Non sembrano placarsi le polemiche sul nuovo centro commerciale di Corridonia, più che altro concentrate sull’utilità di una ulteriore struttura del genere nella vallata del Chienti già ampiamente satura da questo punto di vista, sulla viabilità modificata, sulla rotonda “palmare” tutta interna alla nuova lottizzazione, sul vero e proprio fiancheggiamento rispetto all’argine del fiume Chienti, sui prodotti ivi venduti che non fanno capo a marchi e ad aziende locali, sui criteri delle assunzioni effettuate dagli esercizi che si sono installati in quello che è stato definito CorridOmnia Shopping Park, sui riflessi su altre attività commerciali limitrofe o situate nel centro storico di Corridonia e sui posti di lavoro preesistenti divenuti ormai a rischio. Tutte questioni importanti, sulle quali si è ampiamente discusso e che solo il tempo potrà aiutare a decifrare.
Nel frattempo però sembra opportuno, rifuggendo da ingenue mitizzazioni e da altrettanto facili demonizzazioni, concentrarsi sull’artefice di questa realizzazione: Alfio Caccamo, da Paternò (provincia di Catania), sbarcato circa venti anni fa in provincia di Macerata per fare il carabiniere, rimasto ad abitare in un piccolo centro della fascia montana dove a poco a poco è stato raggiunto da diversi altri suoi familiari, inizialmente titolare di una piccola ditta edile artigiana che ha molto lavorato nel camerinese per i lavori susseguenti al terremoto ed infine socio di riferimento ed anima della Alba s.r.l., la società che a tempo di record ha edificato il nuovo centro, o parco commerciale che dir si voglia.
Ma chi è veramente questo quarantenne d’assalto, indubbiamente abile e determinato, che nell’occasione della recentissima e trionfale cerimonia di inaugurazione si è permesso il lusso di dare i voti ai politici locali, sbacchettando, con grande sbigottimento delle autorità istituzionali intervenute, quelli ritenuti cattivi (questi ultimi, naturalmente, individuati in coloro che negli ultimi due anni, nel pressoché totale e imbarazzante silenzio del centrosinistra locale e provinciale, hanno osato levare la loro voce contro il nuovo centro commerciale, Franco Capponi in testa, ma anche Piero Morresi del PDL e Enzo Salvucci, candidato alle ultime elezioni comunali di Corridonia)? Chi è questo imprenditore super veloce e super efficiente, che alla fine dell’opera in qualche modo ha tolto la scena anche a Nelia Calvigioni, Sindaca da poco tempo rinnovata con un quasi plebiscito (al quale Alfio Caccamo a mio avviso ha contribuito in maniera molto significativa)?
Qualcuno, forse con un po’ di enfasi, lo ha già definito il nuovo padrone di Corridonia e dintorni, facendo riferimento alla sua indiscutibile capacità di indirizzare con enorme facilità verso i voleri e le esigenze della Alba s.r.l. le determinazioni delle pubbliche amministrazioni coinvolte nel complicato procedimento autorizzativo che alla fine ha consentito l’intera operazione. Sotto questo aspetto i fatti in verità parlano da soli. Viene in rilievo in primo luogo il Comune di Corridonia, che ha potuto gestire tutta la vicenda grazie allo spezzettamento del nuovo insediamento commerciale, unitario nelle intenzioni iniziali, in sette-otto lotti da 2.500 metri quadrati ciascuno (giusti giusti per rimanere nell’ambito della competenza comunale, e non regionale, come insegna anche la vicenda analoga della lottizzazione “Il Castagno” di S. Elpidio a Mare, impugnata in tutte le sedi civili, penali e amministrative da Diego Della Valle), e che dapprima, Sindaco Emiliani, ebbe a trasformare quell’area a ridosso del fiume Chienti da zona destinata a verde pubblico a zona destinata ad insediamenti commerciali, e poi, durante il primo mandato Calvigioni, ha fatto andare avanti la pratica liscia come l’olio (a differenza di altre del tutto analoghe), superando con facilità e con tempi da primato ostacoli burocratici e rigidezze amministrative, nonché difformità e abusi riscontrati quasi per forza in corso d’opera, che avrebbero inchiodato al palo o quanto meno rallentato di molto il passo di qualsiasi altra impresa.
E’ vero, il Comune di Corridonia ha ricavato i suoi bei soldini dagli oneri di urbanizzazione versati dalla Alba s.r.l., ma questo incasso, sicuramente prezioso in un momento di grande difficoltà delle finanze locali, può giustificare tutta questa disponibilità, può consentire una così pesante compromissione ambientale, per di più in una zona a rischio di esondazione? Può spiegare il disinteresse oggettivamente manifestato dall’ente stesso verso il proprio centro storico, verso gli altri commercianti che ormai con grande difficoltà operano da diversi anni nel nucleo cittadino più antico ed anche nella zona industriale? Beh, una cosa è certa: l’imprenditore Alfio Caccamo, il privato cittadino Alfio Caccamo (che nemmeno risiede a Corridonia), di tutto ciò può fregarsene tranquillamente, perché dal suo punto di vista vale la regola della concorrenza libera, anche spietata, e della ricerca del massimo profitto, in forza della quale il grande mangia il piccolo e una volta venduti i lotti chi s’è visto s’è visto, ma un ente pubblico, un’Amministrazione Comunale, secondo me – e lo dico con grande dispiacere, anche se con tutto il rispetto possibile per Nelia Calvigioni – non può far finta di credere alle favolette degli argini rialzati e a prova di alluvione, dell’opera a grande valenza ambientale (!!!), della irrilevanza di tutti i nuovi insediamenti commerciali previsti a CorridOmnia rispetto alla rete degli esercizi piccoli e medi che da anni tirano la cinghia e rispetto all’occupazione preesistente; un’Amministrazione Comunale deve tutelare tutti i propri cittadini, e non solamente alcuni.
“Ma che volete dal Comune di Corridonia?”, dice la Calvigioni cercando di schivare le critiche e in questo caso dicendo comunque la verità: “La Provincia di Macerata, studiando i flussi di traffico, ha approvato la viabilità conseguente all’apertura del nuovo complesso commerciale e comunque, pur potendo mettersi di traverso, nulla ha fatto per per bloccare la realizzazione di questo ulteriore complesso commerciale!”. E qui veniamo all’ente Provincia (dove, nei piani alti, guarda caso, pure sedevano e siedono esponenti di primo piano della maggioranza di centrosinistra facente capo in Comune all’attuale Sindaco), che nei confronti del pifferaio magico Alfio Caccamo e dell’Alba s.r.l. ha anch’essa avuto indiscutibilmente un occhio, o forse due, di riguardo. Cominciamo dalla viabilità. Io, da profano, a questo proposito mi chiedo: se in quel punto critico, da molti anni uno dei più critici dell’intero territorio provinciale, la viabilità scoppiava già prima di CorridOmnia a causa del tappo rappresentato dal ponte sul Chienti, quale mente eccelsa allocata negli uffici competenti può aver mai pensato che una nuova struttura commerciale del genere non avrebbe comunque aggravato il problema e le fatiche degli automobilisti, costretti in certe ore del giorno a file interminabili? Quanto all’aspetto della programmazione di nuove grandi e medie (se aggregate, come in questo caso) strutture di vendita, pure di competenza dell’Amministrazione Provinciale, siamo veramente al ridicolo. Ma come? Nella vallata del Chienti (a differenza di quella del Potenza, del tutto immune da questa assurda proliferazione) esistevano già ben sei grandi complessi commerciali, alcuni addirittura vicinissimi all’attuale CorridoMnia, e la Provincia è stata solo a guardare, è rimasta silente e inoperosa di fronte all’ennesima realizzazione di questo tipo? Beh, se questa è programmazione, tanto varrebbe incaricare di ciò il mago Zurlì, che, magari solo con un po’ di buon senso, riuscirebbe a fare meglio.
Comunque, aiutini e agevolazioni istituzionali a parte, bisogna riconoscere che Alfio Caccamo ha mostrato una indubbia capacità imprenditoriale. Non è da tutti realizzare quel tipo di insediamento commerciale in poco più di di un anno, dovendo fare i conti, oltre che con con gli enti territoriali coinvolti (e questo – l’ho detto sopra – non è stato un gran problema), anche con gli originari proprietari dei terreni, i subappaltatori, i fornitori, gli acquirenti ognuno con le proprie esigenze, i dipendenti, la crisi economica, il sistema bancario, i problemi specifici del settore dell’edilizia, e chi più ne ha più ne metta. Tanto di cappello, veramente!
L’Alba s.r.l., sotto la guida sicura di Alfio Caccamo, ha creduto in un’impresa che ai più poteva sembrare irrealizzabile ed è riuscita a superare, nonostante le forti polemiche, ogni ostacolo e a condurre a grandissima velocità in porto (in verità non del tutto, perché ancora oggi rimangono invendute o non affittate diverse unità commerciali) l’intera operazione, poi culminata in quella frizzante cerimonia inaugurale di cui sopra ho fatto menzione e che ha visto tra i protagonisti anche l’architetto Mario Montalboddi, direttore dei lavori, socio in affari di Caccamo in altre vicende, con ottime entrature nell’ufficio tecnico comunale e vero e proprio anello di congiunzione tra la giunta Emiliani e le successive giunte Calvigioni.
A questo punto, come si dice, “cosa fatta capo ha”, buono o cattivo che sia CorridoMnia Shopping Park è ormai una realtà e solo il tempo potrà dire se le tante critiche avevano un fondamento, oppure erano solo il frutto di timori esagerati, di divergenze politiche, di errori di valutazione o anche, magari, di vera e propria maldicenza scaturente da pregiudizi per così dire “geografici”.
E qui si innesta la parte più delicata del discorso, perché mettendo insieme l’origine siciliana di Alfio Caccamo e soci e la circostanza che (oltre alla ristorazione) l’edilizia e la grande e media distribuzione commerciale sono i settori tradizionali nei quali, in una dimensione di solo apparente legalità, l’imprenditoria mafiosa ricicla i soldi sporchi, quelli che puzzano di droga e di morte, molti nei mesi e nei giorni scorsi si sono lasciati andare ad insinuazioni, se non a vere e proprie accuse esplicite di mafiosità. Ipotesi, questa, ad oggi – è bene chiarirlo – assolutamente non dimostrata, e quindi ingenerosa e frutto di processi molto sommari.
Tuttavia, uscendo dai luoghi comuni e dalle equazioni semplicistiche, c’è qualcosa che Alfio Caccamo e i suoi soci dovrebbero comunque spiegare esaurientemente, e non solo alle autorità che sul punto staranno sicuramente facendo i loro non semplici e complessi accertamenti, ma anche alla collettività dell’intera provincia. A questo punto occorre però un passo indietro per ricostruire brevemente la storia dell’Alba s.r.l. e per far capire meglio dove voglio arrivare.
L’Alba s.r.l. viene costituita nel giugno del 2005 con un capitale sociale di centomila euro da Caccamo Alfio, Caccamo Nina (sorella di Alfio e Amministratrice Unica della società) e da Puglisi Stefano, cognato dei primi due. Poco dopo, nel 2007, la società riceve un’ingente anticipazione per la modica somma di € 2.500.000,00 da una società con sede in Brescia, la B Consulting s.r.l.: l’anticipazione viene giustificata contro ogni prassi commerciale come “versamento effettuato da terzi per opzionare il futuro acquisto dell’immobile da realizzare sui terreni di Corridonia”, per i quali all’epoca esistevano niente più che compromessi o preliminari di vendita.
Questa B Consulting s.r.l., operante nel settore della grande distribuzione, è una di quelle società cosiddette a scatola cinese, di fatto completamente schermate, con un socio unico che è una società per azioni, la quale a sua volta vede come soci tutta una serie di società a responsabilità limitata con sede in Lussemburgo. Per inciso, va aggiunto anche che la B Consulting s.r.l. è quella che all’inizio di questa storia, facendo proposte mirabolanti al Comune di Corridonia (un nuovo ponte sul Chienti, il nuovo svincolo a San Claudio, un parco fluviale e altre baggianate del genere), si era proposta di realizzare in prima persona il nuovo grande complesso commerciale.
In ogni caso nel 2008 la B Consulting s.r.l. incappa nel fallimento di una grande banca americana, la Lehman Brothers, e deve tirarsi indietro in gran fretta dall’affare di Corridonia e fare velocemente cassa, sicchè pretende da Caccamo e soci l’immediato rientro di quella anticipazione di due milioni e mezzo di euro.
Ed ecco che i soci dell’Alba s.r.l. si sono visti costretti quasi da un giorno all’altro a far uscire quella cifra dalle casse della società e quasi contemporaneamente a tirare fuori di tasca propria, con prestiti personali infruttiferi, circa tre milioni di euro (in piccola parte destinati anche ad un’altra società del gruppo) per poter ripianare la somma restituita alla B Consulting s.r.l. e per far procedere il progetto del parco commerciale (per il quale, successivamente, arriveranno anche significativi mutui bancari). Ora, poiché esborsi di tale importo non potevano passare inosservati da parte di chi di dovere e poiché i prestiti personali dei soci a società di capitali erano e sono una delle modalità privilegiate del riciclaggio dei soldi sporchi, Alfio Caccamo e familiari, sentendosi a loro dire ingiustamente accusati, hanno tempo fa sostenuto anche su questo giornale che si trattava di risparmi personali, affermazione che però, in verità, non trova sufficiente riscontro (considerando anche gli anni precedenti) negli utili poco significativi realizzati in quel momento dall’Alba s.r.l. e da altre società del gruppo, tenendo conto anche del fatto che questi utili, laddove si sono prodotti, sono stati comunque utilizzati anche per altri acquisti immobiliari, societari e personali.
Badate bene, queste notizie non vengono dal cilindro di un prestigiatore, ma emergono dalla Conservatoria dei Registri Immobiliari e dai bilanci dell’Alba s.r.l. e delle altre società del gruppo Caccamo depositati presso la Camera di Commercio, ai quali qualcuno, nel Comune di Corridonia o in Provincia, avrebbe anche potuto dare un’occhiata, magari per gestire l’intera vicenda con una maggiore prudenza, senza scapicollarsi dietro al pifferaio magico di nome Alfio, come invece incredibilmente è avvenuto.
Ecco, qui è il punto cruciale della vicenda: i soci dell’Alba s.r.l., anche e soprattutto a tutela del loro buon nome, dovrebbero spiegare in tutta verità la reale provenienza di quei tre milioni di euro, senza nascondersi dietro lo scudo fiscale per i capitali illecitamente in precedenza esportati e fatti rientrare dall’estero (scudo che comunque la magistratura può bypassare), se veramente vogliono dissipare ogni dubbio e tutte le malevoli insinuazioni sul loro conto, come io spero vorranno e potranno fare. Altrimenti il mal pensare non potrà arrestarsi.
D’altra parte, come ben hanno insegnato nei loro recentissimi libri il Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso e l’ex giudice del pool di Palermo Giuseppe Ayala, entrambi nei mesi scorsi ospiti del Comune di Corridonia per interessanti dibattiti (ma qui forse poco ascoltati), i centri commerciali sono una delle modalità classiche per il riciclaggio del denaro sporco. E a tal fine uno degli strumenti privilegiati – come efficacemente spiegano i due illustri magistrati e come più volte ritenuto anche dallo stesso Consiglio Superiore della Magistratura – è la costituzione di società di capitali, ove vengono fatti rifluire prestiti personali dei soci, sempre e comunque descritti dai mafiosi con il colletto bianco, se pizzicati, come frutto di risparmi propri o di somme indebitamente esportate all’estero e poi fatte rientrare in Italia all’epoca dello scudo fiscale (in questi casi – badate bene – è previsto anche il sequestro preventivo dell’attività imprenditoriale, misura fortemente voluta proprio da Pietro Grasso, qualora l’indagato di riciclaggio non riesca a dimostrare la legittima provenienza dei beni o dei contanti fatti rifluire nell’impresa). E proprio nei giorni scorsi, in Ancona, il Presidente della Corte di Appello ha lanciato l’allarme per la sempre maggiore diffusione di infiltrazioni mafiose nelle Marche (insieme all’Emilia Romagna ormai una delle regioni nel centro Italia ove maggiormente si svolge l’attività di ripulitura del denaro sporco, tant’è che presenze di questo genere sono state già registrate in provincia, guarda caso in ordine a centri commerciali previsti a Porto Recanati e a Civitanova Marche).
E riciclaggio, devo qui ricordarlo, perché molti sembrano essersene dimenticati, significa mafia, significa distorsione dei mercati e criminalità organizzata. Le mafie, a loro volta, vivono e prosperano principalmente sull’affare criminale della droga: da qui vengono quasi tutti i soldi da ripulire e da risciacquare. E la droga significa la morte di tanti ragazzi o la perdita di ogni significato della loro vita.
* Avv. Giuseppe Bommarito (Presidente onlus “Con Nicola oltre il deserto di indifferenza”: questa volta anche contro l’indifferenza delle istituzioni)
***
Gli articoli precedenti e i commenti dei lettori:
Venerdì 8 giugno – La video-intervista al sindaco di Corridonia Nelia Calvigioni (leggi l’articolo)
Giovedì 7 giugno – Taglio del nastro per il CorridoMnia Shopping Park (leggi l’articolo)
Mercoledì 6 giugno – L’inondazione dei centri commerciali (leggi l’articolo)
Martedì 5 giugno – Dalla Val di Chienti alla Val dei Centri (leggi l’articolo)
Giovedì 31 maggio – L’appello della Confcommercio Corridonia (leggi l’articolo)
Martedì 29 maggio – Parco commerciale di Corridonia: negozi pronti, ma la viabilità? (leggi l’articolo)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Complimenti a Bommarito…occhi aperti sul CorridoMnia!
avvocà… chapeau! E complimenti anche al coraggio di Cm: se i politici avessero le palle di questi ragazzi oggi staremmo tutti meglio
Mi sa che non gli è convenuto fare lo strafottente nei confronti di Cronache Maceratesi durante l’inaugurazione….Complimenti all’autore dell’articolo, ben scritto, con riferimenti precisi. Sarebbe stato meglio però fare emergere questi dubbi prima della costruzione.
infatti quello che manca è il coraggio di vedere chiaro in certe vicende. O meglio, vi è la convenienza di non vederle….
Ma Queste dettagliatissime indagini di Bommarito -e’ mai possibile che gli organi preposti a tutelare le comunita’ da infiltrazioni di qualsivoglia origine- non abbiano gia’ pensato in perfetta autonomia di eseguirle in proprio ed eventualmente perseguirle se le stesse presentavano elementi oggettivi di perseguibilita’ ????
Non so voi – ma io – non mi ci raccapezzo piu.
Tre indagini fatte da Bommarito e talmente dettagliate da non aver avuto bisogno da parte della Magistratura – di ulteriori motivi di indagine – prima di aprire un fascicolo-almeno contro ignoti –
Poi Questo ultimo esempio – dove un ex carabiniere ora diventato big imprenditoriale ad alti livelli – da una lettura molto molto veloce- sembra aver avuto dalla sua- piu la conoscenza di come adattarsi al sistema che non quello di farsi valere -combattendo il sistema stesso —pantaloni con riga rossa a parte .
Leggendo l articolo penso che a tutti noi – qualche dubbio sia venuto –
E’ pur vero che noi lettori non avendo modo di
approfondire -i ns giudizi li diamo su quello che leggiamo e vista la firma autorevolissima di chi li ha scritti – onestamente siamo piu portati a credere a lui che non a Teo Teocoli-
Ultimamente a chi ho espresso queste mie lamentele-cosi mi ha risposto — sei proprio cosi’ certo che non si stia facendo quello che in tanti di voi vorreste fosse fatto ???
Speriamo sia vero —- e non che al sistema si siano
adattati anche gli ultimi baluardi della legalita’!!!
Parlo di quella Maceratese chiaramente…….
Solo una domanda: quanto guadagna un carabiniere? E di liquidazione quanto prende? Come fa ad aprire attività, società et etc.? Soldi piovuti dal cielo o da dove?
Il contributo che l’Avv. Bommarito stà dando al nostro territorio con le sue inchieste é un grande bene prezioso e una garanzia di legalità, in questo caso i chiamati in causa se sono persone “pulite” devono ringraziare Bommarito che grazie a questo articolo gli avranno dato l’occasione per dimostrare la loro correttezza e trasparenza, non si dovranno minimamente sentire minacciati e apprezzeranno che una comunità vuole sapere ed essere informata su certe operazioni e su chi c’é dietro a queste imprese che fanno investimenti cosí importanti, sarà un’ulteriore garanzia anche per questi imprenditori se sono “sani” che le zone dove hanno fatto grandi investimenti sono garanzia di sicurezza e che anche i loro figli crescano e vivano in un territorio dove non esistano infiltrazioni con la malavita. Se invece vedranno queste giustissime richieste di informazioni e di trasparenza come una minaccia, allora come diceva un vecchio detto, vuol dire che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina.
Dobbiamo porci un altro interrogativo: perchè gli imprenditori locali tacciono?
Complimenti Bommarito!
Cosa dire di più, complimenti all’Avv. Bonmarito, di certo se in provincia c’era chi doveva esserci ovvero Franco Capponi guarda caso proprio votato in negatico dal Sig. Alfio Caccamo, di sicuro questa costruzione proveniente da reciclaggio di denaro sporco (perchè ormai le insinuazioni si stanno materializzando) non veniva costruita. Pettinari e Calvigioni…stendiamo un velo pietoso. La sfortuna è di non aver avuto un uomo potente quà come Della Valle che avrebbe di sicuro reso opposizione alla costruzione che personalmente ritengo che sia un obrobrio; complimenti all’architetto Montalboddi.
Ormai le Marche non sono più quelle di una volta, belle, collinari, piene di colori, naturali, profumate, ora la selvaggia costruzione sporca e illecita di impianti fotovoltaici e centri commerciali stanno disegnando una nuova regione che fa sempre più schifo.
Mi dispiace ma in questo caso la “puzza” ci sta tutta. Solo la Calvigioni non l’ha sentita.
Bisognerebbe dare qualche soffione alla fiammella gialla per farla rinvigorire.
Tutto il territorio della provincia di MACERATA è attenzionato da capitali “oscuri” a CIVITANOVA nonostante la crisi si continua ad edificare appartamenti che sono alla maggiore invenduti da un ventennio, chi investe a CIVITANOVA MARCHE? quante srl strane operano a CIVITANOVA MARCHE Una società immobiliare civitanovese , poi FALLITA , AM SOLO DOPO AVER REALIZZATO L’ENORME IMMOBILE, aveva agganci con UNA società immobiliari DEL NORD ITALIA!
Complimenti all’avvocato, per come ha scritto e per come ci ha fatto capire cose “oscure”.
Ma, io, farei ancora una domanda e quell’obbrobrio vicino l’ingresso della superstrada,
che cosa gli facciamo fare????????
Un’indagine da brividi che neanche il miglior detective riuscirebbe a fare. Complimenti e grazie all’avvocato Bommarito e a Cronache maceratesi per la qualità dell’informazione ma soprattutto per il coraggio. In questo giornale ho letto una miriade di informazioni su questo centro commerciale e anche altri articoli dell’avvocato in tempi non sospetti ma tutti questi silenzi nei palazzi del potere devono farci riflettere. Anche se va dato atto alla Calvigioni che lei a differenza di altri risponde come ha fatto con l’intervista di ieri. E dopo le varie inchieste dell’avvocato Bommarito la domanda sorge spontanea: perché la procura a Macerata non si muove mai?
A parte i complimenti dovuti all’avvocato Bommarito per il suo articolo sarebbe interessante sentire anche i politici locali a riguardo di questa faccenda e sapere così quali tipi di contromisure vorranno adottare per verificare la veridicità di queste affermazioni. Destra e sinistra potrebbero per una volta essere virtuose gareggiare a risolvere questi dubbi che giustamente i cittadini si pongono e che rimangono inascoltati. Perchè?
Non c’è più cieco di chi non vuol vedere, non c’è più sordo di chi non vuol sentire, non c’è più muto di chi non vuol parlare…
Le Marche hanno preso una brutta piega, ora tocca anche a noi, e una parte di politici senza palle si vendono a tale scempio. Lode a Franco Capponi e agli altri mensionati in negativo da Alfio Caccamo, che avrebbero senz’altro lottato per la non costruzione del centro commerciale.
Personalmente spero che il fiume Chienti in un bel giorno piovoso d’autunno si porti via tutto questo cemento.
Così ce lu rtrovimo jo a citano’ bell’e fattu!
quest’ottimo articolo conferma i sospetti sulla provenienza dei capitali di questo “simpatico” siciliano trapiantato nelle marche,
rimane il danno per il territorio, e per i cittadini che tra non molti anni rimpiangeranno questi e molti altri terreni agricoli cancellati dal cemento, chi ha autorizzato tale scempio dovrebbe vergognarsi
ahhhhh però…….condivido appieno il commento di aragorn. Spero si faccia chiarezza in merito a tutta la faccenda, chiarimento che definirei indispensabile affinché la nostra comunità possa lasciarsi alle spalle insinuazioni e ipotesi alquanto inquietanti. Non riesco neanche a pensarla quella parola accanto alla mia Corridonia, figuriamoci il resto!
Complimenti ancora al lavoro di Bommarito e di CM. Come dice lui si e ‘ trattato di andare a vedere cosa dicevano gli atti presenti nelle banche dati ufficiali. Perché non lo hanno fatto gli amministratori politici ? Questa operazione non sta in piedi per dove e’ stata fatta , per come e’ stata fatta , da chi e’ stata fatta. E non e’ pensabile che tutta la responsabilità vada messa solo sulle spalle , energiche ma troppo piccole , del sindaco di Corridonia . Tutti gli altri dove stavano guardando ?
Una volta c’era un giudice a Berlino; evidentemente adesso il giudice a Berlino dorme, e non solo a Berlino….
Ottimo articolo che mette nero su bianco quanto in molti pensiamo, speriamo che chi di dovere possa e voglia far luce anche eventualmente per fugare ogni dubbio, ma non mi venite a fare le differenze sui comportamenti politici al governo o all’opposizione dei diversi comuni o provincia, perchè se è vero quanto ha potuto ricavare nelle sue ricerche soltanto consultando dei bilanci pubblici, mi chiedo come mai chi ora si batte il petto non ha parlato prima, denunciando pubblicamente i dubbi? Inviando controlli, è questo che un politico deve fare se al servizio dei propri cittadini, è sempre il solito discorso viva la spagna purchè se magna.
Si hanno creato 300posti di lavoro ma tra qualche mese lo fanno perdere a 600persone il posto di lavoro! in un momento così difficile non si può aprire un altro centrocommerciale in un area in cui ce ne sono già due abbastanza in crisi…
ma come il sindaco di corridonia ne va tanto fiero creano nuovi 300 posti di lavoro in barba alla democrazia lo tsunami deve venire quando e’ pieno pero’ …
se penso che il sig. caccamo risiede a pievetorina e che il sindaco di quel posto e’ colui che ha fatto ricorso contro capponi……………comincio a pensa male su tante cose…………
non è prospettabile un’altra soluzione invece della fiumana autunnale?! rischieremmo di vederci aumentare ulteriormente il carburante per l’emergenza…non si può richiedere un ripristino stato dei luoghi previa demolizione di manufatti in quanto contrari alle norme generali sul rispetto alla natura??????
Basterebbe costruire sul costruito invece che erodere e far scomparire per sempre terreni fertili e verdi. Vuoi costruire il tuo fantomatico super mega iper centro commerciale in tempi di spaventosa decrescita demografica ed economica? No, perchè non ha senso 🙂 ma se proprio lo vuoi fare perchè la tua fantascientifica idea di modernità passa per le tre C ovvero costruire-costruire-costruire allora individua un’area dismessa, già cementificata e abbandonata, poi rivalutala, riqualificala, dimostra che investi nel territorio e avrai l’ok su un modello di business ma a base ventennale, e sono cauto. Non si può infatti costruire, mettere magari in ginocchio l’economia locale, fare profitto finchè si può e poi 10 anni dopo chiudere abbandonando gli edifici così da non avere più né il grande marchio, né il piccolo commerciante, né terra fertile da sfruttare o da vivere ma un gruppo di capannoni vuoti, pericolosi e da far riqualificare ai nostri figli. Farli passeggiare e giocare in un parco fluviale no? Magari mangiando prodotti biologici locali all’interno di un sistema turistico-naturalistico autoctono? Questo modello di sviluppo del costruire-costruire-costruire è ora di cambiarlo, di ripensarlo, porta solo a spiacevoli conseguenze, ormai è chiaro a tutti. Bisogna cambiare mentalità,qui da noi costituirsi associazione per la difesa del territorio, opporsi e boicottare in massa queste costruzioni e sopratutto votare diversamente alle prossime elezioni.
La mia contrarietà ai centri della GDO (Grande Distribuzione Organizzta) o GDO mascherata come nel caso Corridonia e quindi lo ”Stop a nuovi centri commerciali in tutta la Provincia di Macerata” e’ una precisa scelta politica e programmatica che le forze moderate della Provincia di Macerata condividevano, perchè, ormai ce ne erano troppi, abbiamo un affollamento di metri quadri della grande distribuzione ben superiore a quella delle regioni europee piu’ avanzate (circa 400 mq. ogni mille abitanti) e grandi e nuovi problemi di viabilità e di consumo di territorio”.
Avevamo scritto questo nel nostro programma elettorale sia nel 2009, quando abbiamo vinto e ancora con piu’ forza nel 2010 quando, dopo il voltafaccia dell’UDC e di Pettinari, abbiamo perso di pochissimo al primo turno e poi, l’aiuto della sinistra radicale a Pettinari – al secondo turno – ha fatto vincere il non progetto per il futuro di questa Provincia.
La Provincia non aveva realizzato la programmazione relativa al PTC – gia’ possibile dal 2004 – nei confronti dei grandi centri commerciali che si poteva e doveva fare, di fatto consentendo al piu’ forte e a chi realizzava maggiore speculazione di fagocitare il resto.
Abbiamo dato subito avvio a questa programmazione ma abbiamo dovuto attendere il regolamento promesso dalla L.R. 27/2009.
Non sappiamo sotto quale spinta, ma la Regione Marche ad oggi non ha ancora approvato i regolamenti promessi nel 2009 per bloccare questo scempio e il CorridOmnia Park e’ anche frutto di questo ritardo.
Il Regolamento avrebbe bloccato, se approvato secondo le indicazioni dellaL.R. 27/2009, e affidato la programmazione dello sviluppo di nuove strutture di vendita della Gdo ed anche delle aggregazioni di Medie strutture di vendita, come in questo caso alla Provincia attraverso la realizzazione di uno specifico allegato al PTC (studio impatto sul commercio insediato e sulla viabilità) e che avrebbe regolato anche questa tipologia di centri, che oggi sfuggono al controllo della Provincia e della Regione perche sono considerate “Medie strutture di vendita coordinate” autorizzabili dai Comuni.
Noi diciamo no alla distruzione di nuovo territorio, e difendiamo a spada tratta il commercio e le produzioni del Made in Italy tradizionale in fase di riorganizzazione e valorizzazione come stà già avvenendo nel Nord Europa, perche e’ un valore per le nostre piccole citta’ , per la qualità della vita nei nostri bellissimi centri storici ed ha funzioni non solo economiche, ma anche sociali, perche’ i grandi centri commerciali fanno chiudere i negozi storici, e non e’ vero che creano nuovi posti di lavoro, al contrario: di fronte a nuova disoccupazione creano solo posti di lavoro a tempo determinato e precario”.
Secondo dati della Cgia di Mestre, a cui molti oggi fanno riferimento e degli stessi sindacati, un grande centro commerciale provoca la chiusura di 100 negozi nell’area di 30 chilometri e la disoccupazione di 250 lavoratori, oltre alle cento famiglie dei titolari che si trovano sulla strada. E quindi, non e’ assolutamente vero che i grandi centri commerciali creano nuova occupazione, peraltro sempre a part time, a chiamata e, da un giorno all’altro senza problemi possono chiudere e mandare tutti a casa”. L’indaggine fatta da C.M. sul nuovo centro Commerciale di Tolentino ne e’ la palese dimostrazione.
Grazie avvocato per queste indagini meravigliose che lei conduce….. e informa i cittadini…avrei gradito la stessa solerzia anche nel commentare la nascita del centro commerciale OASI di Tolentino, le faccio notare che MAFIOSI si può essere anche se nati a Macerata o Corridonia, non conosco personalmente il Sig. Caccamo ma immagino le difficoltà che abbia avuto negli anni scorsi per farsi strada solo perchè nato in Sicilia.
ATTENZIONE…qualcuno potrebbe anche essere QUERELATO!!!!!!!
N.B. LE FACCIO NOTARE CHE LA MAFIA ESISTE ANCHE NELLE PICOLE AZIENDE CALZATURIERE.
La MAFIA : è nella mentalità delle persone. BUON LAVORO
Ancora una volta complimenti a Bommarito, il giornalista più indipendente e coraggioso della provincia di Macerata!!! Un esempio per tutti!!!!!!
“Loba” da matti! Come al solito arrivano a minacciare querele!! Bommarito e CM tenete duro!!!
Mario Iesari ha spiegato bene: Come dice lui si e ‘ trattato di andare a vedere cosa dicevano gli atti presenti nelle banche dati ufficiali. Perché non lo hanno fatto gli amministratori politici ? Questa operazione non sta in piedi per dove e’ stata fatta , per come e’ stata fatta , da chi e’ stata fatta. E non e’ pensabile che tutta la responsabilità vada messa solo sulle spalle , energiche ma troppo piccole , del sindaco di Corridonia . Tutti gli altri dove stavano guardando ?
Intelletto, audacia e mancanza di interesse personale…
con questi termini voglio rendere il tributo a Giuseppe.
