di Alessandra Pierini
Il CorridoMnia Shopping Park è realtà. A dispetto di quanti si sono opposti e hanno manifestato le loro perplessità sulla realizzazione del parco commerciale, in poco più di 10 mesi, la riva sinistra del fiume Chienti si è animata di insolite e ammiccanti strutture che danno l’impressione di essere a Cinecittà, create ad arte, in empatica assonanza con l’attualissima tendenza dello shopping a trasformarsi in entertainement, in svago e passatempo. Il CorridoMnia è sorto a pochi metri dal fiume, appena attraversato il ponte, formalmente nel Comune di Corridonia, ma praticamente nel cuore della Vallata del Chienti, distretto sul quale insistono, considerando una distanza di una trentina di chilometri, ben cinque centri commerciali, totem della cultura capitalistica, sempre più instabile a causa della crisi della propensione al consumo e della capacità di acquisto.
Il CorridoMnia Shopping Park, al di là di tutte le critiche e delle esternazioni di molti, contrari all’opera, aprirà i battenti il 7 giugno. In un primo momento saranno nove le strutture che apriranno mentre altre tre, per ora vuote, si aggiungeranno in autunno. Saranno di medio-grandi dimensioni, ognuna indipendente dall’altra, con propria insegna e politica aziendale. in particolare ci saranno il ristorante Road House Grill del gruppo Cremonini, leader in Italia nella produzione di carne Ancora Casa, marchio belga di oggettistica per la casa, il supermercato Superconti e Maisons du Monde che ospiterà arredi e mobili di stili differenti e provenienti da ogni continente. Gli altri 5 negozi saranno Oviesse, King Sport , Miriade marchio di maggior livello della famiglia Carpisa-Yamamay dedicato a borse e calzature, Risparmio Casa con giocattoli, casalinghi, hobbistica, articoli regalo e altro. Infine ci sarà un McDonald’s di ultima generazione e il servizio Mc drive per ordinare e ritirare già in auto.
Vinta la battaglia dell’apertura, però, ora il CorridOmnia Shopping Park sarà chiamato ad una sfida ben più ardua: dovrà dimostrare la sua effettiva capacità di richiamare giovani e famiglie da tutte le Marche in virtù dell’offerta di prodotti e brand in molti casi ancora non presenti nella regione, dovrà dimostrarsi vincente in un panorama economico globale che non fa così ben sperare e dovrà poi garantire, come promesso 300 posti di lavoro considerando che dare occupazione in questo momento ha senso se non si va a cannibalizzare posti di lavoro in realtà simili. Allo stesso tempo dovrà fare in modo di non intaccare il fragile equilibrio della concorrenza che, in virtù della globalizzazione ormai in fase avanzata, è diventato un sistema perverso in cui quasi mai il prevalere di uno è il soccombere di un altro ma, come insegnano i colossi mondiali, il fallimento di un competitor scatena un effetto domino che non risparmia tutti gli altri.
La sfida del futuro impegnerà soprattutto le istituzioni. Il CorridoMnia, infatti, è sorto, dopo aver richiesto e ottenuto tutte le necessarie autorizzazioni in una zona la cui viabilità è già seriamente compromessa. Lo svincolo a otto all’uscita della superstrada che doveva migliorare sensibilmente la viabilità ha deluso le aspettative e, anche se ha reso meno pericoloso il transito in uscita in direzione Corridonia, non ha risolto il problema degli ingorghi, in diverse ore del giorno, come segnalato anche dai nostri lettori (leggi l’articolo) nei giorni scorsi ed è l’intera provincia a pagare le spese del traffico intenso e della carenza infrastrutturale della zona. Per di più lo svincolo di San Claudio che poteva servire a snellire il carico viario che gravita tutto su un’ unica arteria, tra l’altro strozzata dal ponte sul fiume Chienti, non sembra destinato a concretizzarsi, di sicura non lo sarà in breve tempo. Non solo: la collocazione del parco commerciale, proprio a ridosso dell’alveo del fiume, richiede particolare cura agli argini e attenzione a qualsiasi mutamento nella portata di acqua (leggi l’articolo).
Prima che sia troppo tardi, anche se il ritardo c’è già, è necessario che venga riprogrammato lo sviluppo territoriale che va ragionato con un’ottica almeno provinciale. I confini comunali si sono dimostrati troppo ristretti per dar vita ad una pianificazione sensata e lungimirante. E ancora, spetterà agli enti di governo trovare il modo di tutelare le piccole attività e le produzioni locali che hanno finora tenuto in vita i borghi storici, dalla forza di centri commerciali che garantiscono parcheggi comodi e la possibilità di acquistare più categorie merceologiche senza spostamenti.
Gli effetti, pur preventivati e immaginabili, insomma, sono tutti da vedere.
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ancora cemento
per me i centri commerciali sono una grade rottura, basta basta , la botteguccia sotto casa , compri solo il necessario e fai subito, e puoi sapere pure da dove viene la merce,
No scusate aprono un centro commerciale con gli stessi negozi che troviamo in centro? Oviesse? Carpisa? Yamamay? Ma i finanziatori di questo posto hanno per caso preso la laurea in scienze della ripetizione? Zara e H&M dove sono? A questo punto potevano aprire Ikea sarebbe stato più utile…
inutile, dispendioso, superfluo e dannoso
ed è pure un ottimo momento, crescita della domanda, espansione economica…
fanno schifo….potevano sfruttare tutta quella terra per un bel parco fluviale…..
