di Mauro Giustozzi
Sei punti in due partite casalinghe per invertire la rotta, rilanciarsi in classifica e attendere con maggior serenità il mercato di riparazione di dicembre dove la società dovrà necessariamente intervenire sull’organico se si vogliono cullare sogni di gloria. Per l’HR Maceratese non c’è più tempo: domenica (ore 15) all’Helvia Recina contro l’Atletico Centobuchi e la settimana successiva con la Futura ’96 serve fare il pieno di successi per invertire un trend non positivo che mette in discussione tutto il lavoro finora fatto da dirigenza, staff tecnico e calciatori.
Del resto i numeri parlano chiaro e sono impietosi: squadra che veleggia al dodicesimo posto in classifica, in una allargatissima zona playout dovuta alla graduatoria molto corta: biancorossi che inanellano una serie di record negativi, come le due partite perse in casa, gli appena 8 punti in 7 partite, la difesa più perforata del campionato con 11 reti subite ed il secondo peggiore attacco con 6 gol all’attivo. Il tempo dell’attesa è finito: o l’HR Maceratese intanto tampona la classifica, mettendo 6 punti in cascina aspettando la rivoluzione di dicembre, oppure si dovranno fare riflessioni indispensabili su cambiamenti inevitabili per provare a raddrizzare una stagione iniziata con tante aspettative e finora invece assolutamente deludente.
I tifosi della Maceratese sugli spalti dell’Helvia Recina in occasione del derby con la Civitanovese
Questo anche per rispetto di una tifoseria che, pur in un torneo di Promozione, ha sinora affollato i gradoni dello stadio con una media di 400 presenze, a parte il derby con la Civitanovese che ha visto il record (per questa categoria) di 1200 spettatori sugli spalti. Insomma, a parte il distacco dei tifosi della curva assenti, gli altri sportivi maceratesi hanno dato credito a questo club ed è arrivato il momento che vengano ripagati. Paradossalmente la sfida con l’Atletico Centobuchi è uno spareggio playout: gli ascolani vantano un punto in meno dei biancorossi ed un ruolino di marcia però assai simile a quello della squadra di Moriconi. La dirigenza dell’Atletico Centobuchi non è stata molto clemente col suo allenatore, Grillo, esonerato qualche settimana fa ed al cui posto è subentrato Andrea Mazzaferro, un grande ex della Maceratese degli anni Ottanta. Per quanto concerne l’HR va detto che mister Moriconi non potrà disporre dell’attaccante Ceijas squalificato per due giornate dopo l’espulsione rimediata a Potenza Picena. Ma avrà sia Campana che Moriconi junior con una settimana in più di allenamento e quindi in grado di offrire un contributo più incisivo alla manovra.
«Il morale è chiaro non è altissimo ma la squadra sta lavorando a testa bassa per fare il massimo nelle prossime due gare casalinghe –sottolinea il vice presidente del club, Giovanni Idone-. Sappiamo tutti che affrontiamo due sfide delicatissime nelle quali è importante ottenere il massimo dei punti in palio. In questo caso conta unicamente il risultato, per il gioco vedremo più avanti. Da parte della società c’è stata grande vicinanza ad allenatore e giocatori in questa settimana di preparazione: abbiamo fatto capire che è necessario cogliere queste vittorie perché abbiamo perso troppi punti sinora e non abbiamo più altri bonus da giocarci se vogliamo risalire. Non mi aspettavo certamente un avvio così in salita della stagione ma su questo va detto hanno molto influito i tanti infortuni in cui la squadra è incappata prima del campionato e poi nelle prime giornate. In settimana ho visto molto bene sia Campana che Moriconi, i due centrocampisti appena rientrati dagli infortuni che sono in crescita di condizione e di questo beneficerà sicuramente tutta la squadra».
Società che non nasconde i propri propositi di fare innesti importanti a dicembre per intervenire sia nella sostituzione dei giocatori fermati da lunghi infortuni ma anche per tamponare quelle lacune che sono emerse in queste prime 7 partite di campionato. «Il mercato viene seguito dal presidente e dallo staff tecnico –sottolinea Idone- ma certamente nelle intenzioni di noi dirigenti c’è la volontà di migliorare questo organico sia a livello numerico che per andare a coprire quelle lacune che si sono evidenziate in questo scorcio di torneo. Intanto dobbiamo ottenere il massimo dei punti fino alla riapertura delle liste, poi ci muoveremo di conseguenza. Capisco talvolta le contestazioni che ci vengono dalla tifoseria, anche se credetemi questo mi dispiace moltissimo perché noi tutti ci mettiamo tanto animo e cuore nel cercare di fare le cose sempre al meglio. Non riuscirci crea prima di tutto in noi delusione. Tifosi che devo anche ringraziare per la loro presenza al campo: faccio loro un applauso perché ci seguono e ci sostengono sempre e meritano di avere molte più soddisfazioni di quelle che finora siamo riusciti a dargli».
Con l’Atletico Centobuchi sarà l’ennesima battaglia che l’HR Maceratese però deve vincere a tutti i costi: in caso contrario potrebbero esserci provvedimenti a quel punto ineluttabili anche per quanto concerne la guida tecnica. «Noi siamo concentrati nel raggiungere il successo e non voglio pensare ad un risultato diverso –conclude il vice presidente Idone-. Affronteremo un avversario scorbutico che ha in panchina un ex biancorosso come Mazzaferro che allestisce formazioni a sua immagine e somiglianza di quando era calciatore. Molto determinate ed agonisticamente forti. Ma noi dobbiamo guardare in casa nostra e non possiamo sbagliare più nulla. L’unica nota positiva ce la regala proprio questa classifica corta che consente ancora di recuperare il terreno perduto. Ma è ora che l’HR Maceratese inizi davvero a correre». Nel dopo partita con l’Atletico Centobuchi la società biancorossa organizza una castagnata con tifosi e squadra a cui tutti gli sportivi sono invitati a partecipare.
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