Ma vorrei esprimere gli stessi sentimenti al Direttore che lo ospita nel suo giornale.
x Loba. E poi CM come ricordato da Capponi ha parlato anche dell’Oasi proprio pochi giorni fa!https://www.cronachemaceratesi.it/2012/06/13/tagli-ai-centri-commerciali-di-tolentino-i-conti-non-tornano/205050/
Loba, dia un senso alla canna da cui sgorga il metano per la sua abitazione…
Caro avvocato Bommarito, non è che ti esponi troppo?
Capisco che hai avuto un figlio ammazzato con la droga dalla Mafia, e che giustramente denunci tutto ciò che potrebbe avere sapore di Mafia. Ti conosco fin da quando eri un giovane Comunista e, pure nel tuo modo silenzioso di fare, eri puntuale e determinato. Io sono con te e con “Cronache Maceratesi”, voce libera per la libertà contro omologazioni e mafie politiche e di altra natura. Questa è una battaglia che vale la pena di combattere.
Al punto in cui siamo speriamo che qualcuno risponda:
Primo: il signor ALFIO CACCAMO, che dovrebbe dirci qualcosa DI CONCRETO PER FUGARE DA LUI OGNI SOSPETTO.
Secondo: dovrebbe dire qualcosa in proposito al cambiamento di destinazione delle aree da “produttive” a “commerciali” l’ex-sindaco ALBERTO EMILIANI, il cui assessore Architetto MARIO MONTALBODDI è poi diventato progettista di CorridoMnia.
Terzo: la sindaca NELIA CALVIGIONI, insieme ai suoi “avvocati” in Giunta, dovrebbe dire se non hanno avuto sospetti circa l’esibizione di milioni di euro nella costruzione di CorridoMnia e se hanno chiesto “lumi” sulla vicenda alla Magistratura ed alle autorità inquirenti, come era doveroso per difendere la Città di Corridonia da eventuali infiltrazioni del crimine organizzato.
Quarto: se le opposizione in Consiglio Comunale, ossia il gruppo consiliare ALBERTO RITA e il gruppo consiliare ENZO SALVUCCI, intendono – con interrogazioni e mozioni – discutere la “cosa” provocata dall’avvocato Bommarito, affinchè i cittadini di Corridonia abbiano ogni garanzia che ciò che si è realizzato in quella zona lungo il fiume Chienti non sia fondato su cose avvolte nell'”ombra”.
Quinto: se la facilità con cui tutto è stato attuato non sia stato permesso da “tangenti” elargite per ungere le ruote, un fatto che è diventato prassi nei rapporti tra “politica e affari”.
Sesto: piena fiducia nel lavoro silenzioso e mai ben ripagato della Magistratura e delle Forze dell’Ordine, unica nostra garanzia per il convivere civile.
Dove sono filosofo, un lavoratore, leonessa e tutti gli altri intimamente interconnessi al CorridOmnia?
Quando parlavo di loschi figuri e di loschi affari, forse non avevo torto?
Il nostro paese e in questo caso Corridonia, ha lo stramaledetto vizio di non saper guardare al futuro, ma solo all’immediato presente… proprio come uno… schiavo della droga.. e di droga e mafia a Corridonia ce n’è stata e ce n’è tanta… hanno persino avuto un noto mafioso al confino in una sontuosa villa a Colbuccaro.. se non sbaglio (…)
Infine: Loba sta per lobotomizzato?
Dopo tanti commenti su questo articolo, molti dei quali molto interessanti, stavo pensando a coloro che parlano di consumo di suolo, e mi viene in mente questa considerazione, perchè sul discorso del fotovoltaico sembra che le cose si siano fermate (tutti con la paura di veder inondati i nostri campi e colline da queste orribili strutture per fare energia, mentre sembra che per il momento questa paura è stata scongiurata), ma mi chiedo, perchè non succede la stessa cosa sul discorso opere edili in generale? Possibile che si concedono ettari e ettari di terreni vergini per nuove case nuovi palazzi, nuovi centri commerciali e altre brutture? Poi come si fa a non pensare male e a convenire con certi (quasi tutti) commenti su questo nuovo centro commerciale?????? Comunque complimenti all’Avv Bommarito e a CM.
Ma vogliamo anche parlare del fatto che sui tetti del CorrodoMnia non è installato nemmeno un pannello fotovoltaico, mentre le nostre colline sono piene?
Articolo eccellente .
Documentato , garantista quanto basta .
Una chiarezza esemplare ed un conforto per tutti coloro che avevano ipotizzato scenari e percorsi poco “provati” .
Egr. Avv. Bommarito : in un intervento su un’altro argomento LEI si è detto “dispiaciuto” di essere d’accordo con il mio commento :
Io sono contento di essere d’accordo con LEI .
Ho letto tutto, articolo e commenti. Ho paura che nel paese dove la maggior parte delle cose avvengono all’insaputa di chi le fa, questo articolo rimarrà inascoltato. Certo che 4.000 letture in meno di un giorno e oltre 1000 condivisioni su facebook significano che l’interesse per la cosa c’è. Chi scrive di querele travisando a posta quello che è scritto, oltre che una pessima figura, fa anche capire il perche’ abbiamo bisogno di uomini liberi come Bommarito, a meno che fare domande non sia diventato un reato…
Oltre ai complimenti all’Avv. Bonmarito voglio evidenziare le domande che mi sono venute in mente leggendo l’articolo:
1 ) con le norme anti riciclo e antievasione come mai nessuno ha verificato la provenienza di tali somme di denaro ?
2 ) un’amministrazione comunale come può con tanta leggerezza ma soprattutto con tale velocità concedere le autorizzazioni per la costruzione del centro ?
3 ) Un Sindaco una minima indagine con chi stava trattando l’ha fatta ? E se sì con quanto riportato nell’articolo dall’avv. Bonmarito solo consultando i documenti ufficiali qualche dubbio gli sarà venuto?
4) ovviamente dell’utilità dell’opera e l’impatto che ha provvocato sia nel paesaggio che nel tessuto economico non ne parlo.
Prima o poi a tutte queste stranezze si dovrà fare luce. Non so se ci sono fatti penalmente rilevanti in tutta questa vicenda, tutto farebbe pensare di si, ma non è alla magistratura che sto pensando.
E’ dalle due ultime amministrazioni comunali di Corridonia che dovrebbero venire sprazzi di luce.
A partire da una stranezza piccola piccola tra tutte quelle evidenziate da Giuseppe Bommarito.
Quella “rotonda palmare tutta interna alla nuova lottizzazione” e non lungo la direttrice della strada è veramente curiosa.
Il comandante Schettino l’inchino all’isola del Giglio se l’è andato a cercare. A tutti gli automobilisti di passaggio l’inchino al Corridomnia è reso obbligatorio. Mah…
Alfio Caccamo non ha fatto altro che il suo mestiere di imprenditore e ogni imprenditore che si rispetti, sempre che ciò non avvenga con modalità illecite, persegue utili. Nulla da eccepire.
Altra cosa è doverlo considerare un benefattore per la collettività, così si è presentato all’inaugurazione del Corridomnia, per avere scacciato la crisi, aver creato centinaia di nuovi posti di lavoro, aver portato sviluppo.
Più pilu per tutti no?
QUANTO SIETE BRAVI A FARE COMMENTI NEGATIVI SU CORRIDOMNIA, MA DITEMI UNA COSA, QUANTE PAROLE AVETE SPESO SUL FUTURO CENTRO COMMERCIALE SIMONETTI, SULL’AMPLIAMENTO DEL CENTRO COMMERCIALE VALDICHIENTI E SULLA LOTTIZZAZIONE VALLEVERDE.
PERCHE’ IL COMUNE DI CORRIDONIA DOVREBBE SOPPORTARE LA MAGGIORANZA DEI COSTI DELLA NUOVA VIABILITA’ DEL NUOVO SVINCOLO DI SAN CLAUDIO MENTRE MACERATA PENSA SOLO PER IL SUO TERRITORIO.
PERCHE’ NON SI DICE NIENTE SUL COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MACERATA CHE STA’ FACENDO MORIRE TUTTO IL CENTRO STORICO (NON SI TROVA I PARCHEGGI, MULTE, ECC.)
APRITE GLI OCCHI!!!!
SECONDO ME CACCAMO E’ UN IMPRENDITORE CON LE P…….
CERCATE DI RICONOSCERE UNA VOLTA ANCHE I MERITI DELLE PERSONE
Qualcuno puo’ avere responsabiltà nel rilascio di questa autorizzazione a rischio??? Molti si domandano proprio questo nei post che ho letto. Rispondo di sì rispetto a chi oggi cerca di confondere le acque come fà il qualche amministratore come se questa realizzazione non abbia ne padre ne madre, sinteticamente cerco di spiegare chi:
Il Comune di Corridonia in primis ha voluto questa variante di destinazione di una porzione di territorio, prima a destinazione produttiva e poi a quell’area, notevolmente ampliata (verso il Fiume e a ridosso delle aree di rispetto del PAI individuate per il Fiume Chienti) viene cambiata la destinazione a commerciale;
Non e’ vero che l’area e’ esente da rischi idrogeologici. Almeno due valutazione andavano approfondite dal Comune: la prima riguarda la definizione puntuale dei vincoli del PAI che sono stati posti in modo molto orientativo dalla regione Marche e che il Comune aveva l’obbligo di rivalutare (in aumento o magari dopo lo studio puntuale in attenuazione del vincolo) alla luce anche della portata dell’investimento e quindi del rischio; la seconda, evidenziata dalla Provincia nelle proprie relazioni, e’ che sull’asta del Fiume Chienti manca da anni lo studio del rischio e della possibile vulnerabilità delle aree a ridosso del’asta fluviale per quanto attiene il rischio e il conseguente piano di emergenza DIGHE. Cioe’ esiste un rischio latente che puo’ causare gravissimi danni qualora si rompesse una delle dighe a monte di Corridonia (Fiastra, Le Grazie, Caccamo ed anche di laghi artificiali posizionati su affluenti del Chienti). La Prefettura ed il Ministero della Protezione Civile da anni invita la Provincia ed i Comuni a dotarsi di questo studio per individuare ulteriori aree a rischio lungo l’asta fluviale del Chienti: Il Comune ha omesso di fare queste valutazione assecondando in modo troppo prono le richieste del privato.
Sulle caratteristiche dell’investitore invece non posso esprimermi in quanto non ho svolto nessuna indagine personale in tal senso anche perchè sono stato fiducioso nelle Istituzioni (probabilmente sbagliando visto quello che hanno combinato al nostro mandato in Provincia) preposte anche se gli approfondimenti dell’Avvocato Bommarito sono moto puntuali e meritano, come tutti scrivono, un approfondimento. Di Caccamo non condivido l’atteggiamento intimidatorio contro chi da sempre ha manifestato una diversa politica e una diversa strategia, soprattutto in merito allo sviluppo di centri Commerciali della Grande Distribuzione organizzata di cui ho parlato ampliamente sopra.
E’ il silenzio delle forze del centrosinistra, di fronte anche alle velate minacce alla politica da parte di un soggetto privato, e quindi alla libertà di espressione e di poter esprimere una posizione netta e motivata che mi crea enorme fastidio. Il silenzio proprio di quelle forze che si richiamano spesso alla legalità, all’etica e al primato della politica distinta dagli interessi economici, alla difesa dei diritti dei lavoratori, alla difesa attenta, oltre la normativa, della natura e dei vincoli naturali che mi offendono e offendono tutti gli elettori, sia della mia visone politica ma soprattutto della stessa parte politica. Il silenzio assordante di tanti esponenti del centrosinistra che hanno governato il territorio in Provincia di Macerata, a Corridonia e in altre realtà (mi vengono in mente per battaglie recenti sui temi urbanistici ed ambientali, Morrovalle e Pievetorina) sono veramente preoccupanti e penso veramente che i cittadini non possano essere piu’ presi in giro da chi occupa il potere per interesse diretto o transitivo e i partiti (tutti e ci metto anche i nostri quando hanno sbagliato) non possono solo essere il paravento per interessi diversi da quelli collettivi e naturali.
Complimenti Bommarito……io ti consiglio di completare la tua inchiesta’giornalistica’ sulla pratica urbanistica e sulle autorizzazioni commerciali rilasciate. Un amico bene informato mi ha detto che le autorizzazioni commerciali sia con il vecchio che con il nuovo regolamento commerciale presentano dei dubbi di legittimità in quanto potrebbero essere in contrasto con la legge urbanistica regionale sul commercio E’ strano che gli uffici preposti della provincia non abbiano fatto fare un parere alla Regione prima del rilascio delle autorizzazioni di competenza. Il centro commerciale realizzato anche con fabbricati autonomi al di sotto di 2500 mq ma con opere di urbanizzazione comuni (viabilità parcheggi servizi infrastrutture) con funzione di un collegamento orizzontaile di tutto il complesso potrebbero prefigurare una “grande distribuzione”…..La verifica può essere semplice basta farsi fare un parere dalla Regione…..autorizzazioni del genere sono state annullate nel Pesarese….. La richiamata sentenza del TAR sul Castagno riporta un parere della Regione sulle strutture commerciali di media e grande distribuzione. Per essere in Regola le costruzioni di un retail perciò dovevano essere recintate autonomamente l’una dall’altra con propri spazi a parcheggio pubblici e privati e con infrastrutture viarie autonome nel collegamento dei fabbricati….
sempre questo amico mi dice che la McDonald voleva andare nella zona di Valleverde dove anche lì ci sono aree per attività commerciali con un progetto analogo fatto dalla società polo holding……che guarda caso il Comune di Macerata (GIUSTAMENTE ) sentita la Regione non ha ritenuto compatibile con il regolamento vigente.
oramai il centro ê costruito e ci lavorano tante persone …….. almeno per migliorare la viabilità di Piediripa e Corridonia occorre realizzare lo svincolo di San Claudio prima che le attività presenti nella zona prendano posizione su quanto è stato fatto o non fatto…..
Grazie Giuseppe per le puntuali informazioni…
rimango comunque preoccupato per il nuovo assetto idrogeologico della zona…. cè un vecchio detto che dice “il fiume si riprende sempre la terra che gli sottraggono”… e mi ricordo bene che quella zona è stata più volte interessata dalle inondazioni del Chienti…
per i non addetti ai lavori… questo è un tipico caso di mala-edilizia… al pari degli edifici che non reggono ai terremoti pur se dovrebbero…
Una domanda sorge spontanea se un cittadino nella sua veste di cittadino usando le moderne tecnologie online con un costo modesto di tasse camerali per la visura degli atti riesce a delineare un quadro preoccupante della vicenda del centro comemrciale, mi chiedo
1) Il signor procuratore della repubblica è informato di ciò e che intende afre?
2) la guardia di FINANZA indaga?
3) si può tramite una legge regionale ad hoc chiedere al momento della richiesta di edificazione chiedere ai lottizzatori il certificato antimafia, e dimostrare l’origine dei loro capitali?
La provincia ha sottopostto la lottizzazione al vaglio degli strumenti urbanistici di cui è dotatata?
le infrastrutture viarie sono valide per supporatre una previsione di traffico maggiorata? il bacino di utenti , consumatori, può supportare un nuovo centro in una area in cui esistono altri due centri e se contiamo CIVITANOVA 5 i centri commerciali in una area di circa 150mila abiitanti?
lo dicevo io che questo corridomnia “puzzava”come puzzano certe ” creature ” nate negli ultimi anni a porto civitanova ..meditate gente..
L’ennesimo plauso all’avvocato Bommarito, per il rigore e la precisione posta nello scoperchiare le malefatte di tanta gente il cui solo fine e’ arricchirsi alle spalle dei “normali” cittadini che onestamente ogni mattina si alzano per andare a lavorare e portare a casa quanto necessario per una vita dignitosa e civile.
Forse la differenza tra i “normali” e gli altri, quelli verso i quali si “insinua” il sospetto del malaffare (perche’ non possiamo definirli malavitosi fino a condanna definitiva), e’ proprio la decenza.
Difatti “loro” sono talmente avidi ed ingordi da scavalcare ogni limite di decenza a tutti i livelli, imprenditoriali, sociali, ecomomici, e purtroppo anche politici,
Per questi ultimi, per quei signori che dovrebbero rappresentarci, ma invece rappresentano solo le loro tasche, il discorso e’ ancora piu’ ignobile, perche’ essi dovrebbero essere addirittura i primi ad essere specchiato esempio di decenza, dignità ed onestà !!
E il cerchio si chiude….. noi siamo i normali, loro gli indecenti , ma a spese nostre !!
Di fronte a sospetti come quelli avanzati in questo articolo Caccamo non si deve giustificare di nulla e non deve dimostrare niente. Chi ha qualcosa da dirgli di diretto, del genere; “Sulla ricapitalizzazione della sua società fatta con i tuoi milioni di Euro, ho dei sospetti che ciò possa essere stata un’operazione di riciclaggio di soldi sporchi”, beh, non ha che da mettersi alla tastiera di un computer, produrre della carta con su queste accuse, con tanto di documenti a supporto, e poi portare tutto alla Procura della Repubblica di Macerata. Lì, nei modi e nelle forme, la Alba e i suoi amministratori potrebbero poi rispondere alle domande che gli inquirenti intendessero fare loro, se gli inquirenti leggendo l’esposto ritenessero che domande andassero fatte. L’avv. Bommarito fa senz’altro bene a darci il suo punto di vista sulla vicenda “CorridOmnia”, e gli argomenti che sciorina sono suggestivi per ciò che concerne la storia e la genesi della vicenda politico amministrativa del centro commerciale; e sul fatto che le autorità amministrative, su ogni pratica edilizia e su ogni autorizzazione concessa, debbano effettuare dei solerti controlli, beh, ci mancherebbe! D’accordo senz’altro. Però il passo successivo, l’aver adombrato apertamente dei sospetti di illegalità sulla vicenda imprenditoriale di Caccamo, mi pare eccessivo. Non conosco questo imprenditore. Ne sentii parlare la prima volta quando i giornali locali riportarono le sue accuse contro i politici locali del centrodestra, durante l’inaugurazione della struttura, la settimana passata. Ma, al di là della premessa “di stile” che Bommarito fa nell’articolo sulla troppo facile “abbinabilità” di un cognome come quello di Caccamo a vicende mafiose, alla fine proprio questo si rischia di fare. La questione della “mafiosità” di taluno o di tal altro la ritengo troppo seria e delicata perché la si adombri solo, più o meno addolcita da premesse di stile. O si hanno dei fatti da presentare alla Procura della Repubblica in esposti firmati, o ci si limiti alle critiche alle scelte sugli indirizzi della politica del commercio, che tutti possiamo fare non essendo articolo di fede, con Pontefici autorizzati a parlarne “Ex Cathedra” con diritto di ultima parola. E su questa politica la mia ultima notazione. Da iscritto al PDL penso che sia una perpetuazione del desiderio di farci del male questa ennesima battaglia contro i centri commerciali. Sulla questione la gente vota in continuazione: con i propri piedi, quando sceglie di entrare in uno shopping center. E vorrei vedere che non fosse così. Non è che il consenso della gente vada inseguito a tutti i costi, ma nemmeno rifiutato, a tutti i costi. E va bene infine che siamo un popolo contadino, ma questo continuo agitare desertificazioni del tessuto sociale, disastri ambientali, piene di fiumi, perché no anche scostamenti dell’asse terrestre, ogniqualvolta si ripropone la questione centri commerciali sì o no, significa proprio mulinare i forconi contro l’aria, cosa che i contadini veri, abituati a non sprecarla, la loro fatica, non credo facessero. Il fenomeno del cambiamento del modo di fare commercio non è una cosa che si arresti con le prediche o con le battaglie di retroguardia, ammantate magari di ecologismi, ché un po’ di verdismo non guasta mai. Il cambiamento del modo di fare commercio lo si sarebbe dovuto accettare; e semplicemente lo si sarebbe dovuto governare con pacatezza e lungimiranza, come peraltro sempre ogni accadimento andrebbe governato.
Complimenti ancora a Giuseppe e CM per l’ennesima inchiesta giornalistica volta alla chiarezza e alla trasparenza degli eventi e delle dinamiche che ci circondano. Aberrante il meccanismo che permette di celare dietro presunti interessi o necessita della collettività (vedi rotonde, strade, ecc…) appetiti enormi, in grado di fagocitare nel tempo noi stessi, le nostre fragili economie, e le le nostre debolissime politiche. Voglio augurarmi che al più presto le istituzioni tutte vogliano fare chiarezza sulle motivazioni delle loro scelte!
Queste storie mi fanno capire che le teste esternamente sono piu’ o meno tutte uguali ma il contenuto puo’ variare da 1 all’infinito. Con il mio contenuto del valore 1 potevo solo aspirare al posto fisso, una bella Panda, l’appartamento comprato con il mutuo e la pensione.
Quando in politica si commettono enormi cazzate le cose sono due: CHI le ha commesse, o è un idiota, oppure è un corrotto. In politica, gli idioti sono una maggioranza, mentre i corrotti sono pochi, ma condizionano gli idioti al loro servizio.
Sulla annosa vicenda che ha permesso di rendere edificabili aree non contemplate tali – in quanto “insicure” storicamente a causa delle inondazioni soprattutto del fiume Fiastra – dal Piano Regolatore Generale dell’architetto Riccardo Garbuglia; aree diventate prima “produttive”, nel senso di “artigianali”, ed infine “commerciali”, onde permettere la costruzione di CorridoMnia, la mia domanda è: “perché ciò potesse avvenire, sono state elargite “bustarelle” e “tangenti” a qualche amministratore locale e provinciale, e partiti collegati, oltre ai tecnici per ciò chè era di loro competenza e nelle loro possibilità?
Leggo di fondi poco chiari, in cui gli inquirenti dovrebbero vederci chiaro.
L’avvocato Bommarito ha fatto indagini sulla provenienza di fondi, per la quale potrebbe essere “seguita una filiera”.
Ma, se i quattrini fossero stati messi in una “valigetta” in contanti, con biglietti usati, sia per le eventuali “tangenti”, sia per il pagamento, ad esempio, dei terreni agricoli, o dei lavori, mi sapete dire come faranno gli “inquirenti istituzionali” a trovare le tracce della provenienza del denaro, pulito o sporco che fosse?
L’unica cosa che rimane da fare a noi innocenti cittadini privi di possibilità inquisitorie, e dotati di poca fantasia, dato che gli intrecci “mafia-politica” sono storici (e noi corridoniani e maceratesi perchè dovremmo esserne immuni?) ed erano già presenti fin dall’epoca del bandito Giuliano, è di riporre piena fiducia nei “dati stabili” che permettono l'”Ordine” e la “Democrazia”.
I “dati stabili” sono: la Magistratura e le Forze dell’Ordine, ossia la Procura, L’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza.
Comunque, la “saga” di CorridoMnia è ormai da “Striscia la notizia”.
Vero che il sig. Caccamo non ha gli stessi obblighi di un politico nel rendere conto di quanto poco chiaro c’è in questa vicenda. Qui si tratta di affari . Ma proprio per tutelare questi affari ci sarebbe qualcun altro che ha tutto l’interesse nel chiedere all’imprenditore di fare chiarezza e Ha anche la “forza” per farlo. Si tratta di tutti quei marchi nazionali ed internazionali che possono vedere minacciati i loro interessi nel vedersi accostati (quando hanno firmato i contratti di affittn certo sapevano con chi avevano a che fare) a fenomeni e processi poco chiari e poco edificanti. Se la politica come minimo ha guardato altrove, se la giustizia non ritiene ancora (per quanto ?) che ci sia qualcosa da chiarire, forse le pubbliche relazioni aziendali sarebbero più sensibili ad una campagna di pressione .
Articolo molto interessante con fonti precise e chiare…quasi illumina alcuni lati oscuri della faccenda.
Attendo con ansia l’evolversi della situazione e le risposte delle parti in causa per mettere in luce la totalità della vicenda.
Ma questo signore investe nel vostro territorio, crea nuovi posti di lavoro e voi lo mettete alla gogna? Non mi sembra una cosa corretta, dopo non vi lamentate che gli imprenditori vanno ad investire in Romania o in altri paesi dell’Est europeo e poi magari gli stessi che commentano mandano i cv all’Albra s.r.l.
Il nostro “ NO” come detto era condizionato a che venissero prima studiati tutti gli effetti sull’economia commerciale insediata e l’impatto sui flussi viari – proprio come stabilisce la Legge Regionale – ma che, sotto la spinta non sappiamo di chi, dopo tre anni – il regolamento che avrebbe consentito lo studio di questi aspetti ancora non c’è. Noi non diciamo no a priori strutture commerciali. Il nostro tessuto insediativo non risponde però ai grandissimi nuovi centri commerciali, ma semmai alle medie strutture di vendita che possono invece essere realizzate all’interno della citta’, utilizzando edifici ed aree dismesse. Esempi come l’Ex UPIM o l’Ex Standa a Macerata potevano avere una riqualificazione anche nel settore del Commercio se la programmazione avesse funzionato, per evitare la ‘desertificazione’ del centro storico. Questo oggi crea problemi anche sociali, crea problemi di sicurezza, una vetrina chiusa crea problemi anche su questo fronte”
La liberalizzazione degli orari inoltre, con l’apertura dei Grandi Centri Commerciali quasi tutte le domeniche e’ la ciliegina sulla torta: l’offerta e’ sproporzionata rispetto alla domanda, non solo di oggi, diminuita con la crisi economica, e si traduce in una guerra non solo dei grandi contro i piccoli, ma anche dei grandi contro i grandi” a colpi di sconti e bassi prezzi che aprono la strada a prodotti di incerta provenienza e molto spesso dannosi per la stessa salute.
I centri commerciali di grandissime dimensioni da noi snaturano completamente il sistema insediativo diffuso in tanti piccoli centri, penalizzano soprattutto gli anziani che hanno meno possibilità di mobilità e creano ingenti rischi “sicurezza” sulla nostra rete stradale non pensata per questo stravolgimento.
E’ ora di finirla di far uscire i piccoli dal mercato, magari bisogna pensare ad una loro valorizzazione e alla creazione di RETI, trasformare i piccoli commercianti in Centri Commerciali Naturali e in Consorzi coordinati delle piccole e medie attività differenziate e certificate di produzioni Made in ItalY o QM, o altro in modo da poter sostenere lo sviluppo, la vivibilità e la promozione commerciale e turistica dei Centri Storici. Abbiamo un patrimonio culturale molto appetibile, con musei, pinacoteche, Teatri storici, emergenze archeologiche ed architettoniche soprattutto nei bellissimi centri storici. Il Turismo non riesce a decollare e non si sviluppa perche’ in questi spesso c’e’ il deserto in termini di servizi, a volte neanche un bar aperto per dissetarsi d’estate.
I servizi commerciali non devono piu’ essere realizzati fuori dalle citta’, ma devono recuperare edifici dismessi, perche’ non si puo’ rendere ancor piu’ fragile un territorio gia’ fragile, costruendo ancora ex novo e abbandonando di lì a poco (vedi Centro Commerciale di Casette Verdini), ma riutilizzando edifici dismessi ed inutilizzati” Queste erano le considerazioni da cui partivano le nostre considerazioni. Certo, siamo anche a conoscenza – senza avere notizie specifiche in merito ai proponenti del park di Corridonia – delle criticità sulla provenienza delle risorse utilizzate e sulle funzioni che questi centri rappresentavano (chi segue REPORT avrà avuto modo di conoscere le molte situazioni critiche in Italia) utili a volte anche al riciclaggio di denaro di dubbia provenienza. Certo dubbi ci sono come afferma ” LIBEROSEMPRE” sulla legittimità anche delle autorizzazioni commerciali in questo caso. Le autorizzazioni commerciali sia con la vecchia che con la nuova normativa presentano dei dubbi di legittimità in quanto potrebbero essere in contrasto con la legge regionale sul commercio anche in assenza del regolamento. Anzi la Legge interviene proprio sull’elusione attualmente in atto da parte di alcuni Comuni con il ricorso ad autorizzazioni di strutture di medie dimensioni Coordinate in strutture plurime. Non e’ pero’ in questo caso la Provincia che doveva vigilare, sulla corretta applicazione della Legge, bensì il Comune e se interessata anche la Regione Marche. Il centro commerciale realizzato anche con fabbricati autonomi al di sotto di 2500 mq ma con opere di urbanizzazione comuni (viabilità parcheggi servizi infrastrutture) con funzione di un collegamento orizzontaile di tutto il complesso potrebbero prefigurare una “grande distribuzione” che non poteva essere autorizzata dal Comune di Corridonia (vedasi questione Castagno di Casette d’Ete – alias TOD’S)
La penso come FRANCO CAPPONI si devono riutilizzare i siti e le aree dismesse con opere di riqualificazione strutturale, architettonico ed energetico….. I grandi contenitori presenti nei nostri centri storici possono essere recuperati con funzioni commerciali con prodotti tipici del nostro territorio integrati con le più evolute soluzioni di intrattenimento (ristoranti tipici, sale lettura, sale interattive, sale ascolto e vendita musica ecc ecc )…..ma questo significa avere il coraggio di realizzare infrastrutture (strade e parcheggi e accessi) moderne che permettano un collegamento voloce con le aree di sosta e il centro.. Nessuno investirebbe se queste condizioni non ci sono, in questo momento non se lo potrebbe permettere nessuno. Comunque le riqualificazioni sono condizionate non solo dalla volontà delle Amministrazioni ma anche da tutte quelle “opinioni negative” contrarie a tutto quello che l’edilizia muove anche solo con l’obbiettivo di riqualificare e generare sviluppo per le città…leggo con piacere che gli ultimi articoli di grandi testate giornalistiche parlano di far riprendere la nostra economia con al primo punto “le riqualificazioni edilizie ” portando il bonus per le ristrutturazioni al 50%.
ERO CERTA CHE CON L’ INTERVISTA DI C.M. SULLA NUOVA VIABILITA’ SI CONTINUAVA CON LE POLEMICHE!!! TRAFFICO SULLA STRADA PROV.LE CORRIDONIANA -PIEDIRIPA. PARCO COMMERCIALE CORRIDOMINIA.- SVINCOLO SS77.
ALL’EX PRESIDENTE FRANCO CAPPONI E ALL’AVV.BONMARITO VORREI CHIEDERE SE SI SONO MAI POSTI GLI STESSI PROBLEMI QUANDO PIU’ DI 15 ANNI FA HANNO APERTO LA GRANDE STRUTTURA DI VENDITA A PIEDIRIPA, e le tante altre , QUANTI DISAGI PER I COMMERCIANTI DEL CENTRO STORICO DI MACERATA E CORRIDONIA e non solo?
per il traffico:QUANDO NEL 2004 CON UN ACCODO DI PROGRAMMA E’ STATA APPROVATA LA LOTTIZZAZIONE VALLEVERDE PER MQ.231.720 A PRODUTTIVO E MQ.164.250 A COMMERCIALE DIREZIONALE A POCHI METRI DALL’ABAZIA DI SAN.CLAUDIO?
altra area commerciale CAPPONI CONOSCE BENE LA TRASFORMAZIONE DA PRODUTTIVA A COMMERCIALE DELL’AREA SIMONETTI NEL MAGGIO 2010 PER MQ30.000- MC155.950 DI COMMERCIALE (PIù VOLTE NEGATA IN PRECEDENZA PER IL PARERE NEGATIVO SULLA VIABILITA’) MA ACCOLTA dall’AMMINISTRAZIONE CAPPONI, CON UN ACCORDO OPERATIVO CHE STABILISCE UN ANTICIPO DI 2.000.000 MILIONI DI EURO PER REALIZZARE LA NUOVA VIABILITA’ SOLAMENTE NEL COMUNE DI MACERATA?
ANCORA… OGGI E’ IN CORSO UNA VARIANTE PER L’APPROVAZIONE DELL’AMPLIAMENTO DEL CENTRO COMMERCIALE DI PIEDIRIPA?
PER RAGGIUNGERE TUTTE QUESTE NUOVE LOTTIZZAZIONI IN TERRITORIO DI MACERATA PER IL TRAFFICO CHI CI PENSA ??….con l’UNICO SVINCOLO NEL CENTRO ABITATO DELLA ZONA INDUSTRIALE DI CORRIDONIA.
IL COMUNE DI CORRIDONIA NEL 2008 CON L’APPROVAZIONE DEL P.R.G. ADEGUATO AL P.T.C. HA PRODOTTO GLI STUDI DI TRAFFICO APPROVATI DAL SETTORE VIABILITA..
OGGI CON L’ ELIMINAZIONE DELLA ROTATORIA AL GRASSETI E LA NUOVA REALIZZATA, LO SCORRIMENTO DEL TRAFFICO E’ MIGLIORATO NON CI SONO PIù LE CODE,
VI SIETE MAI CHIESTI QUANTI PROBLEMI E DISAGI SONO STATI ARRECATI ORMAI DA 15 ANNI AI CITTADINI DI CORRIDONIA, AI LAVORATORI E IMPRENDITORI DELLA ZONA INDUSTRIALE DI CORRIDONIA SORTA NEI PRIMI ANNI 70 MOLTO PRIMA DELL’UNICO SVINCOLO SS77 PER MACERATA??
