di Alessandra Pierini
La viabilità, è proprio il caso di dirlo, è il pallino di Nelia Calvigioni, appena rieletta sindaco di Corridonia. Un po’ per necessità (sul suo territorio cade uno dei nodi viari fondamentali per la provincia), un po’ perchè si è appassionata a questa materia che la vede sempre più inserita e competente. Dopo l’apertura del CorridoMnia Shopping Park, il nuovo centro commerciale sorto proprio sulla riva del fiume Chienti e in seguito all’avvio della nuova viabilità, connessa alla lottizzazione Alba che ha suscitato tante critiche, la Calvigioni ha tenuto per qualche giorno il fiato sospeso, monitorando costantemente la formazione di code e ingorghi, per poi tirare un sospiro di sollievo e fare un primo bilancio: «Sembra andare tutto per il meglio – ci dice – da più di 20 anni Corridonia è penalizzata dalla viabilità sovracomunale, visto che è l’unico svincolo nel territorio. Nel 2007 la mia amministrazione si è attivata con l’Anas per ottenere la grande rotatoria all’uscita della statale 77. Lavorando per questo ho anche scoperto che negli anni 90 si è perso un treno importante quando il Ministero stanziò 80 miliardi delle vecchie lire per un nuovo svincolo a San Claudio ma nel 1996, non avendo avuto risposte, li destinò ad altri. Nel 2005 l’Anas scrisse ai Comuni di Macerata e Corridonia che per lo svincolo di San Claudio non avrebbe speso un euro. I Comuni non possono spendere milioni perciò abbiamo deciso di collaborare con enti sovracomunali. La rotatoria del Grassetti doveva essere provvisoria, invece sono passati 8 anni ed è rimasta al suo posto. Le passate amministrazioni hanno venduto terre comunali ad un vivaista a 150.000 lire al metro e hanno dato le necessarie concessioni allo Zenith. Tutto questo ha impedito la realizzazione della rotatoria che gli stessi mi chiedevano e per la quale non c’erano le condizioni».
Nelia Calvigioni parla anche dello svincolo di San Claudio e, evidentemente, attacca il Comune di Macerata ma senza nominarlo: «A San Claudio le cose sono partite male. Nel 2004 si fecero degli studi di fattibilità e ancora oggi non c’è niente di più. Possiamo continuare a sognare parlando di politica comprensoriale ma oggi l’amministrazione di Corridonia è l’unica che ha davvero realizzato qualcosa. Ora quello che chiedo è l’allargamento del ponte sul Chienti,ormai vecchio di 50 anni».
Per quanto riguarda il fatto che il CorridoMnia sia stato costruito lungo la riva del fiume, la Calvigioni demanda ai tecnici: «Ci sono pareri di professionisti e autorizzazioni dagli enti preposti che un sindaco non può che accogliere».
A chi obietta che un nuovo centro commerciale non serviva,risponde netta: «Non vedo perchè Corridonia, scelta da imprenditori per un investimento, doveva rifiutare una opportunità di sviluppo».
***
Gli articoli precedenti e i commenti dei lettori:
Giovedì 7 giugno – Taglio del nastro per il CorridoMnia Shopping Park (leggi l’articolo)
Mercoledì 6 giugno – L’inondazione dei centri commerciali (leggi l’articolo)
Martedì 5 giugno – Dalla Val di Chienti alla Val dei Centri (leggi l’articolo)
Giovedì 31 maggio – L’appello della Confcommercio Corridonia (leggi l’articolo)
Martedì 29 maggio – Parco commerciale di Corridonia: negozi pronti, ma la viabilità? (leggi l’articolo)
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Trascorro gran parte della mia giornata in quell’area .
Incontro giornalmente molte persone : operatori economici , commercianti , artigiani , professionisti :
Estrazioni politiche diverse , condizioni economiche molto distanti tra loro ,
diversi anche per sesso , età , religione , cultura ecc…
Tutti concordano su DUE punti :
1 – Allargamento del ponte sul Fiume Chienti ;
2 – Nuova uscita tra Piediripa e Sforzacosta :
No ottovolante , sensi unici , rotatorie , cavalcavia ecc …
Due cose di buon senso , un impegno economico non stellare , tempi di realizzazione abbastanza corti.
Mi sà che non si faranno mai !!!
Dopo l’otto volante siamo più o meno come prima !!!
