di Enrico Maria Scattolini
ALLORA FU VERA GLORIA (+) il successo della Rata di una settimana fa al “Picchio Village”!
CONQUISTATO CONTRO quell’Atletico Ascoli che domenica scorsa si è rifatto (+) in riva all’Adriatico addirittura contro la Civitanovese.
LARGAMENTE MERITATO (+), nonostante l’allenatore ascolano, Filippini, continui a piagnucolare su una sconfitta “ dura da digerire”. Dimenticando che il punteggio sul groppone della sua squadra sarebbe stato più pesante se fosse stato concesso alla Rata il solare – nonostante la luce artificiale dello stadio – penalty sul tiro di Massini, deviato con un braccio da un difensore avversario nei pressi della linea bianca di porta.
VIENE ANCHE IL SOSPETTO che, ad inciampare, sia stata soprattutto la Civitanovese. In coda ad una striscia di sei risultati utili consecutivi, però in parte già compromessa dall’ultimo pareggio sul terreno della modesta Palmense (-).
UN INDIZIO POTREBBE ESSERE IL PROLUNGATO SILENZIO dei solitamente ciarlieri opinion leaders rossoblù (-).
PASSATEMI QUESTE SCARAMUCCE DA DERBY, nel mentre la verità vera è il dominio del campionato da parte del Valdichienti (+).
CHE OGGETTIVAMENTE NON SEMBRA AVERE IL CONTRASTO DI AVVERSARI IMPEGNATIVI, non potendosi francamente considerare tali (-) l’ Azzurra Colli e Futura 96, per altro distanziati di sette punti in classifica.
INCERTO IL RUOLO dell’Atletico Ascoli (-), che attualmente riempie con l’HR Maceratese la fascia play off.
IO PENSO che, alla fine, saranno proprio i biancorossi del presidente Crocioni e la stessa Civitanovese di Da Col, in recupero, a contendere il primato ai sangiustesi (+).
OVVIAMENTE I DESTINI di queste squadre saranno influenzati anche dagli esiti del mercato dicembrino (+).
IL COLPO GROSSO SINORA E’ RIUSCITO ALLA RATA, che ha vestito di biancorosso Giacomo Ridolfi (+).
O, MEGLIO, (RI)VESTITO, perché il talentuoso centrocampista l’espressione migliore della sua carriera l’ha realizzata proprio con la maglia, ugualmente biancorossa, della Vis Pesaro di Magi (+).
ALLENATORE CHE POI AVREBBE GUIDATO la strepitosa Maceratese degli “Invincibili” sino al trionfo, da imbattuti, al professionismo (+++).
PROBABILMENTE I TIFOSI “PISTACOPPI” ricorderanno, di quel periodo, uno splendido derby contro il Pesaro. Disputato in notturna all’Helvia Recina (+).
IN PARTICOLARE DUE GIOCATORI… EPICI(+++): Melchiorri nella Rata ed appunto Ridolfi, fra gli ospiti. Fu veramente uno straordinario duello che ancora il giocatore pesarese identifica nella straordinaria bravura dell’attaccante avversario.
A QUESTO PUNTO PERO’ LA DOMANDA E’: come mai Ridolfi – ex promessa del calcio nazionale – è sceso sino ad un campionato di secondo livello regionale come la Promozione?
LA RISPOSTA CONTINGENTE (+) e’ nei contrasti fra lui ed il nuovo allenatore della Vastese che ha sostituito Palladini in corso d’opera. E pure nel desiderio di riavvicinarsi a casa.
SE ARRIVANO ANCHE UN DIFENSORE (il terzino mancino/goleador Montanari) ed una punta (il sogno è Orta), Moriconi potrà ridisegnare una formazione veramente d’alto rango (+).
E DISPORRA’ DI POTENZIALITA’(+) per cancellare dubbi sul suo sapere tecnico.
CHE COMUNQUE, SINORA, NON GLI HANNO IMPEDITO di portare la Rata nel range dell’alta classifica (+).
CIOE’ i play off (+). Come da programma.
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DOMANDE-QUIZ PER SCATTOLINI, “AMICO DELLA RATA”
Il campionato di Promozione osserva un turno di sospensione, in segno di rispetto per la tragedia di Corinaldo, che ha visto coinvolti cinque ragazzi e una giovane mamma. La speranza di tutti è che siano puniti in modo esemplare i responsabili, unica “consolazione” per le famiglie delle vittime, tanto duramente colpite. Cronache Maceratesi, in assenza di notizie calcistiche, riprone la rubrica settimanale di Scattolini, “Somma Algebrica”, che aveva nel frattempo tolto dalla pagina.