LA ROTATORIA PALMARE COME DITE VOI E’ STATA SPOSTATA IN QUANTO NON ERA POSSIBILE REALIZZARLA ALL’INCROCIO GRASSETTI, NE DOVE E’ STATA REALIZZATA AL CENTRO STRADA, PER LA MANCATA DISPONIBILITA DEI PRIVATI A CEDERE LA TERRA, NON PENSO CHE LA ZONA INDUSTRIALE NON DOVEVA AVERE L’ACCESSO SULLA PROV.LE PER FAVORIRE LA VIABILITA’ PER MACERATA AVENDO UN SOLO SVINCOLO PER MACERATA SS77……
QUANTE PAROLE MA QUALI I FATTI….LO SVINCOLO DI SAN CLAUDIO FERMO DAL 2004 SIAMO RIMASTI ALLO STUDIO DI FATTIBILITA’ CHE HA PERMESSO L’ACCORDO DI PROGRAMMA. L’ANAS CON UNA LETTERA NEL 2005 DAVA LA FATTIBILITA’ MA NON IL FINANZIAMENTO IN QUANTO NON RICONOSCEVA L’UTILITA’ DI COLLEGAMENTO CON ALTRE VALLATE. LO SCORRIMENTO VELOCE DELLA SS77 POI dove SI CONCENTRA IN VIA CAIROLI… ??(LA QUADRILATERO STA PORTANDO AL TERMINE IL PROGETTO DELL’INTERVALLIVA CAMPOGIANO-MACERATA).
LO STUDIO PER LO SVINCOLO DI SAN CLAUDIO DEL 2003 PREVEDEVA UN COSTO DI CIRCA 15.000.000 MILIONI DI EURO PER TUTTA L’OPERA CHI LA PAGA???
NON MI DITE IL PROTOCOLLO D’INTESA CARO AVVOCATO FACCIA ALTRI STUDI SUL PROTOCOLLO D’INTESA DEL 2004 ………E L’ACCORDO DI PROGRAMMA.
GLI ORGANI COMPETENTI FACCIANO CHIAREZZA SUI DUBBI POSTI DELL’AVVOCATO. SIAMO SEMPRE a disposizione, TRASPARENTI E PRONTI A QUALSIASI CHIARIMENTO, NESSUN PRIVILEGIO ALLA LOTTIZZAZIONE COMMERCIALE.
LE DUE aree APPROVATE NEL 2008 NEL PRG lottizzazioni (ALBA E CONSORZIO EUREKA) SONO ANDATE SEMPRE DI PARI PASSO, PORTATE IN COSIGLIO INSIEME ,TUTTO VIENE TRATTATO ALLA PARI PER TUTTI.
PER IL RISULTATO ELETTORALE CARO AVVOCATO NON ACCETTO LE SUE IDEE, I CITTADINI HANNO PREMIATO IL RISULTATO DI UN IMPEGNO CONCRETO DI 5 ANNI, NON CERTO QUANTO VUOL FAR CREDERE LEI..
IL COMUNE DI CORRIDONIA HA SEMPRE RILASCIATO CONCESSIONI CON I PARERI DEGLI ORGANI COMPETENTI (AMBIENTALI ecc…)
MI PONGO UNA DOMANDA SE NON CI FOSSE STATA LA LOTTIZZAZIONE ALBA-OGGI CORRIDOMNIA, LE NUOVE REALTA’ COMMERCIALI DOVE ANDAVANO?? ERANO FORSE PRONTE AD ESSERE OSPITATE DALLE LOTTIZZAZIONI DI MACERATA O DA ALTRE AREE AGRICOLE IN ATTESA …….
SEMPRE DISPONIBILE MA PENSO DI ESSERE CHIARA I FATTI VANNO DENUNCIATI E GIUDICATI AGLI ORGANI COMPETENTI,
I SONDAGGI ELETTORALI DI CRONACHE MACERATESI MI DAVANO AL TERZO POSTO NON SO PERCHE’ POI I FATTI SONO STATI ALTRI… O CHE NON SONO SIMPATICA A CRONACHE MACERATESI O I SONDAGGI SI POTEVANO ALTERARE???
a questo punto costruite anche un porticciolo lungo la sponda del Chienti con collegamento navale per Macerata Marittima…
non lo conosco ma secondo me è un grande!! tutti criticate questo centro commerciale ma sono sicuro che ognuno di noi è già andato minimo 2 volte al mcdonalds…
La morale della Sindaca Calvigioni è questa, siccome a fare queste schifezze di centri commerciali c’è sempre qualche Sindaco disponibile, con tanto di varianti urbanistiche su turre agricole e geologicamente pericolose, siccome anche il Comune di Macerata ne ha fatte tante di porcate urbanistiche, allora prima che qualche altro mio collega Sindaco di un comune vicino mi anticipi con altre porcate lo faccio io per prima così li frego.
Inoltre siccome contrariamente ai sondaggi di cronache maceratesi sono arrivata prima è ho vinto le elezioni di Corridonia posso fare tutto quello che mi pare.
Faccia attenzione Sindaca che con questa arroganza e con questa presunzione non andrà molto lontano, questa politica del cemento con il conseguente consumo indiscriminato e scellerato del suolo non funziona più, il mondo è cambiato, la nostra economia solo negli ultimi anni è letteralmente trasformata, i capannoni sono ogni giorno sempre più vuoti………….. anche se molti di voi politici non ve ne volete ancora rendere conto, prima o poi anche per lei i nodi arriveranno al pettine.
Caro avvocato, ha sollevato “il” vespaio!
La sua esigenza di trasparenza è il nostro impegno. Sia chiaro.
Il sillogismo del sindaco di corridonia è “visto che i sindaci dei comuni limitrofi costruiscono ed io devo prenderne i disagi, costruisco anch’io”. All’appello manca solo il sindaco di san severino (unico comune senza centri commerciali).
Urge rimediare, pena di esser etichettato come l’unico comune della provincia di macerata senza la sua inutile cattedrale del consumismo…(2 civitanova 1 corridonia 1 macerata 2 tolentino 1 matelica).
al sindaco di corridonia, le si e’ inceppato il maiuscolo o e’ solo maleducazione ?
Cari noi criticoni, facciamocela finita!
Se invece di vivere in un luogo anonimo e sonnolento come Corridonia e Macerata, fossimo vissuti a Catania, Enna, Catanzaro, Napoli, ed altri luoghi del profondo Sud avremmo potuto chiacchierare con la libertà con cui chiacchieriamo?
Intanto, Cronache Maceratesi – libere e coraggiose – non sarebbero esistite, oppure sarebbero state omologate dal crimine organizzato.
L’avvocato Bommarito sarebbe stato già sotto due metri di terra.
Franco Capponi, Piero Morresi del PdL ed Enzo Salvucci, forse, come minimo con l’auto bruciata.
Io sarei annegato nella merda, cagatami sotto dalla fifa.
Laggiù, la mafia e il restante crimine organizzato non scherzano!
Qui, possiamo ancora fare sfoggio di dialettica. E se dovesse partire qualche querela, non partirebbe, in quanto meno si rimesta in questa merda di cemento e meglio è per certi soggetti privati e pubblici.
Sì, è vero la sindaca di Corridonia ha pensato bene di fare il cemento qua, piuttosto che farlo fare a Piediripa da un “altro. Ma, non credo che questo “altro” possa essere accusato di avere fondi sporchi, come pure quelli utilizzati a suo tempo dal Cityper.
Se è poi il problema di oneri di urbanizzazione senza guardare tanto per il sottile, perchè non farci costruire una fabbrica di armi, o di preservativi, o di metadone, o un bel casino, che a quelli della mia età servirebbe e molto? Il parroco li avrebbe benedetti?
Il punto non è solo la inopportunità di costruire l’isola di cemento in quel posto inadatto, reso possibile forse da eccessiva bontà di amministratori poco accorti, o dietro la probabile pressione di “bustarelle”, ma di averla costruita con fondi che dovrebbero essere “chiariti”.
Quello degli eventuali fondi sporchi è un argomento che tiene impegnata la mente di nove corridoniani su dieci. Anche di quelli che hanno votato la sindaca.
Quindi, quanto prima il signor Alfio Caccamo porta prove dell’assoluta limpidezza dei fondi – oppure, sia la Magistratura a farlo – e meglio sarà per tutti. Non vorremmo che in Italia si parlasse di Corridonia come terra di conquista di ambienti sudisti poco chiari.
Infine, la sindaca di Corridonia ci dica se prima di sposare la causa del signor Alfio Caccamo, si sia andata ad informare presso le sedi istituzionali competenti che la “cosa” era pulita sotto tutti gli aspetti. Qui, il detto “a caval donato non si guarda in bocca”, non vale.
Ringrazio il sindaco Calvigioni che ha avuto la cortesia di rispondere, detto questo però mi permetta di dirle che oggi abbiamo bisogno di Amministratori che guardano il bene di tutti i cittadini….non si può più pensare di fare pianificazioni urbanistiche intercomunali quando poi si fanno discorsi campanilistici. Certo che lo svincolo è su Corridonia e comporta qualche disagio a Corridonia…….allora il sindaco di Macerata si dovrebbe lamentare per tutti i cittadini di Corridonia che giornalmente vanno a Macerata per lavoro per le scuole per il tribunale ecc. Basta con le accuse di chi a urbanizzato di più non siamo più all’età del Medioevo dove si costruivanole fortezzel siamo nell’era della globalizzazione dell’Europa Unita e qui si discute su “quello che fa ho ha fatto due comuni divisi da un ponte di 100 m ”
Dicono che il sindaco di Corridonia sia una Signora capace e caparbia nel perseguire certi obbiettivi allora si faccia promotrice con il sindaco di Macerata e al Presidente della provincia di risolvere il nodo viabilità che a parere mio solo con il nuovo svincolo di San Claudio…. potrá decongestionare l’intera vallata. Losvincolo di Campogiano sarebbe l’errore fatale di una cattiva programmazione urbanistica, torno a ripetere le attività sono tutte a sud nella vallata di Corridonia e Piediripa comprese le prossime realizzazioni urbanistiche vedi Faggiolati & Co vedi lottizzazione Damen vedi Valleverde vedi allargamento Cityper ecc
ho letto parole come mafia..droga…morte… è + molto molto più semplice essere giornalisti che avvocati…. accuse ad un imprenditore intelligente che non rispecchaia affatto “la tipica politica della truffa”a ma la” politica del fare”…..fortunamente il sig.caccamo è siciliano e non maceratese…. quant’è dura essere obbietttivi…più facile essere accusatori che bravi,determinati e lungimiranti IMPRENDITORI!!!!
@axel munthe
non sono mai scappato da nessuno
E BRAVO IL CARO E VITTIMA AVV. BOMMARITO E CRONACHE MACERATESI CHE PERMETTE di fare scrivere infamazioni su chi lo ha cacciato via all inaugurazione complimenti a tutte le pecorelle smarrite che hanno ritrovato una via per dare la colpa a qualcuno
SICILIANO = MAFIOSO che bello e anche facile a dirlo vero?
al sig. rapanelli (ho scritto il suo nome in corsivo perchè per sei una calcola) il sig. bommarito non deve temere nulla anche perchè se l avvocato informasse tutte le pecorelle da dove ha preso tutte ste informazione a voi tutto sarebbe più chiaro , ma non lo farai mai vero avvocato ? Perchè? Perchè lei può anche essere un codardo come lo è stato in precedenza invece di andare a cena con amici e cosidette cene di lavoro perchè non stava con qualcunaltro , lei adesso sta cercando un colpevole ma il primo è lei e lo sa benissimo,,,è stato un vile nel tenere sempre gli occhi bendati e adesso se ha il coraggio come ha avuto quello di infangare il nome di qualcuno dica a tutti la vera verità ,,,,,ma come farà a farlo il buon samaritano bommarito che sarà stato un buon marito ma non altro vero? adesso tutte le pecorelle che ti vengono dietro cosa pensano riflettete su quello che è stato scritto non è bello tutto questo perchè l avvocato ha colpito una persona nel modo più facile SICILIA=MAFIA clap clap clap applausi ee tutti a fare beeee beeee beeee
CHE SCHIFO SI DEVE VERGOGNARE DI TUTTO QUELLO HA SCRITTO E DICA A TUTTI LA VERA E SACROSANTA VERITA ANCHE LORO HANNO DEI FIGLI E NON CREDO SIA GIUSTO TUTTO STO FANGO CHE LEI HA SCRITTO CHE RICADA SU DI LORO VERGOGNA VERGOGNA E VERGOGNA ADERSSO LEI è DOPPIO COLPEVOLE PRIMO PERCHè NON è STATO UN BUON PADRE E LEI LO SA ……SECONDO LEI è PURE UN FALSO E LO SA PURE IL PERCHè STA CERCANDO UN COLPEVOLE ? E^ LEI IL VERO COLPEVOLE GUARDI CHE QUALCUNO GUARDA DALL ALTO E DIRA LA PAROLA PIù SEMPLICE <CHI SEI TU PER GIUDICARE>
@ CAPPONI
ma come fa il PDL a tenere uno come lei? mi rammarica che il PDL non lo abbia ancora cacciato
VI CHIEDO TANTE MANINE ROSSE A ME IL ROSSO PIACE IL VERDE TOCCA AI CAPISCIOTTI
‘Un lavoratore’ in un altro post aveva detto di essere cugino di Caccamo!!! Dopo quello che ha scritto nel post qui sopra abbiamo la conferma che il livello è veramente squallido!!! Avvocato non ti curar di loro ma guarda e passa… Siamo con lei!!!
Moderatore se ci sei batti un colpo. Questo pomeriggio, hai giustamente segato il commento di un esagitato che augurava a miglior vita Nelia Calvigioni. Non devi permettere ad altri “loschi figuri” di fare insinuazioni, mi dispiace per lui, stile mafioso.
“un lavoratore” ti prego calmati, gia’ e’ difficile leggerti quando intervieni in condizioni normali, ma quando ti infervori faccio una gran fatica a seguirti. Giusto un paio di cosette. 1. per quanto tu ti possa sentire offeso da un “avversario” non e’ simpatico accusarlo di essere la causa di una tragedia che ha subito. Spero che tu non abbia figli, altrimenti faccio fatica a pensare che tu possa dire certe cose. 2. visto che non hai dubbi sulla specchiata onesta’ di tuo cugino, non sara’ per lui difficile dimostrare la provenienza di quei 3 mln di euro. Io, non conoscendo tuo cugino, faccio fatica a pensare che siano i risparmi di un ex carabiniere. Me lo concedi questo dubbio? Un’ultimo commento sullo spassoso intervento della Calvigioni: sorvolo sul delirio imitativo delle nefandezze di Macerata, ma mi soffermo sulla dichiarazione che la rotatoria del CorridoMnia non poteva essere fatta in asse alla strada provinciale perche’ non c’era l’assenso del proprietario: e’ una valida giustificazione? La pubblica utilita’ non suggeriva di mettere la rotatoria in asse? E la pubblica utilita’ non si poteva farla valere con un esproprio?
cacchio “un lavoratore” leggerti è come decifrare la stele di Rosetta.
…. bella avvocà!!!
chiedo scusa all avvocato perchè lui ha vissuto un momento bruttisimo e crudele che non auguro a nessuno …. avvolte la rabbia non ci fa riflettere sulle nostre azioni per questo chiedo scusa a lui e tutta la sua famiglia……….
ma non è giusto che le persone giudicano senza sapere la vera verità non è giusto perchè un giornale di macerata attacchi una persona semplicente perchè sia stato cacciato da un inaugurazione ,,,,non credo giusto che le oltre 100 imprese marchigiane che hanno collaborato con CACCAMO vengano associate a collaboratori della mafia anche perchè non è vero …. il sig bommarito lo sa tutto questo e mi domando perchè lo ha fatto ,,,,,e poi trovatemi qualcuno che abbia mai subito delle minacce o altro da parte di ALFIO CACCAMO? nessuno perchè lo conosco benissimo e questo da tanto sconforto e rammarico credetemi non siamo nessuno per poter giudicare ma è molto più facile farlo,,,,,, tutti a puntare il dito subito ma perchè ? è molto più semplice perchè se fosse nato nelle marche anzichè della sicilia oggi l avvocato non avrebbe scritto un simile articolo peccato tutto questo in una regione evoluta come le marche ancora fare delle discriminazioni sulle persone peccato e ritornerò a scrivere solo quando CRONACHE MACERATESI IL SUO DIRETTORE E IL SIG GIUSEPPE BOMMARITO porgano le proprie scuse e diano chiarezza a tutti i loro clienti sull accaduto e sulle discriminazioni fatte …loro sanno che non è vero tutto quello che è stato scritto ma hanno fatto odiens e se per fare vendite tocca infangare qualcuno e poi sarei io quello SQUALLIDO @roberto belluci?
fortuna che non tutti i marchigiani sono così siete un popolo di lavoratori e continuate a esserlo umili e grandi allo stesso tempo
@giorgio rapanelli
tranquillo neanche in sicilia saresti morto perchè in tutto il mondo le inutili calcole come lei non vengono nemmeno considerate e poi come dice lei se ci stava di mezzo veramente la mafia qualcosa forse era successo anche se stiamo nelle marche invece che nessuno abbia subito nessun torto non crede che dovrebbe riflettere prima di scrivere ?
è una vergogna tutto ciò pensate e riflettete grazie,,,,,
tutti hanno una famiglia e sono papà e mamme e mettetevi una mano sulla coscienza e riflettete
Un lavoratore, non cambi discorso. Non c’entra niente quello che è successo all’inaugurazione né è stato attaccato il signor Caccamo per la sua provenienza. Giuseppe Bommarito come sempre si è ben documentato e ha posto degli interrogativi ben precisi a partire dalla provenienza di quei tre milioni di euro.
La cattiveria e la bassezza del suo primo commento sono invece inaccettabili. Ma non mi sorprende. Giuseppe Bommarito è un grande uomo e per attaccarlo si continuano a usare argomenti talmente piccoli, malignità e assurdità che non fanno altro che rafforzare le sue idee.
quanto puzza ‘sta storia… non sapevo che dietro la costruzione di Corridomnia ci fosse questo personaggio ambiguo, anzi, prima dell’apertura ero in linea teorica favorevole ad una struttura del genere qua in zona, ma leggere che dietro tutto al progetto c’è uno che prima faceva il carabiniere… be’, con tutto il rispetto ma come si può pensare che uno si inventi dall’oggi al domani determinate competenze a livello legale, economico e tecnico?? cioè, uno fino a poco tempo fa faceva tutt’altro nella vita e poi in poco tempo riesca a trovare le risorse ed ha le conoscenze tecniche per tirar su e per gestire una cosa del genere?? ma dove?? ma quando mai?? impossibile, obiettivamente pensate a tutti quelli che conoscete, uno non si inventa una struttura così dall’oggi al domani, è impossibile che uno faccia una cosa del genere senza che ci sia qualcosa sotto che nasconda la verità…
caro “un lavoratore” sei solamente un PAGLIACCIO!!! Nell’articolo “Taglio del nastro per il CorridoMnia Shopping Park” del 7 giugno scrivi nei commenti di essere il cugino di Alfio Caccamo e quindi sei “appena appena” di parte… anzi, non mi stupirei se tu fossi lo stesso Caccamo a scrivere…. a’ bello!! c’hai le mani in pasta anche tu in questa storia, anzi interventi come i tuoi dimostrano solo che tutta la storia di Corridomnia puzza veramente di illeciti e di intrallazzi
vi piace vincere facile 95 contro contro 1 anche perchè CM non ha più di cento lettori
comunque avv. bommarito dica alle sue pecorelle da dove ha ricevuto tutte le notizie che ha scritto con sincerità come tutti lo credono poi apriranno gli occhi pure loro adesso mi cancello perchè è più facile infangare gli altri
@xarabas
io ho dormito sempre tranquillo ecco perchè ci sta la crisi in italia troppi laureati che sanno scrivere e poca gente che ha voglia di lavorare non cercatemi più
Ah Lavoratò…. non ci prendiamo per i fondelli!! l’unico che deve far chiarezza, se è cosi specchiato è il sig. Caccamo, facile facile basta indicare la provenienza di quei soldi e tutto si chiarisce. Le informazioni dell’Avv. Bommarito è facilissimo raccoglerle basta avere pazienza a voglia di farlo, sta nelle carte.
@ un lavoratore. Le informazioni sulle srl. spa sas e ditte individuali sono pubbliche, in quanto si è obbligatoriamente registrati alla camera di commercio per esereciatre una attività e le composizioni societarie in azioni enei nome dei soci è sono pubbliche , come pure sono rubblici i bilanci e le variazioni di assetti interni, ogni modifica stautaria e gestionale è pubblica. chiumque può pagando i diritti camerali connettersi alla banca dati e conoscere tutto su tutto.
Caro Bommarito,
forse hai ragione, quando dici che il padrone di Corridonia è il signor Alfio Caccamo.
Ascolta questa:
Il sindaco Calvigioni (evito di dire l’amministrazione comunale, poiché questa conta come il due di coppe di fronte alla sindaca; basta guardare come ha trattato la fedeltà di alcuni “trombati”, leggi Nazareno Chiaramoni, Peppe Orlandi, Graziano Marini, Massimo Cesca e Pietro Siciliano), il sindaco Calvigioni – ripeto – ha pagato con i soldi di noi contribuenti 12.000 EURO, se ben ricordo, all’architetto ALFONSO CAMPETTI per LA SUPERVISIONE DEI LAVORI DI URBANIZZAZIONE DELLA LOTTIZZAZIONE ALBA s.r.l.
CHE C’ENTRA IL COMUNE CON I PROBLEMI CHE UNA DITTA DI COSTRUZIONI DEVE AFFRONTARE?
NON E’ FORSE AUTENTICA SUDDITANZA DEL COMUNE NEI CONFRONTI DEL SIGNOR ALFIO CACCAMO?
L’architetto Campetti è stato il tecnico e il direttore dei lavori nel PIP Uno, della zona industriale di Corridonia e membro della Commissione addetta ai Collaudi. La quale ci ha messo almeno tre anni, se ben ricordo, a presentare il collaudo.
Per CorridoMnia tutto avviene, invece, a fine collaudo.
Sembra che in tre giorni l’Ufficio Tecnico abbia fatto il collaudo.
E il certificato di collaudo c’è?
E’ prassi che, dopo il collaudo, il CONSIGLIO COMUNALE debba RATIFICARE la presa in carico delle opere di urbanizzazione.
Per CorridoMnia è stata, forse, data un'”agibilità parziale”?
Domanda: basta un'”agibilità parziale” per far partire un’opera di simili proporzioni frequentata da un’enorme quantità di persone?… Deve valere questa facilitazione per un’opera tanto sponsorizzata durante la campagna elettorale dalla sindaca, che avrebbe pure dato lavoro a… 300 persone?
Altra cosa da sapere è “COSA” il signor Alfio Caccamo darà alla comunità cittadina per il disturbo apportato al commercio, alla viabilità e alla limpidezza cittadina, rappresentata…OMISSIS… e dalla eliminazione di una Natura fluviale incontaminata…
La 1^ convenzione era saltata.
Ne è stata rifatta una 2^, che sarebbe dovuta essere esibita al rilascio della concessione relativa alla lottizzazione Alba s.r.l.
EBBENE, QUESTA 2^ CONVENZIONE CON LA DITTA ALBA s.r.l. COSA CONTIENE?
Non e’ che qui uno è montato su, ha goduto, e, una volta goduto, non vuole pagare una congrua marchetta?
CE LA CAVIAMO SOLTANTO con qualche rotatoria, un po’ di asfalto, un taglio all’incrocio di via Valadier con via Mattei e tutto finisce in gloria?
Non sarà il caso di portare in consiglio comunale la 2^ convenzione con la ditta Alba s.r.l. PRIMA DI RATIFICARE LA PRESA IN CARICO DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE?
Il Comune può essere anche uno zerbino, ma pure uno zerbino ha la sua dignità.
ATTENDO RISPOSTE DALLA SINDACA, DAL SIGNOR ALFIO CACCAMO E CHIEDO L’INTERESSAMENTO ALLA “COSA” DEL CAPOGRUPPO DI OPPOSIZIONE ENZO SALVUCCI (poiché l’altro Gruppo di Minoranza è nato aborto e finirà a pezzi).
Caro Filosofo,
l’ultima mia nota la dedico a te, poiché sei una persona preparata, con cui vale la pena di dibattere
@ Giorgio Rapanelli: grazie per quanto dici. Non mi nascondo dietro ad uno pseudonimo, nei blog si usano pseudonimi ed anche io lo faccio. Mi dispiace che la discussione sia scaduta al livello di accuse personali, anche gravi (non parlo dei tuoi interventi, sia chiaro).
Su questi termini non mi piace discutere e, quindi, ho deciso di uscire di scena definitivamente.
L’ultima cosa che vorrei dire è a difesa non della Calvigioni o di Emiliani (che io non ho mai votato), ma di quella che ritengo sia la logica. Perché i cittadini di Corridonia dovrebbero impegnarsi in una spesa come il famoso svincolo di S. Claudio, che non gioverebbe al comune di Corridonia? Solo per facilitare la costruzione della lottizzazione valleverde che, oltretutto, graverebbe sull’area archeologica di S. Claudio?
Va benissimo lo svincolo di Campogiano, ma se il comune di Macerata non si mette in testa di costruire una strada che da quello svincolo porta a via MAttei, non servirà a niente. La stessa via Mattei, tanto sbandierata soprattutto dopo la costruzione del’inutile Galleria delle fonti, a cosa serve? Non è una strada che taglia fuori Macerata (credo che i commercianti avrebbero da ridire anche suna strada del genere, vedi perdita di reddito se le macchine non passano o parcheggiano davanti ai negozi), non è di scorrimento, in quanto ci sono incroci e rotonde, da una parte finisce con una curva a 90° ed un muro di fronte, dall’altra finisce in una stretta strada di quartiere, aggravando il traffico già caotico nella zona dell’ospedale.
Gli amici maceratesi pretenderebbero che il comune Corridonia si assumesse il problema del traffico provinciale per facilitare Macerata? E’ ora, dopo tanti anni, che Macerata si attivi per far scorrere il proprio traffico e non chieda l’aiuto anche economico altrui. Quello che Corridonia doveva fare l’ha fatto. Se Macerata vuole la lottizzazioen Valleverde, come ho detto in altri interventi, paghino loro lo svincolo di S. Claudio, atrimenti non se ne fa nulla. I cittadini di Corridonia hanno le infrastrutture che servono, l’uscita della superstrada con l’otto è stata costruita senza spendere una lira del Comune. Se il comune di Macerata ne è capace, si faccia costruire lo svincolo a spese dell’Anas.
Da quando ha aperto la rotonda delle palme, l traffico scorre benissimo, ma poi si ingolfa a Piediripa, in via Cluentina ed in via Bramante, ma quello non è dato dal Corridomnia o altre storie, ma dal fatto che i problemi del traffico di Piediripa sono sempre stati visti come problemi dell’uscita della superstrada, e, quindi, scaricati sul comune di Corridonia. Ora che Corridonia ha risolto, tocca a Macerata fare la sua parte. Se non sbaglio, molti anni fa esisteva un progetto si un’asse viario (come parlo da capisciotto!) che dallo svincolo di S. Claudio, atraversando Piediripa zona Valleverde, portava a Macerata, girava sotto le mura di tramontana (ex Longarini per capirci) e proseguiva per Villa Potenza. Che fine ha fatto? non mi si parli del problema di Longarini, perché anche Ancona ha avuto il problema con Longarini, ma i lavori sono stati terminati. A Macerata perché si è fermato tutto? Forse perchè se il traffico non transita per Corso Cairoli e Corso Cavour il commercio ne risente ed i commercianti protestano? La chiusura mentale dei Maceratesi ha portato alla chiusura della città capoluogo. Isolata, perché irraggiungibile. Si fa prima ad andare a Civitanova che a Macerata, ed allora si va a Civitanova, dove ci sono negozi migliori, a prezzi più accessibili e negozianti più cordiali.
e non ce ne frega niente dei contri commerciali.
Per Giorgio: non ti preoccupare degli attacchi, vai avanti tranquillo.
P.s.: Hai ragione, la seconda convenzione con la Alba srl DEVE essere portata in Consiglio Comunale e deve essere realizzata prima di qualsiasi permesso definitivo. E, soprattutto, la cittadinanza la deve conoscere, anche solo per fugare i vari dubbi che sono stati portati.
Grazie
Vi saluto con simpatia
Il Filosofo
Per “Un lavoratore”, alias Alfio Caccamo
Le Sue scuse non le accetto, perchè nemmeno la rabbia o altri sentimenti simili possono giustificare le cose ignobili che Lei ha scritto.
Sappia comunque che io ho ben chiare le responsabilità che porto sulle mie spalle per la morte di mio figlio, così come ho perfettamente chiaro che mio figlio è una vittima della mafia, della criminalità organizzata che fa i soldi con la droga, uccidendo tanti ragazzi, e poi li ricicla con le iniziative pseudoimprenditoriali, che alterano profondamente il mercato legale dell’imprenditoria.
La Sua reazione mi convince sempre di più della giustezza dell’iniziativa di Cronache Maceratesi, che, stia pure tranquillo, proseguirà nella sua battaglia per la legalità, attingendo alle fonti alle quali chiunque può attingere se solo ne avesse voglia, senza farsi intimorire.
Battaglia per la legalità che non significa fare l’equazione Sicilia=Mafia, che io ho espressamente escluso nel mio articolo (tra l’altro, sarei l’ultimo a poter sostenere una stupidità del genere, visto che anche mio padre era siciliano). Significa chiedere a Lei – come a qualsiasi altro imprenditore umbro, lombardo, laziale, emiliano, ecc. – di chiarire, come sinora non ha fatto e come la normativa antiriciclaggio richiede, la reale provenienza e la tracciabilità di quei tre milioni di euro versati in brevissimo tempo come prestito personale infruttifero nelle casse societarie.
Per Nelia Calvigioni
Premesso che il discorso su altre lottizzazioni commerciali nel Comune di Macerata qui, considerato l’argomento trattato nell’articolo, c’entra come i cavoli a merenda, e premesso altresì che non è questa la sede per parlare dello svincolo di San Claudio (che io tra l’altro non sostengo, perchè vedo molto più opportuno lo svincolo di Campogiano), non sono affatto d’accordo sul fatto da Lei sostenuto che la lottizzazione dell’Alba s.r.l. sarebbe stata trattata come le altre, in primis quelle sull’altro fronte della strada (tra cui quella della Faggiolati Pumps).
Senta al riguardo cosa scrive la dott.ssa Fiorella Bacchelli Faggiolati, Procuratore Generale della Faggiolati Pumps, sulla rivista ML Mondo Lavoro (una rivista che affronta temi di cultura d’impresa marchigiana) del marzo 2012, e quindi in epoca assolutamente non sospetta, esattamente alla pag. 28: “… ben sei anni fa abbiamo acquistrato cinque ettari di terreno lungo la superstrada (uscita Macerata Sud) su cui costruire la nuova sede e proprio in questi giorni partiremo con i lavori di lottizzazione. Avete capito bene … ci sono voluti tutti questi anni solo per ritirare i permessi per procedere alla realizzazione del nostro progetto … questa purtroppo è la realtà italiana, che invece di agevolare lo sviluppo delle imprese, …, pone sempre continui limiti burocratici”.
Quanto invece alla tempistica adottata verso l’Alba s.r.l., provi per un attimo, a titolo di esempio, a spiegare all’opinione pubblica quanto poco tempo c’è voluto per concedere a questa società la concessione in sanatoria relativa ad abusi che la Polizia Municipale aveva riscontrato quasi contro la volontà dell’Amministrazione Comunale e poi pubblicamente chieda ai cittadini di Corridonia se quella tempistica record corrisponde a quella adottata verso qualsiasi altro cittadino o a qualsiasi altra impresa operante nel Comune di Corridonia.
Grazie alle chiarissime indagini dell’avv. Bommarito.
Mi chiedo: dove erano le istituzioni e gli enti territoriali mentre è stato reso possibile l’ennesimo scempio del nostro paesaggio, l’abbattimento del commercio di prossimità e delle attività commerciali ed artigianali della zona di Corridonia e Piediripa? Come mai solo quando il latte è versato si prende coscienza del sopruso e dei sempre maggiori e diffusi interventi mafiosi nella nostra provincia e nella politica locale? Era proprio necessario cementificare barbaramente nei pressi del fiume e a pochi metri da un altro centro commerciale? Dov’erano i nostri politici?
Caro Filosofo,
mi fa piacere leggerti, soprattutto quando andiamo d’accordo, ma predendo il tuo disseso come dialettica intelligente.
Io continuo, ma pure tu devi continuare… D’altra parte, dove troveremmo un foglio in cui esprimere le nostre idee, che non ti censura e che ha migliaia di lettori?… Altro che i “100” lettori con cui un tizio vuole “sfregiare” le nostre Cronache Maceratesi!!!
Una cosa è la polemica con le amministrazione comunali … e provinciali che hanno “facilitato” la creazione di CorridoMnia; altra cosa è riconoscere ciò che funziona e i meriti.
Tu ed io diciamo – ad esempio – che il traffico alla rotatoria delle 5 palme scorre piuttosto bene e che il problema non è il raddoppio inutile del ponte, quando il “tappo” al traffico è alla rotatoria di Piediripa.
Hai perfettamente ragione – ed insieme concordiamo con la posizione del sindaco Nelia Calvigioni – quando affermi che il problema dello svincolo di San Claudio sarebbe ad esclusivo interesse di Valleverde e quindi del Comune di Macerata.
Pure la gente della zona Damen e di San Claudio è divisa al 50 per cento sullo svincolo e sul ponte.
In molti temono per la perdita della pace abitativa a causa del massiccio traffico da e per Valleverde.
In molti temono che poi avverrà un ulteriore sviluppo di fabbriche ed altro a detrimento della salvaguardia ambientale e monumentale dell’abazia di San Claudio, considerando che ormai l’unica cosa che dovrebbe funzionare in Italia sarebbe il Turismo, legato alla Natura, alle bellezze monumentali e storiche, all’alimentazione genuina, ottenuta grazie ad un’agricoltura biologica.
Conoscendo la “tigna” della sindaca, sono certo che sullo svincolo e sulla salvezza dell’ambiente di San Claudio NELIA non mollerà. IO LE SARO’ VICINO IL QUESTA LOTTA.
