Alice Pacini, don Luigi Merola e Giuseppe Bommarito durante l’incontro in piazza Conchiglia con la candidata sindaca Silvia Squadroni
Temi della droga e delle infiltrazioni della criminalità organizzata a Civitanova fuori dalla campagna elettorale? Dopo l’appello dell’avvocato Giuseppe Bommarito che più volte sulle pagine di Cronache Maceratesi ha denunciato queste tematiche, qualcosa inizia a muoversi. Ieri pomeriggio, in piazza Conchiglia, la candidata sindaca Silvia Squadroni ha tenuto un incontro pubblico ospitando il prete anticamorra don Luigi Merola, Alice Pacini dell’associazione “Cosa Vostra” e lo stesso Bommarito. Finora, a parte un focus del consigliere Pd Giulio Silenzi (guarda il video), nessun candidato sindaco aveva affrontato il tema in maniera specifica.
«Ciarapica dice che Civitanova oggi è più pulita, più sicura e più attrattiva – ha detto Silvia Squadroni – Lui parla solo di zingari e di abusivi, problemi risolti all’epoca dal questore Pignataro. Bommarito invece ci spiega come Civitanova sia di fatto territorio di conquista da parte di organizzazioni criminali dedite allo spaccio e al riciclaggio». L’incontro è stato organizzato dal neo laureato Giuseppe Lepretti, candidato nella civica SiAmo Civitanova (il video è pubblicato sulla pagina Facebook della lista).
Oggi i ragazzi della Next Gen, che si definiscono il coordinamento delle liste a sostegno di Silvia Squadroni, attaccano l’amministrazione e i vigili urbani: «La bellissima kermesse è stata offuscata da uno spiacevolissimo intervento di una pattuglia dei vigili urbani – inviati dall’Amministrazione Comunale – i quali chiedevano contezza a don Lugi Merola della presenza della sua auto e di personale di sicurezza alla sua persona, all’interno di piazza Conchiglia. Lo stesso sacerdote ha garantito ai presenti che non appena rientrato a Napoli segnalerà l’episodio a Prefetto e Procuratore della Repubblica trattandosi di autovettura e personale rigorosamente autorizzati tanto che l’auto in uso al sacerdote era munita di evidente lampeggiante blu. Chi ha mandato gli operatori ha peccato di stile, correttezza e soprattutto rispetto verso chi ogni giorno contrasta l’illegalità nelle sue molteplici forme. Silvia Squadroni ha auspicato e sollecitato la creazione di una rete di associazioni per combattere ogni forma di illecito».
Ospiti e candidati: da sinistra, Stefano Ghio, Alice Pennesi, Lavinia Bianchi, Giuseppe Bommarito, Silvia Squadroni, Alice Pacini e Giuseppe Lepretti
Silvia Squadroni poi replica alle dichiarazioni di ieri del capogruppo di Forza Italia Giuseppe Baioni (leggi l’articolo): «Sono bugiardi, millantatori e disperati che sentono sul collo il fiato della sconfitta, poiché i civitanovesi dalle parole di Andrea Doria ma soprattutto dal divertente e tragico filmatino post Consiglio comunale, hanno finalmente compreso chi comanda e con quali obiettivi. Mentre in casa Forza Italia – quel che ne resta dopo la sconfessione di Vittorio Sgarbi – faticano a trovare candidati e nonostante siano stati sputtanati clamorosamente da un video puntano il dito su chi lo ha estratto e sul tempo di propalazione e non sulla gravità del contenuto. Continuano a comportarsi come se nulla fosse accaduto qualificando la mia squadra come un’accozzaglia soltanto perché, da destra a sinistra, in molti si sono uniti intorno al mio progetto di onestà e trasparenza rifiutando proprio le loro di logiche spartitorie. Piuttosto, si confronti in pubblico con me, Fabrizio Ciarapica, all’interno di una assise civitanovese, scegliendo luogo ed orario. Lo faccia se ha coraggio e carattere: certamente riempiremo il Cecchetti o il Rossini. Io sono pronta. E vengano, con lui, il segretario comunale e il presidente del Consiglio comunale accompagnati dal buon Giuseppe Baioni. Io non li temo, tutt’altro, li attendo con autentica gioia. Vengano a confrontarsi tutti loro con me sola, sui temi cari alla città perché io non chiedo di meglio».
Il pubblico in piazza Conchiglia
«Proprio ieri, in piazza Conchiglia, dinanzi ad un sacerdote anticamorra, ho spiegato ai civitanovesi il concetto di legalità, trasparenza ed onestà e l’interesse si è dimostrato forte, vivo, come il coraggio di metterci la faccia (il buon Pierpaolo Borroni, consigliere regionale di Fdi, lo ha potuto constatare di persona) – continua Silvia Squadroni – Il termine accozzaglia che utilizzano per la mia compagine elettorale si confà invece proprio alla Armata Brancaleone che sostiene il sindaco uscente – fratelli coltelli in casa e falsi amici all’esterno – sbugiardati con prove incontestabili da galantuomini quali Andrea Doria che ha trovato il coraggio della verità, la forza di denunciare un’autentico comitato d’affari. Nonostante le minacce di ritorsioni contro chi non li sosterrà, il muro dell’omertà sta crollando. Una donna sola, circondata da giovani, è partita da lontano risvegliando le coscienze accogliendo uomini e donne per bene senza pregiudiziali ideologiche ma denunciando le squallide metodiche di una amministrazione che ha fatto mercimonio del confronto, della dialettica, della democrazia, della lealtà istituzionale, della correttezza e del rispetto».
(m. z.)
· 5 stelle versione seconda!
Ciarapica a casa per sempre.