Se fosse stato attuato un nuovo svincolo a San Claudio, oltre a risparmiare i soldi dell’otto volante (che non ha risolto granché), avremmo una viabilità molto migliore e, nelle ore di punta, il traffico sarebbe più scorrevole. La distanza dal Chienti del nuovo centro commerciale credo sia in regola con le norme vigenti in materia.
@Giulia Ciccarelli
Per qualche dei negozi nominati è già prevista la chiusura: 1) il centro si svuoterà ulteriormente 2) si dovrà fare più strada (più inquinamento, più traffico, più spesa) per acquistare le stesse cose. Però…basta non comprare!
Come penso tutte le persone di buon senso giudicano inopportuno, inutile e dannoso tale centro commerciale …l’ennesimo. Si poteva effettivamente creare un parco fluviale per economiche e rilassanti passeggiate…. invece cemento.
Comunque tale centro credo sia stato autorizzato dal Comune di Corridonia ed il sindaco è stato rieletto con una larghissima maggioranza.
Quindi evidentemente i cittadini considerano giusta tale opera…
A quelli che si chiedono perche?…e semplice…puro riciclaggio..certo che molti se non tutti di questi nuovi negozi saranno in perdita….ma se io ho 100 euro sporchi…li reinvesto in centri commerciali ne perdo anche 30 o 40 poi ho 60 euro puliti puliti….ecco il PIL dell’Italia come va. Ripeto il Cityper è gia in difficolta a quando sentoo dire…ELDO non c’è piu…poi 300 posti ma dove?…SOLO CEMENTO e RICICLAGGIO.
Poi diciamola tutta, dopo i primi tempi almeno io sono mesi non vado in centri simili, meglio il centro..gente che conosci e non una scatola di cemento chiusa e alienante..mette i brividi
Si dovrebbero valorizzare i centri storici e le piccole aziende che hanno fatto grande e particolare l’Italia……non i centri commerciali!!!!! Poi che cavolo di negozi sono?????
Sarebbe bello creare, in una colonna laterale di questo sito, un contatore di persone assunte e farci un bel grafico con il tempo come ascissa (assunti seri intendo).
Per leggere in maniera critica questo 300 tanto acclamato, vorrei sapere come vanno i posti promessi dalla coop di Macerata (43 in origine); è l’esempio più recente che mi viene in mente.
C’è qualche persona informata che possa aggiornarmi?
Se avete i numeri anche del cityper vi ringrazio.
Quando leggo notizie de sti nuovi centri me viene in mente la canzone dei vincisgrassi su Longarini…IN GALERA, E LI CE VA A MURI’, che pozzate jicce pure vuatri !!!
FATE LO SVINCOLO DI SAN CLADIO PRIMA CHE IL TRAFFICO SI INTASI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Effettivamente avevamo bisogno di un altro centro commerciale….ce ne sono così pochi!!! Avremo finalmente possibilità di spendere tutti quei soldi che ci ritroviamo nelle tasche!!! Poi, pazienza se dovremo fare un pò di coda con l’auto per andare a fare acquisti: l’attesa ci farà gustare ancora di più lo shopping!!! CHE BELLO!!!!
l’ennesima batosta per il centro storico… anche il posto non mi sembra molto “azzeccato”, proprio all’uscita della superstrada… giusto perchè lì non c’è mai traffico…
Non vorrei che tra qualche tempo ci si debba chiedere ,come per il grande edificio situato appena qualche centinaio di metri piu avanti se valga la pena tenerlo in piedi o abbatterlo.
Sicuramente non si sentiva l’esigenza di un nuovo centro commerciale , anche perchè questo innescherà un meccanismo perverso che costringerà le altre strutture presenti in zona a chiedere ampliamenti delle loro superfici di vendita , questo significa che presto ci troveremo a fare i conti con una guerra tra centri commerciali e questo produrrà danni enormi nel commercio locale con allungamento dei turni di lavoro per gli occupati che dovranno per forza adeguarsi ad orari di lavoro dilatati e salari sempre più bassi .
La mia speranza è che queste strutture presto collassino e lascino finalmente spazio al vero commercio , quello delle piccole attività dove si trova ancora serietà, professionalità , buoni prodotti e un sincero rapporto umano.
L’idea del parco fluviale faceva parte di una programmazione di lungo respiro che poteva collegare l’attuale sponda del fiume Chienti con piste ciclabili all’Abbazia di Fiastra.
Purtroppo gli interessi commerciali azzerano sia l’ambiente che le piccole botteghe,la congestione del traffico aumenterà a dismisura, e così l’inquinamento, e chi più ne ha più ne metta.Il consumo di suolo a Corridonia raggiunge i livelli più alti in Provincia, il ponte è sempre lo stesso, i problemi invece aumentano…Ci sono state le elezioni, vedremo come le cose andranno…Aspettiamo non l’inizio di giugno ma piuttosto quello di dicembre per vedere se i benefici attesi(?) siano tali oppure, come purtroppo già successo in altre realtà simili, ci sarà il solito esodo verso altri centri commerciali, passatà l’ondata di interesse per la novità.