Lo svincolo di San Claudio non servirebbe a niente (solo a qualche palazzinaro o “capannonaro”). La soluzione del traffico, per Piediripa e Sforzacosta (e Macerata) è lo svincolo alla Pieve con collegamento con Via Mattei. Così non servirebbe neanche raddoppiare il ponte di Piediripa.
Sindaco, le chiedo scusa ma continuo a faticare a starle dietro.
Il ponte era il problema dei problemi alla viabilità, ancora prima che l’Anas, lo Stato come dice lei, realizzasse l’otto volante a costo zero (sic!).
D’altra parte lo scopo di quell’opera, tutto sommato raggiunto, era quello di agevolare chi all’uscita della superstrada svoltava a sinistra, ricorda?
Il piatto piange per il comune di Corridonia, per quello di Macerata, per tutti.
In ogni caso lo spieghi a Monti che l’adeguamento del ponte sul fiume Chienti che casualmente immette al Corridomnia Shopping Park, realizzato da un certo Alfio Caccamo meglio conosciuto come cugino del Lavoratore, dovrebbe andare in deroga al patto di stabilità.
Cordialmente.
Caro sindaco prima facciamo zone industriali e centri commerciali come dice lei chiaramente per fare qualche profitto quindi incassa Corridonia poi chiediamo le strada a Macerata per intenderci comune o provincia ma penso che ci voglia una bella faccia ………. Ai voglia a fare otto volanti la fila la mattina verso le 9 arriva per quasi un chilometro in superstrada penso che si sia un po’ esagerato con la concentrazione di costruzioni nella zona ma non sono un tecnico del settore , quindi il tempo dirà chi ha sbagliato ……. poi ci risentiremo .
Penso che prima o poi si debba fare una bella manifestazione di dissenso nei confronti di tutte quelle persone che hanno una responsabilità sulle infrastrutture viarie di Piediripa – Corridonia…… Non si possono più sentire queste chiacchiere sensa senso…..forse il sindaco di Corridonia dimentica che al di là del ponte c’è una delle zone produttive più grandi della vallata del Chienti con mille attività che ogni giorno hanno bisogno di muoversi velocemente…….forse dimentica che esiste un centro commerciale il doppio di CorridoMnia in fase di ampliamento ecc ecc Ma quale raddoppio del ponte qui ci sono tanatissimi studi della viabilità. Oramai quell’IMBUTO del ponte va bai -passato non si possono riversare centinaia di veicoli al giorno in quel punto generando file e attese lunghissime lungo via Cluentina, lungo la superstrada in uscita ecc. E’ necessario URGENTE lo svincolo di San Claudio basta con le stupidaggini “dei palazzinari” qui si sta bloccando tutte le nostre attività. Lo svincolo tra Piediripa e sforzacosta porterebbe alla PARALISI diPiediripa…qualcuno ci deve spiegare come mai si individuano urbanisticamente tutte le attività commerciali e industriali a sud di Piediripa e Corridonia però si pensa ad uno svincolo nella parte opposta…..così sarebbe un disastro completo perchè l’imbuto diventerebbe la carrareccia con tutti i camion che passerebbero a ridosso del quartiere residenziale più abitato di Macerata…con tanto di smog e polveri sottili BRAVI BRAVI ma le categorie di industriali,artigiani, le associazioni, i sindacati, il comitato di quartiere, le forse dell’ordine, i cittadini, gliAmministratori cosa pensano !!!!!,,,
Raddoppiare il ponte sul Chienti a cosa può servire?
Soltanto ad attraversarlo con un po’ più di velocità per poi impantanarsi di nuovo fra la nuova rotatoria e quella già esistente di Piediripa oppure per fare le interminabili code sia sulla provinciale che scende da Macerata (via Bramante) o su quella che attraversa la zona industriale di Corrdonia (viale Pausula).
A guardare bene quello che crea la maggior parte del caos è proprio il mischiare il traffico veicolare di chi, dalla superstrada deve raggiungere Macerata e vice-versa, con chi si muove nelle zone commerciali e produttive di Piediripa e Corridonia.
A mio parere, come già da altri accennato, se si realizzerà uno nuovo svincolo, solo per Macerata, fra Piediripa e Sforzacosta (da allacciare poi alla via Mattei) vedremo che il volume del traffico di quel ponte e di tutto il resto della zona si dimezzerebbe.
Nel contempo ne guadagnerebbero Sforzacosta che, più o meno, soffre dello stesso problema e la zona delle Vergini che, in certe ore del giorno, è perennemente intasata dal traffico proveniente da Piediripa.
