di Gabriele Censi
Il presidente della Regione Gian Mario Spacca, accompagnato dagli assessori Paola Giorgi e Sara Giannini, e dal capo della protezione Civile Roberto Oreficini, ha fatto stamattina una visita nei territori della provincia che hanno subito i danni della recente alluvione. La prima tappa è stata a Sforzacosta dove sono iniziati ieri i lavori per il ripristino della viabilità ordinaria dopo il crollo di parte della rotatoria di Colbuccaro. Presenti anche il presidente della Provincia Antonio Pettinari e i consiglieri regionali Francesco Massi, Francesco Comi e Angelo Sciapichetti. Poi il gruppo si è spostato sul guado provvisorio sul Fiastra che ha ceduto sotto la forza dell’acqua la scorsa settimana. In merito ai lavori di ripristino del ponte, Spacca ha assicurato l’impegno per far sì che i 750 mila euro già stanziati che concorrono al completamento dei lavori possano essere esclusi dal patto di stabilità ed essere quindi subito disponibili.
Nel Municipio di Pievebogliana il presidente Spacca e tutto il gruppo di amministratori e tecnici regionali ha incontrato i sindaci del territorio per un confronto giudicato positivo. Durante il suo intervento, il Governatore ha parlato di risorse, interventi sull’urgenza e piano strutturale di difesa del suolo, ma anche dell’importante legge sui fiumi, al cui interno sono previste le modalità per la loro manutenzione prevedendo il recupero del materiale (ghiaie e legname) e la sua valorizzazione al fine di abbattere i costi della manutenzione stessa. Tra gli intervenuti all’incontro oltre a numerosi sindaci e cittadini, i presidenti delle tre Comunità Montane, Sauro Scaficchia, Giampiero Feliciotti e Gian Luca Chiappa, il commissario straordinario del consorzio di Bonifica Claudio Netti e il presidente del Parco dei Sibillini Oliviero Olivieri.
“Per un primo livello di programmazione, quello che riguarda la messa in sicurezza delle situazioni di maggiori criticità delle Marche – ha detto Spacca – abbiamo a disposizione un pacchetto di risorse che derivano da diverse fonti: circa 20 milioni tra fondo dell’alluvione 2011 e quello per la neve del 2012, cui se ne aggiungono altri 10 derivanti dalla calamità naturale del 2012. Per l’erogazione di questi ultimi firmerò a breve il necessario decreto. Altre risorse potranno derivare dall’accordo sottoscritto a suo tempo con l’allora ministro dell’Ambiente Prestigiacomo per la difesa del suolo e la mitigazione del rischio idrogeologico: dei 50 milioni previsti, circa 20 non sono stati ancora assegnati al commissario incaricato. Solleciteremo il Ministero perché queste risorse siano rese subito disponibili. Infine la Regione intende rimodulare rapidamente, per destinarli alla difesa del suolo, 5 milioni del programma europeo Jessica”.
Soddisfatto il sindaco di Pievebovigliana, comune tra i più colpiti, Sandro Luciani, per l’annuncio dello sblocco delle risorse che dovrebbero ammontare a complessivi 35 milioni di euro: “Nuove risorse e sblocco delle vecchie sono liquidità utilissima per fronteggiare gli urgenti interventi necessari”. Buone notizie anche dal presidente Pettinari che ha annunciato lo sblocco dei fondi destinati ai comuni provenienti dalla Quadrilatero Spa, per la compensazione dell’impatto ambientale. Sono disponibili da subito altri 1,8 milioni di euro. Tutti gli amministratori hanno riconosciuto che le funzioni di coordinamento tra comuni, province e protezione civile nelle Marche hanno funzionato. Ora il prossimo passo è portare in consiglio regionale, “entro l’anno o i primi giorni del 2014” ha detto Spacca, la legge sui fiumi. Un focus specifico ha infatti riguardato l’emergenza fiumi. Il presidente ha effettuato con gli amministratori e la Protezione civile locali un sopralluogo a Fiordimonte e Fiuminata, dove i problemi legati all’impossibilità di eseguire la manutenzione ordinaria dei fiumi con conseguente accumulo delle ghiaie di deposito sono emersi in tutta la loro drammaticità. In queste due località, così come in moltissime altre della regione, la ghiaia ha completamente invaso gli alvei. La Giunta regionale ha recentemente approvato d’urgenza un articolo integrativo alla proposta di bilancio 2014 per lo snellimento delle procedure per i piani di gestione dei corsi d’acqua. Un provvedimento che consentirà di attuare in tempi rapidi la manutenzione e soprattutto la riprofilatura degli alvei.
“Un intervento ad hoc – ha concluso Spacca – sarà predisposto nel Programma Operativo Regionale che attinge ai fondi europei 2014-2020, giustificato dalla particolare vulnerabilità geomorfologica della regione e sulla base delle schede dei danni subiti che i Comuni dovranno inviare entro domani alle 12”
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
quando la torta è grande, si trovano tutti per mangiare la propria “fetta”!
e si continua a concedere licenze edilizie (comune di Macerata) di rilevante importanza proprio vicino al luogo ove è esondato il fiume chienti in sforzacosta di macerata. Per fortuna la natura ristabilisce i giusti equilibri senza chiedere niente a nessuno, peccato per chi comprerà casa in quei luoghi che dopo il consmari il traffico etcc etc dovranno fae i conti anche con questo problema
….e proprio vero Rossano, ma la fetta diventa sempre più piccola per tutti, Angelino vedo che non manca mai.
Inizio anticipato della campagna elettorale? Meglio evitarli.
notate la presenza di Comi?? ma non si occupa di sanità?? non fa abbastanza casini??? ah!! ora ricordo!! superato il ponte e la rotonda (direzione superstrada) è territorio di Tolentino quindi……una o fetta o due….tre….quattro ……anche a Comi!!