Caro Filosofo, io non sono uno stupido, ma un bastardo, sì. So riconoscere ove è il Bene e ove è il Male. Anche tu, pur non essendo un “Figlio della Vedova” – e sarebbe bello se tu lo fossi – sei uno che persegue il BELLO, il BUONO, il VERO. Non è così?
Macerata ha fatto molti errori politici e amministrativi. I politici ragionano in “piccolo”, da burocrati. E’ una città di “incompiute”…
Il Consorzio Valleverde è stata un’idea balzana, imbottigliato tra colline, ferrovia e Cityper ed altro cemento, senza diverse “vie di fuga”, ma con due soli sbocchi: uno verso la salita della provinciale di Macerata, un altro, costosissimo, verso il Chienti e la superstrada. E noi di Corridonia dovremmo pagare per le loro pazzie e incapacità?
Vuoi vedere che – se la sindaca non mollerà – il PD e i potentati che lo manovrano le faranno saltare l’amministrazione prima del 2017?
Pecunia non olet…..
Grazie a Bommarito abbiamo capito molte cose che altrimenti non avremmo mai scoperto e come sicuramente troppo spesso in passato siano avvenute nei nostri territori, cari Signori persone come l’Avv. Bommarito e chi con coraggio da visibilità e risalto alle sue inchieste sono la nostra unica speranza che possiamo riuscire a cambiare questa società dove la politica non fà piú il suo ruolo di interesse del bene comune e anzi invece di dare risposte ed avere atteggiamenti chiari verso i cittadini si pone in una maniera arrogante e fuorviante, l’imprenditore che viene scelto o che si propone ad un territorio per sviluppare queste economie deve essere in grado di garantire prima
Grazie avvocato!
VERGOGNA !!!!!!!!
Omertà
Trattengo il respiro
per non far rumore
ho paura di farmi sentire
di svegliare la coscienza della gente
Gente in stallo
in una sorte di
dormiveglia
e…
nessuno intuisce
Nessuno
nessuno afferma che il mondo va verso la fine
nessuno sente le urla di disperazione
nessuno vede l’agonia della natura
Chi vede
chi sente
Per l’amor dell’umanità
Chi sa
lo dica.
@segue, scusate ma ho avuto un problema con la linea,
una trasparenza e poi una forte collaborazione e relazione con il territorio, quello che stà succedendo é molto grave e ci deve necessariamente coinvolgere tutti a tutela e supporto di queste persone che stanno cercando
di svolgere solo un ruolo di garanzia nei confronti di tutti i cittadini.
Sindaco di Corridonia e Corridomnia Park vergognatevi dovevate solamente rispondere pubblicamente dando le risposte chiare alle altrettanto chiarissime domande, invece vi siete comportati in maniera squallida,
“Dimmi con chi vai ti diró chi sei” oppure “Dio li fà e poi li accoppia”,
grazie ancora Bommarito e non molliamo.
è una vergona carissimo Lavoratore=Alias Alfio Caccamo come dice l’Avv Bommarito è un indecenza che quando una persona dice la verita deve sentirsi un dispregiato o un emarginato ,solamente perche ha portato dei fatti alla luce del sole, questa storia di infangare la gente perche rende chiare le cose deve finire, lo sa bene anche lei come vengono istituite queste cose, quindi abbia almeno il bene placido di tacere sui fatti evidenti, dove ha preso le notizie il sig.AVV Bommarito le ha recuperate sicuramente da fonti attendibili e pubbliche ,altrimenti non si postano cose non di Pubblico Dominio sia chiaro, la differenza tra lei e l’Avv è una sola lei si è sentito attaccato da una notizia data su CM, e si è tanto scaldato, se le notizie pubblicate qua non sono vere perche si scalda cosi tanto ??????
Io sono stra contenta del nuovo centro .. Mc donald’s pieno, road house altrettanto.. Negozi nuovi ! Meno male qualche novità a maGEraDA!
Nel caso il sig. Caccamo fosse implicato in affari loschissimi, io non gli darei troppo peso, in quanto penserei che sia una pedina, manovrata da altri. Io vedrei il pericolo dietro di lui, non in lui, poiché parla troppo e a sproposito, rivelando superficialità e impulsività, non tipiche dei boss.
Si vocifera che lo hanno redarguito proprio per questo… chissà.. lo capiremo nel prossimo futuro. Nel frattempo sarebbe bene che chiarisse da dove vengono quei ‘sudati risparmi’!!
@ Giorgio Rapanelli
E va bene Giorgio, mi hai convinto, anche perché vedo che siamo partiti da posizioni contrapposte, ma alla fine ci siamo trovati fianco a fianco.
Perché ti dispiace che io non sia un “figlio della vedova”? E di quale parli? Io ne conosco due, il primo quello che ci rimanda all’architetto Hiram Habif (sempre in tema di costruttori siamo, vero?), l’altro è quello di cui parla Luca nel suo Vangelo, 7,11 – 17.
Presumo ti riferisca al primo.
E tu, lo sei? Io non ho mai detto che sei uno stupido, né lo penso.
Vedo che è ricomparsa Esa, più catastrofica di sempre, ma che ci volete fare? I maya dicono che tra sei mesi finisrà il mondo e noi ci preoccupiamo del Corridomnia?
Sig.ri Caccamo
Sicilia=Mafia – non e’ eticamente corretto – e avete ben donde a dirlo –
Come dice Bommarito – anche suo padre era Siciliano – cosi come lo erano Falcone Borsellino-Sciascia- SINDONA-come lo e’ Camilleri e cosi come lo sono tantissimi altri –
Ne cito alcuni a caso
Toto’ Cuffaro
Toto’ Riina
Angelino Alfano
Salvatore Ligresti
Marcello Dell’Utri
Schifani renato ma anche il povero “VITO”-
La Sicilia ha dato i natali a moltissime eminenze – piu o meno chiare e piu o meno grigie –
Come giustamente uno dei due -non ricordo se l alias oppure qualcun altro – ha avuto modo di rammentare a Bommarito ( testuali parole – non so se lei fosse stato in Sicilia se avrebbe avuto lo stesso coraggio etc etc ) voglio fare per una volta io l ‘ avvocato di Bommarito –
Sig. imprenditore e’ proprio qui che non ha capito nulla- e molto probabilmente di questa cosa la comunita’ -e cio’ puo’ sembrare un paradosso – non puo’ che ringraziarla per questo.
Il motivo di tale ringraziamento ??
Semplice – se lei avesse deciso di seguitare a fare il Carabiniere – visto l acume investigativo che dimostra nel valutare le persone- molto probabilmente avrebbe dato modo a chi aveva interesse a delinquere nelle zone di sua competenza- di avere gioco facile -a scapito di noi cittadini
Questo per dirle che Bommarito tutto quello che sta facendo lo sta facendo affinche’ chi lo guarda dall alto ( a dispetto di quello che dice lei o chi per lei )
abbia a dirgli Bravo Papa’- e’ il motivo per cui sta facendo tutto quello che a lei e a quelli che lo hanno preceduto nelle sue denunce non va giu ‘
Ma fatevene tutti una ragione
Sig . Caccamo ora veniamo a noi
Vuole spiegare il motivo per cui e’ stato impedito al giornalista di CM di poter svolgere il proprio lavoro il giorno della inaugurazione del VOSTRO complesso??
Bisognava essere accreditati ( non mi risulta sia stato chiesto l accredito alle altre fonti di informazione)
Bisognava essere giornalisti promotori della struttura? Bho ce lo dica lei
O bisognava forse aver pagato ??? Non lo sappiamo ce lo dica lei–
Insomma ci dica il perche’ avete impedito ai giornalisti di CM di fare il proprio lavoro durante la giornata di inaugurazione ..
Bommarito cosi come le Iene e’ uno scassapalle ??
Senza dubbio si !!
Bommarito rischia di rompere le uova nel paniere??
Senza dubbio si !!
State cercando di porre in essere il metodo Boffo nei confronti di Bommarito ??
Senza dubbio si !!
Avete fatto male i conti —
con Bommarito e con tutti quelli che gli stanno facendo da body guard
alias 20.000 lettori al giorno dei suoi articoli denuncia???
Senza alcun dubbio si !!!
buone cose !!!!!
Giuseppe, i complimenti per il pezzo sono scontati e, solitamente, mi piace farteli di persona. Complimenti anche per il sangue freddo che hai avuto nel rispondere a quel personaggio che ti ha attaccato con argomenti degni di una bestia. Al posto tuo non sarei stato così signorile.
Curiosità da unlavoratore: il correttore del computer è disinserito quando scrivi i tuoi “”commenti””???
claudio sellone il 18 giugno 2012 alle 15:09
Sig.ri Caccamo
Sicilia=Mafia – non e’ eticamente corretto – e avete ben donde a dirlo –
Come dice Bommarito – anche suo padre era Siciliano – cosi come lo erano Falcone Borsellino-Sciascia- SINDONA-come lo e’ Camilleri e cosi come lo sono tantissimi altri –
Ne cito alcuni a caso
Toto’ Cuffaro
Toto’ Riina
Angelino Alfano
Salvatore Ligresti
Marcello Dell’Utri
Schifani renato ma anche il povero “VITO”-
La Sicilia ha dato i natali a moltissime eminenze – piu o meno chiare e piu o meno grigie –
Come giustamente uno dei due -non ricordo se l alias oppure qualcun altro – ha avuto modo di rammentare a Bommarito ( testuali parole – non so se lei fosse stato in Sicilia se avrebbe avuto lo stesso coraggio etc etc ) voglio fare per una volta io l ‘ avvocato di Bommarito –
Sig. imprenditore e’ proprio qui che non ha capito nulla- e molto probabilmente di questa cosa la comunita’ -e cio’ puo’ sembrare un paradosso – non puo’ che ringraziarla per questo.
Il motivo di tale ringraziamento ??
Semplice – se lei avesse deciso di seguitare a fare il Carabiniere – visto l acume investigativo che dimostra nel valutare le persone- molto probabilmente avrebbe dato modo a chi aveva interesse a delinquere nelle zone di sua competenza- di avere gioco facile -a scapito di noi cittadini
Questo per dirle che Bommarito tutto quello che sta facendo lo sta facendo affinche’ chi lo guarda dall alto ( a dispetto di quello che dice lei o chi per lei )
abbia a dirgli Bravo Papa’- e’ il motivo per cui sta facendo tutto quello che a lei e a quelli che lo hanno preceduto nelle sue denunce non va giu ‘
Ma fatevene tutti una ragione
Sig . Caccamo ora veniamo a noi
Vuole spiegare il motivo per cui e’ stato impedito al giornalista di CM di poter svolgere il proprio lavoro il giorno della inaugurazione del VOSTRO complesso??
Bisognava essere accreditati ( non mi risulta sia stato chiesto l accredito alle altre fonti di informazione)
Bisognava essere giornalisti promotori della struttura? Bho ce lo dica lei
O bisognava forse aver pagato ??? Non lo sappiamo ce lo dica lei–
Insomma ci dica il perche’ avete impedito ai giornalisti di CM di fare il proprio lavoro durante la giornata di inaugurazione ..
Bommarito cosi come le Iene e’ uno scassapalle ??
Senza dubbio si !!
Bommarito rischia di rompere le uova nel paniere??
Senza dubbio si !!
State cercando di porre in essere il metodo Boffo nei confronti di Bommarito ??
Senza dubbio si !!
Avete fatto male i conti —
con Bommarito e con tutti quelli che gli stanno facendo da body guard
alias 20.000 lettori al giorno dei suoi articoli denuncia???
Senza alcun dubbio si !!!
buone cose !!!!!
A Nicola Perfetti piace questo elemento.
Evviva la libertà!
Evviva la libertà di intraprendere!
Evviva la libertà di criticare!
Effettivamente l’accanimento contro il nuovo centro commerciale è strano. Cronache Maceratese è un giornale Massone? Perché a Macerata se non sei Massone o chierichetto……. Ma la lottizzazione Valleverde è tutto OK? Ma le strade a Macerata perché non le fanno con la stessa sollecitudine?
Ora una bella inchiesta sulla Lottizzazione Valleverde e le strade fantasma di Macerata.
“La mafia ha cambiato; la metodologia, ha cambiato strategia. La mafia è molto più sotterranea; non compie quegli attentati terribili che compiva anni fa. Però sta conquistando territori nuovi, sta conquistando i territori del Nord, per esempio. E’ una mafia estremamente accorta nel rimanere sotterranea e nel conquistare imprese, settori dell’economia. Ormai è completamente ripulita rispetto ai reati di origine e dunque è una mafia estremamente più pericolosa, proprio perché non individuabile immediatamente.”
Paola Severino – Ministro della Giustizia
Complimenti Giuseppe, lei ha scritto un bellissimo pezzo di giornalismo, il migliore che io abbia mai letto nella stampa locale. Certo… molte cose da verificare, senza emotività. Spero che continui e si mantenga sempre aperto al confronto e comunque antigiustizialista.
Io rimango senza parole…ma come si fa a scrivere certe cattiverie sulla morte di un figlio senza sapere come stanno le cose??Altro che scuse… caro “un lavoratore” mi auguro che i tuoi figli…se ce l’hai…non leggano ciò che hai scritto!! che tristezza….
Noi non ci preoccupiamo del CORRIDOMNIA caro filosofo…
Noi ci preoccupiamo di politici corrotti e corruttibili….
Vogliamo TRASPARENZA….. trasparenza amministrativa e della qualità delle persone…
bisogna tornare a puntare sulle persone di talento, sulle capacità intellettuali, sull’energia dei giovani, sul “”fare le cose per bene”…..
persone giuste al posto giusto…….E’ QUESTO CHE VOGLIAMO!!!!
Caro Avvocato Bommarito mi dispiace ma Lei alle mie puntuali domande non sempre piace rispondere o verificare le giuste informazioni.
“Non sarebbe stata trattata come le altre, in primis quelle sull’altro fronte della strada (tra cui quella della Faggiolati Pumps)”.Senta al riguardo cosa scrive la dott.ssa Fiorella Bacchelli Faggiolati, Procuratore Generale della Faggiolati Pumps, sulla rivista ML Mondo Lavoro (una rivista che affronta temi di cultura d’impresa marchigiana) del marzo 2012, e quindi in epoca assolutamente non sospetta, esattamente alla pag. 28: “… ben sei anni fa abbiamo acquistrato cinque ettari di terreno lungo la superstrada (uscita Macerata Sud) su cui costruire la nuova sede e proprio in questi giorni partiremo con i lavori di lottizzazione. Avete capito bene … ci sono voluti tutti questi anni solo per ritirare i permessi per procedere alla realizzazione del nostro progetto … questa purtroppo è la realtà italiana, che invece di agevolare lo sviluppo delle imprese, …, pone sempre continui limiti burocratici”.
La lottizzazione Faggiolati fa parte insieme ad altre 3 imprese del Consorzio EUREKA presieduta da Franco Cossiri Rema Tarlazzi: Se avesse fatto accesso agli atti avrebbe potuto verificare che sono state sempre trattate nella stessa sede Consiliare fin dal 2007, se poi il consorzio EUREKA ritirati i permessi sempre nello stesso periodo del Commerciale non da inizio ai lavori non penso sia colpa del Comune…I inoltre può notare che l’area acquistata dalla ditta FAGGIOLATI ed altri… circa 6 anni fa ipotizzo nel 2006 era agricola e non penso si poteva costruire, solamente nel dicembre 2008 con l’approvazione della variante al PRG adeguato al PTC e proprio con quegli studi di traffico PRESENTATI NELLE CONTRODEDUZIONI che prevedeva la nuova rotatoria Palmare ed altre opere, le due aree lato sinistro e destro della prov.le sono diventate edificabile . Non penso che i suoi pre- giudizi sull’operato degli uffici Comunali, quando le realtà sono completamente diverse sia una buona informazione… prima si informa – verifica e poi scriva.
“Quanto invece alla tempistica adottata verso l’Alba s.r.l., provi per un attimo, a titolo di esempio, a spiegare all’opinione pubblica quanto poco tempo c’è voluto per concedere a questa società la concessione in sanatoria relativa ad abusi che la Polizia Municipale aveva riscontrato quasi contro la volontà dell’Amministrazione Comunale” ANCHE LA PROCURA HA INDAGATO E archiviato IL CASO.
“ e poi pubblicamente chieda ai cittadini di Corridonia se quella tempistica record corrisponde a quella adottata verso qualsiasi altro cittadino o a qualsiasi altra impresa operante nel Comune di Corridonia.” Penso che i cittadini di Corridonia mi hanno risposto il 6/7 maggio…. Vede anche io continuo a fare il Sindaco con impegno e soprattutto con la coscienza pulita sempre presente a qualsiasi confronto, perché i cittadini di Corridonia l’hanno voluto. (non faccia credere che il risultato elettorale è dovuto al Parco Commerciale a Corridonia non la crede nessuno!!) e da una persona come Lei che vive per il cambiamento della Politica e che come me ha provato dure prove della vita non capisco tale insinuazioni dicendo poi che mi stima. La MIA Politica è L’IMPEGNO, il rispetto, il buon senso, il bene comune di tutti e soprattutto di CORRIDONIA.
Brava Nelia, ha portato i fatti, non le chiacchiere.
Se qualcuno vuole, gli atti del Comune sono pubblici e può andare a visionarli.
Anche la magistratura ha indagato ed ARCHIVIATO.
Per Esa, questa volta sono d’accordo con tutto quello che scrivi, hai chiesto trasparenza e la sindaca te l’ha fornita.
C’è sempre da capire CHI stabilisce quali sono le persone giuste al posto giusto. Tutti vogliamo questo, sia io che tu.
Ti ho anche dato la manina verde, proprio perché non posso non approvare quello che hai scritto.
Se vuoi chiarimenti sul park chiedi in Comune e saranno sicuramente felici di darti qualsiasi chiarimento (ora gli impiegati mi odieranno perché gli creo ulteriore lavoro).
CARA NELIA SE SAPEVO CHE ERA COSì IL VOTO MIO NON LO PIJAVI
PENTIMENTO…. BELLE PAROLE PRODOTTI A MARCHIO MARCHIGIANO
MA DOVE?
Rimango allibito dalle parole ignobili espresse da @lavoratore . La bassezza umana può spingersi fino a livelli infimi e biechi mai visti fino ad ora. L’avvocato Bommarito ha sicuramente l’appoggio di tutti i maceratesi onesti che non hanno paura come lei a mettere nero su bianco la verità. Spero che @lavoratore non continui a celarsi dietro uno pseudonimo, ma che come me ed altri ci metta la faccia e il suo nome.
Sicuramente il sindaco Calvignoni ha l’appoggio dei suoi concittadini, ma questo non vuol dire che sia unta dal Signore e che possa permettersi di non dare conto delle sue azioni. Non spetta a lei auto-giudicarsi, ma piuttosto fornire tutti gli elementi che devono essere prerogativa di una amministrazione comunale votata alla trasparenza e alla massima efficienza. Sappiamo che lei è una persona capace e nemmeno davanti alle accuse può farsi scudo dell’arroganza politica.
Complimenti all’avvocato Bommarito. Non sempre mi trovo d’accordo con quanto scrive, ma stavolta l’articolo è ineccepibile e meritevole di essere diffuso in ogni dove: non solo tramite la Rete, ma sarebbe opportuno stamparlo, farlo leggere, appoggiarlo nei negozi e nelle attività di amici, conoscenti e parenti: di letture qui ce ne sono davvero molte e stanno ancora crescendo (segno che c’è parecchio passaparola, anche fuori della Rete), ma occorrerebbe anche raggiungere coloro che Internet non lo utilizzano.
Se non fosse che bisognerebbe stampare troppe pagine sarebbero da includere anche i commenti: quelli minacciosi e rozzi del “lavoratore”, ma soprattutto quelli della Calvigioni, sono illuminanti: in particolare il primo, che già molti hanno commentato appropriatamente, sottolinea nella migliore delle ipotesi la volontà di partecipare ad una sventurata “Guerra tra poveri”… che cosa penserebbe se un Sindaco di una città confinante annunciasse la stessa operazione ? Che sarebbe benvenuta perchè porterebbe posti di lavoro ? Non serve neanche aver studiato Keynes per capire che non è che costruendo un numero X di centri commerciali si creano X * Y posti di lavoro……. ci arriva anche un bambino !
Ed alla peggiore delle ipotesi, meglio non pensarci.
Di fronte a serissime accuse, la “difesa” non ha saputo finora che inanellare una serie di argomentazioni strampalate e di bassa lega, gaffes, ed errori grammaticali… a mio modesto parere, e sembra che io sia in nutrita compagnia, nè forma nè sostanza.
Personalmente trovo particolarmente patetico il fatto che ci si giustifichi affermando: “Ma mi hanno votata”: mi ricorda qualcuno, che tutto quello che faceva andava bene perchè gli Italiani lo avevano votato…… la storia recente ha già seppellito ampiamente questo personaggio, e sono pronto a scommettere che nel giro di poco tempo, anche solo nel giro di un anno, la stessa fine toccherà a questa brillante operazione politico-imprenditoriale, che belle parole e numeri inventati a parte, è oggettivamente nata morta.
Poi se alcune delle accuse mosse non porteranno a nulla sarà una notizia molto positiva per la Provincia e per la Regione tutta e per noi cittadini, che in prima persona – a partire dai rappresentanti delle istituzioni – dovrebbero esigere chiarezza invece che alzare barricate… ma diventerà chiaro che non sarà davvero stato opportuno rischiare , perchè in quanto a posti di lavoro, sviluppo commerciale, rischi idro-geologici, è da facili profeti sottolineare che ci sono tutte le premesse per un disastroso fallimento, in linea con quello degli altri numerosi scempi edilizi a cui siamo ormai abituati da diversi anni.
E quando succederà sentiremo le solite scuse: “Non potevamo sapere – non potevamo prevedere”.
Quindi un grazie a CM per aver fatto mettere alcune parole nero su bianco, che forse qualcuno non si rende conto che rimarranno e sarebbe stato più onorevole e, nel lungo termine, oculato, mantenere un profilo almeno decente, con un minimo di apertura al dialogo.
Ho parlato con mio “cugino” che ha un’impresa a Corridonia .
Circa i tempi e la burocrazia : dipendenti comunale in larga maggioranza bravi , onesti e preparati ma i temkpi e la burocrazia non dipende quasi mai da loro ma dalla situazione complessiva e non riguarda solo il Comune di Corridonia ma la stragrande maggioranza delle Istiutuzioni ai vari livelli .
Permettetimi una “brutta battuta” : da adesso in poi se volete fare una battutaccia su corridonia la potreste chiamare CORRIDOMNIA e non più “razzisticamente” Pakistonia !!!
Non è mia l’ho sentita al bar .
A proposito di BAR ed anche se “Il Grande Lavoratore” non scriverà più mi sento di dargli un consiglio spassionato : quanno nnate da pocciò a fà colaziò …… parlete piano :
Mio “cugino” che è di Corridomnia ce vede poco ma ce sente tanto !!!!!!!!
Ma se questo è veramente un mafioso come dicono tutti, perchè non fa il parlamentare?
Cara Nelia,
fa piacere sentire che a giorni inzieranno i lavori in zona Conce delle ditte Faggiolati, Tarlazzi e di altre due ditte. Sono anni che questi imprenditori aspettano per costruire e in quelle fabbriche verranno occupate persone che lavoreranno nella produzione, grazie a questi imprenditori, i cui capitali sono cristallini.
Però, io ti chiedo: dove passeranno le auto per andare e venire “nella e dalla” zona Conce?
Se avessimo avuto una rotatoria all’incrocio del Grassetti il traffico sarebbe potuto svolgersi completamente a quell’incrocio.
Domanda: se l’ex-sindaco Giustozzi non si fosse venduto quella terra comunale alla ditta Fabioneri, su cui era prevista la rotatoria, la rotatoria già esistente sarebbe stata smantellata per favorire il traffico alla rotatoria di Corridomnia?
Adesso, sembra che verrà costruita una “bretella” tra l’hotel Grassetti e l’impianto dell’acquedotto per raggiungere le 4 ditte: altro intralcio al traffico. Oppure, soluzioni di traffico rotatorio. Ossia, le cose semplici se non fanno più complesse non ci si sente importanti abbastanza.
Capogruppo di minoranza ENZO SALVUCCI, se ci sei batti un colpo sull’argomento!
A Corridonia ci sono i pakistani e la chiamano Pakistonia. Ma allora, visto che a Macerata ci sono i macedoni la chiamiamo MACEDONIA? O ci sono i peruviani la chiamiamo Peruviata? Ogni paese ha la sua etnia che si è installata per vari motivi. A Corridonia i primi pakistani arrivati venivano da una città del loro paese nella quale si fabbricavano scarpe e venivano richiamati dalle varie fabbriche esistenti. Poi hanno fatto venire i famigliari, gli amici, è stato un passaparola, ognuno va dove ha già un appoggio.
La stessa cosa a Tolentino dove sono residenti moltissimi macedoni. Ma gli extracomunitari risiedono anche a Macerata, forse in percentuale minore rispetto alla popolazione, perché… c’è meno lavoro. Che gli vogliamo far fare? Gli impiegati dell’Inps o della Asl? Visto che a Macerata la maggior parte dei lavori sono impieghi pubblici e per legge per essere dipendente pubblico devi essere cittadino italiano…
Non mi pare che l’etnia di Macerata sia il fior fiore della provincia. Ecco il problema però, la provincia o meglio LA PROVINCIALITA’.
poi andiamo a Londra o New York e ci sentiamo cittadini del mondo solo perché vediamo passeggiare intorno a noi pesone di tutte le razze e di tutti i colori della pelle. Ma se a Macerata o Corridonia vediamo un extracomunitario parliamo di Pakistonia con ironia e razzismo.
Ma poi, anche un cittadino americano tecnicamente è extracomunitario, perché ci fanno impressione solo quelli con la pelle un po’ più scura della nostra?
Domanda: se l’ex-sindaco Giustozzi non si fosse venduto quella terra comunale alla ditta Fabioneri, su cui era prevista la rotatoria, la rotatoria già esistente sarebbe stata smantellata per favorire il traffico alla rotatoria di Corridomnia?
E bravo Giorgio, è proprio quello che avevo indicato in un mio precedente commento. Se non si fosse venduto quella terra, si sarebbe potuta costruire una rotatorio più ampia e non ci sarebbe stato bisogno della rotonda delle palme.
Come vedi non tutti i mali vengono dalla Calvigioni. Ma se non fosse stato rilasciato il permesso di costruire lo Zenith, pensa che enorme rotatoria si sarebbe potuta fare all’uscita della superstrada, senza bisogno dell’otto voante. Si sarebbe evitato di far inc…re quei cinquemila fantasmi di firmatari contro l’otto che, poi, hanno votato in massa per la Calvigioni. La gente è strana, non ti pare?
Ah, dimenticavo: ho inviato ad oltre 700 e-mail (520 di concittadini, le altre di politici provinciali, regionali e nazionali e di tutte le testate nazionali, + 2 anche all’estero) l’articolo di Giuseppe Bommarito.
Più si espande la “cosa” e più avremo la sicurezza che tutte le “ombre” verranno diradate nell’interesse di tutti, CorridoMnia compresa, e che a qualcuno verra risparmiata pure la pelle.
Di questi tempi non si sa mai…
Mi levo pure una montagna dalla scarpa…
Mentre le amministrazioni Emiliani e Calvigioni, la Provincia ed il PD stavano perpetrando un crimine ambientale per favorire il cemento di CorridoMnia, LEGAMBIENTE, i VERDI e tutti gli altri AMBIENTALISTI CHE FANNO LE SCENEGGIATE CONTRO LA CEMENTIFICAZIONE DI VALLEVERDE (dopo che tutto si era compiuto), per la salvezza ambientale lungo il Chienti, dove “cazzaccio” stavano?
Non ricordo una loro presa di posizione, un loro articolo, una loro lotta qualsiasi durante gli anni della vicenda del nuovo centro commerciale.
Quando c’è di mezzo il PD a sostenere le stronzate politiche, pure i puri dell’ambiente si omologano al padrone. E tacciono!
L’esposizione dei fatti da parte dell’avv. Bommarito è interessante ma di scarso interesse, assomiglia molto al contenuto delle varie trasmissioni tv (quarto grado…) in cui bisogna sfamare un pubblico che ha bisogno di trovare un colpevole senza la necessità di conoscere gli atti processuali; se un imprenditore deve spiegare a qualcuno l’origine della sua forza economica, quel qualcuno si chiama organi di polizia (guardia di finanza, etc.) che potrà valutarne l’eventuale liceità ed agire di conseguenza, altrimenti si va verso il limite della semplice e gratuita diffamazione.
Detto questo intendo comunque seguire il filone tracciato finora circa la vicenda del CorridoMnia ed allargare lo spettro dei sospetti rivolgendomi anche “altrove” visto che in quanto letto finora vedo molta politica e molta poca buona fede.
In alcune delle mie domande si potranno anche leggere le risposte…
Come mai nessuno ha sollevato polemiche di queste dimensioni quando fu realizzato il Valdichienti dove peraltro furono utilizzate maestranze in gran parte estranee al tessuto economico e sociale del maceratese?
Perchè nessuno si scaglia contro l’ecomostro abbandonato e dai vetri sfondati che da’ il benvenuto a chi entra nella zona produttiva e commerciale di Piediripa di Macerata come anche la costruzione abbandonata che fa bella mostra di sè appena si entra in superstrada verso Civitanova e si gira lo sguardo verso destra?
Perchè nessuna levata di scudi verso gli pseudo imprenditori che hanno lasciato sul lastrico tanti nostri artigiani all’epoca della costruzione dello Zenith e poi della Sala Bingo di Piediripa (costruzione anch’essa abbandonata)?
Perche il cemento del parco commerciale è più brutto del cemento della struttura realizzata per l’UNIMC in uscita da Macerata verso Piediripa o del quartiere all’inizio della “lunga” per Villa Potenza?
Pecunia non olet dicevano i latini ma puzza meno se a Macerata le grandi operazioni edili le portano avanti i vari Intermesoli, Emiliani e perfino Alici Biondi accompagnati da un codazzo di pseudo tecnici e politici sempre pronti a prostrarsi ai loro piedi piuttosto che un imprenditore “fuori dal giro”?
A parte un po’ di polemiche ristrette alla sola Tolentino ci si è resi conto in quale contesto è stato costruito il Parco Commerciale Oasi?
Probabilmente Gesuelli & Iorio è una azienda più simpatica di certe aziende siciliane, nonostante stia riversando le proprie difficoltà finanziarie sulle spalle di banche e fornitori ma non poteva certo essere attaccata all’epoca dalla politica e soprattutto da un certo centrodestra visto che parliamo di un’azienda con solide amicizie treiesi alle quali il buon Capponi non può non rispondere.
Tali solide amicizie, infatti, possono costruire importanti insediamenti produttivi a ridosso del Potenza ma non può fare altrettanto chi non vanta tali rapporti e costruisce vicino al Chienti dove, come giustamente ricorda Capponi, l’iniziale carico urbanistico previsto per la zona era di tipo produttivo, come se il cemento delle fabbriche fosse denso di profumi rispetto al cemento utilizzato per il CorridoMnia; inoltre sempre Capponi lamenta anche l’arrivo di marchi estranei al tessuto marchigiano…non ho parole…
Da anni ci lamentiamo che l’Italia non riesce ad attrarre investimenti stranieri e nelle Marche, a Macerata, chi ha guidato niente meno che l’Ente provincia si lamenta di chi è venuto da fuori ad investire a Corridonia, sembra incredibile eppure è così, lo dice Capponi che aggiunge “..tra le priorità della mia amministrazione la revisione del PTC per evitare il proliferare di medie strutture commerciali coordinate…”: e perchè non è riuscito Capponi a revisionare il PTC o almeno ad approvare una delibera di integrazione allo stesso proprio per regolamentare questo aspetto? PERCHE’ NON POTEVA FARLO.
Nonostante i nostri arroganti politici locali bisogna infatti ricordare che il permesso a costruire ed ancor prima il diritto edificatorio riconosciuto ad un’area una volta trasferito al proprietario della stessa diventa un diritto ( e genera tantissimi doveri di carattere economico) che se leso esporrebbe gli enti pubblici ad una valanga di ricorsi e successivi probabilissimi e pesantissimi risarcimenti; inoltre non si poteva certo pensare di ostacolare la grande speculazione commerciale civitanovese ormai sul punto di concretizzarsi e fortemente voluta dalla precedente amministrazione!
Termino con una mia personalissima opinione che come tale lascia il tempo che trova ma credo che in questa vicenda stiano emergendo sentimenti come invidia, protezione degli amici e attacchi a chi non si piega al potente di turno oltre ad una scarsa capacità di intravedere forme di sviluppo economico che in un grave momento di crisi come l’attuale è un fattore di forte contrasto rispetto al comparto edile che, oltre a nascondere interessi speculativi, occupa tantissimi nostri lavoratori con un indotto di proporzioni rilevantissime nel maceratese e a questi lavoratori vorrei capire il cosiddetto sistema cosa intende proporre, forse effimere forme di protezione sociale? Una riconversione delle nostre maestranze qualificate, dei nostri muratori, falegnami, imbianchini, elettricisti, idraulici, fabbri, carpentieri, etc in non si sa quali nuovi mestieri? Non è forse questo atteggiamento ad aver contribuito pesantemente all’attuale grave crisi economica oltre al nostro sistema di gestione del credito e ad un sistema generale che penalizza sempre di più chi lavora rispetto ai parolai di professione?
@ “Misonni” – Cronache Maceratesi ha sempre cercato di esercitare nel migliore dei modi il ruolo di cane da guardia della democrazia con un’informazione a servizio dei cittadini e non certo del potere. Di sicuro senza alcuna attività di copertura verso qualcuno.