Non potendo commentare i risultati, rimane spazio per
esaminare il passato, dando un’occhiata il futuro.
Lo facciamo ponendo al dichiarato “Amico della Rata”, Scattolini, alcune domande a cui egli, da attento osservatore “pistacoppo”, saprà di certo rispondere:
1) “Sento suonare il campanello. Guardo l’orologio. Sono le 5. Penso subito a qualche disgrazia. Sento mia mamma che parla al citofono e che dice Questura. Oddio che sarà successo mi chiedo. Scendo dal letto e vado a vedere. Entrano sei poliziotti in borghese. Mi dicono che la Procura di Catanzaro mi sta indagando per Calcioscomesse. Non capisco ma mi dicono di seguirli. Chiedo ingenuamente se devo andare con loro in Questura e a che ora sarei tornato a casa. Mi dicono: guarda che devi andare in carcere” (Resto del Carlino, 17/6/2015). Chi ha rilasciato tali dichiarazioni? Come da prassi, nei vari quiz televisivi, sono concesse tre opzioni:
A) GARAFFONI – B) GUIDONE – C) RIDOLFI. Allora, Scattolini, ha deciso cosa rispondere, “l’accendiamo”?
2) “Ho un’idea di calcio alla Guardiola, immaginate la mia frustrazione quando si è parlato di andare a Montalto per il pareggio (ma guarda, ndr), con tutto il rispetto per l’avversario. Questa non è la Maceratese, mi sono detto. Un pò di quello che penso l’ho detto alla società. Abbiamo fatto brutte figure. Macerata ha visto il calcio vero, è veramente un peccato” (Macerata Sport, 17/11/2018). Di chi sono tali dichiarazioni?
Anche per questa domanda sono concesse tre opzioni:
A) AGOSTINELLI – B) LA CAVA – C) MONGIELLO. Con tale quesito siamo nell’attualità (il mese scorso), la risposta di Scattolini sarà immediata, “l’accendiamo”?
PAUSA DI CAMPIONATO: QUIZ PER “AMICI DELLA RATA”
Il turno del campionato di Promozione non si è giocato, in segno di rispetto per la tragedia della discoteca di Corinaldo, in cui hanno trovato la morte sei persone: 5 ragazzi e una giovane mamma. Non ci sono risultati di calcio da commentare, rimane spazio per intrattenerci sul passato con uno sguardo al prossimo futuro. Lo facciamo ponendo alcune domande ai tifosi “pistacoppi”:
1) “Sento suonare il campanello. Guardo l’orologio. Sono le 5. Penso subito a qualche disgrazia. Sento mia mamma che parla al citofono e che dice Questura. Oddio, che sarà successo mi chiedo. Scendo dal letto e vado a vedere. Entrano sei poliziotti in borghese. Mi dicono che la Procura di Catanzaro mi sta indagando per calcioscommesse. Non capisco ma poi mi dicono di seguirli. Chiedo ingenuamente se devo andare con loro in Questura e a che ora sarei tornato a casa. Mi dicono: guarda che devi andare in Carcere” (il Resto del Carlino, 17 giugno 2015). Chi è il calciatore che ha rilasciato queste “drammatiche” dichiarazioni?
2) “Ho un’idea di calcio alla Guardiola, immaginate la mia frustrazione quando si è parlato di andare a Montalto per il pareggio (“ordine di scuderia”?, ndr), con tutto il rispetto per l’avversario. Questa non è la Maceratese, mi sono detto… Un pò di quello che penso l’ho detto alla società. Abbiamo fatto brutte figure. Macerata ha visto il calcio vero, è veramente un peccato” (Macerata Sport, 17 novembre 2018). A chi appartengono, inoltre, queste recenti dichiarazioni?
In caso di risposta esatta a entrambi i quesiti, si propone un abbonamento omaggio alla curva dell’Helvia Recina. Scattolini, iscritto convinto agli “Amici della Rata”, saprebbe rispondere alle due domande poste?
Francamente mi attendevo da Caporaletti una rentrèe più intelligente dopo un paio di settimane di vacanza.
BOH!!!!!!
