L’acqua non smette di scendere e la preoccupazione sale anche a Trodica di Morrovalle dove il comitato alluvionati segnala la situazione di costante pericolo. «Nonostante l’esposto in procura del giugno 2013 – segnala la presidente Gioiella Capponi – a seguito delle esondazioni alluvionali del 2 marzo 2011, di luglio 2012 e gennaio 2013, del torrente Trodica e dei fossi Fontanelle e Coppo, oltre ad altri corsi d’acqua pubblici esistenti a valle della zona Molinetto – Fontanelle, ad est della frazione di Trodica di Morrovalle, a seguito delle copiose piogge, sono a rischio esondazione (alcuni hanno già esondato), causando danni a privati ed imprese della zona.
Le autorità informate non hanno mai provveduto a limitare i danni e a realizzare i lavori adeguati per evitare danni a cose e persone, mettendo in grave pericolo gli abitanti, che visto il persistere della pioggia, si sentono fortemente minacciati e vivono nel terrore che quanto già accaduto si possa ripetere, a causa anche delle mancate manutenzioni dei corsi d’acqua in questione».
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Dall’amministrazione comunale di Morrovalle riceviamo:
L’amministrazione comunale di Morrovalle intende chiarire innanzitutto che i casi di allagamento dell’abitato di Trodica sono fortunatamente limitati a qualche caso. In merito agli episodi di stamattina si chiarisce che la situazione è stata monitorata fin dalle prime ore del mattino tanto che è stato lo stesso personale della polizia municipale ad avvisare gli abitanti degli edifici in prossimità del fosso Fontanelle prima ancora che si verificasse una lieve tracimazione successivamente rientrata. Le medesime forze dell’ordine hanno provveduto ad avvisare la stessa signora Capponi per mano dell’ufficiale Cappelletti senza avere tuttavia alcun riscontro. Si precisa inoltre che l’allagamento dell’abitazione della signora Capponi non é avvenuto a causa della tracimazione del fosso ma a causa di problemi strutturali dell’impianto di scarico (verificati nel corso di una passata ispezione), i quali fanno refluire l’acqua. La signora Capponi non può pertanto far passare messaggi fuorvianti alla cittadinanza utilizzando un comitato a scopi personali e dicendo il falso quando parla di mancata manutenzione dei fossi. La pulizia dei fossi di Trodica è stata fin da subito una priorità di questa amministrazione, tanto che è stata effettuata nel corso degli ultimi due anni, come può testimoniare qualsiasi cittadino della frazione, e verrà proseguiti anche nel 2014, a dimostrazione dell’attenzione posta a questo tipo di problematiche.
Da Gioiella Capponi, presidente del comitato alluvionati, cittadini ed imprese, di Morrovalle, riceviamo:
In risposta all’ amministrazione comunale di Morrovalle, la scrivente Gioiella Capponi in qualità di presidente del comitato alluvionati di Morrovalle , imprese e privati, vi informa che l’ avviso ricevuto dall’ ufficiale Cappelletti è stato tardivo ed ha avuto riscontro con la signora Maria Ruani,mia madre, la quale ammalata a letto già aveva il piano terra residenziale i garage ed il seminterrato allagati per fuori uscita di acqua dagli scarichi dei bagni e della cucina e dai tombini esterni che si sono riversati all’ interno dell’ abitazione. la scrivente ed il figlio Nicola mario Capponi avvisati dallo stesso genitore Maria Ruani, hanno nello stesso tempo chiamato i vigili del fuoco di Macerata, che sono intervenuti immediatamente nonostante le loro urgenze in zona di altri allagamenti, ed hanno riscontrato l’ allagamento dell’ abitazione , dei magazzini e dei garage aiutandoci a mettere in sicurezza nostra madre ed assicurandoci dopo venti minuti dì controlli che ormai il livello dell’ acqua non sarebbe aumentato. Nel contempo i dipendenti comunali di Morrovalle, il signor Marco seri e gli agenti di polizia municipale compreso l’ ufficiale Cappelletti si trovavano sulla provinciale 487 allagata dall’ esondazione del fosso Fontanelle , i quali con mezzi meccanici autorizzati dal comune di Morrovalle si prodigavano a togliere detriti e materiali vari trasportati dall’ esondazione che hanno bloccato il deflusso del fosso Fontanelle che sotto l’ incrocio in prossimità delle sp.487, ha due tubature in cemento adiacenti e pertanto sia per copiose piogge che per minor entità di’ piogge, il deflusso dell’ acqua viene bloccato. Da anni vi abbiamo informato di tale situazione e di altre esistenti, ma l’ amministrazione comunale e gli altri enti locali e territoriali competenti e responsabili non hanno, ad oggi, effettuato i lavori adeguati a tutela del fosso Fontanelle e di’ altri corsi d’ acqua pubblici e privati esistenti sul territorio morrovallese per la sicurezza pubblica e privata. La scrivente in qualità di presidente del comitato alluvionati di Morrovalle, imprese e privati, ha accettato di rappresentare i cittadini morrovallesi alluvionati con serietà ed onestà, solo chi ha subito e vissuto in prima persona i disagi ed i gravi danni causati da eventi alluvionali o esondazioni nelle proprie abitazioni o imprese può comprendere veramente cosa si prova , cosa resta e cosa provoca. Al riguardo ricordo all’ amministrazione comunale di’ Morrovalle e agli enti locali e territoriali compreso il consorzio di’ bonifica della Valle del Chienti che in data 29 luglio 2013 e’ stata depositata una diffida e messa in mora, alla quale d oggi non abbiamo ricevuto riscontro, per i danni provocati e che si stanno provocando ad imprese e privati alluvionati nel marzo 2011, e danneggiati da esondazioni successive avvenute nel 2012 e nel 2013, proprio a causa delle mancate manutenzioni e lavori adeguati non realizzati sia dei corsi d’ acqua pubblici esistenti nel comune di Morrovalle che dei corsi d’ acqua pubblici di’ scarico verso il fiume Chienti sia a sud che ad est del comune di Morrovalle . La scrivente in qualità di presidente del comitato alluvionati, imprese e privati di’ Morrovalle, chiede con urgenza l’ indennizzo dei danni provocati ad imprese e privati residenti nel comune di Morrovalle, sia a causa degli eventi alluvionali del 02.03.2011 che da altre esondazioni avvenute nel 2012 e nel gennaio ed il 02 dicembre 2013, non dimentichiamo che anche gli alluvionati hanno pagato l’ accise sui carburanti, normativa regionale, il cui ricavato deve essere erogato ad imprese e privati danneggiati dagli eventi alluvionali di marzo 2011. Si ricorda che il governo Letta il 17 ottobre 2013 ha confermato che gli stanziamenti erogati alla regione Marche per l’ alluvione del marzo 2011 sono da destinarsi anche ad imprese e privati, a tal proposito attendiamo con urgenza la quota spettante , in conto capitale, ad ogni privato ed impresa morrovallese che ha avuto danni sia nel marzo 2011 che nelle successive esondazioni verificatesi nel 2012 e nel 2013.