Aggiungo solo che spero di sbagliarmi
Chi non ci vuole andare non ci vada! perché vi preoccupate tanto per un’opera che sorge sul comune di Corridonia? Se volete comprare la Carpisa in centro a Macerata andata al negozio di Macerata, che problemi ci sono? non vi obbliga nessuno ad andare al CORRIDOMNIA COME SI CHIAMA. Lo svincolo di S. Claudio, chi lo paga? Ricordo a chi se ne dimentica spesso, che S. Claudio E’ COMUNE DI CORRIDONIA e non di Macerata. Il comune di Corridonia non ha interesse a spendere soldi per uno svincolo a S. Claudio, del quale non si servirebbe, visto che ha avuto GRATIS ( GRATIS RICORDATELO!) l’otto dall’Anas. A chi gioverebbe lo svincolo si S. Claudio? Solo a chi dalla superstrada deve andare al Cytiper o alla nuova zona Valleverde. Allora lo paghino il Cytiper o la lottizzazione Valleverde. Se lo paghino loro, lo svincolo. Perché i cittadini di Corridonia dovrebbero pagare le tasse per un’opera inutile per quel Comune? Poi se qualcuno non vuole passare davanti a Beverly Hilss ( avete notato le enormi palme sulla rotonda? Sembra di stare a Los Angeles ) ricordo che dalla rotonda di Piediripa, svoltando a sinistra e seguendo la via Cluentina, passando sempre nel territorio di S. Claudio e Sarrocciano (Comune di Corridonia) dopo pochi chilometri si arriva a Trodica (fraz. di morrovalle) dove si può imboccare la superstrada. Idem per il percorso inverso. Anche Piediripa è intasata dal traffico? Il problema lo risolvano gli amministratori di Macerata.
anche se non condivido l’utilità di questo nuovo centro commerciale, in merito alla questione traffico sono d’accordo con quanto detto da filosofo. io abito a corridonia e lavoro a piediripa e tutti i sacrosanti giorni dell’anno passo il ponte e devo ammettere che l’ottovolante evita le code che c’erano in precedenza… in questi giorni le file che si creano (in modo particolare da un paio di giorni a questa parte!) sono dovute alle persone che incuriosite passando avanti al Corridomnia rallentano per vedere meglio come stanno andando i lavori! Visto che ogni automobilista rallenta per qualche secondo per vedere meglio le palme, il macdonald, le strutture, ecc.. e nelle ore di punta in quel tratto passano centinaia di automobilisti, ecco come si creano le file. Poi è indubbio che il ponte sul fiume rappresenta il “tappo” che aggrava la situazione già difficile.
Pendiamo atto che qui da noi i vincoli e le norme devono essere rispettate solo da pochi sfortunati, mentre per altri più fortunati valgono deroghe o dispense, fatto sta che dove hanno costruito, il PAI individua due zone a rischio esondazione R2 e R4, in più sono presenti un vincolo fluviale ex L. 431/1985 e un ambito di tutela provvisoria ed uno permanente ex art. 29 del P.P.A.R.. Basterebbe? No, visto che questi fortunati sono riusciti anche ad imporre alla Provincia (che anche in queste piccole cose dimostra la sua inutilità) quel bellissimo innesto a rotatoria che, di fatto, devia in maniera innaturale il tracciato della strada provinciale. Mettere la rotatoria in asse alla strada chi avrebbe penalizzato? Non si sa, intanto quelli penalizzati sono ora gli utenti che percorreranno la provinciale e che saranno costretti ad una “divertente” gimkana.
Non entro nel merito della scelta commerciale di aprire un altro centro commerciale, dove si trasferiranno alcune attività che ora si trovano nel centro di Macerata, chi ha deciso avrà ponderato ed analizzato i benefici che ne trarrà. Benefici che noi residenti di Piediripa, San Claudio e della Zona Industriale di Corridonia non avremo di sicuro, per colpa di chi negli anni passati non è stato al passo con lo sviluppo di questa area realizzando quelle infrastrutture necessarie per migliorare la viabilità del principale accesso alla città di Macerata.
Parlo degli amministratori che si sono succeduti nel corso degli ultimi 15 anni nei comuni di Macerata e Corridonia ed in particolare alla Provincia di Macerata che è tenuta a sovraintendere sulla viabilità provinciale, mentre le colpe delle amministrazioni comunali sono per la loro scarsa incisività nei confronti della provincia per la ricerca di una soluzione alle problematiche nascenti.
Per quale motivo la provincia ha realizzato il nuovo ponte di Villa Potenza, del tutto inutile ed ingiustificato visti i volumi di traffico attuali e prossimi?
Non mi si venga a raccontare della favoletta sulla nuova strada fino a Porto Recanati che ormai sono grande e vaccinato.
Qualunque sia la motivazione, resta il fatto che nella valle del Chienti negli ultimi anni all’aumento del traffico e degli insediamenti non ha fatto seguito un miglioramento della rete viaria provinciale, e questo non è altro che il segnale di una cattiva amministrazione, che investe in pochi anni circa 20 milioni sulla viabilità in una zona già sufficientemente servita a scapito di un’altra in stato di crisi da oltre 10 anni.
