di Gianluca Ginella
I legali di 27 aziende di Colbuccaro scrivono al presidente della Regione, della Provincia e al sindaco di Corridonia: le continue chiusure del guado sul torrente Fiastra hanno ridotto drammaticamente il numero di clienti. “Stiamo valutando la questione sotto il profilo strettamente legale” dice l’avvocato Vango Scheggia che insieme al legale Cinzia Maroni tutela i commercianti. Tra questi ci sono ristoranti, alberghi, benzinai, bar, parrucchieri, edicole un po’ tutte le attività. Quelle che sono concentrate nella frazione. I legali scrivono che la passerella sul fiume, realizzata nel 2011 quasi a pelo d’acqua “ha sempre fatto sì che in occasione di piogge appena insistenti il fiume strabordi sulla strada che viene regolarmente chiusa per effettuare necessari lavori di ripristino ed in attesa che le acque del fiume si riabbassino”. E questo comporta, proseguono i legali, “che l’intera frazione rimane del tutto isolata con gravi disagi per i residenti e con gravissimi danni alle attività produttive che insistono nella zona”. Secondo i legali, “continuare ad insistere nei lavori di sistemazione della passerella, senza concentrare gli sforzi economici sul ripristino di una normale viabilità si risolve sostanzialmente in uno sperpero del denaro pubblico. Si prende atto delle ultime dichiarazioni del presidente della Provincia e del sindaco di Corridonia volte ad investire del problema la Regione, ma non si può non stigmatizzare la scelta delle priorità di interventi effettuati dalla Provincia (ad esempio i continui interventi sul ponte di Villa Potenza). La sistemazione definitiva dei ponte del Fiastra e del Chienti è senz’altro la priorità delle priorità, pena la sopravvivenza economica di una intera comunità, già fortemente provata dall’attuale crisi”. I legali chiedono “che le autorità intervengano immediatamente per risolvere una volta per tutte le situazioni ripristinando una normale viabilità per l’intera zona”. In caso non dovessero esservi riscontri alle richieste avanzate dai legali a nome dei commercianti, i legali annunciano che intraprenderanno azioni legali “anche al fine del risarcimento di tutti i danni subiti e subendi” scrivono. Commercianti che, a causa della chiusura del guado, al momento si trovano con pochi clienti, e così hanno deciso di rivolgersi ai legali per valutare le azioni che possono essere intraprese per tutelare le loro attività.
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Benissimo!
Solo striscia la notizia puó sbloccare questa barzelletta.
Non solo dovrebbero rivolgersi agli avvocati i commercianti….si pensi anche al disagio di tutti coloro che in maniera pendolare devono transitare quel guado per lavoro ora chiuso e costretti ad allungare il tragitto con inevitabili aumenti di spese….! Con i soldi spesi per le sistemazioni avrebbero costruito in quel tratto l’alta velocità ……il comune e chi per lui agisce in questo modo dovrebbe vergognarsi…..a che cosa servono le tasse se poi non vengono distribuite nelle tasche dei cittadini aggravandoli ancora di più….????? Argomento vecchio ma di interesse pubblico non dimentichiamolo mai…questo dovreste scrivere nei vostri aggiornamenti quotidiani….le lamentele dei cittadini per lavori pubblici mai realizzati….!
Presente! Hai perfettamente ragione…sembra assurdo!!
Li avete votati alla grande… Pocciateveli!!!
La pantomima serve solo buttare fumo negli occhi, come per il Biogas.
Il PD comanda ad Ancona, in Provincia e a Corridonia. Adesso si lanciano la pallina delle responsabilità.
Domani saranno ancora insieme a chiedervi il voto per il PD per Corridonia, per la Provincia, per la Regione.
E i coglioni ci ricascheranno sempre…
sarebbe da chiedere all’azienda Meloni che, pare e dico pare si era offerta di rifare il ponte a condizioni favorevoli, e in cambio di un cartello applicato con il proprio nome, quale sia stata la motivazione del rifiuto……
se, e dico se, questa storia fosse vera io un’idea l’avrei……. sarà che senza gare di appalto nessuno poteva mettersi in tasca denaro???
che schifo, siamo arrivati alla frutta….. anzi all’acqua….. solo quella è rimasta…..
Ricordo ad Alessandro Arra che la strada in questione è di competenza provinciale e non comunale, cio’ non toglie che il Comune potrebbe fare piu’ pressione sulla Provincia per la soluzione del problema.
Per Rapanelli: non si tratta di Pd o non PD son tutti uguali con rarissime eccezioni! Non cambia nulla è l’intera classe Politica nazionale , regionale,locale ad essere inadeguata, aggettivo fin troppo soft in questo caso ma non vorrei sfociare nel solito populismo.
In questi tempi magri, di patto di stabilità, si dovrebbe invece sfruttare il fascino particolare della situazione, un po’ come succede da sempre in Francia a Mont Saint-Michel. Pensate a quante coppiette pagherebbero per rimanere romanticamente isolate dalla piena del Fiastra in un albergo di Col Buccarò!
I tecnici della Provincia sanno che le Ferrovie hanno i PONTI BAILEY (in ferro) pronti per essere montati in pochi giorni?
Avete votato il Sindaco Calvigioni con il 64%, avete eletto Cartechini in Provincia… Hanno vinto due elezioni con guado e porchetta… Adesso per attraversare Fiastra costruite una zattera
Silenzi era antipatico ma le cose le faceva. Questo chiacchiera, denuncia, interviene, taglia i nastri, ma per il resto camionate di aria fritta. E’ dai tempi di Pigliapoco che lo trovi sui giornali e ti chiedi: ma questo di che campa? ma perchè io tutte le mattine mi devo alzare alle 6,45 e questo invece discorre solo?
Boooooooooo miracoli del disavanzo pubblico.
Incompetenza + Lassismo + Voglia di fare una bella mangiatina sulla nuova opera = Cittadini che si attaccano al….. piffero
PS sul valore percentuale degli addendi decidete voi.