Pertanto raddoppi di corsie e altre rotatorie non saranno più necessarie.
@valerio da montemilone
vorrei capire da tutti voi una semplice cosa ,,,come mai tutto sto accanimento nei confronti del “lavoratore” forse perchè è uno che dice qualcosa contro i cosidetti intoccabili oppure anche lui esprime le sue idee o avete fatto una associazione e chiuque arrivi da esterno deve essere bombardato?anzi IMPALLINATO!!!!! che parola giorgio rapanelli più grande della sua età,,,,
Ho letto tutti i vostri commenti e devo dedurre che è molto più facile puntare il dito su qualcuno ,invece di combattere sui propri ideali . Tutto il cambiamento avvenuto ultimamente a corridonia potrebbe causare dei danni (forse) e se invece darebbe nuove opportunità? Noi non lo sappiamo ,quindi prima di dire che la minestra è cattiva assaggiamola e dopo diremmo la nostra ,
aspettiamol evolversi della situazione e dopo critichiamo , da parte mia tutto ciò sta dando nuova vitalità a corridonia di cui sono un orgoglioso cittadino , e spiegatemi perchè le assunzioni dovevano essere solo dei cittadini di corridonia e non dei paesi circostanti?
Ho una piccola azienda con 34 dipendenti e vi garantisco che non sono tutti di corridonia da quanto in quà si sceglie un operaio dalla cittadinanza questa è una grossa assurdità !
Mi stupisco come certa gente colta si accanisca così non comprendo dove loro vogliano arrivare con le loro provocazioni incocepibili.
Ho tanti amici e tutti sono stati al corridomnia e dalle loro parole ho appreso che ci stanno nuovi negozi che noi non conoscevano,ed è vero ci stanno cose convenienti e cose meno convenienti quindi fin quà tutto normale,mia figlia ieri sera stava li con le sue amichette e quando sono andato a prenderla gli brillavano gli occhi e mi ha detto “papà finalmente posso stare di più con i miei amici senza attraversare strade pericolose” quindi qualcuno fa qualcosa e subito noi a impallinarli no non è così che si affronta una situazione aspettiamo e vedremo cosa accadrà . Se va bene diremo brava NELIA se va male e credo che le innovazioni non vanno mai male allora si che cominceremo a fare critiche . Mi spiace che ancora ci sta gente che dice di credere in qualcosa e poi ne fa altre ,gente che prima applaude e poi critica dietro le spalle tutto ciò è veramente brutto,no non posso accettarlo per non parlare di chi si batte per l ambiente bello l impatto ambientale tuttle nostre colline marchigiane invase da impianti fotovoltaici carini ! Il mio impianto fotovoltaico sta sul tetto del mio capannone lì doveva battersi qualcuno ………..
buona giornata a tutti da un cittadino di corridonia
La signora Calvigioni ha ragione.
Lei ha fatto tutto il possibile… per aggravare ulteriormente una situazione già critica.
Ha costruito il quinto (o è il sesto?) centro commerciale nel raggio di 30 km, cosa folle dal punto di vista economico e inutile per la cittadinanza, ma evidentemente molto utile per qualcuno.
Lo ha costruito a ridosso (qualcuno mi dice addirittura dentro l’alveo di piena) del fiume. Non sto a descrivere gli scenari possibili.
Lo ha inserito in uno dei punti più trafficati dell’intera provincia, zona in cui, per sua stessa ammissione, la viabilità è insufficiente e non si vedono all’orizzonte grandi possibilità di potenziamento.
La signora Calvigioni ha lavorato duramente ed ha ottenuto importanti risultati. E i suoi concittadini, riconoscenti, le hanno appena tributato un mezzo plebiscito, quindi è evidente che la sua opera è apprezzata.
Cos’altro vogliamo chiedere a questa donna? Ora tocca al comune di Macerata, alla provincia, alla regione, all’Anas e a non so chi, gestire la cosa. Mica può farli tutti lei i casini.
Che faccia da para…carro!
I maceratesi si sono spesi ( e anche questa testata) per evitare di far aprire un nuovo centro commerciale a Valleverde, e la Calvigioni ha colto la palla al balzo!
Domanda: se non fosse stata confermata l’ attuale amministrazione chi avrebbe fermato il treno in corsa del nuovo centro commerciale a Corridonia?
Secondo me fra qualche mese/anno potremo giudicare questa scelta.