SE INVECE DI CREARE ANCORA CENTRI COMMERCIALI E NEGOZI INUTILI CHE VEDIAMO IN OGNI ANGOLO DI OGNI CITTA’
POTEVANO CREARE UN BEL PARCO DIVERTIMENTI ASSENTE QUASI IN TUTTA LA REGIONE…
IN QUESTI PERIODI FAR DIVERTIRE LA GENTE FA SOLO CHE BENE
IL NOME? CORRIDONOLANDIA ( SI FA SKIFO MA SEMPRE MEJO DI CORRIDOMNIA NON SE Pò SENTììì)
IL 7 GIUGNO TUTTI A DISNEYLAND, MIRABILANDIA E GARDALAND
crescita crescita crescita.. ma di cosa??
l’8 volante già è stato fatto, solo che a percorrerlo non ci si diverte tanto, anzi….
Complimenti a cronache maceratesi ha colto tutte le problematiche del nuovo centro commerciale.
Vorrei aggiungere che mi piacerebbe leggere il parere della Provincia in sede di approvazione della viabilità…..ad oggi assistiamo a quasi un km di fila lungo la superstrada in uscita a Corridonia PERICOLOSISSIMO altrettante file lungo via Cluentina …….(è ora che qualcuno inizi ad assumersi le resposabilità di tali scelte)
e quasi due km a scendere da Macerata in direzione superstrada. Un ingorgo che aumenterà sensibilmente dopo l’apertura del centro.. Brava il sindaco di Corridonia a volere con tutte le sue forze un centro commerciale a Corridonia e naturalmente essendo contraria al nuovo svincolo di SanClaudio tutti dovranno transitare lì davanti E il sindaco di Macerata!,,,,,, sembra che a Piediripa non transiti mai o forse prende l’elicottero perchè se no a quest’ora avrebbe risposto per le rime alle dichiarazioni fatte dal sindaco di Corridonia in relazione alla viabilità e soprattutto avrebbe dovuto affrontare da tempo il GRAVISSIMO problema della vibilità di Pierdiripa con la Provincia.la zona è il più importante crocevia dell’intero territorio di Mc……Immaginate tutto l’indotto di Macerata e di tutta Piediripa (area nevralgica commerciale, industriale e residenziale ) che si riversa ogni giorno sul quel piccolo ponte per raggiungere dopo 40 min l’ingresso della superstrada…….Sindaco di Macerata scenda dal colle faccia qualcosa prima “che la nave affondi” e si porti anche il Presidente della Provincia che fino ad oggi è comparso sui giornali solo per il taglio dei nastri…. la gente che lavora ed è costretta tutti i giorni a transitare in questi posti è stufa…
Ultima considerazione ma il nuovo centro commerciale di Corridonia non si configura come una grande distribuzione !!!!!! Che ne pensa la Provincia la Regione e soprattutto il TAR dopo l’ultima sentenza a favore di Della Valle !,,,,APPROFONDITE
URGENTE SVINCOLO DI SAN CLAUDIO
un altro centro commerciale proprio mancava… sembra che abbiano pensato a tutto, ma ora i soldi da spenderci chi ce li da? ci avranno pensato o si saranno accorti che la gente non ha più un euro in tasca!
ma che abbiamo fatto di male per meritarci questi amministratori?! Io non andrò mai in quel centro commerciale (anche perchè con una piena del Chienti potrebbe diventare in un attimo la piscina che tutti aspettano a Macerata! OCCHIO…)
la viabilità??? penosa!!! chi viene da Corridonia rimane imbottigliato nella fila di quelli che escono dalla superstrada che arrivano da un KM di fila
questa mattina 40 minuti di coda all’uscita della superstrada e conseguente ritardo a lavoro… Come penseranno di risolvere ciò?!?
per trecento PROBABILI posti di lavoro quanti altri SICURI posti di lavoro saranno persi
Inutile come tutti i centri commerciali……a suo tempo venne aperto il MERCATONE ZETA….bastava ed avanzava per tutta la REGIONE…..il paese di SPRECOPOLI
E il sindaco di Macerata!,,,,,, sembra che a Piediripa non transiti mai o forse prende l’elicottero
Se il Sindaco vuole, a poche centinaia di metri dal Corridomnia park ( o come di chiama) esiste anche un eliporto, o elisuperficie che dir si voglia. Non mi pare che a Macerata ne esistano, da dove decolla il Sindaco?
Molto contenta x i nuovi negozi e anche per il Mc donald’s!!!!!!!! La viabilità è sempre stata pessima in quel tratto!Non sarà certo colpa del nuovo centro se c’è traffico!
Siccome la viabilità è sempre stata pessima in quel tratto (ricordo i lavori fatti solo l’anno passato i soldi spesi per tale progetto e gli alberi abbattuti e gli errori fatti, tipo il pezzo di strada che risulta in eccesso sul lato in uscita) aggiungiamo altri disagi
Fermiamoli!!!!!
io ho impiegato 45 minuti da Corridonia a Macerata verso le ore 8.30 del mattino
TUTTI AL CORRISBORNIA….
