Il rigore decisivo
di Michele Carbonari
Dopo il 5-2 inferto all’andata, il Monturano Campiglione umilia ancora una volta l’HR Maceratese. Al Comunale i ragazzi di Viti liquidano con un 2-0 secco i biancorossi di Moriconi, apparsi inferiori ed in difficoltà contro una formazione organizzata e ben messa in campo. A segno, tra l’altro, una conoscenza della vecchia Helvia Recina: bomber Ulivello, su rigore procurato da capitan Arcolai, Mangiola (ad inizio stagione con la capolista Valdichienti Ponte) chiude i giochi nel finale. Le assenze, sicuramente pesanti, di Mongiello, Capparuccia, Campana e Danchivski contano fino ad un certo punto, visto che rientrava dalla squalifica il talentuoso Ridolfi, oltre all’esordio dell’esperto centrale difensivo Falco. Quello che è mancata oggi è stata la reazione, la voglia e la determinazione di andare a riprendere il risultato. Troppo poco un tiro nello specchio in 90′ di gioco, nella ripresa anche tanta, troppa confusione in mezzo al campo, con mister Moriconi non in grado di schierare una squadra propositiva e capace di creare pericoli. Saranno ore di riflessione in casa biancorossa, in vista del prossimo appuntamento di domenica, all’Helvia Recina contro il Montalto.
L’esultanza del Monturano-Campiglione
La cronaca – Come detto, l’HR Maceratese deve rinunciare a ben quattro squalificati: Mongiello, Capparuccia, Danchivski e Campana, sostituito dall’under Milanesi davanti alla difesa, dove invece prende posto Falco in coppia con il recuperato Arcolai. Dopo un paio di situazioni dubbie in area biancorossa, Agostinelli si rende pericoloso con un tirocross deviato su cui Isidori (ex Helvia Recina) non si fa sorprendere. Poi al 18′ capitan Arcolai, di testa, spedisce il pallone sul palo della propria porta nel tentativo di liberare un traversone pericoloso di Adami, a Tomba battuto. Passato il pericolo maggiore gli uomini di Moriconi ci provano direttamente su punizione: Ridolfi costringe Isidori a rifugiarsi in angolo, dal corner Agostinelli spedisce alto di poco. Il Monturano Campiglione si fa preferire sotto il punto di vista del gioco. Infatti, con un’azione corale avviata da portiere, porta al tiro Ulivello, il cui colpo di testa arriva debole tra le mani di Tomba. Senza fortuna anche la girata al limite di Moretti, con cui si spengono le emozioni del primo tempo.
Durante l’intervallo mister Moriconi lascia negli spogliatoi Severoni, al suo posto entra il terzino Tartabini, con conseguente avanzamento di Bigoni sulla linea di centrocampo. Nella ripresa i locali si lamentano ancora di un penalty non concesso su Bracalente, il quale riesce a conquistarlo qualche minuto più tardi (10′) per un contatto dubbio con Arcolai. Dal dischetto Ulivello trasforma centralmente. In precedenza Ridolfi aveva fallito la chances più ghiotta capitata ai biancorossi: dal limite, di collo, spedisce sul fondo. L’HR Maceratese inserisce Massini dietro le punte al posto di Milanesi, affidando la costruzione del gioco (senza successo) ai difensori visto che Moriconi e Bigoni hanno il compito di fermare le ripartenze locali. Poco dopo, piove sul bagnato in casa biancorossa: deve rinunciare al subentrato Tartabini, inserendo l’offensivo Cervigni e arretrando Massini come esterno di difesa. Tutti gli stravolgimenti sicuramente non aiutano l’HR Maceratese, che, sottotono, non riesce praticamente a costruire un’azione da gol. Anzi, al 41′ è il Monturano Campiglione a sfiorare il bis: Tomba vola e neutralizza l’incornata di Moretti, su un’altra invenzione di Bracalente. Il raddoppio è rimandato solamente tre minuti più tardi (44′), quando Mangiola aggancia in area e trafigge l’estremo biancorosso.
Il tabellino
MONTURANO CAMPIGLIONE (4-4-2): Isidori 6, Adami 6,5, Cerquozzi 6, Finucci 6,5, Viti 6; Moretti 6,5, Guing 6,5, Santarelli 6 (50′ s.t. Fares s.v.), Bracalente 7 (46′ s.t. Smerilli s.v.); Ulivello 6,5 (37′ s.t. Perrella s.v.), Fabiani 6 (29′ s.t. Mangiola 6,5). A disp.: Sbattella, Petrucci, Morelli, Cardena, Malaspina. All.: Viti.
HR MACERATESE (4-3-3): Tomba 6, Argalia 5,5 (43′ s.t. Piccioni s.v.), Arcolai 5,5, Falco 5,5, Bigoni 5,5; Moriconi 5,5, Milanesi 5 (12′ s.t. Massini 5,5), Severoni 6 (1′ s.t. Tartabini 6 (35′ s.t. Cervigni s.v.)); Agostinelli 5,5, Suwareh 5, Ridolfi 5,5. A disp.: Farroni, Mariucci, Ghannoui, Stura, Andreucci. All.: Moriconi.
TERNA ARBITRALE: Stachura di San Benedetto del Tronto (Galieni di Ascoli Piceno – Mosca di Ancona)
RETI: 10′ s.t. Ulivello, 44′ s.t. Mangiola.
NOTE: spettatori: 200 circa (una cinquantina da Macerata); ammoniti: Milanesi, Cerquozzi, Moretti, Moriconi; angoli: 4-5; recupero: 7′ (1’+6′).
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Somma algebrica, 1+1= 2 basta umiliazioni con il nome Maceratese
Maceratese zero in condotta e adios al primo posto e forse anche ai playoff ( forse) se non cambia l’allenatore.
Mi vergogno di essere maceratese, no comment.
Moriconi a casa subito, prima che faccia altri danni.
Sig. Marco non esageriamo!
Vergognarsi addirittura di essere maceratese mi pare troppo, per così poco?
Stiamo parlando di una partita di calcio, la vergogna lasciamola per cose più gravi.
Forse, però, a questo punto, mi dispiace dirlo, l’unico tentativo possibile che rimane per cercare di dare una scossa alla squadra è il cambio di timoniere.
Non sempre riesce, guardate la Civitanovese, però a questo punto non ci sono troppe alternative.
Non credo accetterebbero, ma nel settore giovanile ci sono allenatori che potrebbero allenare con profitto anche la prima squadra.
L’ultima parola ovviamente aspetta al presidente e comunque sempre Forza HR Maceratese e Forza Prescia.