La riunione tra i sindaci, il presidente della Provincia Pettinari, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Poggiali e quello della forestale, Bordoni
Finanziamento di opere definitive, che vadano a ristabilire l’alveo del fiumi, e idonei strumenti legali per consentire, ai Comuni e alla Provincia, di intervenire direttamente per mettere in sicurezza i corsi d’acqua, sotto la propria responsabilità. Sono queste le priorità emerse, nel doppio incontro deciso su proposta del presidente Pettinari, dal Comitato di Protezione civile, ed immediatamente programmato nel pomeriggio, a Pievebovigliana e a Pioraco, con i sindaci dei paesi dell’entroterra più duramente colpiti dalla forte ondata di maltempo. È la prima volta che i vertici delle istituzioni provinciali incontrano, tutti insieme, con le proprie strutture, gli amministratori locali subito sui posti dell’emergenza. È stato riconosciuto ed apprezzato dagli stessi sindaci, intervenuti numerosi con i tecnici ad entrambe le riunioni. Qui hanno potuto sottoporre, uno ad uno, al presidente Antonio Pettinari, al comandante dei Vigili del fuoco, Dino Poggiali, e della Forestale, Giuseppe Bordoni, le criticità dei rispettivi territori, esprimendo tutta la rabbia e la delusione rispetto alla mancanza, a ben due anni dalla precedente alluvione, di una legge regionale che permetta agli Enti locali di ripulire i fiumi nei tratti più a rischio, con l’intervento dei privati ed il riutilizzo degli inerti per abbassare gli alvei rispetto alle strade ed innalzare gli argini, “senza sprecare soldi”.
Quello delle risorse è un capitlo amaro: “Basti pensare all’emergenza neve, per cui non è arrivato ancora un euro. Si compilano schede, si documentano danni, si fa tutto – è stato sottolineato – ma di fatto poi i finanziamenti non arrivano o arrivano col contagocce”. A questo proposito Pettinari ha ricordato la richiesta inoltrata d’urgenza dalla Provincia, nel giorno stesso della scadenza di uno specifico decreto legge, al ministero dell’Economia e delle Finanze, per ottenere spazi finanziari non vincolati dal Patto di stabilità necessari a far fronte agli interventi più stringenti, precisando che, nel frattempo, l’Amministrazione provinciale sta percorrendo tutte le possibili vie per cercare di reperire altri fondi, e confermando la volontà, come concordato coi presidenti delle Comunità Montane, di destinare il milione e 800 mila euro derivante dal titolo della compensazione ambientale alla realizzazione della Quadrilatero a progetti di recupero ambientale e di prevenzione del dissesto idrogeologico nell’entroterra. Incoraggiando all’ottimismo e a non perdersi d’animo, il presidente ha infine evidenziato l’utilità del confronto e del lavoro di squadra avviati, informando che la Provincia sta già intervenendo sui tratti dei fiumi in cui si sono rotti gli argini e che farà tutto il possibile per riportare quanto prima la situazione alla normalità, senza abbassare la guardia rispetto alle prossime annunciate perturbazioni.
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E’ stata riaperta da poco, a senso unico alternato, la SP 120 Sarnano-Sassotetto. La strada era chiusa dallo scorso 12 novembre per una frana che era caduta intorno al km 8. Gli operai della Provincia sono riusciti a rimuovere lo smottamento, ed il tratto è tornato transitabile.
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IO METTEREI UNA TASSA DI 50 EURO SULLA POLIZA AUTO .PETTINARI SA COME FARE.
E’ stata riaperta da poco, a senso unico alternato, la SP 120 Sarnano-Sassotetto. La strada era chiusa dallo scorso 12 novembre per una frana che era caduta intorno al km 8. Gli operai della Provincia sono riusciti a rimuovere lo smottamento, ed il tratto è tornato transitabile.
CREDO CHE MOLTE COLPE LE ABBIA LA REGIONE, NON è POSSIBILE CHE NON RIESCA A PARTORIRE UNA LEGGE CHE PERMETTA DI ABBASSARE L’ALVEO DEI FIUMI E ALZARE DI CONSEGUENZA GLI ARGINI!!!! SPACCA, INVECE DI GIRARE PER LA TUA CAMPAGNA ELETTORALE, DATTI UNA MOSSA!!!!
…..E RICORDATI OGNI TANTO DEI NOSTRI TERRITORI!!!! ..NON ESISTE SOLO FABRIANO!!!!
Finalmente qualcuno si è accorto che bisogna risistemare gli alvei dei fiumi, dove fino ad ora non era possibile tagliare nemmeno una piantina di “rucola”.
Aivoglia a fare incontri e conferenze stampa! Lo volte capire che sta gente finchè cnon ci incazziamo sul serio staranno sempre con il qlo parato? Vi sembra che i loro indirizzi di casa sono privati o con la scorta ? Si organizzi una bella visita/presidio davanti casa de ‘sti venduti, quandio saranno sputtanati ben bene vedrete che andranno a più miti consigli.
Chi si fa agnello, lupo se lo mangia.
la bonifica del Potenza passa attraverso la liberazione del territorio da certa dirigenza politica… Dott.Poggiali e Bordoni,che ci fate in mezzo a questi tuttologi?
Pettinari si accorge ora che inizia la conta dei primi danni (perchè non finisce qui, nei prossimi giorni sono previste pioggie e nevicate e la situazione sarà ben più grave) che mancano risorse? hanno approvato leggi e leggine che non permette, come avveniva un tempo, ai cittadini di buona volontà di ripulire gli argini dei fiumi da tronchi di alberi e rami vari che intasano gli argini dei fiumi, ma non hanno i soldi per la pulizia dei fiumi. oramai il letto del Potenza e del Chienti sono al collasso, intasati da cumuli di detriti che ne hanno innalzato la base, gli argini mai ancorati stanno cedendo alla pressione dell’acqua, ma si giustificano con un “non ci sono fondi?” e la regione? dov’è?? la mia (e credo quella di molti altri comuni mortali) previsione era esatta in un commento fatto la scorsa fine estate, alla prima pioggia seria i fiumi saranno intasati al tal punto che si dovrà spendere 10 volte tanto il danno che provocherà. A questo punto non mi rimane che credere che se la provincia non ha alcun potere decisionale e le persone che dovrebbero saper gestire queste situazioni a livello dirigenziale non sanno da dove cominciare, ben venga una immediata sopprerssione delle provincie e pensino seriamente anche a sopprimere le regioni, altro organo campanilistico, in cui il presidente Spacca pensa solo a Fabriano e ad Ancona, ingorando il resto del territorio. Vedrete che i soldi si troveranno poi. E’ uno SCHIFOOOO!!!!
Spacca pensa solamente ad Ancona e Fabriano, ma i nostri bravi amministratori maceratesi, Comi e Sciapichetti, a cosa pensano?