MA QUESTO E’ PROPRIO UN PARCO DIVERTIMENTI
45 MINUTI DI FILA PER ARRIVARE
NEANCHE A MIRABILANDIA C’è UN ATTREZIONE CON UN TEMPO DI ATTESA COSì ALTRO
la nuova viabilità è inutile dato che il traffico si blocca alla rotonda davanti al grassetti ma chissà perchè quella non si può eliminare…chissà chi è quel santo che protegge quella rotatoria inutile
La rotonda davanti al Grassetti, dicono, verrà eliminata appena aperta la nuova rotatoria del park. I santi che hanno protetto quella rotondina inutile e dannosa? L’amministrazione provinciale Silenzi l’aveva eliminata, mettendoci una “goccia” che funzionava egregiamente. Appena eletto un nuovo presidente provinciale (quello durato poco, per capirci) ha rirpistinato la rotondina, su proteste
si dice, degli allora amministratori comunali di Corridonia e per le proteste degli inustriali che, sembra, senza quella rotondina pareva avrebbero dovuto chiudere i battenti. Questo si leggeva nei giornali. Io spero che la eliminino definitivamente. Chi da Corridonia vuole girare a sinistra davanti al Grassetti, potrà fare la rotonda posta 10 metri più avanti, e percorrere la strada a 3 CORSIE costruita dalla ditta che ha ideato il park, sbucare su via Mattei e sbizzarrirsi nelle vie larghe, dritte e spaziose della zona industriale, o nei vialoni della zona nuova, dove si potrebbe fare un autodromo, e dovwe eiste l’eliporto di cui parlavo sopra.
E poi non ci vengano a dire che le ditte chiudono perché hanno tolto la rotondina.
Ha ragione Principi, le code si formano perché tutti contestano il park, ma quando passano davanti alle palme, tutti si fermano o rallentano per vedere i lavori. Circolare!!!!!
Tempo fa c’era l’articolo che cercava 300 dipendenti ora mi dite la gente come fa a manda il curriculum se non ce sta nenneno un numero o email????
infatti io già evito quel tratto in uscita dalla superstrada e esco più giù. molto meglio!
Riporto stralcio interrogazione consiliare relativa al nuovo centro commerciale pubblicata sull’albo pretorio del comune di Corridonia il 23/05/2012: “Vero che molte persone hanno fatto domanda di assunzione presso il nuovo centro commerciale tramite il Sindaco e a tutte queste persone ha promesso durante il periodo elettorale il posto di lavoro?”
PLE-BI-SCI-TO…….vi siete dimenticati?????
Avete voluto la bicicletta?!?!?!? ORA PEDALATE!!!!!!
c’è nuova segnalatica che informa che si sta preparando nuova rotatoria…cioè, chi deve passare quotidianamente su quel tratto di strada, in particolare chi viene da Corridonia, tra rotatorie, restringimenti, obblighi di precedenza, deviazioni, file è già tanto se riuscirà ad arrivare al lavoro con un’ora di ritardo
Plebiscito, cara Esa, si, proprio plebiscito.- Mi dispiace per te. La maggioranza dei votanti di Corridonia ha voluto la Calvigioni ed il park commerciale. Non hai capito che quelli contrari sono soprattutto abitanti di Macerata, preoccupati che il centro storico di quella città si svuota e tutti scenderano a valle? Il futuro commerciale e dei servizi è nella vallata e non più nei centri storici. Sono cicli storici. Al tempo dei romani le città si costruivano in pianura, lungo il fiume, poi nel medioevo siamo saluti sulle colline, per motivi di difesa. Ora ridiscendiamo a valle, per comodità delle strade in pianura e dei parcheggi. Tra qualche secolo risaliremo in collina, se nel frattempo non le avremo spianate per fare tutta una bella pianura … CLUENTINA.
e DICI A ME CHE DEVO PEDALARE? Ma io sono un appassionato di bicicletta e faccio diversi kilometri al giorno. Ora pedalo, e sono contento. Ma ci sarà pure qualcosa che ti piace o no? Mi sembra che vivi male, cara Esa, non ti ho mai visto fare un commento positivo.
Per PAperino: hai riportato l’interrogazione (molto di parte), ma non hai riportato la risposta. Tutti hanno diritto di replica. Quindi, con coerenza, riporta anche la risposta, per cortesia, altrimenti fai solo illazioni…
Per Esa, ecco il vero significato di Plebiscito:
In diritto romano il plebis scitum indica la deliberazione della sola plebe riunita nei concilia plebis. Inizialmente si trattava di deliberazioni interne, con efficacia limitata ai soli plebei. Solo successivamente, in seguito all’approvazione della Lex Hortensia nel 287 a.C., si affermò il principio secondo cui le decisioni assunte nei concilia plebis vincolassero senz’altro tutti i cittadini .
Come vedi, Esa, le decisioni prese dal Sindaco vincoleranno anche te.
Sei disoccupato e non sai come mantenere la tua famiglia? Provi a incatenarti davanti al Comune e nessuno ti ascolta? Ti chiedi perchè in Germania il tasso di disoccupazione è al minimo storico e i titoli di Stato tedeschi pagano lo 0% di interesse contro il 6% italiano? Non preoccuparti, tranquillo. Prova a rilassarti facendo una passeggiata fluviale economica. Ti mangiano le zanzare? Mettiti un repellente! Ah giusto non puoi permetterti nemmeno quello. Prova a fare domanda per il rigassificatore che stanno per costruire qui nelle Marche, darà lavoro ad un mare di persone facendoci risparmiare sulla bolletta e l’inquinamento. Ah giusto chi voleva investire è stato cacciato e preso a calci in quel posto per essersi permesso di investire qualche soldo. Vabbè va, goditi il panorama fluviale e non pensare troppo al cibo altrimenti ti viene fame…
caro filosofo, a dispetto (o a conferma?) del tuo nickname credo di non aver capito nulla di cosa pensi a proposito di questa operazione del Comune di Corridonia. Anzi, forse ho capito che pur non approvando l’opera ti senti obbligato a difenderla, visto l’estremo tentativo di giustificare l’amministrazione che hai contribuito a far eleggere: in bocca al lupo, sinceramente….
