di Mauro Giustozzi (foto di Federico De Marco)
Un rigore sbagliato, un palo colpito, due reti annullate. Recrimina la Civitanovese in una sfida controllata nel gioco rispetto ad una Maceratese che ha badato per lo più a non scoprirsi. Riuscendo a conquistare il punto che voleva.
Derby che si è giocato davanti ad una cornice di circa mille spettatori, di cui almeno 200 quelli arrivati da Macerata. Primo tempo equilibrato nel quale la Civitanovese sfiora il vantaggio col calcio di rigore neutralizzato da Tomba a Miramontes e con la Rata che col solito Mongiello tiene in apprensione in un paio di circostanze la difesa di casa. Nella ripresa annullato un gol a Ribichini per fuorigioco e palo di Vechiarello a segnalare la superiorità nella manovra dei rossoblu mentre la Rata pericolosa solo in occasione di qualche sporadico calcio piazzato.
Un pareggio che serve a poco per la classifica. Ma che regala gioia ai supporters biancorossi e molto rammarico per quelli rossoblu. Dal punto di vista del gioco la squadra di Pennacchietti ha prevalso, creando molte occasioni da rete ma non riuscendo a concretizzarle. Ai punti avrebbe meritato il successo la Civitanovese. La Maceratese viene premiata per l’attenta gara difensiva disputata, alla luce anche delle numerose assenze registrate, mentre in attacco raramente la squadra di mister Moriconi ha creato problemi al portiere Testa. Un rigore sbagliato, un palo e due reti annullate (giustamente) ai rossoblu fanno la differenza mentre la Rata solamente su qualche calcio piazzato ha impensierito la porta avversaria. Un pareggio che fa restare aperta la volata playoff mentre il punto allontana le due squadre dalla lotta per il primo posto.
In tribuna presente il sindaco di Civitanova, Ciarapica e il grande ex allenatore rossoblu Osvaldo Iaconi. Nella Maceratese assente l’esterno Agostinelli, mister Moriconi si affida a centrocampo a Massini mentre in attacco rientra Suwareh. In difesa viste le contemporanee indisponibilità di Arcolai e Falco gioca Argalia titolare al fianco di Capparuccia. Nelle file rossoblu Pennacchietti deve rinunciare a Filippini, Armellini e Milanesi. All’ingresso in campo delle squadre esplode la gradinata di casa con un grande bandierone e uno striscione con su scritto ‘Civitanovese 1919 noi siamo ancora qui’. Risponde la torcida biancorossa con lo sventolio delle bandiere nel settore di tribuna loro riservato. Avvio all’insegna del gioco a centrocampo con formazioni molto attente e bloccate. Civitanovese che prova a sfondare sulla sinistra sull’asse Ferrari-Vechiarello mentre la Rata si affida a lanci lunghi per il suo tridente offensivo. Al 12’ prima opportunità per gli ospiti: Ridolfi calcia una punizione in diagonale nell’area adriatica, ma prima Moriconi e poi Suwareh mancano la deviazione. La sfida, nervosa, non decolla. Al 19′ ancora Maceratese con un cross di Bigoni sul quale si proietta di testa Mongiello, la palla si impenna e sfiora la traversa. Civitanovese più manovriera, Rata che gioca sulle ripartenze.
Improvvisamente i padroni di casa creano l’occasione per passare in vantaggio: è il 21’ quando Ribichini sfonda nell’area maceratese, Piccioni invece di accompagnarlo a fondo campo, lo spintona, l’attaccante accentua un po’ la caduta e la signorina Gagliardi fischia con decisione il penalty. Dal dischetto si porta Miramontes che viene ipnotizzato da Tomba che para a terra la fiacca conclusione dell’attaccante rossoblu. Gol fallito e Maceratese che a sua volta replica sfiorando il vantaggio. Delizioso assist di Ridolfi per Mongiello che si presenta in area e spara un diagonale che fa la barba al palo opposto. Nel finale di un primo tempo comunque equilibrato è Tomba che in due occasioni si fa valere ribattendo le conclusioni prima del solito Miramontes e poi di Ribichini. Avvio di ripresa con emozioni forti. Al 5’ punizione da fuori area di Mongiello che impegna Testa in una doppia parata e sulla ripartenza successiva dei rossoblu Rodriguez si presenta solo nell’area ospite ed è bravo Tomba ad uscire respingendo il suo tiro con i pugni.
Attorno al quarto d’ora due fiammate: la prima di Ribichini in ripartenza, il cui cross in area viene rinviato da Piccioni e poi Mongiello che rossa in area ma Moriconi non arriva. Sale però la Civitanovese che in un minuto va vicino al vantaggio: prima è Ribichini di testa a battere Tomba, pescato però in posizione di off side, poi una conclusione dalla distanza di Vechiarello incoccia il palo alla sinistra di un Tomba immobile. Maceratese che è in grande sofferenza nel momento in cui i rossoblu esprimono il loro massimo sforzo per segnare. Al 20’ applauso di tutto lo stadio per lo striscione esposto in tribuna ‘Per quanto hai dato mai sarai dimenticato’ Ciao Italo’. Civitanovese che mantiene il controllo della partita e Maceratese più guardinga che si affida alle ripartenze veloci dei suoi attaccanti. Al 31’ ancora una rete annullata ai rossoblu per posizione irregolare di Falkenstein, con azione fermata prima ancora del tap in vincente dell’attaccante. Forcing finale generoso di marca rossoblu, con la Rata che bada esclusivamente a difendere con le unghie lo 0-0. Che permette alla Maceratese di restare imbattuta in questa stagione nel derbissimo contro i cugini rossoblu.
