccia. Ambedue espulsi il sabato precedente nel vernissage di stagione a Colli del Tronto, contro l’Azzurra Colli. Con inevitabile squalifica.
FU TALE SERENELLINI DI ANCONA a prendere la decisione. Guastò in diretta l’esito di quell’incontro e compromise quello dell’impegno successivo, per l’appunto con Valdichienti. Che infatti si concluse con il disastro biancorosso! (-).
SICCOME OGNI TANTO QUESTI PERSONAGGI AMANO RITORNARE (-) , l’arbitro dorico si è presentato domenica pomeriggio a rigiudicare biancorossi.
IMPERTURBABILE!, proprio nell’immediata vigilia del nuovo cimento Valdichienti vs. HR Maceratese.
PANICO COMPRENSIBILE (-) fra la gente di Moriconi.
STAVOLTA però solo danni marginali. Limitati all’ammonizione di Suwareh (-).
ARCOLAI, per non correre rischi, prudentemente non si è neanche mosso dall’infermeria (+).
CIO’ NONOSTANTE A VILLA SAN FILIPPO la Rata potrebbe essere ugualmente monca di uno stopper (-). Se Falco (forfait con il Camerino al quarto d’ora del secondo tempo) non si riavrà dal riacutizzarsi dello stiramento che l’aveva già escluso dalla contesa di Civitanova. Dato che Arcolai, appunto, è ancora out.
SAREBBE UN ULTERIORE PROBLEMA per la terza linea, che già di suo, al completo, è fra le peggiori del girone (-).
IMMANCABILE CONFERMA il gol del provvisorio pareggio del Camerino, subìto da calcio d’angolo (-).
SEGUITO DA DIECI MINUTI DI PANICO (-) Simili a quelli patiti nell’analoga situazione della precedente partita all’Helvia Recina contro il Montalto.
MA NELLA CIRCOSTANZA LA COLPA DELL’ACCADUTO è stata più (individuale) della panchina che non (collegiale) del reparto. Nel frattempo per altro privato di Falco.
MORICONI /ALLENATORE (-) non ha fibrillato all’inserimento di Thiam nell’attacco camerte, all’inizio della ripresa, al posto di un mediano.
CON LA CONSEGUENZA di una Rata schiacciata nella propria metà campo, talvolta sino al limite dei propri sedici metri e spesso costretta a salvataggi in corner. Uno dei quali letale, dopo un paio sparati a salve dai camerti.
FORTUNATAMENTE ha ricevuto un prezioso aiuto di famiglia. L’ha salvato il figlio, fra i migliori (+). In pendant con Mongiello.
PRECISO IL SUO TIRO DI PUNIZIONE, come splendido quello precedente dell’attaccante (+++).
DUE AUTENTICHE MAGIE BALISTICHE, che però non hanno cancellato dubbi e perplessità sul gioco collettivo (—).
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Vorrei correggere il Sig. Scattolini, sul fatto che dopo la sconfitta a Colli del Tronto, della quale fui purtroppo testimone, fortemente condizionata dalle espulsioni rimediate da Arcolai e Capparuccia, la Rata venne nuovamente sconfitta in casa per 5-2 dal Monturano-Campiglione e non dalla Valdichienti Ponte, che invece affrontò dopo aver espugnato Camerino con il risultato di 1-0.
I giocatori biancorossi devono ” onorare” la maglia biancorossa fino all’ultima giornata x sperare di avere dei risultati.
Ha ragione,professore.Un evidente qui pro quo fra secondo e sesto turno del girone di andata.
Mi hanno tradito intanto la memoria del quasi ottantenne ma anche la voglia di ironizzare sull’arbitro di quell’infausto esordio a Colli del Tronto.
Adesso chi lo sente il signor Caporaletti!?!
Comunque resta la sostanza di due brutte sconfitte che hanno caratterizzato il disastroso inizio di campionato.
I lettori mi vogliano scusare..
Ci mancherebbe, Sig. Scattolini! La mia era solo una precisazione a onor di cronaca, di un lettore che la segue con interesse sin dai tempi di Pagliari e Morbiducci quando faceva le telecronache su una tv locale. La esorto pertanto a continuare a seguire la Rata con la stessa passione e competenza di allora, sperando che un giorno non troppo lontano ci parli nuovamente di una Maceratese impegnata non più in campionati regionali, bensì in altri più importanti e consoni al suo blasone. Un saluto
QUANDO IL “SIGNOR QUALCUNO” LA FA FUORI DAL VASO
C’è da rimanere “basiti” a seguire ciò che scrive il pubblicista “pistacoppo” nella sua rubrica sportiva.