Se non ricordo male nel 2004 a Corridonia, in occasione di una cerimonia in teatro, fu presentato un bel progetto che riguardava la realizzazione in Italia del primo centro commerciale per la vendita di prodotti alimentari tipici italiani. Erano previste piccole strutture in legno collocate in un parco fluviale destinate alla vendita, per esempio, di: vernaccia, ciabuscolo, olio di oliva, lenticchia, mozzarella di bufala, parmigiano ecc. Questo era un progetto innovativo che poteva attrarre anche clientela straniera e creare veri posti di posti di lavoro sia diretti che indiretti nelle aziende produttrici.
COMPLIMENTI AL COMUNE DI CORRIDONIA CHE CHIARAMENTE AI CONFINI CON QUELLO DI MACERATA ( LASCIANDO COSI’ LE INCOBENZE A MACERATA E PRENDENDO GLI INCASSI DI COSTRUZIONE E LE TASSE ) HA FATTO COSTRUIRE L’ENNESIMO CENTRO COMMERCIALE , COMPLIMENTI ANCHE ALLA PROVINCIA CHE HA DATO I PERMESSI ( SIAMO PRATICAMETE DENTRO IL FIUME CHIENTI PROVINO IN CASO DI ALLUVIONE A CHIEDERE I DANNI ALLA COMUNITA’ ….. ), ORA PERO’ I DUE ENTI SPIEGHINO COSA VOGLIONO FARE CON LA VIABILITA’ , MI SEMBRA CHE GRAZIE ALLA REALIZZAZIONE DEL FAMOSO OTTO ALL’INGRESSO DELLA SUPERSTRADA COSTATO UN BOTTO DI SOLDI CI SIA NELLE ORE DI PUNTA LA FILA IN USCITA LUNGO LA SUPERSTRADA DI QUASI UN CHILOMETRO PER NON PARLARE DELL’ACCESSO DA MACERATA , MA E’ MAI POSSIBILE CHE NESSUNO CHIEDA CONTO A QUESTI AMMINISTRATORI DI UNA SITUAZIONE A DIR POCO TRAGICA
@ cavecanem
Non sono obbligato a giustificare nessuno e nulla. Sono un libero pensatore e dico la mia, che vada contro o a favore del potente di turno. Non ho interessi in materia di commercio e quindi l’apertura del nuovo park può farmi solo piacere. Ben venga la concorrenza! Da questo punto di vista sono per le liberalizzazioni spinte, su tutti i settori, dal commercio alle professioni etc.
P.s.: nono so se avete letto i redditi medi di questi signori che si lamentano di chiudere a causa del Park. I gioiellieri che guadagnano meno degli operai, i ristoratori che non hanno da mangiare, e non dico altro. Forse gli conviene chiudere e farsi assumere dal park, come dipendenti sicuramente guadagneranno di più, perché insistere a tenere aperta la loro botteguccia?
… O non è proprio così? O, forse, i guadagni non sono proprio quelli dichiarati?
e, allora, dovrei preoccuparmi per questi soggetti che mi obbligano a pagare più tasse perché loro non le pagano?
10, 100, 1000 Corridomnia PARK!!
Per quanto riguarda il traffico, aspettiamo la fine dei lavori e che si stabilizzino i flussi (i primi giorni non fanno testo, visto il previsto afflusso massiccio, a dispoetto di tutti i detrattori) e poi vedremo come funziona. Per chi dice che l’otto non funziona, mi dispiace, io ci passo dalle 4 alle 8 volte al giorno e dico che è meglio adesso che prima. Ma ognuno ha la sua opinione e le rispetto tutte.
A ME VA BENE COSI’.
@Pigi78
quello che tiene la bandiera a stelle e a strisce che sventola nella sua icona non sarebbe molto convinto di prendere come esempio del suo liberalismo l’economia e lo stato tedesco dove i sindacati sono nei consigli di amministrazione delle imprese e dove la copertura sanitaria non è messa in discussione per gli interessi delle assicurazioni (tanto per dire). Gran parte di quelli che sono intervenuti in questi commenti si lamentano del fatto che l’investimento privato come quello di Corridonia provoca dei danni ambientali (che comunque paghiamo tutti anche se non riusciamo a calcolarlo immediatamente) per l’incremento di traffico, per il consumo di suolo etc a fronte di vantaggi economici tutt’altro che scontati a causa della già rilevante offerta di centri commerciali in zona e di una forte crisi dei consumi. Quindi molti costi pubblici ma pochi vantaggi. In realtà il nostro ragionamento è molto più “economico” di quello che lei pensa, solo che siamo orientati a considerare un interesse più ampio e non soltanto quello del singolo investitore.
sono molto contento per l’apertura di McDonald’s, tutto il resto è la solita roba fatta in Cina che costa quattro soldi e te la rivendono bella infiocchetata in bei negozi che seguono la moda del momento, era sicuramnete meglio una serie di negozi con prodotti enogastronomici ed artigianali di aziente della ns provincia, posti in prossimità di uno svincolo della supersatrada che a breve sarà ultimata fino a foligno.