Scattolini non risponde, ci provo io. Prima domanda: Ridolfi. Seconda domanda La Cava. Ho pensato, come mai queste domande? Per vedere se Scattolini è sempre lucido e presente? Non saprei, ha risposto ” Boh ” poteva anche dire ” bah “. Forse perché non conosceva le risposte o le conosceva e quindi sta giocando come fa il topo con il leopardo. Di certo tra le due ci doveva essere qualcosa che le collegava, non potevano essere state buttate là perché le prime due venute alla mente. Incuriosito, indago un po’ nei bar frequentati dalla mala-suerte e vengo a scoprire che Ridolfi èun nuovo giocatore della Rata ed è stato implicato in una storia di calcio scommesse. Vabbè, che c’è di male, poi nella serie dove sta adesso al massimo può scommettere con qualcuno della squadra avversaria. La Cava si lamenta perché a Montalto dove ci sarà la prossima partita con la Maceratese è stato chiesto di pareggiare quando non c’era nessuno motivo né per non perdere come per non vincere. Capirei se si scommettesse in qualche betting che conta, almeno che adesso si possono fare scommesse importanti pure tra “Scapoli e Ammogliati”. Non lo so. Mi arrendo e l’abbonamento per vedere giocare la Rata non lo voglio, fatto salvo se si sa da prima che perde.
ovvero caporaletti alla canna del gas…
QUIZ: SCATTOLINI NON SA O NON VUOLE RISPONDERE?
Per il fatto che Scattolini non abbia risposto alle due domande, nonostante le opzioni concesse, meriterebbe il cilindro di cartone con le “orecchie d’asino”. Sorge, però, il sospetto che egli abbia voluto “sorvolare”, perchè chiaramente i quesiti sottendono altro. Chi invece ha risposto esattamente è Micucci, che non avrà l’abbonamento perche all’Helvia Recina la Curva è chiusa. L’ultima dichiarazione, in ordine di tempo, è di La Cava, che ha rescisso con l’HR Maceratese a metà novembre (poi accasatosi a Spoleto). A causa di contrasti con mister Moriconi, che l’aveva sostituito a Montesanto e escluso nella gara interna con il Centobuchi. La Cava conferma che la Rata andò a Montalto (dopo la batosta interna con il Campiglione: 2-5) con l’intento di pareggiare, smentendo Scattolini che aveva sostenuto, in contrasto con il sottoscritto, tesi diverse. Meglio credere a La Cava che ha vissuto e giocato la gara o a Scattolini che era in tribuna? Le prime dichiarazioni, sempre in ordine di tempo, sono invece di Ridolfi (neo acquisto dell’HR), che racconta alla stampa l’esperienza dell’arresto a Villa Fastiggi prima e ai domiciliari, per maggior tempo, poi. Il tutto tra maggio e giugno del 2015, nell’ambito dell’inchiesta calcioscommesse della Procura di Catanzaro denominata “Dirty Soccer”. Al giocatore, per fatti relativi a quando militava nel Santarcangelo (Lega Pro), è stata comminata dal Tribunale Federale Fgci, con sentenza del febbraio 2016, una squalifica di 8 mesi (un intero campionato) e 35 mila euro di multa. Chiaro che una “tegola” di tale portata su un giovane di 21 anni (al tempo) incide pesantemente. Sta di fatto che da allora Ridolfi, destinato a un futuro luminoso – era stato ceduto al Carpi (Serie B)- non disputerà più un campionato intero. In più ci si è messo, nel febbraio 2017, un gravissimo infortunio, per cui Ridolfi ha dovuto subire la “ricostruzione del legamento crociato” del ginocchio destro, con un ulteriore stop di 6 mesi. In questa stagione la Vis Pesaro non ha portato il giocatore in Lega Pro, ma l’ha ceduto a Ferragosto alla Vastese (Serie D). La permanenza in Abruzzo è durata neanche tre mesi, avendo rescisso a inizio novembre: per “rendimento inferiore alle attese”. Scattolini motiva l’arrivo a Macerata di Ridolfi per dissapori con il nuovo mister Montani (con Palladini, in realtà, aveva fatto 4 apparizioni) e la necessità di avvicinarsi a Pesaro (sic!, ndr). Le ragioni della discesa di due categorie sono duverse, le espone lo stesso Ridolfi e non sono molto confortanti: “Dopo l’infortunio del legamento crociato subito due anni fa, il mio percorso è stato sempre in salita. Ho ripreso a giocare ma ho dovuto fare i conti con ulteriori complicazioni al ginocchio destro che non mi hanno permesso di trovare quella continuità per far bene”. In queste condizioni è azzardato parlare di “colpo di mercato” (come fa Scattolini), perchè se si è infortunati non basta scendere di categoria per recuperare. L’apporto di Ridolfi alla causa dell’HR è al momento un’incognita! Tanto dovevo per spiegare i quesiti posti ai lettori, sperando che Scattolini non resti deluso e ritrovi il suo interlocutore all’altezza