Nel tentativo, da dichiarato “amico della Rata”, di accreditare due sconfitte (meritate) dell’HR, con Azzurra Colli e Valdichienti, come frutto di torti arbitrali. Leggiamo: “Tentare di cancellare la macchia dell’umiliante sconfitta subita all’Helvia Recina, nell’incontro di andata, dai “calzaturieri”. Ricordate però (noi no!, ndr) in buona parte provocata dalla forzata rinuncia alla coppia centrale Arcolai e Capparuccia. Ambedue espulsi il sabato precedente nel vernissage di stagione a Colli del Tronto, contro l’Azzurra Colli. Con inevitabile squalifica. Fu tale Serenellini di Ancona a prendere tale decisione. Guastò in diretta l’esito di quell’incontro e compromise quello dell’impegno successivo, per l’appunto con il Valdichienti. Che infatti si concluse con il disastro biancorosso”. C’è da precisare che quello che si definisce il “sabato precedente” corrisponde al 22 settembre 2018 (sconfitta con l’Azzurra Colli: espulsi Arcolai e Capparuccia) e l’impegno successivo (sconfitta con il Valdichienti) corrisponde al 28 ottobre 2018! Quindi, secondo l’autore della rubrica, i due difensori centrali avrebbero scontato la squalifica dopo un mese! Sulla gara persa a Colli del Tronto, ricordiamo che Arcolai fu “allontanato” per aver colpito con una gomitata in viso un avversario e Capparuccia (già ammonito) per aver calciato, a gioco fermo, lontano la palla. Sulla sconfitta con la capolista Valdichienti nulla da eccepire (Arcolai e Capparuccia, ovviamente, erano in campo). Ricordiamo che il capitano si piantò in area nell’azione della rete di Castellano! Servisse una riprova sul meritato successo del Valdichienti, ecco l’incipit del pezzo di Mauro Giustozzi: “Troppo Valdichienti, pochissima Maceratese. Vittoria meritata della squadra di Giandomenico che costruisce il successo con un primo tempo dominato nel gioco e nelle conclusioni. Una squadra quadrata, ben messa in campo, che sa il fatto suo e che ha surclassato gli avversari. Dimostrando di meritare la classifica che ha e di puntare alla vittoria finale del campionato”. Altro che sconfitte dipese dagli errori arbitrali, l’HR deve prendersela con se stessa! Rispetto ai ricordi “fantasiosi” del “Signor Qualcuno” non serve appellarsi ai lettori (pochi, qualche settimana fa ebbe meno contatti di mister Da Col). Peraltro egli ha poco rispetto delle opinioni dei lettori (“chiacchiere da bar”). Non manca, poco incline al contradditorio, di ricorrere all’offesa e alla diffamazione. Comportamenti per i quali il direttore responsabile, Zallocco, ha sulla scrivania una “formale diffida”. Sempre il direttore di CM farebbe bene a “dare un’occhiata” a ciò che pubblica il titolare di “Somma Algebrica”. Dato che quest’ultimo non rilegge (come evidente) ciò che trasmette al giornale. Sulla trasferta di sabato a Villa San Filippo ci starebbe un’altra sconfitta dell’HR: il Valdichienti attraversa un momento poco brillante, ma vanta un organico superiore. Atletico Ascoli e Valdichienti sono le formazioni più accreditate per la vittoria finale.
Professor Conti, la ringrazio dei suoi ricordi che risalgono ai tempi di TVMACERATA,da me fondata con un gruppo di coraggiosi amici.Sarà difficile che,in futuro, a me capiti di commentare una Maceratese impegnata in campionati oltre i confini regionali. Ne sarei però contento anche a beneficio dei miei due nipotini-uno dei quali suo allievo-,la cui iniziale,fulminante passione biancorossa è stata completamente cancellata dagli ultimi eventi.
Mi piacerebbe conservare quindi un minimo di speranza.
Negata però dall’opinionista di ampio respiro Caporaletti,secondo il quale quest’anno la lotta per il primato è limitata a Valdichienti ed Atletico Ascoli.
Ha ragione,il mio amico;idem sul mio qui pro quo Monturano Campiglione/Vadichienti;idem sull’incombente mio licenziamento per l’accaduto.Che però non mi metterebbe sul lastrico perchè,come più volte giustamente sottolineato dal mio interlocutore,sono un giornalista pubblicista e questo significa che ho svolto altri lavori che una pensione mi hanno assicurato.Porprio per affrontare una serena vecchiaia.
Immaginando comunque la reazione del “rimbalzista” Caporaletti,mi ero affrettato,professore, a scusarmi subito con lei e con i lettori di Somma Algebrica dell’errore.
Insomma, ho tentato(inutilmente)di salvaguardarmi sull’esempio dello stesso Caporaletti che attribuisce ad “offesa e diffamazione” un significato molto personale.
Di qui la sua diffida,a mio carico, che mi sta togliendo il sonno perchè,fra le altre conseguenze,, potrebbe definitivamente convincere il direttore del giornale a mandarmi a casa.
D’altra parte il mio sostituto è pronto. Aldo Caporaletti. Per lui due piccioni con una fava: uscire dall’anonimato e magari tentare di iscriversi(non sono necessari alti titoli di studio) all’Albo dei giornalisti.Come pubblicista.