Potevano sfruttare tutta quella terra per un bel parco fluviale…..
da vergognarsi…questa è la politica di sviluppo che serve ad un paese come il nostro ricco di particolari bellezze e zone che ci invidiano tutto il mondo?Se questi devono amministrare il bene comune,devono andare tutti a casa con un calcio in culo!!!!
Per chi ha scritto l’articolo: 300 posto di lavoro ????????? Suvvia non diciamo sciocchezze!!
Ci sono infiniti studi sulla grande distribuzione: 1 posto precario sulla grande distribuzione equivale a togliere almeno 2 posti a tempo indeterminato!! Questi sono stati gli studi di società di consulenza delle associazioni di categoria. Ovviamente uno pensa che potrebbe essere di parte ma se conoscete la realtà delle Marche è proprio così. Fate come me: cerchiamo di interrompere questa catena di sant’Antonio: non compriamo più nei centri commerciali ma nei negozi gestiti da persone locali!!
Quando il profitto termina le aziende chiudono, i dipendenti vengono licenziati, le strutture abbandonate al degrado e la gente del luogo si ritrova senza zone verdi distrutte per l’opera omnia di turno e senza economia locale smantellata da questi multinazio-squali. Questo è il film. GLI ESSERI UMANI NON MANGIANO CEMENTO! https://www.facebook.com/photo.php?fbid=385616624809504&set=a.241187179252450.51157.218014954903006&type=1
a…chi adora il mc donoald…consiglio un tso obbligatorio…..qualora non defunga prima causa mc donald……
non compriamo più nei centri commerciali ma nei negozi gestiti da persone locali!!
Il problema è che gli stessi oggetti comprati nei negozi locali, costano di più che comprati al supermercato. Allora va bene che ci siano i negozi locali, ma DEVONO esistere anche i supermercati, e più concorrenza c’è meglio è!
W la concorrenza, W le liberalizzazioni, basta con le caste che si sono arricchite anche gestendo solo un negozietto, a spese dei consumatori che non avevano scelta. Ben vengano altri supermerati in zona, ce ne fossero!
Ormai è tutto pronto….che dire…a questo punto solo il fiume Chienti (con una bella piena) potrà salvarci….
Quante polemiche e quante chiacchiere inutile: poi siete i primi ad andare a mangiare i pasticcini all’inaugurazione!!!ahhhahahh
il centro commerciale non ci piace ma vale la regola del commercio: chi vuole ci va, chi non vuole non ci va. Sono sicuro però che di tutti i negozi che apriranno, il mcdonald sarà quello più gettonato perchè alla fine le persone ci andranno a tutte le ore del giorno, come accade quotidianamente a civitanova. Non ci piace il “cibo spazzatura”? ognuno è libero di andare dal proprio salumiere di fiducia, ma da qui a prendersela con le multinazionali mi sembra un pò una ipocrisia perchè se questo fosse, allora dovremmo sin da subito abolire l’uso di tanti di quei prodotti che oggi utilizziamo. Che ne sò, sostituiamo il nostro televisore sony o panasonic, con un bel mivar, pura tecnologia italiana, localissima! boicottiamo la nestlè, la frutta del monte, le scarpe nike o adidas… se siamo contrari alle multinazionali, lo dobbiamo essere sempre e non solo quando l’apertura di un nuovo centro commerciale ci crea apprensione.
finalmente McDonald’s , non vedo l’ora… alla faccia dei biologizzati , aaahh
Niente contro le multinazionali o contro McDonald che cerca di fare il suo lavoro proponendo ed informando il consumatore della sua offerta . Quello che vorremmo e’ che il consumatore sia ugualmente informato circa tutti gli effetti delle sue scelte di consumo ad esempio per quanto riguarda quelle alimentari . Che sappia ad esempio cosa cambia per la propria salute e per quella dell’ambiente passando da una dieta come quella mediterranea ad una simile a quella proposta dai ristoranti McDonald (anche se questi ultimamente stanno cercando di adattarsi alle nuove richieste) Che sappia ad esempio quali sono i consumi di acqua o le emissioni di gas serra provocati da un eccesso di consumo di carne rossa per non parlare poi degli effetti sulla sua salute ( obesità etc) . Vorremmo quindi davvero che il consumatore sia libero di scegliere fra le alternative a sua disposizione . Una libertà che possiamo definire tale solo quando e’pienamente informata e consapevole.
Quoto Massimilano Principi. Se ce l’abbiamo con le multinazionali non dovremmo comprare più niente, ed addio commercio, anche locale.
E poi, via… volete vivere da malati per morire sani?
E fatevi un hamburgher e birra, ogni tanto! Ma chi vi dice che i prodotti vendute nelle botteguccie sono tutti locali? Libertà, signori! Libertà di andarci o non andareci, ma se non ci fosse non avreste la libertà di andarci.