Ragioniamo: chi dovrebbe ampliare il ponte sul Chienti per facilitare il traffico CorridoMnia-Piediripa?
La Provincia?
Quante cose chiediamo alla Provincia!!! Il raddoppio del ponte sul Chienti. Un altro ponte a San Claudio. Un nuovo ponte sul Fiastra per collegare Corridonia a Passo del Bidollo e a Colbuccaro Alto.
Il sindaco Nelia Calvigioni dovrebbe essere più precisa…
Poiché sembrerebbe poco interessata alle problematiche di Valleverde e a quelle di San Claudio, a Valleverde collegate, dica finalmente se la Provincia – poiché non può finanziare due ponti – debba dedicare le sue deboli finanze al raddoppio del ponte sul Chienti, oppure alla ricostruzione del ponte sul Fiastra.
Questa richiesta e’ veramente assurda!!!
Prima si crea un’attrazione di nuovo traffico e si cerca per ammantare le responsabilità di risolvere il problema specifico come l’inchino palmare della Provinciale ma visto che il traffico poi si blocca prima, in entrata e in uscita sul Ponte si chiede di raddoppiare il Ponte. Ma quanto pensate siano imbecilli i cittadini. Tutti capiscono che se concentriamo il traffico su un polo di attrazione, a cascata bisognerà raddoppiare la rotonda di Piediripa, la strada Provinciale Maceratese e tutte le arterie interessate da questa ulteriore pressione per decine e decine di chilometri dal nuovo punto di attrazione…circa 30 chilometri calcolano gli esperti. Ma quale difesa, ma quale strategia…e’ veramente tutto assurdo quello che dice il Sindaco di Corridonia!!!! Non scomodiamo esperti e neanche la carta millimetrata….e’ solo assurdo quanto asserito.
Questa richiesta e’ veramente assurda!!!
Prima si crea un’attrazione di nuovo traffico e si cerca per ammantare le responsabilità di risolvere il problema specifico come l’inchino palmare della Provinciale ma visto che il traffico poi si blocca prima, in entrata e in uscita sul Ponte si chiede di raddoppiare il Ponte. Ma quanto pensate siano imbecilli i cittadini. Tutti capiscono che se concentriamo il traffico su un polo di attrazione, a cascata bisognerà raddoppiare la rotonda di Piediripa, la strada Provinciale Maceratese e tutte le arterie interessate da questa ulteriore pressione per decine e decine di chilometri dal nuovo punto di attrazione…circa 30 chilometri calcolano gli esperti. Ma quale difesa, ma quale strategia…e’ veramente tutto assurdo quello che dice il Sindaco di Corridonia!!!!
ERO CERTA CHE CON QUESTA INTERVISTA DI C.M. SI CONTINUAVA CON LE POLEMICHE!!! TRAFFICO SULLA STRADA PROV.LE CORRIDONIANA -PIEDIRIPA. PARCO COMMERCIALE CORRIDOMINIA. SVINCOLO SS77.