Abbiamo già trattato alcuni degli argomenti da lei citati, resta il fatto che siamo nati nel settembre del 2008, prima non c’eravamo. Nonostante questo nel nostro giornale si è più volte ricostruito anche il passato legandolo alle situazioni attuali.
Comunque questo continuare a sostenere “A Piediripa hanno fatto di tutto e quindi era giusto farlo anche a Corridonia” non mi sembra molto edificante.
Il coraggio e la coscienza sociale dell’avv. Bommarito non può lasciarci indifferenti e in me ha suscitato molte domande come cristiana e come laica.
Quanto al primo aspetto penso che tutti noi, parrocchiani di Corridonia dobbiamo essere più coerenti, essere cristiani non è solo organizzare bellissime processioni.
Quanto al secondo aspetto vorrei sottolineare come oggi gli economisti e tutti coloro che si occupano di scienze giuridico-economiche, non definiscono più lo sviluppo solo come PIL. Lo sviluppo è sempre più visto in termini di “benessere” e non di soldi che ti entrano in tasca. L’economia del benessere valuta lo sviluppo sulla base di fattori quali: cultura, salute, sicurezza sociale, rapporti economici trasparenti, democrazia, tutela dell’ambiente sia in termini paesaggistici che di salubrità ambientale.
Anche a me qualche volta vengono dei dubbi , fare dietrologia ecc…
Credo che l’atteggiamento migliore sia quello di condividere in pieno quanto descritto dall’Avv. Bommarito in questa come in altre vicende .
Sicuramente non è esaustivo di tutto quello che bisognerebbe indagare , approfondire , analizzare , spulciare e verificare ma auspicando che altri , come l’Avv. Bommarito si cimentino con la stessa correttezza e con la stessa professionalità su altre questioni .
light moon
PAROLE SANTE
l
A partire dalle vicende “maceratesi” e dai nomi che sono emersi nel commento di Misonni .
Non meno “Bommarito” ma tanti Bommarito .
Non meno “Cronache Maceratesi” ma tante cronache : maceratesi , ciivitanovesi , camerinesi , marchigiane e così via
@”Zallocco” lei è troppo intelligente per mostrarsi superficiale, sta facendo un’opera egregia col suo giornale online ma le voglio far notare che molti degli argomenti che ho trattato non sono antecedenti al 2008 e non sostengo siano relativi ad atti “contro legis” contrariamente a quanto si sostiene su questo giornale e nei tanti commenti nei confronti dei costruttori del CorridoMnia.
Intendevo soltanto far notare che esiste da tempo nel maceratese un sistema di protezione politico-imprenditoriale che tende a favorire alcuni e contrapporsi ad altri anche qualora entrambe le parti operino nella legalità.
Tutto ciò quantomeno frena lo sviluppo del nostro territorio, non favorisce la coesione sociale e sicuramente non rappresenta un esempio di moralità.
Se veramente Capponi che ho chiamato in causa più volte appartiene ad un partito che si ispira a valori liberali non può non aver compreso questo semplice ragionamento e credo che anche lei ne possa apprezzare il fine.
Saluti.
Senza scendere molto nel dettaglio, voglio porgere i miei più vivi complimenti all’Avvocato Bommarito per la peculiarità delle sue indagini. Ci vorrebbero persone come Lei per risanare tutto il sistema politico italiano e forse, dico forse, potremo tornare ad essere una Nazione unita e rispettata da tutti.
La redazione di Cronache Maceratesi con questo articolo dimostra coraggio e capacità di fare giornalismo d’inchiesta. Finalmente qualcuno che rischia anche di suo per dire la verità. Avete tutta la mia stima.
bello quel posto ! ma vorrei vedere fra sei mesi quanto lavora ???????
BELLO ??? mai vista una cosa cosi brutta, non piace a nessuno o quasi, una distesa di cemento armato, una colata di cemento lungo una zona fantastica come il fiume, tutti capannoni separati e non c’è un bagno, la gente va a pisciare al mc donald una mostruosità del genere non doveva nemmeno nascere, come se l’altro a 500 metri in linea d’aria non riuscisse a soddisfare il bacino di utenza. certe cose non hanno veramente senso
Una decina di anni fa, forse più, mi trovavo a Bardonecchia (val di Susa) e commentando strabiliata circa le pessime nuove costruzioni che si stavano costruendo da tutte le parti dissi che la città stava assomigliando ad alcuni brutti centri del sud. Poco tempo dopo lessi su un giornale nazionale che il Sindaco di quella ridente cittadina prealpina era stato arrestato per questioni urbanistiche (non so come la vicenda andò a finire).
Alcuni giorni fa, poco dopo l’inaugurazione, ho visitato il “CorridOmnia” e ho percepito la medesima impressione che ebbi a Bardonecchia.
Da “UN UOMO NORMALE” mi è stata inviata la seguente e-mail, che ho deciso di pubblicare su CM:
Caro Giorgio, è il caso di dire che dobbiamo un grazie di ESISTERE al coraggioso Avv. Bommarito, CHE IN QUESTI GIORNI HA ALLARGATO LA VISUALE A TANTI CITTADINI NORMALI, MA INDIGNATI.
Purtroppo, nonostante l’evidenza degli intrecci, ormai chiari, che con assordante silenzio sta emergendo a Corridonia, in particolare per la realizzazione del nuovo Centro Commerciale, non si capisce come si continui con improbabili difese d’ufficio a mistificare i problemi e gli argomenti, con falsi campanilismni ed indicazioni . L’ignoranza, soprattutto quella che ignora i propri limiti, è peggio della cattiveria.
Ormai, il centro commerciale, anche se fosse autorizzato ABUSIVAMENTE, i Corridoniani e i Maceratesi se lo devono tenere per sempre, o quasi,… Chienti permettendo.
Invece sarebbe interessante conoscere:
– se la presa in carico della rotatoria disassata da parte della PROVINCIA DI MACERATA, che ha perso la SOVRANITA’ sulla strada Corridoniana con percorrenza rettilinea, così addossata al ponte sul Chienti, abbia previsto una forma di COMPENSAZIONE, per il miglioramento viario del ponte, che presenta una attuale forma di sfinimento del piano viabile con i GIUNTI COMPLETAMENTE SCOPERTI e particolarmente pericolosi per l’aumentato volume del traffico, seguito all’apertura del nuovo centro commerciale (già autorizzato con la Presidenza Silenzi).
– quanti oneri di urbanizzazione sono stati pagati al Comune di Corridonia – quindi ai Cittadini Contribuenti – entro la data dell’8 giugno u.s., che dovrebbe coincidere, con l’ultimazione dei lavori dell’operazione immobiliare (l’arch. Campetti Alfonso pagato con i soldi dei Contribuenti, nominato supervisore del Comune, ha controllato tale voce inserita nella Convenzione?).
– sarebbe interessante conoscere, magari anche con interpellanza nel Consiglio Comunale presentata dall’OPPOSIZIONE, QUALORA ESISTENTE, un dato che dal dibattito di questi giorni, anche su Cronache Maceratesi non è stato reso noto ai lettori e soprattutto ai Cittadini elettori di Corridonia, e precisamente:
1) QUANTI ONERI DI URBANIZZAZIONI PRIMARIE sono stati scomputati per la lottizzazione, ed in paerticolare se è stata scomputata la costruzione della rotatoria “palmata” con le tre corsie di penetrazione, oppure, tutta la sede viaria, compresi i marciapiedi?
2) QUANTI ONERI DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA sono stati versati nelle casse comunali, per altro non scomputabili?
3) QUANTO COSTO DI COSTRUZIONE è stato versato nella casse comunali, considerato che quasi la totalità della cubatura è stata completata?
Argomento sulle Quattro costreuende Ditte in zona Conce:
Già da tempo il Comune di Corridonia ha ceduto una striscia di terreno a fianco dell’ACQUEDOTTO COMUNALE per realizzare la strada a servizio di FAGGIOLATI, per fare uscire la nuova area industriale sulla Corridoniana Via Pausula, per intenderci senza rotatoria, ma con un nuovo incrocio “a raso” ed uno STOP.
Tale area pubblica non doveva servire come AREA DI RISPETTO per la salvaguardia dei POZZI DI PRELIEVO PER L’ACQUEDOTTO COMUNALE, soprattutto a protezione delle POLVERI SOTTILI rilasciate dai traffico già particolarmente intenso vicino all’uscita della Superstrada.
Per la mancata rotatoria all’incrocio del Grassetti, che avrebbe evitato la “bretella” sopra detta, non è stata colpa solo dell’avv. Giustozzi per aver venduto il verde pubblico utilizzabile per la mancata rotatoria al Fioraio, ma pure dell’Impresa RESCHINI che ha costruito il fabbricato dell’EuroSpin.
***********************************************
Fin qui la lettera del mio corrispondente. Egli ha ragione di denunciare certe cose tipo la pericolosità delle polveri sottili in aumento con la “bretella” per collegare le 4 ditte della zona Conce, nonchè la mancata volontà da parte dell’amministrazione Calvigioni di voler realizzare la rotatoria del Grassetti.
Certamente, il vicesindaco e assessore ai LL.PP. Paolo Cartechini avrebbe potuto chiedere alla ditta Reschini, il cui imprenditore conosce molto bene da vecchia data per affinità politica, di “tirare” più indietro per un paio di metri quadrati il parcheggio dell’EuroSpin, proprio per la eventuale rotaroria, che si sarebbe potuta fare con pezzi di terreno pubblico dalla parte dell’hotel Grassetti.
Ma, a questa gente interessa solo gli interessi dei loro “amici” e del signor Alfio Caccamo. Quindi, i risultati saranno un casino mostruoso del traffico a causa delle 4 ditte che oltre alla produzione avranno negozi di vendita, oltre a quello dell’inquinamento delle falde acquifere dell’acquedotto comunale.
Particolarmente assordante nel dibattito è il silenzio del PRESIDENTE PETTINARI, quando da GREGARIO del Presidente Capponi era più effervescente, nonchè il silenzio dell’OPPOSIZIONE provinciale.
Giustamente, sarebbe ora di cancellare l’istituzione provinciale, oltre che per i danni, proprio per l’assenza dialettica su di un problema grave, che apre a molte problematiche.
Piena solidarietà all’Avv. Bommarito, troppo spesso nel maceratese e nelle Marche si sono visti scempi e nefandezze su cui TUTTI nutrivano dei dubbi ma su cui nessuno aveva il coraggio di scrivere.
Avvocato Lei ha tutta la mia stima e la mia solidarietà, complimenti a Lei e a Cronache Maceratesi!
@Avv. Bommarito, Zallocco e altri che ci vorranno stare.
E’ evidente che avete scoperchiato una pentola piena di cacca e che molte altre pentole sono pronte ad essere capovolte, bisogna continuare questo enorme e prezioso lavoro che avete svolto fino ad oggi coinvolgendo la cittadinanza di Corridonia e non solo, visto che il danno ambientale e alla circolazione lo subiranno tutti i cittadini che sono costretti ogni giorno a passare in quella viabiltà violentata.
Propongo di organizzare un’assemblea pubblica dove i cittadini potranno dire la loro e dove potranno vedere che ci sono persone che ancora si interessano al bene pubblico e ad una politica sociale, bisogna cominciare a far ritornare la gente ad interessarsi della politica, intesa come “pubblica amministrazione” che significa solo curare l’interessi di tutti, il lavoro fino quì svolto ha evidenziato l’insofferenza di molti, forse troppi, quindi bisogna continuare l’opera andando a far sentire anche fisicamente la vicinanza ed il sostegno ai cittadini.
Solo così si potrà arginare l’arroganza, la presunzione e la superbia di certi politici che invece di curare l’interesse civico sono concentrati solo al bene di qualche imprenditore “amico”, il tutto sempre sulle spalle dei cittadini. Sono curioso di sentire dal vivo i tanti commercianti e ristoratori di Corridonia e delle zone circostanti, la gente ha bisogno di riferimenti non dobbiamo aspettare che arriva Beppe Grillo o striscia la notizia , siamo in grado di risolverci le questioni anche da soli. Forza e coraggio.
Complimenti a tutti.
NB. prima di scrivere vi siete informati BENE?
Sapete perché Faggiolati e company non anno ancora incominciato i lavori perché non hanno voluto o ancora non sono pronti.
Provate voi a costruire un parco commerciale con meno di un anno, come ha fatto il Sig. Caccamo!
PREMETTO CHE PER IL SIG. CACCAMO NON E’ IL PRIMO CENTRO COMMERCIALE CHE COSTRUISCE, E QUINDI SA’ BENE COSA FA’.
Avviso: perché per il centro commerciale di Corridonia quasi tutti siete contrari, mentre quello che fà Macerata relativo alle nuove costruzioni commerciali non protestate (guarda alla approvazione del Centro Commerciale Simonetti – Ampliamento Cityper -Lottizzazione Valleverde senza sbocco sulla viabilità principale, centro commerciale vicino alla nuova rotatoria nelle vicinanze della Chiesa dei Cappuccini, ecc.)
PRIMA DI FARE COMMENTI NEGATIVI, INFORMATEVI E NON DATE ASCOLTO ALLE CHIACCHIERE CHE SI DICONO IN GIRO.
Invito cronache maceratesi a fare un articolo, che corrisponda alla verità, dopo aver verificato tutte le informazioni, facendo il confronto tra Corridonia e Macerata.
GRAZIE!
Una curiosità Roma g, quali altri parchi commerciali ha costruito il Sig. Caccamo?
E poi il record di velocità in fatto di realizzazione parchi commerciali mi sembra che a Tolentino hanno fatto di meglio (o in peggio se vuoi)
gent.mo avv.to bommarito, quello che sto per scrivere con buona probabilità non interesserà nessuno, non sono un conoscitore degli intrallazzi maceratesi, della massoneria, non ho conoscenze in materia di varianti, urbanizzazioni, consigli comunali.
però conoscevo Nicola. questo, insieme ai commenti che ho letto a seguito del suo articolo sono i motivi che mi spingono a scrivere queste poche righe.
ricordo che eravamo meno che ragazzini (io qualche anno in più) ci trovavamo ai giardini diaz, per giocare, e andare in bicicletta, pedalavamo sempre come dei pazzi, poi ogni tanto ci fermavamo per fare due chiacchiere, Nicola no, continuava, era un moto perpetuo.
tanto da meritarsi il soprannome di “indurain”avevamo quasi dimenticato il suo vero nome.
poi sono passati gli anni, ed ancora, ed ancora.
le nostre strade si sono separate,le amicizie e le conoscenze pure, sia quelle buone che quelle cattive.
sono convinto che in questi casi, il fato, la fortuna,la sfortuna, il destino abbiano un grande peso, quasi lo stesso peso che hanno tutti gli insengnamenti che un genitore mette nel bagaglio del proprio figlio, sono piccole circostanze, a farci imboccare strade diverse.
ero un amico di Nicola, ma non sono stato più bravo di lui, sono stato solo più fortunato, i miei genitori non sono stati più bravi di lei, sono stati solo più fortunati.
ora io ho due figli piccoli sto facendo e farò del tutto per educarli ed indirizzarli nel miglior modo possibile, ma non potrò fare nulla (come mi permetto di pensare che non abbia potuto far lei) contro le piccole corcostanze, i “dettagli trascurabili” che fanno pendere il piatto della bilancia da una parte o dall’altra.
mi sono permesso di regalarle questo piccolo ricordo che ho di Nicola sapendo di averlo scritto in un posto sbagliato, ma nella speranza di controbilanciare quanto di brutto è stato scritto nello stesso posto.
saluti avvocato
@Roma,
E’ mai stato all’OASI di Tolentino?
Hanno creato un obbrobrio edilizio nel giro di qualche mese.
Beh, per una folata di vento (dicono) è venuto giù il controsoffitto proprio sopra alle scale mobili.
Ho anche le foto, visto che io stesso sono passato lì sotto esattamente 10 minuti prima.
Ottimo esempio di edilizia, direi. Speriamo che non accada anche qui.
@ Giorgio Rapanelli: mi sembra che il tuo interlocutore UOMO NORMALE sia molto tecnico nel suo discorso, sicuramente qualcuno che lavora in qualche studio tecnico, ingegnere, architetto o geometra. Qualcuno che conosce bene questo tipo di lavori, anche dal punto di vista amministrativo, visto che parla di ONERI SCOMPUTABILI etc. Per il resto sono d’accordo con te sul silenzio della Provincia, ma soprattutto dell’opposizione (ma esiste un’opposizione a Corridonia, o fanno solo interrogazioni su questioni di loro interesse?)
@ Roma: concordo perfettamente con tutto quello che scrivi, perché tutto ciò che si fa a Macerata è cosa buona e giusta, mentre quello che si fa a Corridonia è BRUTTO, SPORCO E CATTIVO?
A questo punto, per coerenza, l’avv.to Bommarito e CM dovrebbero fare una bella inchiesta sulel ditte che hanno costruito il Cityper e la lottizzazione Valleverde, sui nomi dei proprietari, su dove hanno preso i soldini per fare quai lavori, ponendosi gli stessi IDENTICI interrogativi e dubbi che hanno avanzato per il Corridomnia. Stesso discorso sulle ditte che vorrebebro costruire il parcheggio a rampa Zara, su quelle che hanno costruito la galleria delle Fonti, su chi costruisce il nuovo supermercato a S. Lucia (con annessa rotonda): dove hanno preso i soldi? Chi sono? Chi ha dato le autorizzazioni? Sono tutte regolari? Sono tutti marchigiani o c’è qualche siciliano o calabrese (pare sia importante la provenienza deli costruttori)?
Ci attendiamo una seria ed onesta inchiesta anche su questo, e non contestate sempre e comunque quello che avviene al di là del ponte, solo perché non sono rusciti a farlo gli amministratori di Macerata.
Un consiglio per i cittadini di Macerata: se volete strade, parcheggi o nuovi centri commerciali, alle prossime amministrative candidate la Calvigioni. In poco tempo vi procurerà strade a costro zero, visto che in 40 anni gli amministratori di Macerata non sono ancora riusciti a fare un collegamento veloce di 5 km con Piediripa!
Adesso ommergetemi di manine rosse, non mi importa, dico quello che penso ed anche se la maggioranza dei lettori di CM sono maceratesi, quindi il mio commento li farà arrabbiare, io dico sempre quello che penso, e non mi importa di essere in maggioranza o in minoranza.
Concordo con l’amico di mail di Giorgio, l’amministrazione di Corridonia dovrebbe rendere pubblici gli importi delle opere di urbanizzazione e dei proventi incassati dal Comune, anche per zittire tutti i detrattori. Massima trasparenza, cara Nelia, come è tua prassi. Massima trasparenza su tutto, per piacere, ma anche e soprattutto per dovere civico nei confronti degli elettori che ti hanno votato, ed anche di quelli che non ti hanno votato.
@gandalf. gandalf scrive:Solo così si potrà arginare l’arroganza, la presunzione e la superbia di certi politici che invece di curare l’interesse civico sono concentrati solo al bene di qualche imprenditore “amico”, il tutto sempre sulle spalle dei cittadini. Sono curioso di sentire dal vivo i tanti commercianti e ristoratori di ……. Lui scrive Corridoinia, ma io mi domando, perché no Macerata? Era necessario invadere tanto territorio agricolo con la Lottizzazione Valleverde? E’ necessario l’ampliamento del Citiper? Era necessario costruire anche sui dirupi e su ogni area verde a Macerata? Perché le strade a Macerata non si realizzano mai? Perché i costruttori sono sempre gli stessi? Perché i Professionisti sono sempre gli stessi? Quali ditte hanno vinto le ultime gare di appalto a Macerata? Ditte locali? Il Centro Storico di Macerata sta morendo per colpa degli arroganti cittadini e Amministratori di Corridonia? Ai comuni limitrofi non si concedono aumenti di poche migliaia di metri cubi e a Macerata si fanno “MINITEMATCHE” (sic!) da centinaia di migliaia di metri cubi. Una piccola suluzione al traffico all’uscita dalla superstrada sa li deve solo all’arrogante Amministrazione di Corridonia. Alla fattiva e democratica Amministrazione di Macerata e ai tanti Cittadini di quà e di la del Chienti che fino all’altro giorno dormivano sonno tranquilli cosa si deve?
Caro filosofo, pur dandoti atto che i tuoi interventi sono garbati e, soprattutto se confrontati con quelli di “un lavoratore” e della Calvigioni, chiari e leggibili, devo rimproverarti per essere anche tu caduto nella trappola di “Corridonia sorellastra brutta e cattiva di Macerata”. E’ vero, a Macerata di porcherie ne sono state fatte tante (e si continua a farle) e, come dici tu, sarebbe il caso di approfondirle, ma adesso a dire che a Corridonia la Calvigioni sia un esempio di trasparenza, ce ne corre. Concordi con Rapanelli che il Comune di Corridonia dovrebbe rendere pubblici gli importi delle opere di urbanizzazione e dei proventi incassati e, allo stesso tempo, difendi a spada tratta la sindaca che, di fronte alle richieste di trasparenza, alza un polverone di accuse quà e là distribuite, senza citare un dato uno! Beato tu che vedi qualcosa di nuovo all’orizzonte, io, purtroppo, scorgo le solite manovre, i soliti intrallazzi e i soliti interessi privati contrapposti all’interesse pubblico…..
Diamoci appuntamento ad un anno da oggi e vediamo se il nuovo centro commerciale avrà occupato gli altri locali tuttora vuoti o addirittura qualcuno avrà chiuso…….
Cmq anche il nuovo Oasi di macerata lo vedo un bello scempio…
saluti
Si e’ chiesto nessuno il perche’
tale articolo ha suscitato tale interesse????
Sindaco Calvigioni provi lei ad iniziare la lista di chi vorra’ rispondere —
La prego – non lo faccia pero’ dicendo che le sue risposte sono nelle urne– perche’ assomiglierebbe molto a risposte di Andreottiana memoria – ” baci a parte ”
Da una nostra lettrice:
Buonasera,
Concordo perfettamente con ROBERT.
@cavecanem: non ho mai detto che Corridonia è la sorellastra brutta e cattiva di Macerata, anzi penso proprio il contrario. Il problema è che, al di là del ponte, si pensa che tutto quello che viene fatto a Macerata è giusto e dovuto, mantre quello che viene fatto a Corridonia è BRUTTO SPORCO E CATTIVO perché crea danni a Macerata.
Il problema e’ che, a Corridonia le cose si fanno, a Macerata si parla solo e le opere restano incompiute, basta vedere le strade di scorrimento finite per diventare parcheggi senza uscite.
Chi chiede trasparenza, faccia una richiesta ufficiale al comune e gli sarà risposto.
Intanto l’avvocato Bommarito faccia un’inchiesta sul Cityper (ha senso aumentarne la volumetria visto che, al suo interno, ci sono spazi lasciati vuoti e che non saranno più occupati?), sulla lottizzazione Valleverde (cui prodest senza strade?) e via dicendo. Per aprire un pezzo di strada di nemmeno 100 metri, in via Fioretti, ci hanno messo anni. Parliamo di 100 metri!!!!
Per chi costruiscono tutte quelle case a MAcerata, dato che la città perde popolazione? E con quali strade ci si va in quelle case? Fate inchieste su questo.
Poi, caro cavecanem, gli interessi privati che prevalgono sugli interessi della colelttività ci sono sempre stati, purtroppo, e ci saranno sempre, inogni comune. Ma almeno, a Corridonia, questi privati realizzano qualcosa di utile, al contrario di Macerata.
A che servirà il previsto parcheggio a Rampa Zara? A niente e nessuno. Non si deturpa la collina? Gli abitanti di Macerata non lo utilizzeranno, gli altri nemmeno. Io non parcheggio quasi mai a pagamento, a meno che non sia costretto da motivi contingenti. Ma soprattutto non parcheggio a pagamento per fare la spesa a MAcerata, Piuttosto vado a Civitanova, impiego lo stesso tempo, non pago il parcheggio e passeggio in pianura con l’aria di mare. Tre piccioni (o, vorrei dire, tre PISTACOPPI) con una fava.
A me vanno benissimo le inchieste giornalistiche, soprattutto quando scoprono qualcosa. Quello che non mi va giù è che vengano fatte a senso unico, cioé sempre contro le stesse persone, quasi mai vengono toccati gli interessi delle ditte di Macerata o dei famosi costruttori maceratesi.
Siccome, però, sono ottimista di natura, sono sicuro che l’ottimo avvocato Bommarito e la redazione di CM si toglieranno la maglietta bianca e rossa e, indossata la divisa da reporters, ci presenteranno A BREVISSIMO altre inchieste su lavori fatti (ma soprattutto da fare e da finire) a MAcerata e su costruttori maceratesi, chi sono, dove prendono i soldi etc.
Rimango in fiduciosa attesa
Ho ricevuto critiche durissime per certe mie affermazioni, tipo “leggere Cronache Maceratesi mi fa l’effetto di una sniffata di coca”, oppure di aver usato il rafforzativo “cazzo”, e anche di rispondere alle critiche, creando una inutile sequenza causa-effetto. Sembra che Cronache Maceratesi sia letto da tanta gente. Mentre passo per la strada c’è chi mi chiede se ho letto CM, se ho intenzione di rispondere su CM, oppure mi anticipa articoli e via dicendo.
Non userò mai più parole sconce.
Ma non rinuncio a rispondere alla sindaca, perchè è colei che ha fatto diventare la nostra città lo scendiletto del signor Caccamo: se non fossi convinto della specchiata onestà di Nelia Calvigioni, penserei che tutto questo servizio del Comune a favore del signor Caccamo, potrebbe essere una contropartita tangentizia… Ma, cara Nelia, stai forse vivendo sulla Luna? Non sai che si pensa male facilmente? Qui, in Italia, nelle Marche, in Provincia ed in altri comuni non si fa niente per niente. Tu saresti un lodevole eccezione.
Mi si dice che non vuoi pagare lo svincolo di San Claudio, perchè poi, col ponte sul Chienti, gli automobilisti per Macerata passerebbero in massima parte per lo stradone di Valleverde, tagliando fuori l’uscita allo Zenit e facendo così perdere clienti a CorridoMnia, e rendendo difficoltosa la vendita dei restanti capannoni al signor Alfio Caccamo.
Ormai, per come si sono messe le cose, il signor Alfio Caccamo non appena ha finito di vendere i capannoni, prenderà il volo verso altri lidi da costruire. Tanto per la cronaca, sembra che il sindaco di Voghera, che aveva inaugurato il centro commerciale Voghera Est fabbricato da costruttori “marchigiani” sia stato arrestato, o qualcosa del genere. E’ una notizia data a voce, quindi non posso produrre prove. Se qualcuno ne ha, me le dia. Se fosse vero, viene spontaneo chiedersi: non è che il signor Alfio Caccamo, alla fine, porti sfiga?
Per finire, io non credo che il signor Alfio Caccamo faccia parte dell'”onorata società”. Quei Signori sono persone intelligenti, serie, defilate, che tengono la lingua a freno. Invece, il Nostro non solo parteggia apertamente per la lista della Sindaca, le fa fare campagna elettorale con la storiella dei 300 posti, va a sfottere il perdente Enzo Salvucci, ma – peggio – in presenza delle autorità civili, militari e religiose alla inaugurazione di CorridoMnia , va ad accusare l’ex-presidente della Provincia Capponi, l’ex-coordinare del PdL Piero Morresi ed Enzo Salvucci di essersi opposti alla relizzazione dei suoi interessi. E – PEGGIO ANCORA – tratta a pesci in faccia un inviato di Cronache Maceratesi… Forse ha sottovalutato il potere dell’informazione.
Certi atteggiamenti – mi consenta di dire il signor Alfio Caccamo – neanche nella Sicilia Mafiosa si hanno. E roba da “picciottti” idioti, che verrebbero immediatamente messi in condizione di non più nuocere. Laggiù sono persone serie, che quando ce l’hanno con uno lo ficcano in un pilone di cemento, o lo fanno saltare per aria. Non si mettono a “sfrucugliare” in pubblico per fare poi succedere su Cronache Maceratesi il vespaio avvenuto, che è solo all’inizio.
@Perucci Per come va il mondo è comprensibile iniziare a pensare male di tante cose…
Ma il suo caso sembra un po’ diverso…
Appare infatti chiara a tutti e magari dovremmo pure capirla, la sua evidente scottatura e delusione di aspettative ricevuta di recente in campo politico, anche perchè traspare in ogni suo intervento…ma converrà oggettivamente e dopo una riflessione (che sarebbe bene facesse), che le sue illazioni sanno un po’ per come dire di fanatismo poichè dovremmo altrimenti dedurre in base al suo ragionamento che tutti i non comprensibili, gli spiacevoli, i dubbi, gli equivoci ed a volte anche i delinquenziali accadimenti che succedono quotidianamente in tutti i comuni ad opera di persone residenti … siano in qualche maniera collegati ai Sindaci di turno.
NB: Forse le sara’ sfuggito, ma ultimamente e di frequente il Comune di Monte San Giusto per es, è alla ribalta nelle pagine di tutta la cronaca locale e non solo, per una serie di episodi incresciosi e preoccupanti che vede protagonisti di questi spiacevoli fatti alcuni soggetti residenti nel posto…….vista la sua solerzia e i suoi acuti e oggettivi ragionamenti, attendiamo con ansia le sue riflessioni/illazioni
Noto che dopo i dovuti attestati di solidarietà, aggiungo il mio, all’Avv. Bommarito che su queste pagine è stato attaccato in modo vigliacco, si ritorna a parlare del merito della questione.
Per inciso vorrei ricordare a tutti i detrattori del suo articolo (perché guardi a Corridonia quando a Macerata succede di peggio) che non più di un mese fa lo stesso Bommarito pubblicò su CM un’inchiesta sul caso IRCR.
Roba da far tremare i polsi alle amministrazioni comunali di MACERATA attuale e precedenti. Senza troppi peli nello stomaco, citando per nome e cognome le aziende appaltatrici coinvolte, locali e non.
Risultato: le telecamere CM inibite con motivazioni risibili alla ripresa in diretta del consiglio comunale che doveva dibattere proprio del caso.
All’inaugurazione del Corridomnia stesso trattamento per il corrispondente di CM forse perché la testata si era permessa di dare spazio alle voci di dissenso , e poi non si sa mai che quel rompicoglioni di Bommarito punti la lente di ingrandimento anche su di noi.
Inoltre vorrei ricordare il dibattito, anche feroce, su queste pagine all’epoca dell’apertura del retail park di Tolentino, a due chilometri del già esistente centro commerciale. Lì, gli amministratori in fatto di lungimiranza hanno battuto ogni record.
La storia si ripete, tutto il mondo è paese.
O si dichiara corretto chi fa le pulci sui casi che fanno storcere il naso oppure si dice che date le motivazioni ogni cosa è lecita e una mano lava l’altra.
Delle due l’una
Caro Filosofo,
premesso che io non faccio il giornalista, ma un altro lavoro, e premesso anche che io non trovo per nulla interessante, nel contesto dell’articolo da me scritto su CorridoMnia, riguardante tutt’altre tematiche, la falsa questione (che tra l’altro proprio non mi appartiene) tra Corridonia da criticare e Macerata brava e da sostenere, Le ripeto quanto ho già detto ad altri che anche in passato mi hanno invitato a scrivere su questo o su quell’argomento.
Tempo fa ho sostenuto esattamente questo e adesso qui lo ribadisco: Cronache Maceratesi è un giornale assolutamente aperto alle collaborazioni, nè mi ha assegnato alcuna esclusiva per i miei articoli (che peraltro scrivo a titolo del tutto gratuito, con i tempi che mi lascia il lavoro e scegliendo di volta in volta gli argomenti da trattare in base a criteri svariati, a volte anche casuali), quindi se Lei, così come altri lettori (il sig. Francesco Misonni mi sembra che abbia avanzato analoghe sollecitazioni), ha delle inchieste da svolgere su questioni che io non ho trattato, o non ho ancora trattato, le svolga pure, le scriva, le documenti con riferimenti precisi, le sottoponga al giornale con il suo vero nome e cognome, assumendosene ogni responsabilità, esattamente come faccio io (sì, perchè nei commenti piò anche essere giusto utilizzare pseudonimi o nomi di fantasia, ma negli articoli questo non è consentito per motivi di responsabilità del giornale).
Lei sarà il benvenuto e CM sarà contenta di aver trovato uno o più nuovi collaboratori, tra l’altro molto ben informati (come mi siete sembrati sia Lei che Misonni), che potranno così ampliare le situazioni sottoposte all’attenzione dei lettori.
Un’ultima considerazione, per quanto mi riguarda. Non mi sembra, in precedenti inchieste di contenuto urbanistico riguardanti la mia città, di aver trattato proprio bene gli amministratori e le forze di opposizione di Macerata.
La saluto molto cordialmente e aspetto di conoscere di persona, anche per eventuali future inchieste a più mani, sia Lei che il sig. Francesco Misonni.
Carissimo avvocato Bommarito, grazie per l’invito, ma io non sono assolutamente in grado di svolgere un’inchiesta puntuale e precisa come Lei sa fare.
Non credo, nemmeno, di essere più informato di tanti altri lettori di CM. Sono solo uno che si pone delle domande, e mi chiedo perché mai nessuno si preoccupa dell’ampliamento del Cityper, notizia che ho appreso leggendo questo giornale e della quale non era prima a conoscenza. Mi chiedo, anche DOVE si vorrà espandere il cityper, dato che davanti ha un parcheggio (verrà ridimensioanto questo?), al di là della strada c’è una specie di laghetto (e poi oltre la rete è già comune di Corridonia), dietro ha l’immobile della provincia. Forse si amplierà in altezza? Bella idea, vero? non ci avevamo ancora pensato: il cityper a due piani.
Lei che è avvocato conosce bene il detto “audietur et altera pars” che ci deriva dal diritto romano. Siano sentite l’una e l’altra campana, in parole povere. In questo Caccamo ha SBAGLIATO a non concedere l’intervista a CM, ha solo avallato dei dubbi che, invece, avrebbe potuto sciogliere parlando apertamente con i cronisti.