Ma non vi rendete conto che i commercianti, fino ad oggi, ci hanno preso per i fondelli? Basta vedere le dichiarazioni dei redditi, ma chi ci crede che campano con meno di 1000 euro al mese lordi? Ben vengano le multinazionali e i megacentri commerciali, almeno gli scontrini lo fanno e le tasse le pagano, oltre a dare lavoro.
Ogni novità porta danni a qualcuno ed opportunità ad altri, ma è bene che ci siano le novità. Altrimenti sono sempre gli stessi che hanno beneficio a danno di quelli che non possono avere opportunità.
Concorrenza, liberalizzazioni sfrenate!!!! Questo ci vuole. Massima concorrenza e vinca il migliore!
mi fa piacere fare collezione di manine rosse, significa che sono scomodo e non mi tiro fuori dalla massa. Ogni manina rossa è un euro sul mio conto corrente.
Qualche volta mi voto contro anche da solo per avere il riquadro rosso, che vale 1000 euro.
Come mi diverto!!!
Però, vorrei suggerirvi di essere un po’ più calmi e meno arrabbiati, ma che vi leva il pane di bocca il Corridomnia park?
non schiumate troppa rabbia, sta per arrivare l’estate, pensate alle vacanze, al Corridomnia park faranno vendite d’occasione per costumi, pinne e creme solari.
Nessuno ne sentiva la mancanza solo chi ha venduto l’area, il comune che incassa per i costi di costruzioni-urbanizzazioni.Noi consumatori ce ne poteva fregò de meno.Ancora cemento,cemento.Ma poi chi ha oggi tanti soldi per fare un simile investimento quando i consumi calano,i redditi diminuiscono ,c’è la recessione…….Mi puzza.
Il problema non è Corridonia o Macerata o eltre amenità campanilistiche. Oggi la media e bassa Valle del Chienti da Tolentino a Civitanova è un’ammasso di zone industriali, zone commerciali e centri commerciali senza soluzione di continuità ( con una breve interruzione nel tratto morovallese, ma quanto resiste?). Oltre ai danni irreparabili all’ambiente, le domande che tutti dovrebbero porsi è: Tolentino, Corridonia, Macerata-Piediripa, come si giustificano sul piano macro-economico investimenti milionari per 4 centri commerciali in un raggio di 15 Km ( anche pensando di essere in pieno boom economicoe non lo siamo di certo) per un bacino di utenza di 150.000 abitanti? Non bisogna essere economisti per capire che gli investimenti non giustificano il giro di affari: fatevi un giro anche solo per vedere la % di posti macchina occupati mediamente e vi renderete conto da soli della situazione, anche senza scomodare laureati in “economia e libera concorrenza”. Ma chi sono questi “investitori” ?
Farà la fine dell’Oasi di Tolentino…è tutto già scritto, ai danni del territorio. Già sanno (dicono voci ben informate… chissà….) che è un’operazione in perdita, ma avendo 100 sporchi, se ne restano 60-70 puliti, è una gran cosa…
D’altronde se i 100 fossero puliti, con l’attuale tassazione ne rimarrebbero 35-40… quindi è sempre meglio costruire centri commerciali ovunque.
Pollice verso a tutte le speculazioni ai danni del territorio e del cittadino, anche di quello che non sapendo guardare oltre il proprio naso, ne è ben felice, di essere preso per il c..o.
Intanto su quei tetti non vedo nemmeno un pannello solare…in compenso i nostri campi e le colline sono piene!!! Che schifo. AHHHH per chi non lo sapesse: a breve a 3 km dall’abadia di fiastra una nuova centrale a biogas per farvi respirare nuovi miasmi (visto che quelli del CONSMARI non bastavano)
sono daccordo su quei commenti che il parco non andasse fatto. anche io sapevo che ci avrebbero voluto fare dei negozi di prodotti tipici, ma poi come al solito prevalgono le multinazionali che con i loro soldi o meglio con i soldi che portoiamo noi, sfido a trovare quello che non ha mai fatto acquisti per almeno una volta da un brand internazionale. detto cio’ vorrei ricordare a tutti i commercianti di corridonia e dintorni che diverso tempo fa ho presentato a diverse aziende ed associazioni (prolo loco con esercenti, con commercio etc) un progetto semplice ed economico di come mantenere i propri clienti e magari di trovarne altri , ma come al solito ignoranza e poca dimestichezza con le nuove tecnologie ha prevalso sulla mia proposta. tra l’altro il mio progetto é stato da anni adottato dalle grandi multinazionali del commercio con grande successo. non voglio dire chi rappresento e quale é il progetto percheé non voglio utilizzare questo messaggio per farmi promozione ma se qualche persona che avesse la curiositá di approfondire la cosa cerchi il modo di contattarmi e poi capirá se quello che ho detto é vero
@mario iesari
Figuriamoci se è la Germania il modello a cui mi ispiro, ma essendo nell’area euro è una economia su cui occorre confrontarsi e che sarebbe positivo per l’Italia avvicinarsi più possibile.
Un dato per tutti: dagli inizi degli anni ’90 alla fine dello stesso decennio in America sono stati creati 16 milioni di posti di lavoro il PIL è cresciuto del 36% con una inflazione bassa e stabile con un aumento del tenore di vita e dei servizi per tutta la popolazione. Devo cricordarvi in Italia cosa è successo in quel periodo? O vi ricordate? Altro che micio micio bau bau.