Paolo Giannoni, coordinatore locale di Forza Italia
«Forza Italia a Civitanova è più vitale che mai. Non punge più di tanto il pensiero espresso da Vittorio Sgarbi durante il suo intervento di sostegno al sindaco Fabrizio Ciarapica, in previsione delle prossime elezioni di giugno». Come era prevedibile, dalla scintilla al cortocircuito. E’ scontro elettorale tra due formazioni che dovrebbero essere alleate nella corsa a sostegno del primo cittadino uscente: Forza Italia e Io apro Rinascimento di Vittorio Sgarbi. Ieri il critico d’arte nel presentare il suo partito e il candidato Gianluca Crocetti che sarà nella civica di Ciarapica Civitanova Unica, si è lasciato andare a parole non proprio tenere verso gli azzurri. Ha definito Forza Italia come un partito dal destino segnato, sostanzialmente con poco appeal e “appesantito” da una schiera di colonnelli e generali. Tra l’altro proprio con il sindaco uscente, che ne è vice coordinatore regionale, al suo fianco. Ed oggi è arrivata la piccata replica del coordinatore locale di Forza Italia Paolo Giannoni e del capogruppo in Consiglio comunale Giuseppe Baioni.
Giuseppe Baioni, capogruppo di Forza Italia
«La critica agli alleati politici in tempo di elezioni è una pratica poco educata ma altamente diffusa – spiegano i due – tutti noi conosciamo lo stile comunicativo di Vittorio Sgarbi che, da uomo di alta cultura quale è, sa usare bene le parole per cercare di infondere forza allo schieramento politico che rappresenta. Quello che dice è però inesatto e confutabile attraverso i dati ufficiali delle ultime tornate elettorali. Forza Italia ha sempre fatto della sua attitudine democratica e pluralista uno dei suoi punti di forza, la capacità di ascoltare istanze provenienti da vari ambiti è la caratteristica che ci contraddistingue. Non ci sono generali o colonnelli qui, il pensiero autocratico non ci appartiene e lo rifiutiamo in ogni sua forma».
La foto di gruppo ieri con, tra gli altri, Vittorio Sgarbi, Fabrizio Ciarapica e Ivo Costamagna
«Al contrario, in particolare nel territorio di Macerata, gli ultimi risultati elettorali evidenziano che siamo il partito che ha preso più consensi alle elezioni provinciali con un netto 12% – aggiungono Giannoni e Baioni – Alle comunali di Macerata Forza Italia è stata determinante per la vittoria del centrodestra, la prima dopo 20 anni, un risultato storico. Infine, alle elezioni regionali del 2020, la provincia di Macerata è stata per Forza Italia il primo collegio delle Marche ottenendo anche un seggio in consiglio regionale e la nomina di Gianluca Pasqui a vicepresidente del consiglio regionale. Questi dati e molti altri evidenziano che il nostro elettorato ha una base forte e che la predisposizione liberale del nostro partito, che non fa mai dello scontro un metodo politico, è molto apprezzata dagli elettori. Soprattutto in questo periodo di difficoltà e di tensioni non si sente la necessità di slogan o di diktat ma è importante ricercare il più possibile un confronto democratico e risposte concrete su urgenti temi di interesse collettivo. Proprio per questo nei prossimi giorni una nostra delegazione raggiungerà l’onorevole Tajani a Bruxelles per comprendere come intercettare e utilizzare al meglio i fondi europei del Pnrr anche in relazione alle pratiche degli altri Stati membri. Alle interviste in spiaggia e agli abbracci delle ragazze – concluno – preferiamo un lavoro costante di pianificazione e programmazione per il bene della nostra comunità».
Bene della collettività? Non ho voglia neanche di ridere.
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Fatemi capire, Sgarbi vi ha trattato come un partito decadente, senza un minimo di vitalità in quanto siete tutti irrigiditi in un battaglione, per voi un Corpo d’Armata dove siete tutti graduati dal colonnello di corvée al generale di ronda ed è tutto così normale anzi usuale. Ma dove? Scusate chi vi insulta, spero per voi, perché tutto sommato non potete fare altrimenti visto che tutti nello stesso vortice girate. Mentre nella lista nuova dove cerca di incastrare un suo elemento per tenere quel ..forte contatto con Ciarapica che se vince, stavolta Dante glielo fa leggere dieci volte e almeno quattro, cinque saranno le mostre in chiese, conventi, palazzi rinascimentali dove porterà le più grandi espressioni artistiche attuali sia della pittura a pennello grande, tipo rullo per grandi pareti e scultori che con il pongo fanno miracoli e che da Civitanova partiranno alla conquista delle periferie che di qualche ritocco avrebbero pur bisogno. Non vi ha dato delle “capre” perché è un fine comunicatore e che lo trattate come un intellettuale che con la sua grande cultura, conoscenza illimitata del pensiero nei talk show da dove influenza le più inaccessibili ma non per lui profondità dell’animo… e basta con ste sciocchezze e riprendiamo il ragionamento. Mentre tutti i forzisti più in vista di Civitanova e non siete voi ma per dirne due Brini e Carassai detto “ O professore “ gli vanno bene, sindaco compreso ma un po’ interessato al club dove legarsi, sciogliersi, amoreggiare con il prossimo…. E che diamine, in ben altri contesti chissà di che aggettivi sarebbe stato invettiva! Comunque a voi vi tratta con un certo fastidio anche se sorreggete finché gliela farete l’oramai pesantissimo e scomodo sindaco e addirittura arrivate a dire che è normale essere insultati seppur in maniera camuffata ma non troppo da questo oramai vecchietto e incontinente che deve tenere aperta la porta della latrina per arrivare di corsa senza trovare intralcio. Mi fermo qui perché a volte è difficile capire dove arriva” l’umiltà umana” se poi è di questo che si tratta o di un tristissimo ed avvilente per voi escamotage per uscire a testa ancora più bassa dopo essere stati maltrattati ma con grande savoir faire ed eruditi insulti di cortesia.
Ps. Perché non vi hanno messo in cronaca di Civitanova. Sembrate nascosti.