di Mauro Giustozzi
Si chiude il girone di andata con la sfida playoff contro l’Aurora Treia domenica alle 15. La prima di due partite consecutive casalinghe all’Helvia Recina (la seconda sarà contro l’Atletico Azzurra Colli) che, se ben sfruttate, potrebbero catapultare l’HR Maceratese nelle zone ancora più alte della classifica. Rinforzata dall’arrivo, finalmente, di un attaccante e un difensore reclamati a più riprese dalla piazza e anche dallo staff tecnico. Befana in anticipo in casa dell’HR Maceratese che, sin dalla gara di domenica, potrà contare su due nuovi elementi in organico che offriranno più alternative, ma anche meno alibi, a mister Moriconi. Con l’ingaggio del centravanti gambiano Sulayman Suwareh arrivato dal Monticelli (serie D) e del difensore ’95 Matteo Tartabini che aveva iniziato la stagione a Camerino, ci saranno maggiori soluzioni sia sul fronte offensivo che su quello difensivo, magari consentendo l’utilizzo di Bigoni in mediana oppure quello più continuo dello stesso Agostinelli recentemente impiegato raramente da titolare.
Va detto che, seppur con ritardo, la società ha dato seguito ai proclami di rinforzare l’HR Maceratese in vista della seconda e decisiva parte del campionato. Se questo è l’aspetto positivo resta però l’interrogativo se questa squadra, che finora ha fallito tutte le occasioni avute per effettuare il salto di qualità, riuscirà stavolta con Aurora Treia e Azzurra Colli dove in passato è sempre mancata. Perché, con la chiusura del girone di andata, è anche tempo di stilare un primo provvisorio bilancio di quanto si è visto in questa prima parte del campionato.
Ebbene, se la classifica tutto sommato consente alla squadra di Moriconi di restare in corsa sia per il primo posto che per una posizione playoff dove tuttora i biancorossi stazionano, la fotografia che resta del girone di andata è di una formazione che non ha ancora trovato i giusti equilibri e soprattutto la necessaria continuità per puntare con decisione al primato del girone. Come ribadito dalla società l’obiettivo minimo da conquistare è quello dei playoff: ma, come accaduto anche in passato, questa resta una strada rischiosa, lunga ed impervia per poi approdare in Eccellenza. Obiettivo che la tifoseria si attendeva quando fu annunciata la ripartenza del club biancorosso dopo l’anno sabbatico in un campionato ben lontano dalle categorie dove aveva militato la Rata nei decenni passati. Questa Maceratese ha le capacità per centrare questo traguardo? Interrogarsi è lecito perché di fronte a grandi risultati colti, come il successo nel derby con la Civitanovese o l’impresa corsara sul campo dell’Atletico Ascoli, sono arrivate anche sconfitte umilianti come quella interna col Monturano/Campiglione o quelle in trasferta con Azzurra Colli e Palmense. Un cammino comunque troppo altalenante anche per una squadra che ha dovuto subire una sequela record di infortuni che hanno tolto di mezzo tanti calciatori su cui società e allenatore facevano affidamento.
L’acquisto di Ridolfi è servito a dare più qualità e personalità all’HR Maceratese, ed ora con l’arrivo dell’auspicato centravanti la possibilità di scelta nel reparto offensivo si amplia ed offrirà al mister più soluzioni. Tornando all’attualità queste due partite casalinghe offrono la possibilità ai biancorossi di migliorare l’attuale terzo posto che hanno in coabitazione coi cugini della Civitanovese che sono però impegnati nello scontro diretto col Valdichienti. Mister Moriconi, in attesa di integrare gli ultimi arrivati, dovrà affidarsi ancora una volta alle giocate di Mongiello e Ridolfi per provare a battere un’Aurora Treia che ha due punti in meno dei maceratesi ma che ha anche perso la metà delle partite dell’HR Maceratese (solo 2) ed è una delle formazioni che ha colto più pareggi (8) in questo girone ascendente. Dunque un avversario con le giuste credenziali per creare difficoltà alla squadra di Moriconi. Nelle file dell’HR Maceratese si dovrebbero registrare alcune novità rispetto alla formazione che ha acciuffato per i capelli il successo nella gara di recupero di Montecosaro. Qualche acciacco lo ha registrato Bigoni che però stringendo i denti sarà in campo. Quasi certa, invece, l’assenza di Campana che ha accusato il riacutizzarsi del problema alla caviglia di cui aveva sofferto in passato e salterà la sfida. Potrebbe debuttare Tartabini nella difesa a quattro che resta un caposaldo per il tecnico Moriconi. Mentre Sulayman Suwareh dovrebbe avere un inserimento più graduale, partendo dalla panchina. Questa la probabile formazione che scenderà in campo contro l’Aurora Treia.
MACERATESE (4-3-3): Tomba; Tartabini (Girotti), Capparuccia, Arcolai, Bigoni; Agostinelli, Severoni, Moriconi; Ridolfi, Mongiello, Massini.
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