ALL’EX PRESIDENTE FRANCO CAPPONI E ALL’AVV.BONMARITO VORREI CHIEDERE SE SI SONO MAI POSTI GLI STESSI PROBLEMI QUANDO: PIU’ DI 15 ANNI FA HANNO APERTO LA GRANDE STRUTTURA DI VENDITA A PIEDIRIPA, QUANTI DISAGI PER I COMMERCIANTI DEL CENTRO STORICO; OPPURE QUANDO NEL 2004 CON UN ACCODO DI PROGRAMMA E’ STATA APPROVATA LA LOTTIZZAZIONE VALLEVERDE PER MQ.231.720 A PRODUTTIVO E MQ.164.250 A COMMERCIALE DIREZIONALE A POCHI METRI DALL’ABAZIA DI SAN.CLAUDIO, 0PPURE COME CAPPONI BEN CONOSCE LA TRASFORMAZIONE DA PRODUTTIVA A COMMERCIALE L’AREA SIMONETTI NEL MAGGIO 2010 MQ30.000- MC155.950 DI COMMERCIALE (PIù VOLTE NEGATA IN PRECEDENZA PER IL PARERE NEGATIVO SULLA VIABILITA’) SEMPRE CON ACCORDO OPERATIVO PER SEMPLICE ANTICIPO DI 2.000.000 MILIONI DI EURO PER REALIZZARE LA NUOVA VIABILITA’ NEL COMUNE DI MACERATA, ANCORA OGGI E’ IN CORSO UNA VARIANTE PER L’APPROVAZIONE DELL’AMPLIAMENTO DEL CENTRO COMMERCIALE DI PIEDIRIPA,PER IL TRAFFICO CHI CI PENSA ?? CON LA VIABILITA’ APPROVATA NEL 2008. CON LA ELIMINAZIONE DELLA ROTATORIA AL GRASSETI E LA NUOVA PIù AVANTI LO SCORRIMENTO DEL TRAFFICO E’ MIGLIORATO NON CI SONO PIù LE CODE, CONSIDERANDO L’AUMENTO DEL TRAFFICO CON L’APERTURA DEL PARCO CORRIDOMNIA. VI SIETE MAI CHIESTI QUANTI PROBLEMI E DISAGI SONO STATI ARRECATI ORMAI DA 15 ANNI AI CITTADINI DI CORRIDONIA, AI LAVORATORI E IMPRENDITORI DELLA ZONA INDUSTRIALE DI CORRIDONIA SORTA NEI PRIMI ANNI 70 MOLTO PRIMA DELL’UNICO SVINCOLO SS77 PER MACERATA?? LA ROTATORIA PALMARE COME DITE VOI E’ STATA SPOSTATA IN QUANTO NON C’ERA LA DISPONIBILITA’ DELL’AREA NE ALL’INCROCIO GRASSETTI NE DOVE E’ STATA REALIZZATA PER ESSERE AL CENTRO STRADA, I PRIVATI NON CEDEVANO LA TERRA, CHI LA PAGAVA?? NON PENSO CHE LA ZONA INDUSTRIALE NON DOVEVA AVERE L’ACCESSO SULLA PROV.LE PER FAVORIRE LA VIABILITA’ PER MACERATA AVENDO UN SOLO SVINCOLO PER MACERATA SS77…… QUANTE PAROLE MA QUALI I FATTI….LO SVINCOLO DI SAN CLAUDIO FERMO DAL 2004 CON LO STUDIO DI FATTIBILITA’ ( PER IL TERRITORIO DI CORRIDONIA GIA’ INSERITO NEL P.R.G.) LA LETTERA DEL 2005 DELL’ANAS DOVE DAVA LA FATTIBILITA’ MA NON IL FINANZIAMENTO IN QUANTO NON RICONOSCEVA L’UTILITA’ DI COLLEGAMENTO CON ALTRE VALLATE (LA QUADRILATERO STA PORTANDO A TERMINE IL PROGETTO DELL’INTERVALLIVA CAMPOGIANO MACERATA). LO STUDIO DEL 2003 PREVEDEVA UN COSTO DI CIRCA 15.000.000 MILIONI DI EURO PER TUTTA L’OPERA CHI LA PAGA??? NON MI DITE IL PROTOCOLLO D’INTESA CARO AVVOCATO FACCIA ALTRI STUDI SUL PROTOCOLLO D’INTESA DEL 2004 ………E L’ACCORDO DI PROGRAMMA. POI CONCENTRIAMO TUTTO IL TRAFFICO IN VIA CAIROLI… GLI ORGANI COMPETENTI FACCIANO CHIAREZZA SUI DUBBI DELL’AVVOCATO. PER IL RISULTATO ELETTORALE NON ACCETTO LE SUE IDEE, E’ IL RISULTATO DI UN IMPEGNO CONCRETO DI 5 ANNI, NON CERTO DI QUANTO VUOL FAR CREDERE avv. BONMARITO. IL COMUNE DI CORRIDONIA HA SEMPRE RILASCIATO CONCESSIONI CON I PARERI DEGLI ORGANI COMPETENTI (AMBIENTALI ECC..). MI PONGO UNA DOMANDA SE NON CI FOSSE STATA LA LOTTIZZAZIONE CORRIDOMNIA LE NUOVE REALTA’ COMMERCIALI DOVE ANDAVANO?? ERANO FORSE PRONTE AD ESSERE OSPITATE DALLE LOTTIZZAZIONI DI MACERATA O DA ALTRE AREE AGRICOLE IN ATTESA …….