Ma “audietur et altera pars” vale anche per i cronisti di CM (non per Lei che reputo molto obiettivo e distaccato), che si imemrgono nel Chienti per contestare un’opera costruita sul territorio di Corridonia, ma non si immergono nelle campagne dietro il cityper per contestare l’ampliamento dello stesso o la lottizzazione valleverde.
E’ stato fatto un baccano enorme per il traffico che, invece, adesso scorre molto meglio di prima. tutti quelli che si preoccupavano per il traffico, ora hanno dovuto rimangiarsi le parole. E’ stato gridato “al lupo, al lupo”, quando invece il lupo non c’era, ma c’erano solo gli agnelli.
Lei, avvocato, ha fatto un’inchiesta impeccabile, non c’è che dire, come quella sul palas che ho letto. Però dovremmo chiederci anche dove prendono i soldi gli imprenditori locali, che siano costruttori o fabbricanti di mobili o scarpe, o grossisti di commercio. Perché lo chiediamo solo a caccamo?
P.s.: quando parlo della diffeernza di trattamento tra Corridonia e Macerata, non mi riferisco a Lei, che è sempre molto obiettivo e distaccato, ma ai commenti dei vari lettori, quasi tutti maceratesi. Mi creda, frequento MAcerata da molti decenni e conosco bene la mentalità tipica della maggior parte dei maceratesi. Tutto quello che si fa a MAcerata va bene, per il resto quello che fanno gli altri comuni è sbagliato. Qualcuno tempo fa parlando degli altri comuni li definiva “paesetti”. Sono paesetti civitanova con un apopolazione quasi uguale a MC? e’ paesetto corridonia che conta quasi 16.000 abitanti ed ha aumentato la sua popolazione, guarda caso, a spese proprio di MAcerata?
Lei sa quanto ex abitanti di Macerata ora abitano a Corridonia o quante persone che lavorano a Macerata e vengono da fuori abitanoa Corridonia, Morrovalle, Pollenza, Treia? Le sembrerò troppo “campanilistico”, ma stia sicuro che i maceratesi ci hano sempre guardato dall’alto in basso, ma la pacchia è finita. Macerata sta perdendo ilsuo ruolo di capoluogo di provincia e, se le provincie verranno abolite, non avrà più nemmeno quello. Qualcuno, in un articolo si CM, proiettato nel futuro parlava di MAcerata sobborgo di Civitanova. non siamo molto lontani dalla realtà. Con buona pace dei maceratesi. Quando non esisterà più la provincia, verranno chiusi altri uffici pubblici, non ci sarà più la questura, la camera di commercio, la prefettura, i vari comandi dei carabinieri e polizia, quando tutti gli apparati statali non ci saranno più perché lo Stato riduce le spese (giustamente) e riterrà non conveniente tenere aperti certi uffici in città che non raggiungono nemmeno i 50.000 abitanti, allora vedrà lo spopolamento di Macerata a favore di altri comuni vicini, dove le case costano meno e dovè c’è, speriamo , il lavoro quello vero, non l’impiego pubblico sul quale Macerata è sempre vissuta e che è stato la foruna prima, ma la rovina, poi, della città (o paesotto che dir si voglia).
eppò dopo li sconti de li primi giorni adesso li prezzi adè ardi!! Quissi non dura….
Credo che il caldo stia dando alla testa a molti. Neanche ho messo – cinque minuti fa – il naso fuori dalla porta che un amico che passava mi ha apostrofato: “Non ti vergogni di aver attaccato i Carabinieri solo perchè erano alla cerimonia di apertura di CorridoMnia. E poi, quell’alto ufficiale dei Carabinieri non era il Comandante provinciale dell’Arma, ma il Vice Tenente Colonnello…”
Ecco un altro lettore di Cronache Maceratesi da “manina rossa”. Accidenti! siamo a 20.534 letture!
Desidero esprimere il mio pensiero sull’Arma: mio nonno era Regio Carabiniere operante nelle “macchie di Montauto” nella Maremma. Mio padre era maresciallo della Regia Marina Militare imbarcato sulla San Giorgio, quando venne catturato a Tobruk dagli Inglesi, con cui poi non volle collaborare, facendosi un anno e mezzo in più di prigionia.
Io collaboro da cittadino con il Comandante della locale Stazione dei Carabinieri di Corridonia, come dovrebbe fare ogni cittadino amante dell’ordine democratico. Ho scritto sempre sulla stampa in difesa dell’Arma, quando viene criticata, tanto da aver avuto una lettera di riconoscimento dal Comandante della Legione di Ancona.
HO IL CULTO DELL’ARMA DEI CARABINIERI; mi inchino ai SUOI MARTIRI CHE HANNO SACRIFICATO LA VITA PER RENDERCI LIBERI DAL CRIMINE, SOPRATTUTTO DA QUELLO DELLA MAFIA E DELLE ALTRE ORGANIZZAZIONI DEL SUD, CHE PROSPERANO PERCHE’ LA POLITICA, O E’ IN COMBUTTA, O E’ INCAPACE DI OPPORSI CONCRETAMENTE.
Ho il massimo rispetto e a fIducia nella GUARDIA DI FINANZA, che fa il suo dovere con competenza e perseveranza, con i risultati visibili che ottiene.
Ho il massimo rispetto e fiducia nella MAGISTRATURA per l’applicazione delle leggi dello Stato democratico, le quali, purtroppo, non sono adatte a prevenire e a colpire il crimine in modo spietato, come occorrerebbe di questi tempi in cui LA NOSTRA CIVILTA’ DEMOCRATICA si sta autodistruggendo.
SENZA UNA MAGISTRATURA RISPETTATA E MESSA IN CONDIZIONE DI AGIRE, SENZA FORZE DELL’ORDINE MOTIVATE E DIFESE DAI CITTADINI, SENZA UNA BUROCRAZIA SNELLA E DEDICATA, SENZA FORZE ARMATE LEGGERE ATTE A DIFENDERE LA NOSTRA ITALIA DAI NEMICI INTERNI ED ESTERNI DELLA PATRIA – STRUTTURE DELLO STATO CHE LA STORIA DELL’UMANITA’ CI DICE ESSERE ALLA BASE DI FORTI E RISPETTATE CIVILTA’ – NOI RISCHIAMO IL CAOS. ESSE SONO I “DATI STABILI” SENZA I QUALI SAREMMO COSTRETTI A INTERVENIRE DIRETTAMENTE COME CITTADINI IN FORME GIA’ SPERIMENTATE DALLA STORIA.
D E L L A P O L I T I C A E D E L P A R L A M E N T O N O N P O S S I A M O P I U’ F I D A R C I !
Se stiamo qui a discutere intorno a CorridoMnia è solo perchè la “POLITICA” ha permesso cose oscure, che gravano come una cappa di piombo sulla nostra Città. Solo la Magistratura e le Forze dell’Ordine potranno chiarire le cose. Noi siamo qui che attendiamo…
sono molto felice di far parte del “gregge” Bommarito e leggo con piacere ogni suo articolo e commento prendendo ogni sua parola come un insegnamento di correttezza, civiltà e intelligenza e, considerata la realtà politica ed economica della nostra provincia, dico che fortunatamente esistono ancora persone come lui!
si vede che questo “poveretto” di Caccamo non ha ancora capito la maniera di fare le cose da queste parti … sono anni che a Macerata, alcuni individui, con la massima discrezione, ne combinano di tutti i colori senza che mai nessuno si sia interessato a vederci un po’ piu’ chiaro ,
cmq Alfio non si preoccupi, nella terra dei cachi una seconda chance non si nega a nessuno !
Finalmete siamo arrivati al nocciolo della questione. Sono convinto che nessuno ha voluto o vuole mettere in discussione né la fondatezza delle affermazioni di Bommarito, né l’onestà intellettuale di Bommarito, né tanto meno mettere in discussione Bommarito come persona e professionista. Ci mancherebbe altro. Il problema è il risalto che ne è scaturito, i commenti il più delle volte a sproposito e, lasciatemelo dire, il modo in cui tutta la storia è stata seguita da CM. Vi ricoradate il video in cui una signorina (mi sembra) in mezzo all’alveo del fiume esordiva dicendo: quì sarebbe potuto sorgere un parco fluviale ….. roba da fare sbellicare dalle risate o … fare incazzare. Bommarito ha detto alcune cose, per lo più condivisibili, ma CM con i suoi commenti ha spesso detto cose inesatte, per non dire false e tendenziose. Tanto da far pensare ad una mala fede, ad un pregiudizio. Le persone hanno confuso il senso dell’articolo di Bommarito, con il senso dato a tutto il discorso da CM. Non è Bommarito a dover continuare a fare inchieste su altri argomenti simili, ma MC a dare risposte alle tante domande scaturite dagli interventi dei lettori. Vedremo
Qui si sta ciurlando nel manico, allargando le inchieste a tutto ciò che è accaduto in passato.
Il punto è: dove ha preso i soldi il signor Alfio Caccamo. Lo dica. Oppure, se non lo dice, autorizza 9 corridoniani su 10 a pensare male.
Qui nessuno di noi si sta chiedendo da sono venuti i soldi per il Cityper.
Nessuno si chiede come mai la ditta Santoni ha una espansione a livello internazionale con le sue calzature, che sono un capolavoro d’arte.
Nessuno si chiede dove prenderà i soldi per costruire la sua fabbrica il signor Faggiolati, né Tarlazzi, di cui io conoscevo personalmente il padre, o il nonno, e la signora Tarlazzi, una commerciante capace con un aspetto molto interessante – che non guasta – quando aveva il negozio e i magazzini in via Matteotti, a due passi dalla Banca d’Italia, ove lavoravo. Nè credo che si debba parlare dei fondi di Simomelli, che avrebbe costruito a Piediripa, ma su terreno idoneo, non esondabile come quello in cui è sorto CorridoMnia.
Questi qui sono “nostri” – ossia, di qui – che conosciamo da sempre.
Il signor Alfio Caccamo viene da fuori. E finchè era un piccolo imprenditore che ha lavorato con il terremoto, transeat. Ma qui si tratta di 3 milioni di euro, di cui non ne sappiamo la provenienza e, se non chiarita, ci possiamo permettere di pensare male.
Oltre a dover pensare male sulle amministrazioni Emiliani e Calvigioni che hanno cambiato la destinanzione del suolo e favorito in modo esageratamente sospetto, ove poi il Caccamo ha costruito il suo cemento.
Per farci smettere di pensare male, solo la Magistratura, la Guardia di Finanza, i Carabinieri e la DIA possono farci smettere di pendare male, dicendoci che i fondi per CorridoMnia sono regolari, frutto di risparmi delle famiglie Caccamo & soci. Se il sindaco Calvigioni ha piena fiducia in Caccamo ciò non garantisce che i fondi siano puliti… o sporchi.
Quindi, quelli che intervengano non se la tirino allargando il discorso sulle porcate fatte dal centrosinistra a Macerata. Di Macerata, a noi di Corridonia non frega nulla. Noi vogliano sapere se CorridoMnia e stata fatta dai risparmi del “carabiniere ” Caccamo, oppure…
@giorgio rapanelli. Noi vogliamo sapere? Noi chi? Costituisci un comitato e fai un esposto alla magistratura. da quello che scrivi è evidente che a te non sta a cuore l’interesse generale ma solo dimostrare che l’imprenditore è un mafioso e la Calvigioni per lo meno una incapace se non complice. Poi se intorno crolla il mondo che ti frega. Fai solo illazioni. Abbi il coraggio delle tue azioni e vai da un magistrato. O taci per sempre.
L’interesse generale? Robert parli di cose grandi, vai sullo spicciolo.
Per i favorevoli al Parco Commerciale Corridomnia anzichè criticare l’Avv. Bommarito per la ricerca che ha fatto sull’imprenditore Caccamo perchè non chiedono chiarezza sulla provenienza dei soldi ?
Non penso che dopo alcuni anni di Carabiniere uno apre qualche cantiere e si trova con 3 milioni di disponibilità; andate in Banca poi vedete se vi concedono tale somma.
Inoltre la necessità di tale ammasso di cemnento e negozi.
Già in questi giorni a parte il Mc Donald’s non mi sembra che c’erano molti acquirenti….
Ma con il tempo vediamo…..
Forse il palazzo decadente vicino alla superstrada troverà purtroppo dei colleghi …..
PARTECIPO A QUESTA BATTAGLIA DI CRONACHE MACERATESI
COME UN NICK QUALSIASI,
INSIEME A NICK,
PER TUTTI I NICK DI IERI,
DI OGGI E DI DOMANI.
la libertà di espressione e’ stata una delle piu’ belle conquiste del secolo scorso ma talvolta sembra che vengano fatti, dalla lettura di alcuni commenti, processi sommari senza Giudice e giuria……
Personalmente confido nelle istituzioni e nell’Autorità Giudiziaria, quindi se qualcosa c’e’ verrà fuori prima o poi, se non c’e’ nulla molti dovranno formulare delle sonore scuse, perche’ la cultura del sospetto puo’ mietere molte piu’ vittime di una pistola.
Talvolta , celati abilmente, rilevo degli attacchi politici tra i commenti formulati e non dei commenti di liberi cittadini che esprimono delle opinioni personali e questo, ma parlo per me, non mi piace affatto. Le competizioni elettorali si dovrebbero svolgere in altri ambiti e , a volte, sembra che molti lettori-elettori commentino in un determinato modo solo perche’ delusi dai risultati elettorali degli ultimi anni. Il rispetto delle persone, comunque, da qualsiasi parte di questa diatriba si trovino, deve essere sopra a tutto. A voi la scelta di chi ha rispettato i diritti dei protagonisti , degli autori e dei commentatori di questo articolo e chi no.
Non ho mai fatto politica, ma è vero: se non ti occupi di politica la politica si occuperà di te. Purtroppo da tempo la piccola imprenditoria marchigiana è in pericolo a causa della crisi economica e certi BENEFATTORI hanno liquidità a sufficienza per “aiutare”. Un giorno però ci accorgeremo che questo aiuto ci è costato caro a prescindere dalle nostre idee politiche
Faccio i miei complimenti alle indagini dell’avv. Bommarito. Volevo chiedere un chiarimento su un interrogativo che mi pongo da diverso tempo. Ma possibile che tra i 22.000 lettori di questo articolo non ci sia un PM? Un’analisi così dettagliata non può essere utilizzata come notizia di reato e comportare l’obbligatorietà dell’azione penale?
Ciao Allegra, parli come un avvocato… o lo sei?
Nessuno si chiede dove prenderà i soldi per costruire la sua fabbrica il signor Faggiolati, né Tarlazzi, di cui io conoscevo personalmente il padre, o il nonno, e la signora Tarlazzi, una commerciante capace con un aspetto molto interessante – che non guasta – quando aveva il negozio e i magazzini in via Matteotti, a due passi dalla Banca d’Italia, ove lavoravo.
Va bene, Giorgio, ma adesso che possono costruire perché non iniziano i lavori? prima si lamentavano della Calvigioni e delle lungaggino burocratiche, ma evidentemente non erano ancora pronti, altrimenti avrebbero già cominciato, no? Non mi pare che ci siano ruspe in giro in quella zona.
E, comunque, se si vuole chiarimenti li si deve chiedere a tutti, da caccamo al Cityper a Tarlazzi . O li vogliamo chiedere solo a caccamo perché… viene da fuori?
Una canzone dei Vincisgrassi diceva “… cossè vene da fora…”.
Dalle nostre parti ci sono molte aziende edili con origini non marchigiane, la maggior parte meridionali, dovremmo chiedere a tutti da dove provengono i soldi, solo perché sono meridionali e, quindi, in odore di mafia?
Questa volta non ci troviamo d’accordo. Tutti devono essere trattati allo stesso modo, è vero che qui si parla di Caccamo e non di altri. Va bene, ma vogliamo parlare anche degli altri o, visto che abbiamo terovato un capro espiatorio, seguiamo le sue tracce e lasciamo stare tutti gli altri?
Parlo come magno 😉
@valerio da montemilone. ciao valerio. forse non hai letto i precedenti miei interventi. ci sono andato e come sullo spicciolo. mi sono anche complimentato con quanto scritto da Bommarito, ma ho criticato il modo in cui tutta la storia è stata presentata da CM e soprattutto l’interpretazione che molti lettori hanno dato dell’articolo. In particolare ho criticato l’interpretazione data da un certo Giorgio, al quale non sembra interessare la situazione del traffico, le condizioni del commercio piccolo e grande, i rapporti tra due città vicine e per forza concorrenti commercialmente, le esondazioni in genere, di quà e di la del Chieti. Lui vuole sapere solo se il proprietario del Centro è un mafioso e se il Sindaco di Corridonia è una sprovveduta ho una sua complice. L’ho allora invitato a rivolgersi alle forze dell’ordine, per altro presenti in forze il giorno dell’inaugurazione. A me interessa solo che non si facciano processi sommari e che non vengano usati due metri e due misure per questa o quella amministrazione, per questo o quell’imprenditore, per questo o quel centro commerciale, per questa o quella comunità.
P.S. @valerio. mi sono accorto solo ora che il sig. Giorgio, quella di CM la chiama proprio “Battaglia”.
e io magno come parlo, cioé troppo
@ Robert
NOI CHI? – mi chiede Robert. Rispondo: NOI TUTTI, PIENI DI DIFETTI, DI PREGIUDIZI, MA CHE VOGLIAMO UN MONDO MIGLIORE, PIU’ ONESTO, PIU’ GIUSTO. Che vogliamo un’economia sana, che produce con il lavoro onesto. NON FORMATA DAL SANGUE E DALLE LACRIME DI TANTI GENITORI, MARITI, MOGLI, FIDANZATI E AMICI.
Io non dimentico Mary, uscita dall’eroina, poi ritornataci e quindi morta. Non dimentico la direttrice del Narconon di Civitella di Romagna, bellissima, che era stata indossatrice, ritornata su droga e assassinata a pugnalate. Non dimentico… di Civitanova Marche, morta per droga. Nè Miss Emilia Romagna che mi chiedeva se superare la crisi di astinenza fosse doloroso. Non dimentico quella ragazzina di 16 anni che non volle uscire dall’auto per entrare nel Narconon, poiché la droga era più “amorevole” di sua madre, che mi supplicava di convincerla a scendere dall’auto e ad entrare nel Narconon…
Certo, ci sono quelli che ne sono usciti: Silvia, “Papalla”, e qualche altro…. Ma, per uno che ne esce, 100 ne entrano. Certo, è il male di vivere in un porco mondo come questo, che non ci è stato mandato da Dio, ma che di certo noi abbiamo contribuito a costruire.
Ho visto tanto dolore, caro Robert, nel mondo. Bambini africani scheletrici, con il ventre gonfio fino a scoppiare, con la pelle giallastra, squamosa, che se la sfioravi usciva sangue. Bambini che già puzzavano di morte e che non potevamo più salvare. Lebbrosi che puzzavano e che filmavamo per muovere a compassione i buoni cittadini occidentali ed avere da essi il denaro per il lebbrosario, o il dispensario gestito dai missionari… Ma, laggiù, ciò era cosa normale, che avveniva da secoli.
Il dolore peggiore – perchè subdolo, quasi invisibile – è quello che trovo qui, in una società sempre più “drogata” da falsi miti, ormai priva di spinte ideali ed ideologiche. Ma, c’è il dolore manifesto che avvolge le persone quando avvengono le morti causate da droga e da alcol ai loro cari, a cui seguono le domande “perchè proprio a noi?” Oppure, “cosa abbiamo fatto di male perchè Dio ci ha mandato una simile punizione?”. La risposta, però, non viene. Rimane la realtà di quella persona cara che morta perchè qualche altro possa fare bottino sul suo male di vivere.
Io non credo in Satana. Ma, se esistesse, Egli sarebbe insieme a chi – per denaro e potere – spegne la vita, in tutte le forme immaginabili. Una delle quali è quella legata alla produzione, al traffico e allo spaccio delle droghe.
Formare un comitato? Denunciare alla magistratura?
Pensi, caro Robert, che se avessi le prove concrete non lo avrei già fatto?
Il comitato? Ma, il comitato esiste già ed è formato da tutta quella cosiddetta “maggioranza silenziosa” che – sulle pagine di Cronache Maceratesi – chiede alla Magsitratura, alle Forze dell’Ordine, alla DIA, antimafia, eccetera di fare PIENA LUCE sui fondi utilizzati per CorridoMnia e sugli EVENTUALI “fiancheggiatori” amministrativi e politici che lo hanno permesso… Volendo, le Istituzioni di cui sopra potrebbero scoprire se ci sono state tangenti…
Qualcuno dice che tutto è inutile, che Magistratura e Forze dell’Ordine sono colluse…
NO, NON E’ COSI’. Certo, qualche mela marcia esiste, ma è insufficiente a contaminare tutto il gruppo etico, con i Martiri che lo precedono come esempio e come “forza”. Non so, ripeto, se Satana esiste. Ma so che esiste la “forza” del Buono, del Bello e del Vero.
Se esistesse Satana, e se il denaro con cui è stata costruita CorridoMnia fosse realmente e senza ombra di dubbio proveniente dal traffico della droga, allora Satana sarebbe lì e giganteggerebbe su tutta la nostra Città.
Dal Sangue e dal Dolore non si crea la felicità e un futuro sano: questa Città piomberebbe in situazioni ancora peggiori di quelle in cui è attualmente.
NOI, cittadini della “Maggioranza Silenziosa” non auguriamo minimamente che CorridoMnia sia stata costruita con soldi “sporchi di sangue e di dolore”. Vorremmo che fossoro stati capitali “puliti” come provenienza. Non ma possiamo saperlo, nè possiamo fare un “atto di fede” come lo stanno facendo pochi altri, sindaca in testa.
Quindi, chi può dare risposte certe a tutti i cittadini è solo la Magistratura, le Forze dell’Ordine, la DIA, antimafia, antiriciclaggio, eccetera.
Noi sappiamo attendere. Per intanto, però, continuiamo a chiedere “LUCE”. E nessuno ormai potrà “spegnerla”.
Bravo Giorgio, stavolta sono d’accordo e ti ho dato la prima manina verde.
@Giorgio. Caro Giorgio, non so se non capisci o fai finta di non capire, allora sintetizzo e riassumo.
!- io sono sempre stato contro l’ulteriore espandersi dei centri commerciali senza un piano regionale complessivo.
2- sono stato contro il sotterfugio dello spezzettamento del centro commerciale per aggirare la legislazione in materia.
3- sono un ambientalista convinto e senza i paraocchi, da sempre, direi di costituzione.
4- non ti dico quello che penso della droga, di quelli che ci mangiano e ne approfittano perché lo ritengo addirittura inutile.
5- conosco Bommarito da anni, l’ho ascoltato spesso nel corso di incontri e lo stimo tantissimo, quasi in maniera smisurata,
6- ho apprezzato anche gran parte di quello che ha sostenuto nel suo articolo e l’ho anche scritto.
Ma
7- non mi è piaciuto l’approccio dato (in questo caso) da CM a tutta la questione. avrei preferito, soprattutto per quanto riguarda la parte “commerciale” un discorso più generale.
8- non mi è piaciuta la responsabilizzazione di un’Amministrazione attuale che si è trovata gran parte di tutto il “pacco” già bello confezionato e, secondo me ha solo cercato di trarre il massimo profitto per tutta la collettività, compresa quella non “corridoniana”. Se non altro tutte le strade promesse sono state realizzate ed il traffico ora scorre molto meglio.
8- qualche mese fa furono raccolte più di cinquemila firme contro l’Amministrazione di Corridonia e contro tutto quello che si stava realizzando alla Zona Industriale. Dopo pochi mesi, a lavori ultimati, le elezioni hanno dato ragione all’Amministrazione. Bisogna farsene una ragione.
9 – io mi auguro che Caccamo sia una persona onesta se non lo è che sia la Magistratura a stabilirlo, ma non è giusto, nel dubbio, come dice qualcuno, stare a ripetere tutti i giorni le stesse domande, in fondo tendenzione, o no?
Ed ecco correr tutti quando i buoi sono scappati.
Ma dov’eravate quando da questa redazione
si denunciava che il costrutto era nella zona di esondazione
Urbanisticamente inibita alla costruzione
di qualsivoglia forma di urbanizzazione.
Basta pigliar chi ha dato quei permessi
e cacciarli senza copromessi.
Poi trovare un giudice capace ed onesto
che ponga rimedio oll’orrido dissesto
Immantinete facendo demolire
là dove non si poteva costruire.
hahahahahahahahahahahah
PS. Ma chi se la piglia tale responsabilità?
Quando sembra che tutti c’abbiano a guadagnà?
Perciò mio caro Bommarito
Il tuo intervento mi ha molto divertito
A parte le patetiche difese d’ufficio che alcuni continuano a fare, sostenendo, peraltro che non sono parte in causa….
per amore di verità, vi racconto le mie impressioni:
– il traffico scorre molto meglio di prima
– il supermercato ha prezzi molto alti, eccetto i prodotti in offerta e la qualità è uguale a quella di pari categoria di supermercato (cytiper, coop, etc), ma superiore a quella di lidl, eurospin e similari.
– i commessi e commesse del supermercato non sorridono e sono piuttosto scontrosi… mi sa che hanno dei contratti da fame, ma non ne sono sicuro. Indagherò.
Axel Munthe, medico che inseguiva la verità, sempre.
@ Robert
Caro Robert, sono pienamente d’accordo con tutti i 9 punti esposti. Ciao, Giorgio.
CARI AMICI
DOMANI SMENTIRO’ UN’AFFERMAZIONE DELLA SINDACA.
A RILEGGERMI
ULTIME DALLA NOTTE
In occasione della discussione sul bilancio preventivo 2012 con il Capogruppo ENZO SALVUCCI, soprannominato “il Ferroviere” e il consigliere comunale LAURO MARRESI, soprannominato il “Mastino Silenzioso” di San Claudio, si è parlato pure del miracolo del nuovo centro commerciale. Avevo sentito nei caffè di Corridonia che il capogruppo ENZO SALVUCCI era andato all’ufficio tecnico comunale per avere tutti gli incartamenti inerenti al “MIRACOLO” che l’UOMO OMBRA era riuscito a realizzare lungo il Chienti, ossia la trasformazione dell’area fluviale da zona “produttiva” in zona “COMMERCIALE” (E CHE COMMERCIALE VISTO IL CEMENTO IMPIEGATO !), e facendo accettare lo spostamento del limite di edificabilità fino alle “rote” del Chienti. Ho chiesto a Salvucci conto della incursione all’ufficio tecnico, regno dell’architetto M.M., che mai alcuno aveva osato fare.
Enzo Salvucci, che – come si ricorderà – aveva già espresso pieno accordo con l’avvocato Bommarito circa la trasparenza sull’operazione CorridoMnia, ci ha confidato che è sua intenzione scrivere un volume storico su come sia potuto avvenire il MIRACOLO. Di professione Salvucci ha fatto sempre l’ingegnere meccanico per gli alti vertici delle Ferrovie dello Stato. Da pensionato, lavora insieme ad altri ingegneri a progetti di livello nazionale ed europeo, sempre per chi si interessa di treni e ferrovie.
Che ci sta a fare l’ingegner Salvucci nel consiglio comunale di Corridonia? Ci sta perchè io gli chiesi di aiutare questa povera Città a mettersi in una Condizione di Etica. Lo feci io, non l’ex-sindaco Giustozzi, come la propaganda nemica diceva, nostro candidato per le ultime elezioni.
Che il Capogruppo Salvucci abbia cominciato a mettere il naso nei voluminosi incartamenti significa che ha iniziato una INDAGINE SULLE CARTE E NON SULLE CHIACCHIERE, come stiamo facendo. Secondo Salvucci, attaccare il signor Alfio Caccamo, ossia un imprenditore che a Corridonia altro non ha fatto che i sui grossi interessi, aiutato dalle amministrazioni comunali e provinciali (quella di Silenzi ed oggi quella di Pettinari) è mirare su di un bersaglio sbagliato. Occorre invece scoprire l’UOMO OMBRA, che secondo lui avrebbe “nome e cognome”. Su cui, però, manterrebbe un rigoroso silenzio, puro sotto la “tortura del pelo”.
Considerando come lavorano “il Ferroviere” e il “Mastino Silenzioso” credo che in amministrazione dovrebbero in futuro dormire sonni meno tranquilli.
Sembrerebbe pure che la Provincia di Pettinari abbia intenzione di allargare il ponte sul Chienti per facilitare l’aumento di traffico causato da CorridoMnia. Per poi “imbottigliarlo” alla rotatoria di Piediripa, con SOMMO GAUDIO dei “Piediripani” che da sempre accusavano i colpevoli dei loro mali da imbottigliamento i “panettoni regolatraffico” all’incrocio Grassetti, oggi eliminati.
Pure felici saranno quelli di COLBUCCARO Alto e di PASSO DEL BIDOLLO nel sapere che l’allargamento del ponte sul Chienti sarebbe nei sogni “primari” del sindaco Calvigioni, relegati a “secondari” quelli della realizzazione del PONTE SUL FISTRA. Infatti, non è che il presidente Pettinari abbia tanti soldi da spendere per soddisfare Corridonia in tutto e per tutto, pure perchè il “suo” UDC ha preso una batosta elettorale, e sembrerebbe quindi che il suo obiettivo sarebbe quello di “soddisfare” solo la Sindaca di Corridonia con l’allargamento del ponte sul Chienti.
Vedremo cosa ne penserà Piediripa.
Forse, l’ingegner Salvucci vi aggiornerà sulle sue indagini sui faldoni del progetto centro commerciale, che riempiono un armadio intero e che mettono in pericolo la stabilità dell’intero palazzo dell’ufficio tecnico comunale.
” Il ferroviere” sembra il titolo di un film degli anni ’50, mentre ” il mastino di S. Claudio” mi richiama il mastino di Baskerville, di Artur Conan Doyle, in altre parole SHERLOK HOLMES.
Se sono questi ad indagare stiamo tranquilli, a loro non si sfugge.
Io indagherei anche su una scuola.
Quale?
Ma … ELEMENTARE WATSON!
Come sono ironico stamattina….
Quindi Rapanelli, lei ha ufficialmente abbandonato il circolo di Piero Morresi % C.?
Ora si getta tra le braccia di Salvucci-Giustozzi? Ma come fa a sostenere che Salvucci si è candidato per merito suo? Si rende conto di ciò che dice?
@ Filosofo
tranquilli, siete in una botte di ferro, almeno per i prossimi 3-4 anni. Il sistema da voi presieduto è stato veramente abile e vi copre da ‘eventuali’ imprevisti. Potete godervi questi anni di amministrazione in santa pace, complice l’inefficienza delle opposizioni.
I risultati del circolo di Morresi si sono visti con il risultato elettorale del candidato PDL ing. Rita.
Ottimo candidato, a mio modesto parere. Peccato che in lista con lui c’erano ex Giustozziani che ormai, a Corridonia, non hanno più seguito.
Che Salvucci non meritasse la candidatura non si può dire. Nè, però, si può dire che non avesse dietro di sè Giustozzi. Bastava passeggiare il 1° Maggio per la Zona Industriale di Corridonia e avvicinarsi al gazebo organizzato, con tanto di porchetta, dalla lista Salvucci. Con chi si fermavano a parlare i passanti? Ma naturalmente con l’ex sindaco, mica con Salvucci! Questo, comunque, è normale per chi si avvicina alla politica ed ha bisogno di qualcuno già esperto, come è successo alla Calvigioni quando si è candidata per il primo mandato.
@ axel munthe: io sto tranquillo perché non faccio parte del consiglio comunale né ho nulla a che fare con la giunta Calvigioni, né sono iscritto ad alcun partito politico. Non ho interessi, come ho già detto e ripetuto in passato. Non presiedo alcun sistema, sono un semplice cittadino di Corridonia che paga le sue tasse e che, con la prima amministrazione Calvigioni, ha visto migliorare la qualità della vita nella sua città. Almeno si fa un po’ di cultura, si fanno continue manifestazioni artistiche e culturali e si vive meglio di quando governavano i vari Giustozzi ed Emiliani.
Poi, se qualcuno continua a dire che con la cultura non si mangia… mi dispiace per lui. Non di solo pane vive l’uomo ( non lo dico io, ma mi pare l’abbia detto qualcuno un po’ più importante di me).
Io ho trovato un cambiamento positivo con la prima amministrazione Calvigioni, rispetto al passato, ma è una mia opinione personale. Qualcun altro avrà trovato cambiamenti negativi, tutto è soggettivo.
@ filosofo:
http://www.youtube.com/watch?v=trOfAW8CwWQ
@ axel, non riesco a vederlo, di cosa si tratta? Puoi tradurlo in lettere?
Ma come?????
Fino ad ora abbiamo parlato male di Caccamo, avanzando dubbi sul fatto che fosse mafioso, riciclatore di denaro sporco, e via dicendo, ed ora… viene fuori un uomo OMBRA?
Abbiamo sbagliato bersaglio?
E il sig. Caccamo diventerebbe solamente un prestanome di qualche imprenditore, magari LOCALE? Se fosse così, non credo che questo sia scritto nei polverosi faldoni accatastati al’ufficio tecnico. Allora di cosa abbiamo parlato fino ad ora? Di un prestanome?
Questo ci fa capire come le chiacchiere fanno i pidocchi, Caccamo era diventato l’uomo nero, di cui tutti dovevamo aver paura, ed oggi si rivelerebbe solo un prestanome di qualcuno più potente?
Ben venga l’indagine di Salvucci, E’ SUO DOVERE DI CONSIGLIERE DI OPPOSIZIONE andare a scartabellare nei faldoni dell’ufficio tecnico. Se, poi, troverà qualcosa di interessante che può far tremare l’amministrazione glie ne renderemo merito. Ma perché non ne ha parlato in campagna elettorale? Se si fa un’indagine e si trova un indiziato bisogna fare il nome e non tenerselo per sé.