Il tabellino:
HR MACERATESE (4-3-3): Tomba 7; Piccioni 5,5 (dal 33’ s.t. Girotti 6), Argalia 6,5, Capparuccia 6, Bigoni 6; Campana 6, Moriconi 6,5, Massini 6,5; Ridolfi 6 (dal 46’ s.t. Andreucci s.v) , Mongiello 6 (dal 40’ s.t. Ghannaoui s.v.), Suwareh 5. (Farroni, Milanesi, Tartabini, Cervigni, Stura, Andreucci, Danchivski). All. Moriconi 6.
CIVITANOVESE (4-2-3-1): Testa 6; Marino 6, Carafa 6,5, Dutto 6, Ferrari 6; Escobar 6,5, Emiliozzi 6; Miramontes 5, Rodriguez 5,5 (dal 46’ s.t. Garcia s.v.), Vechiarello 6,5; Ribichini 6,5 (dal 21’ s.t Falkenstein 6). (Lorenzetti, Veccia, Martins, Muguruza, Salvati, Galdenzi, Catinari). All. Pennacchietti 6.
ARBITRO: Gagliardi di San Benedetto 5.
NOTE: spettatori 1000 (200 ospiti) circa. Ammoniti Ridolfi, Capparuccia, Marino, Argalia. Angoli 6-1.
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Non serve a nulla il pareggio x entrambe le squadre.
Per la prima volta in questo campionato ho potuto ammirare entrambe le squadre . Da neutrale posso dire : CIVITANOVESE strasuperiore tecnicamente , tatticamente , come padronanza del campo e come occasioni create . Se la MACERATESE è solo questa vista oggi ,è solo una squadra semiparrocchiale con tanti palloni giocati alla ” viva il Parroco ” , mancanza di idee e schemi di gioco per cui la savezza , se verrà , sarà un vero lusso !!
Forse il sig.Paciarelli del tutto neutrale non è! Io, invece, da tifoso biancorosso posso dire:
a)primo tempo timoroso della Civitanovese con due sole occasioni da rete: la prima è il rigore dato con molta benevolenza dall’arbitro di San Benedetto (è risaputo come le due società rossoblu siano gemellate da tempo)e la seconda un bel tiro dal limite dell’area di Miramontes entrambi parati dal nostro portiere Tomba. La Rata ha risposto giocando in maniera accorta ma nello stesso tempo aggressiva, cercando di fermare sul nascere le azioni rossoblu e provando anche a colpire in contropiede (tiro di Mongiello a fil di palo.
2) secondo tempo in cui i locali hanno giustamente cercato di accelerare i tempi non creando tuttavia veri pericoli se non il bel tiro finito sul palo di Vechiarello e le due azioni concluse in rete ma viziate entrambe da fuorigioco evidenti. Nel contempo la Rata ha risposto con due punizioni dal limite e con qualche altro tentativo di ripartenza, come un contropiede di Suwareh (mi sembra) fermato da un fallo di mano, non sanzionato da cartellino giallo come da regolamento. Forse poco rispetto al primo tempo, ma non bisogna dimenticare l’intensità con cui si è giocato, senza diversi titolari, e con Mongiello limitato da un infortunio nell’ultima parte della gara, prima di essere sostituito.
Conclusione: la Rata ha giocato come meglio non poteva, visti gli effettivi in campo e considerando che giocava in trasferta nel campo della squadra che a detta di tutti doveva stravincere il campionato grazie ai numerosi giocatori in parte stranieri a sua disposizione, con esperienze in serie superiori di campionati europei. Inoltre, se avesse sempre giocato con l’atteggiamento visto in campo al Polisprtivo, sicuramente avrebbe in classifica molti più punti e starebbe a far compagnia in testa alla classifica al Valdichienti Ponte
Bisognerebbe chiedere al Sig Paciarelli da dove ha visto la partita !? Forse… penso … dalla gradinata …. che era piena di tanti fumogeni… Allora la vista delle azioni potrebbe essere stata fortemente offuscata … e …. deteriorata.
La Civitanovese, personalmente, mi ha fortemete deluso. Con tutti i nomi che ha e con la squadra pure al completo mi aspettavo tutta un’altra musica. La Maceratese era assolutamente decimata da assenze ed ha giocato una partita tutta grinta e avrebbe potuto anche riuscire nel colpaccio.
Concordo pienamente, inoltre, con l’analisi del Sig Conti.
Purtroppo o fortunatamente ho visto la partita giusta e dal verso giusto ( sono 50 anni ahimé che seguo il calcio ) e ripeto che se la Civitanovese avesse vinto per 2 a 0 non avrebbe rubato nulla ……per info : abito a P.S. Elpidio .
Meritavamo la vittoria, sia ieri che all’andata, contro di voi dovevamo fare 6 punti e ne abbiamo preso solo uno…mah…misteri del calcio…per questo è uno sport meraviglioso