Campi da padel sul lungomare sud
Paglialunga: «Concessione demaniale aggirata, quella è una spiaggia libera»

ELEZIONI CIVITANOVA - La candidata sindaca di centrosinistra interviene sul caso dei lavori del Surf Club che prevedono pure 22 cabine e un chiosco-bar. Anche CivitaSvolta e Legambiente ritornano sull'argomento dopo la risposta di Troiani: «Ci piacerebbe ci rispondesse con numeri, dati, atti». Il candidato primo cittadino Vinicio Morgoni ha incontrato gli imprenditori nella zona industriale e sabato farà un altro incontro in Comune, in cui si parlerà anche di calcio: «Abbiamo una squadra che può crescere, dobbiamo dargli la possibilità di farlo»

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I lavori sul tratto di spiaggia in questione

«Da quanto emerge le opere in via di costruzione non sono il risultato di una concessione demaniale (le concessioni demaniali hanno le loro regole che sono tra l’altro in via di ridefinizione). L’amministrazione attuale ha invece aggirato le condizioni della concessione demaniale, affidando ad una associazione sportiva una parte consistente di spiaggia che attualmente è invece di libera fruibilità per noi civitanovesi e per i turisti». La candidata sindaca di centrosinistra Mirella Paglialunga interviene sulla questione relativa ai lavori iniziati sul tratto di spiaggia del lungomare sud dal Surf Club, dove si dovrebbero realizzare campi di padel con annessi chiosco-bar, magazzino, cabine e ombrelloni tra gli chalet Lido Cristallo e Solemar. Dopo la petizione lanciata da CivitaSvolta e Legambiente che si opponevano alla cementificazione della spiaggia, ieri è arrivata la risposta dell’assessore Troiani in cui si spiegava che è tutto legittimo.

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Mirella Paglialunga

«Si è aperto un cantiere (a distanza di un decennio da tale affidamento) che sta coprendo l’area interessata con un’enorme gettata di cemento – ribatte oggi Paglialunga – La stessa associazione, a cui risulta essere intestata l’attuale concessione dell’area demaniale, afferma che saranno in costruzione 22 cabine, bagni e un chiosco che affiancheranno i campi di padel. L’area interessata attualmente dai manufatti cementizi si dovrebbe aggirare, per decisione dell’attuale giunta di centrodestra, intorno ai 4.000 mq. Dunque, una spiaggia che era a disposizione dei cittadini viene ad essi sottratta per offrire un servizio che, per quanto possa interessare, è difficile radicare sull’interesse generale dello sviluppo turistico della città, come affermano gli “interessati”. Invece, proprio questo tratto della spiaggia del lungomare sud, di “libero” uso dei cittadini, avrebbe bisogno di un impegno pubblico di manutenzione, di bonifica ed anche di risanamento perché quella zona sembrerebbe essere ad alto tasso di inquinamento. Per me questa dovrebbe essere la priorità per una Amministrazione Pubblica cittadina: impegnarsi per valorizzare il “bene comune” e gli interessi collettivi dando priorità, in questo caso, al risanamento e al godimento pubblico dell’arenile in questione».

lavori-surf-club«Una conferma del nostro sforzo comune di coalizione di centrosinistra è il nostro programma cittadino condiviso in cui il mare, il turismo, lo sport e l’ambiente vengono considerati risorse per i diritti di ciascuno, per l’economia, per la collettività e non per pochi eletti – continua Paglialunga – L’amministrazione Ciarapica si muove invece in direzione opposta e ne è ampia dimostrazione anche la scelta effettuata con l’ultima delibera di giunta di ampliare la superficie di gioco per il padel togliendo il vincolo di smontare i campi a fine stagione, rendendo di fatto l’operazione di cementificazione permanente, invasiva e privata. Le decisioni dell’attuale amministrazione cittadina vogliono favorire singoli interessi, con una tempistica che, collocandosi alla vigilia delle elezioni, cerca vantaggi immediati per sé e per il centrodestra. Numerosissimi, in questo senso, sono gli esempi balzati alla ribalta in questi mesi e che hanno alimentato, a volte anche in modo non trasparente, il confronto politico».

lavori-surf-club2-325x244Sulla questione ritornano anche CivitaSvolta e Legambiente, rispondendo a Troiani. «Purtroppo noi crediamo agli atti della pubblica amministrazione e non alle rassicurazioni, non richieste, sulla regolarità delle procedure. Come mai – dicono le associazioni – non cita un solo dato tecnico? Come mai non cita i termini della convenzione con la scadenza? Ci spiega perché da kbc siamo passati a surf club? Come mai da 1500 metri quadrati del 2011 siamo passati a circa 5000 metri quadri? Ci piacerebbe ci rispondesse con numeri, dati, atti. La delibera del Consiglio Regionale 104 del 6 dicembre 2019 (piano di gestione integrata delle zone costiere) non è stata presa in considerazione da Civitanova per il nuovo piano spiaggia . Perché avete modificato solo l’articolo 20 senza il passaggio in consiglio? Riqualificare non significa cementificare. Il cemento è visibile come dimostriamo dalle foto. Le modifiche sulla costa devono essere conformi al piano spiaggia vigente. Come mai non avete aspettato l’adeguamento?».

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Il candidato Vinicio Morgoni

Il candidato sindaco Vinicio Morgoni ieri ha incontrato imprenditori e operatori economici nella zona industriale. Ha illustrato proposte e progetti, parlato di viabilità e affrontato argomenti di sviluppo, come la città della moda e il ruolo del porto. Così come ha affrontato il tema stadio, pista d’atletica e palestre, servizi di accoglienza, ristoro e parcheggi.  «Autosufficienza energetica, questo è a quello che dobbiamo puntare se vogliamo rilanciare il lavoro, la zona industriale – ha spiegato – Per la ripresa economica, ma non solo, dobbiamo puntare ad ottenere una zona franca, argomento che verrà trattato da Gianluca Fusili che è stato amministratore e parlamentare, con specifiche competenze in merito, una zona in cui le tasse abbiano un valore diverso dall’attuale, una zona che ci permetta di attrarre marchi e griffe. L’auto sufficienza energetica sarà studiata e promossa in tutti i casi possibili, sarà compresa nello studio della riqualificazione del porto e nella costruzione della nuova darsena». Questi temi saranno affrontati anche in un altro incontro che il candidato ha programmato per sabato alle 10,30 in sala giunta. «Parleremo anche di calcio – aggiunge Morgoni – Abbiamo una squadra che può crescere, dobbiamo dargli la possibilità di farlo, come per gli altri sport valuteremo lo spazio che ha a disposizione e pianificheremo le esigenze e lo sviluppo. I fondi europei sono un volano che non possiamo perdere, dovremo lavorare per intercettarli e pianificheremo da subito lo studio di progetti che andranno presentati quanto prima per poter entrare in classe di valutazione e riscuotere quel parere positivo che ci permetterà di realizzarli. Laura Aramini esperta nella trattazione dei fondi del PNRR sarà al nostro fianco, come altri professionisti, per aiutarci».

 

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