Ma il libro NO!
A chi volete che interessi un libro su un centro commerciale di Corridonia? Si e no ai cittadini di Corridonia. Adesso non esageriamo. O vuole diventare il Travaglio di Corridonia?
E, poi, cos’è che riempirebbe un intero armadio? I faldoni nell’ufficio tecnico o il materiale dell’indagine di Salvucci? Perché se è la seconda, allora è da un po’ che sta facendo questa indagine e, fino ad ora, cosa ha scoperto?
Perché non lo dice? O vuole mettere tutto nel libro e, poi, venderlo?
Non credo sia una gorssa operazione editoriale.
Fatti, fatti, fatti portati a conoscenza dell’opinione pubblica, resi pubblici e palesi. Non mezze notizie, ti dico non ti dico, lo so ma non lo dico, so i nomi ma non li faccio.
Anche io potrei dire di sapere tutto, ma siccome mi siete antipatici non ve lo dico!
Magari lo racconto al bar sport, ma a voi non lo dirò mai, nemmeno sotto tortura cinese o interrogatorio di terzo grado (chissà perché, poi, si dice così, vero Giorgio? non sarà che questo terzo grado ha a che fare con il figlio della vedova?)
Con simpatia e stima
che noia. ormai questa è diventata una discussione che non ineteressa più nessuno. per lo meno nessuno che non sia interessato alle vicende politiche di Corridonia.
comunque le indagini sono in corso ed io voglio dare un ulteriore spunto a tali indagini.
chissà che non si riesca a scoprire anche chi fu il vero mandante dell’incendio dell’auto dell’avv giustozzi, mi sembra vicesindaco, quando sindaco era emiliani, quello della variante urbanisica Corridomnia, e assessore il futuro progettista del Corridomnia? indagate gente indaggate. guarda caso il ferroviere è stato candidato proprio dall’avv giustozzi.
povero Pettinari, ora gli viene rimproverato di voler allargare il ponte sul Chienti prima di sistemare quello sul Fiastra! ma si può veramente dire tutto di tutti così a casaccio?
giuro che l’ultimo intervento che faccio su questo argomento e chiedo scusa a tutti per lo spazio occupato.
Credo che la storia degli “attentati” a Giustozzi (perché furono due) non c’entri proprio niente con il Corridomnia. Non cerchiamo di collegare casi tra loro non collegabili. Su quella vicenda c’è stato un processo, ma non mi ricordo come sia finito, perché non mi interessava. Se qualcuno se lo ricorda, potrebbe scriverlo.
Comunque, hai ragione tu, questo argomento non interessa più nessuno, almeno fino a quando gli Sherlok Holmes di turno non tireranno fuori qualcosa di certo e concreto , sempre che ci sia qualcosa da tirare fuori.
E con questo smetto di rispondere su questo argomento e vado al mare, passando per l’otto volante, e dopo aver fatto l’inchino al Corridomnia girando sulla rotonda delle palme.
P.s: ieri sera sono stato a cena a RoadHouse. La carne era buona, non eccelsa ma buona e si stava bene.
Mc Donald’s era pieno.
@ Axel Munthe
Caro dottor Axel Munthe, sono stato benissimo nella sua esoterica villa di Capri.
Posso affermare senza tema di smetite che sono stato io a chiedere all’ingegner Salvucci di candidarsi in una lista unitaria, quando Giustozzi lavorava per candidare l’ingegner Rita. Se poi Giustozzi ha fatto propaganda per Salvucci, il signor Caccamo la faceva per la sindaca uscente. Il Signor Caccamo è risultato più convincente del candidato Salvucci, forte della promessa di 300 posti di lavoro con cui ha abbacinato i corridoniani, quando il candidato Salvucci garantiva solo un’amministrazione onesta, corretta, a favore dei cittadini.
Io faccio sempre parte del Circolo Montolmo, che non è di Piero Morresi del PdL. Infatti, il PdL ha trovato una sede ove stare, diversa da quella del Circolo che lo ospitava temporaneamente.
Ho messo io quegli pseudonimi a SALVUCCI e al consigliere MARRESI. Il primo fa politica come se guidasse un treno, CHE TRAVOLGE TUTTO. Il secondo è un mastino “silente”, che quando addenta non lascia. Gli ho detto: divertiti ad addentare qualcuno della maggioranza, come “la tamburina”, ma in particolare il presidente Siciliano, che è di ciccia professionalmente sostanziosa .
Lunedì prossimo ci sarà il consiglio comunale per il bilancio preventivo 2012. Ovviamente il mio gruppo consigliare voterà CONTRO, per una serie di motivi.
Ad esempio, c’è stata una critica durissima dei compagni del PD contro l’ex-assessore alla Cultura MASSIMO CESCA, “trombato” al rinnovo della carica del suo assessorato, in quanto accusato di aver speso nel 2011 per il suo assessorato la grossa cifra di 249.000 euro.
Ebbene, sapete quanto è stato messo nel bilancio di previsione per la Cultura, che la sindaca ha fatto proprio? LA MODICA CIFRA DI 243.000 EURO ! ALLA FACCIA DEI SACRIFICI CHE LA SINDACA CHIEDERà AI SUOI 5.212 ELETTORI PER FARE QUADRARE IL BILANCIO !
La Cultura, caro il mio Filosofo, costa. E senza Cultura avremmo una società, come quella corridoniana, per la quale l’IGNORANZA E’ UNA VIRTU’. E LO HA DIMOSTRATO CON LE ELEZIONI… ODDIO, ADESSO MI BECCO UNA QUERELA… TRANQUILLA SINDACA, STO PARLANDO NON DEI SUOI ELETTORI.
Ma la Cultura serve a poco se poi nella sala delle conferenze del Palazzo Persichetti è stato messo uno squallido lampadario che con gli affreschi d’epoca ci sta come i cavoli a merenda. Andate a vedere come la “coltura dei broccoli” riduce le cose belle che abbiamo, grazie al sindaco Giustozzi.
Io chiederei alla sindaca, proprio per i sacrifici che chiederà ai suoi elettori, DI RIDURSI L’APPANNAGGIO DA SINDACO A 1.100 EURO (DICONSI MILLECENTO EURO), OSSIA A CIO’ CHE GUADAGNAVA AL PATRONATO.
E I SUOI ASSESSORI DOVREBBERO RIDURSI L’APPANNAGGIO A 425 EURO (DICONSI QUATTROCENTOVENTICINQUE EURO). Pensano che gli assessori della Prima Repubblica che guadagnavano 400.000 lire, lavorassero meno di loro?
Non vorrebbero che i loro 5.212 elettori pensassero che stanno lassù per i quattrini?
Però, cari Axel e Filosofo, questa mattina vi siete persi sul “gossip”. Nella mia lettera di questa mattina parlavo di argomenti “pruriginosi” come il raddoppio del ponte su Chienti e i problemi di intasamento alla rotatoria di Piediripa. Avete qualcosa da dire?
Perché non chiedete dove sono finiti i 300 posti promessi ai corridoniani?
Adesso vi lascio perchè devo scrivere una risposta al SINDACO CALVIGIONI.
Egregio Giorgio,
sono molto felice che ha passato una splendida vacanza nella mia San Michele, però, al contrario di quanto pensa… non è esoterica… è solo semplice, come la vita che vorrei tutti possano fare, senza fronzoli ed intrallazzi, ma, come ben sa, da queste parti non c’è cultura, c’è solo agri-cultura… e tanti finanziamenti ben ripagati da una valanga di voti.
Tornando a noi, Le rispondo solo in merito ai 300 posti, che reputo esageratissimi, precari e temporanei…
Cari Amici, ritorniamo sulle cose serie…
RISPOSTA AL SINDACO CALVIGIONI
In una nota in risposta all’AVV. BOMMARITO, il sindaco Nelia Calvigioni ha affermato che “ANCHE LA PROCURA HA INDAGATO E ARCHIVIATO IL CASO”.
E’ doveroso precisare cle l’ARCHIVIAZIONE di cui parla il Sindaco riguarda solo “UN ABUSO EDILIZIO RISCONTRATO NELL’ESERCIZIO DEI LAVORI.
DA CIO’ UN PROCEDIMENTO PENALE, ARCHIVIATO SOLO PERCHE’ ALBA S.R.L. HA CHIESTO AL COMUNE LA CONCESSIONE IN SANATORIA ED IL COMUNE GLIELA HA CONCESSA.”
QUINDI, E’ UN’ARCHIAVIAZIONE AUTOMATICA PER LA CONCESSIONE IN SANATORIA.
Ma, qui, su Cronache Maceratesi, bell’altra carne è stata messa a cuocere sulla piastra…
Ad esempio:
– la velocità fuori dalla prassi con cui i procedimenti comunali sono avvenuti;
– la scelta di cambiare destinazione da “terreni agricoli” ad “aree produttive” prima, e da “aree produttive” ad “aree commerciali” poi;
– la valanga di soldi per realizzare CorridoMnia.
Ecco, perchè da tutto questo dibattito su Cronache Maceratesi, lo Stato – nelle sue espressioni istituzionali di Magistratura, Carabinieri, Guardia di Finanza, eccetera – dovrà dare risposte esaurienti e senza zone d’ombra alle domande della Politica e dei Cittadini.
SI’ ALLA MAGISTRATURA E ALLE FORZE DELL’ORDINE, SEMPRE !
Noto che ci sono commentatori (tanti) che intervengono sporadicamente sull’argomento e altri commentatori (pochi) che sono su questo articolo giorno e notte. Nutro sinceramente molta invidia per i secondi che hanno tempo e possibilità di scrivere fiumi di parole sul sito di CM…..
Quoto in pieno l’intervento di Andreuxio.
Perdonatemi una battuta ed un consiglio agli amici di CM: alzate le paratie perchè avete cominciato ad assaggiare solo ora la “graforrea” del Sig. Rapanelli.
p.s. fra poco il suddetto amico rivolgerà il suo kalashnikov verso il sottoscritto e sparerà la sua raffica mortale di parole.
Ecc.mo Visconte Alexis De Tocqueville,
non credo di poter competere in “graforrea” con l’Eccellenza Vostra e nel paragone con le cose dall’Eccellenza Vostra scritte nella visione della sua “democrazia”.
Non so che effetto farebbe sull’Eccellenza Vostra una raffica di kalashnikov. Ne avevo uno cinese con un solo caricatore da 32 colpi in dotazione di un Denka della mia scorta, che lo aveva confiscato ad un Simba in fuga dal Congo. Gli avevo offerto pure 5 sterline per farmi provare almeno una raffica… Invece niente: fu irremovibile. Per lui, avere le cartucce, poteva significare la pelle in uno scontro con gli Arabi nord sudanesi.
In dotazione personale avevo uno Sten Mark II, con cui non colpivo un barattolo a due metri. Quindi, si tranquillizzi l’Eccellenza Vostra….
Ma l’Eccellenza Vostra – come pure il dottor Axel Munthe, che credeva – dopo aver scoperto la villa dell’imperatore Tiberio ad Anacapri – di essere la reincarnazione di Tiberio, al pari di Hitler – non potrebbe intervenire sul tema sollevato dall’avvocato Bommarito su chi sia “veramente Alfio Caccamo”? E’ lui l’eminenza grigia di CorridoMnia, oppure è solo il paravento dell’Uomo Ombra, detto pure “il Moschettiere”, ripreso nelle foto dell’inaugurazione?
Ho già detto, molto prima di lei, Rapanelli, che se Caccamo fosse implicato in affari mafiosi, io non ne avrei paura perchè penserei chiaramente di avere a che fare con una pedina, dato che parla troppo e a sproposito.
Avrei invece paura di chi gli è dietro…
Caro Rapanelli,
oltre che ad essere appassionato dei temi della Libertà e della Cittadina mi piace leggere ed osservare le mosse, le trame, i giochi di specchi del Potere. Tuttavia, riguardo a questo ultimo argomento si tranquillizzi: politicamente controllo si e no il mio voto ed economicamente mi reggo sul mio onesto lavoro che trae sostentamento dalla capacità di operare sul mercato libero (libero veramente, ovvero senza nessuna intermediazione pubblica o politica). L’unico legame che ho con CorridOmnia sarà stabilito il giorno in cui, in mancanza di meglio, deciderò di andare a farmi un hamburger con Coca da McDonald’s.
Riguardo le inchieste di CM e dell’Avv. Bommarito ho avuto già modo di complimentarmi e di fare sentire il mio supporto, per quello che vale, in occasione di passate inchieste.
Cosa penso di CorridOmnia? Questa commistione tra politica ed economia e questa gestione del territorio ormai è alla corda e lo notiamo dal numero degli interventi. Tuttavia, “impiccare” la Calvigioni su questa scelta mi puzza tanto di voglia di “guardare il dito e non la luna”. La Sindaca credo che con questa operazione abbia semplicemente voluto togliere Corridonia da un angolo cui, da sempre, era confinata dai “capisciotti” maceratesi ed in ultima istanza portare a casa un po’ di denaro per le esangui casse comunali. Se poi io, semplice cittadino ed elettore debbo sorbirmi le prediche sui centri commerciali che distruggono la coesione sociale da quel “sepolcro imbiancato” di Capponi….. allora preferisco veramente andarmi a fare un hamburger….
Carissimi Alexis e Axel,
se non vi reputassi individui con una dignità morale non perderi tempo con voi.
Mi sembra che l’articolo di Bommarito stia andando alla grande e non credo che abbia tempo da perdere a richiamarlo al computer centinaia di volte per aumentare le “letture”. Certo, ormai gli interventi si stanno esaurendo, poiiché si è detto tutto e il contrario di tutto.
AD ESEMPIO, IO ATTENDO LA RISPOPSTA DAL SINDACO CALVIGIONI SULLA FAMOSA “ARCHIVIAZIONE”…
Vogliamo parlare della villa di Caccamo in quel di Paternò, Sicilia, Italia?
Chi c’è stato me l’ha descritta veramente confortevole, con pareti esterne gialle e piscina azzurra. Giglio giallo su fondo azzurro: erano i colori del Re di Francia.
Ci siete stati mai a Paternò? A me sarebbe piaciuto essere amico del signor Caccamo, così avrei goduto della sua ospitalità. Purtorppo, sono all’opposto.
Il maresciallo Aringoli me lo presentò al concorso di Miss Italia in Piazza Corridoni. Dopo che seppe che ero Giorgio Rapanelli non volle più ricambiare la stretta di mano. Non è un politico, evidentemente.
Sono convinto che sia una persona simpaticissima, disponibilissima con gli amici e i soci. Peccato che non sia un politico, altrimenti mi avrebbe invitato nella sua villa di Paternò, Sicilia, Italia. Amo il Sud. Il compagno di mia figlia è Siciliano. Non Pietro Siciliano, ma Siciliano vero. Mia madre è di Laureto di Fasano e i miei parenti sono a Bari.
Veramente un peccato non poter essere invitato nella villa gialla con piscina azzurra, come altri Corridoniani ci sono andati…
Caro Rapanelli,
evidentemente Paternò è una fucina di Costruttori: Michelangelo Virgillito, Salvatore Ligresti, ed a latere tutta la famiglia La Russa.
Carissimi Alexis e Axel,
se non vi reputassi individui con una dignità morale non perderei tempo con voi.
Mi sembra che l’articolo di Bommarito stia andando ANCORA “alla grande” e non credo che egli abbia tempo da perdere a richiamarlo al computer centinaia di volte per aumentare le “letture”. Certo, ormai gli interventi si stanno esaurendo, poiché si è detto tutto e il contrario di tutto.
AD ESEMPIO, IO ATTENDO LA RISPOSTA DAL SINDACO CALVIGIONI SULLA FAMOSA “ARCHIVIAZIONE”… Io, della sindaca non guardo il “dito”, ma il “cuore”. Comprendi, Alexis?
Tanto per variare argomento, vogliamo parlare della villa di Caccamo in quel di Paternò, Sicilia, Italia?
Chi c’è stato me l’ha descritta veramente confortevole, con pareti esterne gialle e piscina azzurra. Giglio giallo su fondo azzurro: erano i colori del Re di Francia, non è così Alexis?
Voi due ci siete stati mai a Paternò? A me sarebbe piaciuto essere amico del signor Caccamo, così avrei goduto della sua ospitalità. Purtroppo, Egli non mi considera amico…
Il maresciallo Aringoli me lo presentò al concorso di Miss Italia in Piazza Corridoni. Dopo che seppe che ero “Giorgio Rapanelli” non volle più ricambiare la stretta di mano, nè parlare con me. Non è un politico, evidentemente.
Sono, invece, convinto che sia una persona simpaticissima, disponibilissima con gli amici e i soci. Peccato che non sia un politico, altrimenti mi avrebbe invitato nella sua villa di Paternò, Sicilia, Italia. Amo il Sud. Il compagno di mia figlia è Siciliano. Non Pietro Siciliano, ma un Siciliano vero. Mia madre è di Laureto di Fasano e i miei parenti sono di Bari.
Veramente un peccato non poter essere invitato nella villa gialla con piscina azzurra, come gli altri Corridoniani che ci sono andati…
@ Alexis De Tocqueville
“La Sindaca credo che con questa operazione abbia semplicemente voluto togliere Corridonia da un angolo cui, da sempre, era confinata dai “capisciotti” maceratesi ed in ultima istanza portare a casa un po’ di denaro per le esangui casse comunali.”
Trovo veramente fantasiosa la sua prima supposizione. La Sindaca colpita da sindrome da accerchiamento è inconsistente, a meno che non si intenda giustificare quella canea intollerabile a cui si è andata ad infilare, montata dai capisciotti di qua e di la del ponte sugli spazi commerciali.
A che pro? Era una priorità dei suoi concittadini partecipare alla gara di chi ce l’ha più lungo?
Non mi pare, sono abbastanza convinto che non lo sia nemmeno per chi le ha dato fiducia per il secondo mandato.
La sua ultima istanza invece è molto più convincente, anche se è tutto da verificare che nel lungo periodo il rapporto benefici/costi dell’operazione Corridomnia sia >= 1, e non parlo solo di vil denaro.
Rilancio due interrogativi a chi ne sa più di me, dato che Nessuno si è preso la briga di chiarire:
1 – Quanti sono i NUOVI posti di lavoro, e con che tipo di inquadramento lavorano gli assunti nei vari negozi del Corridomnia
2 – Quando apriranno i nuovi negozi, se ci sono trattative chi sono, e per quale motivo non lo hanno fatto subito.
Filosofo, sei ritemprato dai bagni di mare, perché non rispondere più su questo argomento…
Puoi essermi d’aiuto tu?
Un terzo interrogativo:
Il 3 agosto 2011, in qualità di commentatore di un articolo di CM sull’apertura dei lavori del futuro parco commerciale, l’Avvocato Bommarito espresse pari pari anche se più sinteticamente, i dubbi sulla realizzazione. Compresi i famosi 3 milioni di dubbia provenienza. Nè l’allora ciarliera Sindaca, nè i tre signori di Paternò si sentirono in dovere di scatenare la bagarre.
Cosa è stato? La bagarre a lavori in corso e con le amministrative prossime venture non confaceva?
https://www.cronachemaceratesi.it/2011/08/03/corridonia-anche-un-mc-donalds-nel-centro-commerciale-delle-polemiche/
Caro Valerio da Pollenza,
per il gusto della battuta talvolta mi sfugge il piede dalla frizione. Quello che volevo dire è che, da sempre, Macerata in senso lato compresa la sua politica, considera i paesi come paesi e fino ad ora la cosa gli era andata bene. Faccio due esempi, uno recente ed uno passato: le precedenti amministrazioni di Corridonia avevano firmato un impegno, non so quanto formale, ad accollarsi le spese per la realizzazione dello svincolo di San Claudio: ovvero Corridonia ed i suoi cittadini avrebbero dovuto tirare fuori i soldi per gli speculatori della lottizzazione Valleverde e compagnia cantante che ha riempito Piediripa di cemento. Esempio più datato: il Citiper doveva essere realizzato nel territorio di Corridonia. Mi riferiscono che pressioni politiche esterne e politici comunali poco rispettosi degli interessi dei propri eletti fecero in modo che il Citiper si costruisse a Piediripa. Traffico per Corridonia ed incassi per Macerata. Tutto qua quello che volevo dire.
@ il Filosofo
Caro Filosofo,
ti ringrazio di esserti “rivelato” davanti al “caffè de Tilò”. Tu ed io cerchiamo la Verità.
Anche spiacevole, dura, incomprensibile, sulla vicenda di CorridoMnia.
Non dovrebbe essere pericoloso, in quanto siamo in presenza di “quacquaraquà”. Sono dei poveri pezzenti, che si accontentano di briciole. Il Male, quello serio, fa ciò che ha fatto Hitler. Questi qui, tutti questi qui, pensano ai quattrini, molti quattrini in confronto a quelli guadagnati dalle persone comuni, ma briciole in confronto al Male, quello totale.
Battiamoci per la Giustizia, insieme a Munthe e a Tocqueville, e, naturalmente, a Bommarito.
Caro Rapanelli,
grazie per avermi annoverato tra le persone che cercano la Giustizia. Nella mia vita e nelle mie opere ho sempre pensato che la Giustizia terrena si trova esercitando la Cittadinanza.
Caro Filosofo,
dato che sei pure un po’ Teologo e di roba di preti te ne dovresti intendere, mi si dice che oltre al nostro Parroco ridente, c’era alla inaugurazione pure un altro ridente: il Vescovo di Camerino. Così mi si dice.
Non sapevo che Camerino avesse un vescovo. Io conosco solo quello di Macerata, di Fermo, e “don” Giancarlo, vescovo di Fabriano, che ricordo con affetto, poiché – pure con il suo aiuto – sono rientrato nella Chiesa Cattolica.
Che ci stava a fare il probabile Vescovo di Camerino – se era quel Presule – alla inaugurazione di CorridoMnia? C’è qualcuno che mi darà “lumi”.
Non è che sia stato il Clero a finanziare le opere del signor Caccamo? Oppure, lo IOR?
Allora, niente paura: tutto regolare… Salvo che – Chiesa o non Chiesa – CorridoMnia non doveva essere fatta su quelle terre fluviali esondabili.
@ rapanelli
Quasi 200 commenti – e quasi tutti indirizzati
almeno al sapere –
Sig. Rapanelli lei chiamando a raccolta tre commentatori e non- invitandoli a battersi con lei per la giustizia—
sta forse organizzando le primarie
per la gestione della giustizia mediatica ??
Io Claudio Sellone mi tengo fuori….
Forse a lei e agli altri poco importa_ a me invece tantissimo —
Credo ancora molto nella giustizia- gestita dalla magistratura
e fortunatamente ancora molto poco in quella gestita
da chi si improvvisa magistrato
Qui si commenta – ci si indigna – si urla – si ironizza ( forse troppo poco ) ma nessuno di noi
ha titolo – anche se qualcuno pensa di farlo con il dir forbito – di giudicaree e di emettere sentenze e per giunta di terzo grado
Ne va del prosieguo credibile di questa testata mediatica-
ma ancor piu del prosieguo credibile degli spazi che la stessa
mette a disposizione di tutti noi semplici lettori e vorrei rammentare_ semplici
commentatori .. !!!!
Chiedo scusa ma questo sentivo di scrivere .
Signori è allarmante .. ma quì si sta verificando una cosa semplice: ” ognuno per se e gli altri son nessuno”. Io sono il più forte e io vimco, tu popolino stolto e privo di mezzi non sei nessuno e se non ti aggreghi alla combriccola “dell’arrrafffare” sei fottuto. P.S. Nella nostra Italia si sta verificando che il più fotrte vince sempre.. perciò cominciate tutti a regolarvi di conseguenza quando uscite di casa la mattina.
@ Cludio Sellone
Questa testata mediatica ha credibilità perchè permette a lettori di ogni opinione di intervenire con la propria opinione, con il proprio nome e cognome o con pseudonimo, o senza censure.
Al momento in cui scrivo – domenica 24 giugno, ore 17,45 – siamo arrivati a 25.245 letture.
Ai miei oltre 520 corrispondenti e-mail ho consigliato preprio questa mattina di riferirsi a Cronache Maceratesi per l’argomento Centro commerciale CorridoMnia e su questo foglio on-line, seguitissimo pure dai miei e-mail, continuare a dibattere questo argomento. Che interessa, mi sembra, molta gente.
Ormai, la politica è morta. Anzi, la politica ha ucciso la politica. La democrazoa ha ucciso la democrazia. I Comuni sono diventati appannaggio di individui e correnti e cosche della “mafia” di casa nostra. I Partiti non sono più luoghi di dibattito e scelta politica. La lotta del giovane PD Renzi e le vicende “nere” della Lega Nord dimostrano che i partiti sono in mano ad élite o a padroni.
Stamo andando velocemente verso la catastrofe della Democrazia con “Governi dei Garanti”, come quello di Monti.
Lasci che la gente si possa esprimere liberamente. Chi fa una politica come quella che ha portato alla realizzazione di CorridoMnia NON VUOLE CHE SI DIBATTA IL SUO OPERATO.
VUOLE CHE TUTTO RIMANGA NEL SILENZIO. E, PERCHE’ CIO’ AVVENGA, MINACCIA RITORSIONI.
Adesso faccia attenzione, a questo esempio fantasioso:
Io sono sindaco da cinque anni. In cinque anni sono stato in grado di acquistare un appartamento a Civitanova Marche e ad avere 300.000 euro nel mio conto corrente. Oppure, sono diventato sindaco di una piccola cittadina: avevo le pezze al sedere quando entrai e dopo cinque anni mi sono ritrovato con una villa da 600 milioni di lire.
Lei, probabilmente, vorrebbe domandarmi qualcosa in merito a queste realizzazioni. Ma teme di esporsi.
Allora, scrive una lettera a Cronache Maceratesi e mi chiede di rendere conto di come abbia potuto avere tutto ciò da pensionato bancario e con un appannaggio di 1.800 euro mensili o di 700 mila lire mensili.
Io, che ho la coscienza a posto, proprio perchè ho la possibilità di dimostrare ciò che posso dimostrare in una forma democratica, metto nero su bianco la risposta che Lei chiede.
Se, al contrario, non ne sono capace per una serie di motivi, o perchè quelle realizzazioni sono frutto di “tangenti”, io cerco di creare una cortina fumogena, oppure minaccio.
Se la maggioranza degli intervenuti si lamenta di qualcosa e pensa male di CorridoMnia è per tre motivi. Il primo: che in quella zona fluviale ed esondabile non si sarebbe dovuto mettere cemento. Secondo: perchè di quella enorme quantità di denaro non si riesce a vedere la provenienza. Terzo: perchè gli organi di informazione – da anni – ci fanno sapere che i proventi della droga vengono investiti in complessi residenziali e commerciali.
Non è che chi ha forti somme di denaro da investire in attività produttive e di servizi sia automaticamente identificabile come qualcosa di losco. Nessuno si sognerebbe mai di mettere in dubbio la bontà delle somme che FAGGIOLATI e TARLAZZI – tanto per citare ditte di cui so – impegneranno nelle loro attività produttive e commerciali della zona Conce, dietro l’Hotel Grassetti.
I problemi che Faggiolati, Tarlazzi, e le altre due ditte che non conosco, pongono sono di tipo viario: cosa occorre loro per avere una viabilità veloce e senza intralci?
Se alle nostre 4 ditte – e ad altre che potrebbero giungere – servisse lo svincolo di San Claudio, ebbene, lo svincolo dovrebbe essere realizzato. Se solo per gli interessi di Valleverde, allora NO, come sostiene il sindaco Calvigioni.
Grazie a Dio non siamo Giudici del Popolo, ossia dei Comitati di Salute Pubblica. Però, a qualcuno dobbiamo rivolgerci con fiducia. Io del altri ci rivolgiamo con fiducia alla MAGISTRATURA, alla GUARDIA DI FINANZA, alla POLIZIA DI STATO, all’ARMA DEI CARABINIERI, eccetera, e desideriamo che essi difendano la nostra Civiltà democratica, che si basa sul rispetto dei diritti umani per tutti e non sui diritti di agire e pascolare da parte di camarille e di oscuri ambienti.
NOI NON EMETTIAMO SENTENZE. EMETTIAMO OPINIONI. LEI, SIGNOR SELLONE, CI LEVEREBBE IL DIRITTO DI POTER ESPRIMERE LE NOSTRE OPINIONI?
CONTINUEREMO A FARLO SU “CRONACHE MACERATESI” FINCHE’ LA TESTATA CE LO PERMETTERA’.
IN ATTESA CHE MAGISTRATURA E FORZE DELL’ORDINE “ILLUMININO” LA SCENA DI CORRIDOMNIA.
Che ci stava a fare il probabile Vescovo di Camerino – se era quel Presule – alla inaugurazione di CorridoMnia? C’è qualcuno che mi darà “lumi”.
Non è che sia stato il Clero a finanziare le opere del signor Caccamo? Oppure, lo IOR?
@ Giorgio: tempo fa una voce diceva prioprio questo, ma sai che io non credo alle voci, ma solo ai fatti dimostrati…
Non so perché ci fosse il Vescovo di Camerino, non l’ho mai visto, ma forse perché caccamo risiede in un paese della sua diocesi e si conoscono.
Del resto anche io, per altri motivi, conosco Don Giancarlo, vescovo di Fabriano, come per altri motivi conosco altri cleri e molti mangiapreti.
Se mi sono rivelato davanti al caffé dell’ abate di Cluny, è perché conosco la tua serietà e riservatezza estrema e so che non farai mai il mio nome.
Concordo con te che i cittadini di Corridonia non dovranno sborsare nemmeno un euro per lo svincolo di S. Claudio, a meno che on serva per il Comune di Corridonia, ma lancio una provocazione:
il costo sarebbe di 20 milioni di euro? Bene, quante aziende ci sono nella zona valleverde? 40 ? Se ne pagassero anche la metà, sarebbero 250 mila euro per ogni azienda. I restanti 10 milioni potrebbero essere pagati dai cittadini di Macerata, quanti sono, 40 mila? PAghino 250 euro pro capite e lo svincolo sarà fatto. Il Comune di Corridonia, come ha già detto la sindaca, accelererà al massimo lepratiche per i permessi, l’importante è che a corridonia non si paghi un euro.
@ filosofo
Caro Filosofo, sono una tomba: non rivelerò mai il tuo nome! Per come mi esprimo e per la faccia tosta che ci metto, in Sicilia, sarei già stato sottoterra non da oggi, ma fin dal 1967, quando diventai rappresentante del Fronte di Liberazione del Sud Sudan in Italia. Se non avessi smesso di firmarmi come “Fronte” nei miei comunicati, Bankitalia mi avrebbe trasferito ad Enna…
Dove gli Arabi del Nord Sudan avrebbero trovato il modo di farmi scomparire in un pilone… SERVENDOSI DI “MANOVALI” LOCALI.
Io non firmai più i miei comunicati come “Fronte” e divenni presidente di un comitato di aiuto alle popolazoni del Sud Sudan, a cui continuavamo a spedire medicinali e vestiti…. e divise militari… e soldi per “matite e pennini”… che poi erano le vecchie armi inglesi da acquistare in Uganda col relativo munizionamento. Imposta su Google “Giorgio Rapanelli 1970 viaggio nel sud sudan” e vedrai il resoconto di un mio viaggio, 160 foto e perfino un filmato di mezz’ora tra quei guerriglieri.
La tua proposta per lo svincolo di San Claudio mi piace, pure se ha un sapore surreale. Giusto, la Sindaca Calvigioni non deve cacciare un euro, come vorrebbe invece il capogruppo consiliare maceratese del PD, avvocato Narciso Ricotta.
Io mi chiedo: se il PD di Macerata e quello provinciale dovessero decidere per la linea di Ricotta, che farà il vicesindaco del Comune di Corridonia PAOPO CARTECHINI, che è del PD?
Seguirà la linea del PD maceratese, facendo saltare così l’amministrazione Calvigioni, oppure, andrà dietro alla volonta della sua sindaca, lasciando il PD maceratese e tutti quelli che hanno fatto il Consorzio Valleverde, dove non doveva essere fatto, con le pive nel sacco?
Tutti costoro – Comune di Macerata e Provincia – non avendo il becco di un quattrino cercheranno di fera cortina fumogena, addossando la colpa del “malfatto” al nostro Comune. Valleverde sarà la solita sceneggiata delle “incompiute”, che un tempo erano appannagio dell’On. Ciaffi ed oggi sono degli ex-PCI del PD.
E poi, dove erano Narciso Ricotta e tutti gli amministratori PD quando veniva realizzato il nuovo centro commerciale di CorridoMnia, che – si prevedeva – avrebbe dovuto ingolfare maggiormente il traffico a Piediripa? Adesso se ne accorgono e reclamano come contropartita lo svincolo di San Claudio a spese del Comune di Corridonia?
A noi interessa di più, per giungere felicemente a Macerata, lo svincolo a Campogiano. Il quale, nel primo progetto redatto, non prevedeva neanche il collegamento con il territorio di Corridonia. Hai capito, caro Filosofo, che atteggiamenti hanno gli amministratori maceratesi nel nostri confronti?
QUINDI, SULLA FACCENDA DELLO SVINCOLO, NOI SIAMO CON IL SINDACO CALVIGIONI. NON E’ COSI’, CARO FILOSOFO?
CARA BANDA BASSOTTI MAFIOSETTI DALLA MANINA ROSSA
DITE ALLA SINDACA DI CORRIDONIA DI RISPONDERMI SULLA FAMOSA “ARCHIVIAZIONE” CON CUI PENSAVA DI AVERE MESSO L’AVVOCATO BOMMARITO CON LE SPALLE AL MURO.