Egeo Paolucci amici civitanovesi affidatevi alla SQUADRONI che risolverà tutti i problemi di Civitanova, soprattutto di droga e microcriminalità e riporterà la pace nel mondo! Bla bla bla
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Caro Signor Maiello, ogni giorno controlliamo i commenti su Cronache per identificare esattamente gli odiatori a prescindere quelli che, senza sapere un piffero, danno mano alla tastiera su ordine del Sindaco attuale. Ci dispiace per lei se a dare un minimo di ripulita a Civitanova è stato il Questore Pignataro e non il suo beniamino ricandidato: daltronde tutti sanno che dopo le 20.00 i Vigili Urbani si occupano di altro e Carabinieri, Polizia e Finanza rispondono ai loro di comandi e non a Ciarapica. Civitanova è un letamaio di infiltrazioni mafiose e piazza di spaccio, ci dispiace per Fabrizio Ciarapica che ha fallito. Certo è che non ve ne faremo passare una di fake.
FALLA FINITA MAIELLO. SEI UN PROVOCATORE E NON TROVERAI TRIPPA PER GATTI. QUESTA AMMINISTRAZIONE HA FATTO PERDERE 5 ANNI A QUESTA CITTA’ì. CHE AMO FINO AL MIDOLLO. ENTRA NEL MERITO E NON FARE “DISINFORMACIA”. POI, SE NE SARAI CAPACE, DISCUTEREMO!!!
Sarebbe del tutto inutile non dire in maniera inoppugnabile quali siano i motivi per cui l’attuale sndc non merita nemmeno le vocali. Fortunatamente, anzi accortamente questo viene fatto da anni tanto che del poveraccio è rimasta solo qualche deleteria indicazione del tutto penosa in quanto completamente frutto di fantasia e soprattutto di volgare propaganda atta a mantenere privilegi della cui natura ognuno poi una sua opinione se la fa. Post che vogliono dare un perché, senza una spiegazione, qualunque essa sia se non c’è non serve assolutamente a niente.
“…Una donna sola, circondata da giovani, è partita da lontano risvegliando le coscienze…”: quando si esagera con le parole il rischio è di cadere un po’ nel ridicolo. Tutti i candidati non possono che stare giustamente dalla parte della legalità ma nessuno può ergersi a paladino della stessa. Fra poche settimane si vedrà se la campagna di odio praticata per mesi da tale compagine avrà sortito effetti. Nel frattempo l’unico effetto è il disgusto: libertà di criticare sì, ma un candidato che insulta cariche istituzionali è un pessimo spettacolo per la cittadinanza e per qualsiasi osservatore politico esterno.
Caro Riccardo Achilli , sottolinei un solo passaggio ove è stata ” insultata ” una qualche ” carica istituzionale ” all’interno delle dichiarazioni rese da Silvia Squadroni. Piuttosto , gratifichi i lettori di Cronache Maceratesi sul divertentissimo contenuto del noto video, in relazione al concetto di ” infiocchettamento delle delibere ” o di indirizzo ad imprese private impegnate in progetti milionari , del ” solito ” tecnico fiduciario del Sindaco nonchè dirigente Forza Italia. Siamo tutti in trepidante attesa poichè ” la campagna di odio ” è solo nella sua mente atteso che raccontare la verità , anche se fa male , è un dovere oltrechè un diritto.
Civitanova Marche ha voglia di voltare pagina credo non se ne sia accorto soltanto lei o qualche altro ” aficionado ” (sarà interessante , POI , approfondirne le reali motivazioni).
Caro Diop, un altro fan di Ciarapica arruolato per commentare articoli? Benissimo, avanti, che i civitanovesi vi conoscano per quel che siete: odiatori da tastiera che temono il confronto de visu preferendo colpire e nascondersi dietro un PC. Come questa amministrazione d’altronde. Silvia Squadroni il coraggio di parlare in faccia e confrontarsi personalmente ce l’ha. Voi no.
Non sapevo che la Dott.sa Squadroni avesse nominato una commissione di controllo per i commenti su Cronache Maceratesi…
Per favore non me ne fate leggere troppe che non siete gli Avengers!!!!
Caro Giuseppe Lepretti, frasi prive di qualsiasi rispetto istituzionale ed insulti (“bugiardi, millantatori e disperati” solo per citare un passaggio del presente articolo) da parte della candidata della sua compagine nei confronti del Sindaco in carica sono svariati nel tempo e sarebbe superfluo oltre che dispendioso fare un riepilogo degli stessi. Per trasparenza, come già accennato in altro mio commento (che non pretendo sia stato letto da alcuno, ci mancherebbe), sono orgogliosamente candidato di Forza Italia e quindi ovviamente sostengo il mio partito che avete pesantemente attaccato. Pazienza. Ciò detto, siete liberi di offendere chi volete (assumendovene le responsabilità) e di “raccontare la verità” come lei scrive. Personalmente preferisco né scendere al livello dialettico dei vostri affronti né avere la presunzione di essere unico detentore di “legalità” o “verità”. Un sincero e trasversale in bocca al lupo a tutti i giovani candidati (e quindi anche a lei, sig. Lepretti, lo scrivo senza sarcasmo), nella speranza che non ereditino dai rispettivi capifila inutili livori e, qualora eletti, lavorino costruttivamente per il bene di Civitanova.
Ciarapica si racconta. La critica è cosa complessa dalle diverse sfaccettature, complicata. Un giudizio, tranciante naturalmente è più che sufficiente. Si può anche non essere d’accordo quindi un esame da chi ritiene addirittura che venga insultato, cosa che sa farsi da solo, lo faccia pure. Magari qualcuno potrebbe cambiare idea..anche chi esamina….