Sindaco Calvigioni. Non è che siccome in passato si è sbagliato questo giustifica che si continui a fare ancora peggio. Lei continua a credere, come altri per la verità che sono intervenuti su questo tema, che sia un problema di Macerata contro Corridonia . Le posso assicurare che non è cosi . Chi critica l’intervento di Corridomnia (o come si scrive) lo fà come cittadino della provincia e se vuole della regione e del nostro paese. sarebbe stato lo stesso se fosse avvenuto nel comune di macerata o di tolentino . Per quanto riguarda i politici intervenuti sono responsabili della loro coerenza dii comportamenti negli anni. Lei dice che se non ci fosse stata quella lottizzazione le realtà commerciali sarebbero andate altrove ? E dove ? e comunque se l’iniziativa avesse avuto le stesse caratteristiche la avremmo trattata allo stesso modo.
ps: quando si scrive in maiuscolo è come se si stesse strillando….abbassi la voce sindaco !
grande Nelia,fatti sentire che per andare e tornare a piediripa bisogna prendersi le ferie. mi vergogno di far parte della provincia mc
Cara Sindaca se non si allarga il ponte lei si trova una viabilità ad imbuto verso Macerata e un tappo dopo la rotonda Grassetti in senzo contrario, sa cosa significa che se Macerata finisse la bretella di via Mattei con un ingresso alla Superstrada più facilitato su Sforzacosta, il suo Corridomnia rimane imbottigliato, lei lo saprà che tra pochi mesi all’uscita dell’autostrada A14 di Civitanova apre un’altro centro commerciale con attaccato la nuova Fiera con tanto di varianti a 4 corsie, cara Sindaca penso che la sua scelta del Corridomnia sia stata veramente inopportuna sia come posizione che come situazione economica nazionale, Coridonia, Macerata, Tolentino dovevano riqualificare i centri storici e non costruire queste cattedrali nel deserto, se ha bisogno di una viabilità che possa agevolare le sue scelte urbanistiche se la deve pagare, Macerata sarà impegnata a pagare i danni per gli errori delle sue amministrazioni politiche, lei adesso pensi a pagare i danni delle sue.
Sono il marito di Maria Antonietta
Ho letto le facili critiche alla Calvigioni
Io sono stato contrario al mega raccordo della Superstrada, MA ONESTAMENTE pur non approvando il taglio eccessivo di alberi, la viabilità è migliorata; per il Centro commerciale dopo alcuni giorni NON possiamo dire altro di ESSERE STUPITI che nonostante le più catastrofiche previsioni la viabilità è abbastanza sciolta, anche perchè è stata chiusa la rotondina Grassetti che creava non pochi disagi.
Trovo che fare sempre polemiche perchè non si ha la forza di realizzare nulla e ci rompe chi ha delle iniziative non produca nulla, piuttosto
anzichè lamentarci di fatti produttivi, visto il momento di crisi che stiamo attraversando, dovremmo chiedere alla Nostra Sindaco se dobbiamo munirci di trattori per circolare o si interessa alla asfaltatura delle strade cittadine, il loro stato ci danneggia i veicoli e danno una spetto di incuria che unito al degrado delle mura, non da certo un’immagine favorevole alla cittadina.
F.to Alessandro
tutte le arterie interessate da questa ulteriore pressione per decine e decine di chilometri dal nuovo punto di attrazione…circa 30 chilometri calcolano gli esperti
Ma, caro sig. Capponi, chi sarebbero questi esperti? 30 kilometri? Ma i suoi esperti non lo sanno che dal Corridomnia andando ad est dopo 20 km c’è una pozza d’acqua che si chiama MARE ADRIATICO? Il traffico arriverebbe dentro il mare per 10 kilometri, secondo i suoi esperti?
Ed andando verso ovest a meno di 25 Km c’è una città di nome Tolentino, il Corridomnia ingolferebbe anche questa? Siccome a Tolentino c’è un altro centro commerciale, andando ancora verso ovest per altri 30 km dove arriviamo?
Tra poco a Foligno. Ammazza che esperti! 30 kilometri di coda non ci sono neppure a Bologna sull’A14 nei giorni di traffico da bollino NERO.
Ma siamo seri, per piacere. Tutta questa coa non c’era neppure ilgiorno dell’apertura.
La coda in uscita dalla superstrada si crea solo perché le strade in territorio del comune di Macerata non riescono a far defluire il traffico, e allora il comune di Macerata si dia una svegliata! Che costruiscano una strada a 4 corsie che da Piediripa porta a MC, possibilmente senza farla inserire nel budello di Corso Cairoli, con macchine parcheggiate a destra e sinistra o in doppia fila, a fare L’INCHINO AI NEGOZIANTI CHE, ALTRIMENTI, PROTESTANO.
“Comandante Schettino, torni sulla nave, è un ordine!”
“Non ci penso nemmeno, la nave mica è la mia!”