DITE ALLA SINDACA DI DIRE AI 25 MILA LETTORI E ROTTI DI C.M. QUANTI SONO STATI I CORRIDONIANI ASSUNTI NEI VARI COMPLESSI DI CORRIDOMNIA, SUI TRECENTO CHE IL SUO “MENTORE” CACCAMO VANTAVA IN CAMPAGNA ELETTORALE.
CHIEDETE ALLA SINDACA SE E’ MAI STATA A PATERNO’, SICILIA, ITALY. QUESTA E’ SOLO UNA DOMANDA, NON UN’AFFERMAZIONE: E’ CHIARO, CARA BANDA BASSOTTI MAFIOSETTI DALLA MANINA ROSSA?
Caro Giorgio, lo so che sei una tomba, ho già letto il tuo resoconto sulSudan ed ho visto le foto, il filmato ancora no.
La mia proposta è surreale, ma perché il costo dello svincolo dovrebbe essere, diversamene, a carico dei cittadini di Corridonia? Il capogruppo Ricotta faccia tirar fuori i soldi al suo partito ed al Comune che amministra, e non vada a chiedere soldi in giro per gli altri comuni che non hanno interesse allo svincolo.
Se Cartechini dovesse far cadere la sindaca per ordini di partito, sarà messo all’indice da tutti i cittadini che l’hanno votato e sarà colpevole di spese assurde e inutili per i suoi concittadini. Io penso che non si farà intimorire dai suoi compagni del PD maceratese, e spero che faccia come gli ex assessori del PDL di Cirridonia che, messi alle strette dal partito tra lo scegliere la Calvigioni o gli ordini di scuderia, hanno avuto il coraggio di andare avanti nelle loro scelte e sono rimasti al loro posto di assessori, anche se cacciati dal PDL. A loro va l’onore della decisione e sono l’avv.to Siciliano, l’avv.to cesca e Chiaramoni. hanno dimostrato di avere coraggio e coerenza nel proprio operato e non hanno tradito gli elettori.
Sono sicuro che neppure Cartechini tradirà i propri elettori di Corridonia.
Per quanto riguarda gli atteggiamenti degli amministratori di Macerata nei confronti degli altri comuni, ormai li conosciamo. Il guaio (per loro) è che Macerata ha la medaglia d’oro per le incompiute. Sono più queste che le opere compiute. E la colpa à sempre di qualche altro Comune.
E’ certo che a noi interessa di più lo svincolo di Campogiano, sempre in territorio del comune di Corridonia, purché ci sia una strada VELOCE a quattro corsie che colleghi lo svincolo a Macerata, non una stradetta a due corsie, pure strette, in salita, che ci porti in mezzo alla campagna della Pieve, PER POI SBUCARE AL PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA ROMA, o su strade intasate e strozzate.
Le higways americane a Piediripa non servono, se finiscono in un campo, come mostrava la foto sul Carlino.
E, poi, questi non sanno nemmeno cosa siano le Higways americane, altro che due corsie, ce ne sono almeno 8/9 per ogni senso di marcia.
Sulla faccenda dello svincolo sono, naturalmente, con te e con il sindaco Calvigioni, MA LASCIAMO STARE IL SIG. CACCAMO. Lui è un costruttore, ha costruito ed il suo lavoro l’ha fatto.
Se c’è qualcosa da scoprire facciano il loro lavoro le pubbliche autorità.
Smettiamola con le illazioni o i “si dice che…”, ha completato un’opera in tempi brevissimi, indipendentemente dai permessi rilasciati in tempi da record. Non basta avere un permesso veloce per costruire, poi, velocemente un’opera come quella. Bisogna ammettere che è stato bravo e ci sa fare, come costruttore.
Per il resto, è siciliano, dove ha preso i soldi… etc. Ma perché non ci poniamo le stesse domande anche pera ltri imprenditori, magari locali? Io insisto su questo, proprio perché dobbiamo essere garantisti con tutti. Perché caccamo ci dovrebbe spiegare tutto, mentre altri non dovrebbero dare spiegazioni? O tutti o nessuno. E noi siamo noi a dover chiedere spiegazioni. Il giornale fa il suo lavoro di inchiesta, idem i giornalisti. Ma quando si pongono dubbi sul’onestà di una persona bisogna essere sicuri di quello che si dice e, soprattutto, di quello che non si dice. Lasciamo che siano le autorità a fare, ora, il loro lavoro, se ne hanno motivo.
A presto
Diciamo anche che l’eventuale realizzazione di uno svincolo nella zona di San Claudio, porterebbe sicuramente un notevole sgravio del volume di traffico attualmente incombente sullo svincolo di Corridonia. Poi se è solo una questione di “vile pecunia” allora basterebbe soltanto confrontare la spesa servita per la costruzione del tanto decantato “ottovolante” (che, fino alla chiusura dell’ingresso di via Valadier non aveva assolutamente sortito alcun miglioramento della viabilità locale, tanto che si stava tutti insieme, appassionatamente in fila come prima) e quella che sarebbe stata necessario per la costruzione di una rotatoria, anche delle medesime dimensioni di quella appena costruita dalla Alba srl.
Senza contare che, con l’attuale organizzazione della viabilità, i veicoli in uscita dalla corsia mare-monti, avendo uno STOP dopo 50 metri di rampa, si trovano molto spesso “tranquillamente” fermi dentro la superstrada con evidenti ripercussioni sulla sicurezza stradale, mentre prima avevano comunque circa 200 metri di “sfogo” fra la superstrada e lo STOP.
Pero ci dicono che Montolmo non ha cacciato un euro ….. ma l’Anas da chi prende i soldi????
l’Anas prende soldi da tutti gl iitaliani, ma una cosa è dividere la spesa tra 60 milioni di cittadini, anzi tra quelli che le tasse le pagano, altro è far gravare il costo dello svincolo di S. Claudio ai cittadini di Corridonia (ai quali non serve) ed a quelli di Macerata che ne potrebbero trovare giovamento.
Comunque, l’Anas ha già detto che non spende soldi per strade che portano a lottizzazioni private, ed ha ragione. Chi fa una lottizzazione dve pensare anche alle strade per accedervi e non può sperare che siano altri a farle a proprie spese.
Perciò: niente svincolo a S. Claudio e non servirebbe per finire in una strada chiusa a Piediripa, senza il collegamento veloce con Macerata non servirebbe a niente neppure lo svincolo. Ma il collegamento veloce con Macerata NON SI FARA’ MAI, come non si sono mai fatte strade a Macerata.
Guardate Ancona, ha avuto problemi con Longarini, ma i lavori sono stati terminati, dall’autostrada parte una strada veloce a due corsie per ogni senso sdi marcia, che tip prta direttamente in centro.
guardate Ascoli Piceno, ha la superstrada fino alla primissima periferia ed in un attimo sei in centro.
E Macerata???? Ancora la mulattiera di 50 anni fa, solo un po’ allartgate per qualche centinaio di metri, ma poi finisce per impantanarsi davanti al cimitero e bloccarsi definitivamente in corso Cairoli.
Mi sembra un po’ pochino per un EX capoluogo di provincia, non vi pare????
Caro Filosofo,
sono con te nella battaglia per uno svincolo a San Claudio, ma non con i soldi di Corridonia. A meno che non dovessimo riscontrare che ESSO serve ai cittadini, oppure che qualcuno ce lo paga (LEGGI CONSORZIO EUREKA).
Agli amministratori del Comune di Macerata frega molto poco di un effettivo collegamento viario con la loro Città. Mi sembra che per il famoso stradone a 4 corsie dallo svincolo di Campogiano, ancora si sia nell’oceano Atlantico…
E POI, QUANDO CI FU IL CAN CAN SULLA ROTATORIA A TRE CORSIE ALLO ZENIT AL POSTO DEL FAMOSO OTTO, I POLITICI DI MACERATA TACQUERO. SAREBBERO POTUTI INTERVENIRE NEL DIBATTITO, sposando la causa di Enzo Salvucci che proponeva la rotaroria normale e con la restante cifra risparmiata l’Anas avrebbe fatto lo svincolo a San Claudio. INVECE NO. INOLTRE, HANNO DATO SEMPRE LA COLPA A CORRIDONIA PER L’INTASAMENTO A PIEDIRIPA. E OGGI, CHE IL NOSTRO TRAFFICO SCORRE MEGLIO, DOVREBBERO RICONOSCERE CHE IL PROBLEMA A PIEDIRIPA LO HANNO CREATO LORO E NON LO HANNO VOLUTO MAI RISOLVERE, QUALORA FOSSE STATO POSSIBILE RISOLVERLO. Ho ricevuto condivisione da alcuni miei corrispondenti e-mail. Pure se “l’assessore Tamburina” dice alla sua sindaca di non fidarsi di me. E’ vero: con i falsi doppiogiochisti mi comporto da bastrado. Ma quando sposo una battaglia la porto personalmente fino alla fine.
Tu che sei un esperto di STRADE tieni d’occhio questa storia dello Svincolo. Che non si farà, come non si farà il ponte sul Chienti. Ricorda che l’avvocato Pambianchi si è dimesso da presidente del consorzio di Valleverde. Per un politico di lungo corso e di grana fine come lui significa che Valleverde è sulla Luna. Se avesse visto la soluzione nei tempi medi, non avrebbe rinunciato al suo appannaggio di presidente e sarebbe rimasto.
Adesso, la patata bollente comincia a scottare e dovrebbe essere il sindaco di Corridonia e tutti noi a toglierla dal fuoco con lo svincolo per fare ridere gli amministratori del PD maceratese? Lo svincolo costa poco in confronto al costo del ponte, che dovrebbe essere ad un’arcata per una questione panoramica.
PUR CONTINUANDO AD INTERESSARE MOLTISSIMO I LETTORI, CONTINUARE A DISCUTERE SU CHI E’ ALFIO CACCAMO DIVENTA ORMAI SOLO UN ESERCIZIO LETTERARIO. CHI DOVREBBE INDAGARE SA COSA FARE. POICHE’ MOLTA GENTE LO HA CHIESTO. SE NON VERRA’ FATTO SIGNIFICA CHE: O NON C’E’ NULLA SU CUI INDAGARE, OPPURE CHE NON SI VUOLE INDAGARE. RESTA IL FATTO CHE CORRIDOMNIA E’ ORMAI UNA REALTA’, CHE CI PIACCIA O MENO.
SE NON VERRANNO FUORI NOTIZIE PIU’ INTERESSANTI, PER QUEL CHE MI RIGUARDA LA VICENDA DEL NUOVO CENTRO COMMERCIALE E’ GIA’ FINITA.
@ Rapanelli
Dalla risposta di Cronache Maceratesi al comunicato del legale di Alfio Caccamo.
“….Cronache Maceratesi resta in attesa di ospitare le documentazioni che il signor Alfio Caccamo e la Alba S.r.l. riterranno, “a tempo debito”, di far pervenire, ovviamente riservandosi il diritto di replicare, se lo si riterrà necessario, con eventuali e ulteriori documentazioni in suo possesso….”
Non penso che alla redazione di Cronache Maceratesi perverranno mai documentazioni in tal senso, ma se questo dovesse avverarsi e CM non bluffa, ho paura che la vicenda non sia affatto finita.
@ Filosofo
non troverai molto elegante la sortita di CM, qualche remora ce l’ho anche io, ma forse su questa storia, non è stato ancora scritto tutto.
Concordo in tutto e per tutto con Giorgio. Anche per me il discorso su Caccamo finisce qui.
Ora ci divertiremo con gli svincoli vari, S. Claudio o Campogiano che sia. Tanto dovranno passare sempre in territorio di Corridonia, e dovranno confrontarsi con la Calvigioni.
Se il PD maceratese ha preso una bufala costruendo la Valleverde, mi dispiace per loro. Se non sono stati capaci di completarla abbiano il buon senso di ammettere il fallimento e DIMETTERSI, come ha fatto Pambianchi.
Vedi, caro Giorgio, mentre a Corridonia si fanno i fatti, piacciano o non piacciano, a MAcerata si discute, si parla, come sempre, ma non si arriva mai ad una conclusione. E’ anche per questo che la città è, ormai, finita. Non si tratta di amministrazioni di destra o sinistra, nel passato Macerata ha avuto amministrazioni di vari colori, a partire dalla DC fino ad oggi. Ma… che hanno costruito? Tutto è rimasto incompiuto o realizzato in maniera minimale. Si partiva con le grandi opere, per finire alle operette. Anche la stagione lirica, mi pare, si sia di molto ridimensionata.
E la colpa era sempre di qualche cattivo sindaco dei comuni limitrofi.
Che ci volete fare? Macerata è circondata da altri comuni, enti che si danno da fare, che aumentano la popolazione, costruiscono strade, otto volanti, rotatorie, zone industriali enormi e ben collegate, con tanto di eliporti. E Macerata? Parla, parla, parla…. e se costruisce una lottizzazione nn si accorge che non ci sono strade che la colleghino alla viabilità veloce. E cosa vogliono? Che la strada la paghino gli altri!!!
Allora ce l’avete, sì, di sicuro! Credo che agli amministratori maceratese convenga spingere per il raddoppio del ponte sul Chienti, si farà prima a costruire quello che lo svincolo di S. Claudio.
Stop
A conclusione di questa “singolar tenzone” voglio proporre a CM una inchiesta e, poi magari anche un convegno, nel quale si analizzano le cause della decadenza di Macerata. Credo che ne uscirebbe un lavoro interessante ed anche una occasione per una seduta di autoscoscienza nel quale si analizzano le radici del fallimento economico e sociale di una città.
In occasione del bilancio preventivo 2012, ho incontrato l’ARCHITETTO MARIO MONTALBODDI.
Siamo stati due ore a parlare della vicenda di CorridoMnia. Ovviamente, Mario rimane sulle posizioni note: tutto regolate, tutto a posto, la Guardia di Finanza ha indagato su denuncia di un notissimo personaggio e non ha trovato nulla di compromettente, i soldi non sono “neri”, eccetera.
Fa piacere che sia così. Però, a mio parere, una forzatura almeno c’è stata, facendo diventare edificabili aree compromesse con le esondazioni. Altrimenti, che motivo ci sarebbe stato per elevare di un metro e mezzo CorridoMnia?
Resta da vedere se per altri inquirenti ci siano motivi di indagine. Credo che il grosso pubblico si sia ormai sfogato e non resti altro da dire.
Ho avuto occasione di complimetarmi con l’architetto Montalboddi per la forte personalizzazione che ha dato alle “quinte”, ossia le facciate dei vari capannoni ospitanti i negozi. In ciò batte il Cityper.
Tagli, disegni, colori, interventi sono stati frutto dell’estro di Montalboddi. Lo conoscevo come ottimo disegnatore di nudi femminili michelangioleschi durante gli incontri politici e i consigli comunali. Aveva realizzato come assessore alla Cultura dell’amministrazione Emiliani uno spazio espositivo nella Chiesa di San Francesco di notevole interesse e gusto, che utilizzammo per anni per le mostre d’arte. Oggi, lo hanno smantellato per ritonare all’anonimato di sempre dell’interno della chiesa.
Ho rimarcato con Mario l’atteggiamento “forte” del signor Caccamo in occasione della inaugurazione, nei confronti di esponenti del PdL e di “Cronache Maceratesi”. Forse, se il signor Caccamo avesse tenuto a freno la lingua non ci sarebbe stata questa violenta polemica. E’ ovvio che l’imprenditore, venuto non dall’Arma, ma da una lavoro da muratore e piastrellista fin dalla più giovane eta, ha avuto bisogno di quella forte personalità per poter raggiungere il successo, insieme alla chiarezza mentale di capire i tempi del cambiamento. Montalboddi mi ha messo in evidenza il lato umano e le qualità pure impulsive del signor Alfio Caccamo.
Purtroppo, la piacevole serata con Mario Montalboddi è stata “funestata” da un atteggiamento incomprensibile del Sindaco Calvigioni nei miei confronti. Allontanandoci, su sua richiesta, di pochi passi dal gruppo di consiglieri e pubblico presente al consiglio comunale, sono stato assalito da Nelia Calvigioni, che mi ha dato del “vigliacco”, agurandomi che certe cose possano accadere pure a me, citando una parte del mio scritto su C.M. del 24 giugno. Io ci ho capito poco: evidentemente, si riferiva ad esempi di inventata e presunta corruzione che scrivevo a mo’ di esempio. Invece, la Calvigioni se l’è presa, come se io volessi parlare di lei. Mi ha accusato di sapere “molte cose”… Io non so nulla. Solo che ho dei lampi di chiaroveggenza ogni tanto. Come quando incontrado il mio concittadino….. gli ho chiesto se era lui il “Filosofo”, lasciandolo di sasso.
Invece nulla avevo “visto” come connessione tra gli esempi scritti su C.N. e la signora Calvigioni. Dai quali è partita la sfuriata, durante la quale ho temuto per la mia incolumità facciale.
Evidentemente, la tensione dovuta al dibattito del bilancio preventivo, con i suoi aumenti vari e con la fine prospettabile del suo idillio con la maggioranza che l’ha votata, ha creato questo sfogo improprio.
PS – caro Filosofo, sono in diversi ad essere convinti che dietro questo pseudonimo si nascondino gli avvocati Cesca, oppure Siciliano. Vedi tu…
CAro Giorgio, se mi chiedi di svelarmi a tutti sappi che non lo farò mai. Finirebbe il divertimento.
Tu mi conosci e sai chi sono, puoi confermare che non sono nè l’avvocato Siciliano, nè l’avvocato Cesca. Dillo pure ai tuoi interlocutori che hanno sbagliato persona, come puoi confermare che non ho nulla a che fare con l’amministrazione Calvigioni, nè con il Corridomnia.
L’architetto Montalboddi è anche un bravissimo musicista, ottimo flautista.
Ma quante cose so?
@ Filosofo
Caro Filosofo,
posso confermare che non sei né l’assessore Cesca, né il presidente del Consiglio comunale Siciliano, detto “pugno di ferro con martelletto”, che dirige il traffico consiliare con stile da carabiniere.
Inoltre, confermo che non sei né pro, né contro l’amministrazione comunale, né sei a libro paga di CorridoMnia. Ieri ed oggi è tutto un susseguirsi di domande: Giorgio, svelaci l’identità del Filosofo! Neanche sotto tortura… Però, tutto ha un prezzo. Se mi danno 100 mila euro per il nome, io magari lo dico, così facciamo fifty-fifty. Che ne dici?
Non sapevo che l’architetto MARIO MONTALBODDI fosse un musicista, ed ottimo flautista.
Mi rallegro con lui. Le sue azioni salgono di molto. Non sarà che col flauto addomestica pure le belve, comprese quelle di Trinacria? Scherzo… Conosco Mario da anni e l’ho reputato un valido e fantasioso architetto ed un persona con cui stare volentieri in compagnia. Ieri sera non abbiamo fatto altro che ridere. Il buon riso – si dice – fa buon sangue. Non sarà questo il motivo per il quale il signor Caccamo ha un bell’aspetto ed una salute di ferro?
Con Montalboddi abbiamo parlato del raddoppio del ponte sul Chienti. Non sappiamo chi lo pagherebbe… E poi, verrebbe smantellata LA ROTATORIA DI PIEDIRIPA e fatta una nuova, più ampia e con nuovi sensi di marcia. Sarebbe una novità. Solo è che il Comune di Macerata che fa orecchie da mercante.
Mi scrive una persona esperta in viabilità, di cui taccio il nome. Rilancio su C.M. parte di ciò che scrive:
“LE PROBLEMATICHE DI VIABILITA’ NELLA ZONA INDUSTRIALE ORA SONO CHIARE.
NON DIPENDONO DALL’ASSETTO VIARIO NEL COMUNE DI CORRIDONIA (come qualche Comitato di Piediripa sollevava qualche anno fa), MA DA QUELLO DI PIEDIRIPA. ED IN MERITO, IL LASSISMO DEL COMUNE MDI MACERATA E’ RIPROVEVOLE.
BASTEREBBE QUALCHE SENSO UNICO SUL SUO TERRITORIO E LEGGERE MODIFICHE AGLI INNESTI, PER FAR SI’ CHE CON ANCHE DUE SOLE CORSIE, I FRLUSSI DI TRAFFICO SUL PONTE DEL CHIENTI POSSANO FUNZIONARE DECENTEMENTE.
L’ACCESSO ALLE NUOVE STRUTTURE PRODUTTIVE PREVISTE DIETRO AL GRASSETTI SARA’ INVECE IL VERO PROBLEMA DELLA FUTURA VIABILITA’ IN TERRITORIO CORRIDONIANO.
SOLO UNA “BRETELLA” SUI TERRENI PAGNANELLI, CHE SI INNESTI SULLA ROTATORIA DEL CORRIDOMNIA E CHE SERVI TALE NUOVA AREA, POTRA’ FUNZIONARE.
TUTTE LE ALTRE SCELTE CREERANNO IL CAOS. E QUESTO NON CAOPISCO COSA POSSA IMPEDIRLO.
ED ECCO CHE MI COLLEGO AL FAMOSO COMMERCIANTE CHE CITI NEL TITOLO DELLA TUA E-MAIL (ossia Fabio Fabioneri – ndr).
SICURAMENTE EGLI E’ STATO, PIU’ O MENO DIRETTAMENTE, UNO DELLE TANTE CAUSE CHE HANNO PORTATO ALL’ELIMINAZIONE DELLA ROTARIA DEL GRASSETTI. LE AUTORIZZAZIONI E LE ELARGIZIONI A LUI CONCESSE, E NON SOLO A LUI, HANNO AFFOSSATO OGNI ALTRA INIZIATIVA.
E TALE PERSONAGGIO, PER COME ME LO DESCRIVONO IN MOLTI, PARTICOLARMENTE PROPENSO A PUNTARE I PIEDI, LO REPUTO RESPONSABILE, INSIEME AD ALTRI, DELL’ATTUALE
SITUAZIONE.”
La prima responsabilità ce l’avrebbe l’ex-sindaco Giustozzi, che vendette l’area in cui si sarebbe potuta costruire quella rotatoria prevista dall’architetto Riccardo Garbuglia nel suo PRG. Fabio Fabioneri ha fatto e fa solo i suoi interessi.
Altri responsabili sono il costruttore dello stabile dell’EuroSpin, che avrebbe dovuto lasciare meno spazio al parcheggio pr una parte della rotatoria, come pure il proprietario dell’Hotel Grassetti… Pochi metri quadrati avrebbero permesso un rotatoria accettabile sia per entrare ed uscire da Via Valadier, si per il traffico a due sensi per la zona Conce dove dovrebbero sorgere le 4 ditte.
Il progetto iniziale – come riferisci – era che dalla rotatoria per CorridoMnia sarebbe dovuta partire una “bretella” per la zona Conce, Solo che – sembrerebbe – che con la ditta di legnami Pagnanelli non è stato possibile mettersi d’accordo.
Chi ci rimetterà sarà il traffico provinciale e ci rimetteranno pure le 4 ditte.
Giorgio, svelaci l’identità del Filosofo! Neanche sotto tortura… Però, tutto ha un prezzo. Se mi danno 100 mila euro per il nome, io magari lo dico, così facciamo fifty-fifty. Che ne dici?
Ma chi è che è così interessato alla mia identità? Sono sicuro che non la svelerai nemmeno per 100 mila euro, non è nel tuo stile. Dimmi i loro nomi, ci parlo io (scherzo, naturalmente).
Ho visto che c’è un nuovo articolo su Caccamo, ma sinceramente non ho voglia di commentare ancora questo argomento.
Il traffico, invece, mi interessa e continuerò a commentare.
Io ho sempre sostenuto che il problema del traffico non veniva da Corridonia, ma da Piediripa, ed ora anche gli esperti mi danno ragione.
Buona sera
Carissimo avvocato, avrei voluto tanto astenermi dal prendere la parola in questa triste conversazione, in quanto come cittadina di Corridonia la nuova lottizzazione non mi ha creato nessun disagio, anzi trovo la viabilità molto migliorata .
Se ho ben chiara la vicenda, lei ha dubbi sulla provenienze dei fondi che Caccamo ha usato per costruire il parco commerciale ??
Ma lei chi si crede di essere per creare tutto questo polverone intorno ad un imprenditore che fa il suo lavoro e da la possibilità a tante gente di lavorare ?? non credo che le domande dai lei poste debbano essere rivolte all’amministrazione comunale, penso che ci siano organi preposti ad effettuare tale controllo, forse questa è rabbia ???
La domanda mi sorge spontanea : LEI CHI STA DIFENDO ??? forse il consorzio Valle Verde visto quantoscritto nell’ultima settimana sui giornali …………. oppure lei difende quei famosi 5 imprenditori che hanno acquistato le terre a ridosso della lottizzazione Valle Verde e del Val di Chienti nel territorio di Corridonia !!!
Capisco l’amarezza di chi ha pagato a caro prezzo terra agricola, sulla base di un protocollo di intesa, ma scommetto che se quell’area fosse stata resa edificabile oggi lei tante domande non se le avrebbe poste ………..
Corridomnia ha rotto la supremazia di Macerata su Corridonia, a Macerata pensate solo a costruire ma nessuno si pone mai il problema viabilità …………. Perché ???
PERCHE’ PER RAGGIUNGERE IL VOSTRO TERRITORIO SI PASSA NEL TERRITORIO DI CORRIDONIA, QUINDI MI SEMBRA GIUSTO CHE VOI INCASSIATE E NOI CITTADINI DI CORRIDONIA PAGHIAMO PER LA VOSTRA VIABILITA. Se non sbaglio questo era quello che stava scritto in questi giorni sui giornali.
CHE MI DICE DELL’AREA SIMONETTI ??? quanti centri commerciali Simonetti ha in Italia, a Civitanova ha affittato ai Cinesi, i soldi dei cinesi da dove vengono ??? le loro imprese pagano i tributi come le nostre ??? questo non interessa a nessuno perché Macerata con 2.000.000 doveva fare gli affari suoi, in combutta con l’amministrazione provinciale guidata da Franco Capponi, il quale si opponeva alla lottizzazione su Corridonia, ma favoriva la lottizzazione Simonetti e contemporaneamente chiedeva al nostro sindaco € 3000.000, 00 per lo svincolo a San Claudio
FORSE CAPPONI PENSAVA CHE IL COMUNE DI CORRIDONIA AVESSE IL POZZO DI SAN PATRIZIO ????
Le consiglio vivamente di occuparsi di altro, visto quanto ho letto sopra, ci sono cose nella vita che non hanno prezzo, tentare a tutti i costi di rovinare qualcuno per interessi personali o per tutelare qualche suo cliente. Non le porterà alcun giovamento alla sua vita e alla sua pace interiore.
@ Carla C.
Hai ragione su tutto. Purtroppo per andare a Macerata bisogna passare per forza nel territorio di Corridonia, sia che si prenda la superstrada sia che si viaggi sulla ex SS485. E Macerata vorrebbe che Corridonia spendesse soldi per la viabilità di quel Comune. Ma a Corridonia ci siamo stancati di pagare le strade degli altri ed ora abbiamo detto basta, anche grazie alla caparbietà del sindaco Calvigioni.
Capponi e gli altri si arrangino, mi dispiace per loro, hanno perso le elezioni ed hanno finito di governare. Ottimo il discorso sui soldi dei cinesi, nessuno si chiede da dove vengono? Hanno aperto molti negozi, anche una specie di supermercato a Piediripa, spesso visitato dalla finanza. Ma dove hanno preso i soldi? Nessuno indaga?
Sbagli, però, quando attacchi personalmente Bommarito. Non credo stia tutelando su CM qualche suo cliente. E’ un ottimo avvocato, non ha bisogno si scrivere articoli sui giornali per tutelare i clienti. Nonn si possono fare questi attacchi personali. Io ho contestato Bommarito quando attaccava personalmente caccamo, ma ora lo difendo, perché subisce un attacco personale, e chiedo a te ciò che ho cheisto a lui: se hai le prove delle tue affermazioni, portale, altrimenti meglio non fare illazioni.
Cari lettori di Cronache Maceratesi dopo aver letto di tutto e di più sull’operato dell’AMMINISTRAZIONE COMUNALE di CORRIDONIA di cui sono sindaco dal 2007 e riconfermata nel maggio 2012 con il 63,8% e’ arrivata l’ora di dire BASTA. Lunedi prensenterò un’esposto alla Procura. E’ mai possibile dire tante fesserire senza prima verificare??? quale giornalismo e’ questo?
Penso che dietro un giornale come questo ci sarà anche dei responsabili……per questo chiederò di verificare alla Procura se è possibile scrivere senza prima accertarsi tutte le illazioni…… mettendo in dubbio l’operato degli uffici Comunali e l’onestà degli amministratori….su ciò che avete detto e pensato………… Sicuramente prima di avere delle risposte dagli organi competenti sulle responsabilità passerà del tempo e per le questioni personali per cui mi avete chiamato in causa vi rassicuro subito:
1* LA LOTTIZZAZIONE EUREKA CHE ANCORA NON HA INIZIATO I LAVORI, E’ STATA SEMPRE PORTATA IN CONSIGLIO NELLA STESSA SEDUTA della lottizzazione commerciale stesso trattamento per tutti. 2* GLI INCARICHI dei COLLAUDATORI PER I LAVORI DELLA LOTTIZZAZIONE ALBA SONO STATI DATI A TECNICI ESTERNI in quanto i lavori vanno controllati anche in corso d’opera e seguiti, il personale dell’ufficio tecnico è sotto-organico LA PARCELLA NON E’ HA CARICO DEL BILANCIO COMUNALE MA DEL LOTTIZZANTE. 3*TUTTO IL PATRIMONIO IMMOBILIARE E MOBILIARE MIO E DEI MIEI FAMIGLIARI penso che la GUARDIA DI FINANZA controllerà,
(Continuerò a dire VIGLIACCO a chi pensa che ho preso bustarelle per acquistare l’appartamento a Civitanova Marche, perchè sa bene che ho avuto una liquidazione da parte dell’assicurazione per la perdita di una figlia in un incidente stradale quale trasportata).
SE CREDETE NELL’INFORMAZIONE-NELLA LEGALITA’ E la TRASPARENZA DEI FATTI PENSO CHE NON STATE FACENDO UN BUON SERVIZIO SENZA PRIMA VERIFICARE, PER TANTI altri CASI (vedi falsi dentisti) AVETE OMESSO I NOMI in quanto non definita l’istruttoria.. Non mi rimane che un dubbio per chi state lavorando??? Sono certa che TUTTE le ISTITUZIONI STANNO FACENDO IL LORO DOVERE ed ho fiducia.
Mi piace 11 7
Trovo una scelta brillante quella di aver riportato il tutto in grassetto, come a voler dare più rilevanza ad un messaggio grammaticalmente ai livelli della scuola Sant’Anna, o più precisamente dopo il recente maquillage “L.Lanzi”.
Scegliete voi l’anno scolastico…
“Cari lettori di Cronache Maceratesi [virgola] dopo aver letto di tutto e di più sull’operato dell’AMMINISTRAZIONE COMUNALE di CORRIDONIA di cui sono sindaco dal 2007 e riconfermata nel maggio 2012 con il 63,8% e’ arrivata l’ora di dire BASTA. Lunedi prensenterò un’esposto alla Procura. E’ mai possibile dire tante fesserire senza prima verificare??? quale giornalismo e’ questo?Penso che dietro un giornale come questo ci sarà anche dei responsabili……per questo chiederò di verificare alla Procura se è possibile scrivere senza prima accertarsi tutte le illazioni…… mettendo in dubbio l’operato degli uffici Comunali e l’onestà degli amministratori….su ciò che avete detto e pensato………… Sicuramente prima di avere delle risposte dagli organi competenti sulle responsabilità passerà del tempo e per le questioni personali per cui mi avete chiamato in causa vi rassicuro subito:1* LA LOTTIZZAZIONE EUREKA CHE ANCORA NON HA INIZIATO I LAVORI, E’ STATA SEMPRE PORTATA IN CONSIGLIO NELLA STESSA SEDUTA della lottizzazione commerciale [virgola] stesso trattamento per tutti. 2* GLI INCARICHI dei COLLAUDATORI PER I LAVORI DELLA LOTTIZZAZIONE ALBA SONO STATI DATI A TECNICI ESTERNI in quanto i lavori vanno controllati anche in corso d’opera e seguiti, il personale dell’ufficio tecnico è sotto-organico [virgola] LA PARCELLA NON E’ HA CARICO DEL BILANCIO COMUNALE MA DEL LOTTIZZANTE. 3*TUTTO IL PATRIMONIO IMMOBILIARE E MOBILIARE MIO E DEI MIEI FAMIGLIARI penso che la GUARDIA DI FINANZA controllerà, (Continuerò a dire VIGLIACCO a chi pensa che ho preso bustarelle per acquistare l’appartamento a Civitanova Marche, perchè sa bene che ho avuto una liquidazione da parte dell’assicurazione per la perdita di una figlia in un incidente stradale quale trasportata).SE CREDETE NELL’INFORMAZIONE-NELLA LEGALITA’ E la TRASPARENZA DEI FATTI PENSO CHE NON STATE FACENDO UN BUON SERVIZIO SENZA PRIMA VERIFICARE, PER TANTI altri CASI (vedi falsi dentisti) AVETE OMESSO I NOMI in quanto non definita l’istruttoria.. Non mi rimane che un dubbio per chi state lavorando??? Sono certa che TUTTE le ISTITUZIONI STANNO FACENDO IL LORO DOVERE ed ho fiducia.”
Lei ha ragione quando insiste sul fatto che è stata votata.
Non ritengo, tuttavia, che si debba leggere con un’accezione incontestabilmente positiva: vi sarebbero anche altri punti di vista.
Qui vorrei citare qualcun altro:
“Il governante più alto è quello della cui esistenza
i sudditi si accorgono appena.
Poi viene quello che amano e stimano.
Poi quello che temono.
Infine quello che disprezzano”.