Silvia Squadroni
«Da questa sera inizierò pubblicamente ed all’interno di convegni mirati, a parlare ed illustrare programmi per il dopo Ciarapica, iniziando proprio dai tecnici umiliati ed offesi da chi ha privilegiato pochi amici, emarginando intere schiere di tecnici come peraltro ampiamente dichiarato nel video che oggi si vorrebbe far dimenticare anche su consiglio di Mirella Paglialunga». Sono le parole della candidata sindaca Silvia Squadroni che presenta così l’incontro pubblico che si terrà stasera alle 21 in sala consiliare a Civitanova dal titolo “Quali novità per i tecnici civitanovesi”. Oltre alla Squadroni e alle liste della sua coalizione (SiAmo Civitanova, RiformiAmo Civitanova, M5S e Fare Civitanova) parteciperanno anche il sindaco di Treia ed ex presidente della Provincia Franco Capponi e l’ex assessore di Sant’Elpidio a Mare Marco Mariani.
Evidente il riferimento della Squadroni al fuori onda del post Consiglio comunale del 20 ottobre 2020, in cui si sente tra le altre cose il sindaco Fabrizio Ciarapica vantarsi con il segretario comunale Sergio Morosi e il presidente del Consiglio Claudio Morresi di aver sponsorizzato il suo collega di partito Corrado Perugini per un incarico tecnico relativo al progetto dell’ex liceo scientifico di Fontespina. Così come è evidente il riferimento alle parole dell’altra candidata sindaca, Mirella Paglialunga, che l’altro giorno aveva chiesto di abbassare i toni della campagna elettorale.
Il momento del fuori onda in cui si parla della sponsorizzazione di Corrado Perugini (le didascalie sono inserite dalla coalizione di Silvia Squadroni)
«Spiegherò ai tecnici – aggiunge la candidata sindaca – l’esigenza della turnazione con un controllo diretto da parte di ciascun rappresentante di geometri, architetti ed ingegneri. Mai più beneficiati e miracolati ma tutti uguali dinanzi alla macchina burocratica ed autorizzativa del Comune. Basta con l’imposizione di quel determinato professionista per avere certezza di ottenimento concessorio o autorizzativo. Basta il binario temporale veloce per complici e sodali di un’amministrazione e tempistiche concessorie ed autorizzative bibliche per tutti gli altri. Ma se non dovesse bastare a far comprendere esattamente quanto sindaco e segretario generale hanno ampiamente illustrato nell’esilarante streaming in tema di incarichi tecnici, riprodurrò il video in questione in ogni riunione che terrò in futuro evitando quanto mi è accaduto recentissimamente in un noto ristorante di Civitanova dove oltre 120 miei sostenitori sono stati privati del diritto di visionarlo in loco stante l’opposizione del proprietario».
L’ex assessore Maika Gabellieri oggi nel mirino di Silvia Squadroni
Ma la Squadroni non si ferma qui e punta il dito anche contro la coalizione del sindaco uscente. E in particolare sull’ex assessore Maika Gabellieri, attualmente candidata sindaca, ma palesemente in procinto di un accordo proprio con Ciarapica. Una riappacificazione che entrambi, dopo la cacciata dalla giunta ad opera del primo cittadino e la conseguente candidatura alle Regionali con la Lega di lei, hanno in qualche modo auspicato proprio nelle loro interviste a Cronache Maceratesi. «Porto contemporaneamente a conoscenza dei lettori di Cronache alcune chicche della potente armata di Fabrizio Ciarapica – continua Squadroni – l’ultima in ordine di tempo la reiterata richiesta di Maika Gabellieri – che sbandierò pubblicamente la discesa in campo contro Ciarapica con le sue liste – di ingresso in Fratelli d’Italia, richiesta che sta imbarazzando la segreteria regionale del partito sollevando la reazione virulenta di iscritti e militanti. Maika Gabellieri – respinta dagli iscritti di Civitanova – li ha scavalcati recandosi personalmente dal segretario regionale su assist di Francesco Calderoni lo stesso che in perfetta buona fede e riconosciuta bontà d’animo, aveva provato a farci entrare anche Fausto Troiani e Roberta Belletti, poi bocciati dalla base all’unanimità: capite? D’altronde l’ex assessora vorrebbe eseguire un ulteriore salto della quaglia come altri che l’hanno preceduta nell’allegra brigata di Fabrizio Ciarapica: ma dove sono sparite le sue liste?».
Infine la Squadroni cita le polemiche a livello nazionale tra Lega e FdI, dopo gli stati generali dei meloniani a Milano, per incrinare l’immagine di un centrodestra unito. «Quando Fabrizio Ciarapica esterna a Civitanova una unità indiscussa della sua coalizione – aggiunge – mente sapendo di mentire e questo dovrebbe ricordarselo anche Mirella Paglialunga la quale – di questo la ringrazio – nel suo ultimo intervento pubblicato da Cronache ha chiesto – rivolgendosi a me – di moderare i toni riuscendo a far infuriare ed indignare gran parte del suo elettorato poiché quella esternazione ha avuto il sapore di un assist – involontario – a Fabrizio Ciarapica. Io vengo da una tradizione familiare cattolico-democratica, liberale e libertaria, antitotalitarista convinta. Dedicherò ogni minuto delle mie giornate a far conoscere ai civitanovesi chi sono i propalatori di bugie nel mentre indicherò loro il programma del risanamento ed il metodo».
nel video è citato anche l'avv. Andrea Calzolaio, quali criteri nella scelta di questo avvocato per le consulenze legali dell'Ente?
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…’basta privilegiare solo gli amici’, adesso iniziamo a privilegiare anche i nemici…o no? gv
Continuando così, di questo passo, a questa coraggiosa Avvocato, giovane e combattente,aspirante Sindaco, servirà la scorta!
Credo che la battaglia giusta e sacrosanta della collega Avv. Silvia Squadrtoni , forte delle sue idealità che non smentiscono affatto le stesse idealità del compianto ed amico Avv. Alfredo Squadroni ,avverrà quasi in solitaria . Che io ricordi ci sono stati sino ad oggi pochi amministratori che si sono posti veramente al servizio delle loro comunità guardando alto e quindi alla giustizia alla estrema legalità e lontano dalle discriminazioni . Stando a quanto si legge spesso di questi tempi sembra che a Civitanova manchi solamente in Cirill chierichetto di qualcuno che come il Papa non nomino. Chiaramente siamo fuori dalla legalità nel campo degli incarichi di cui si discute da decenni . A macerata l’unico Sindaco che ha messo a rotazione gli incarichi è stato il Sindaco Maulo , del resto era persona di alte qualità morali e non poteva accadere diversamente. Nella mia esperienza professionale mi è capitato di vedere di tutto in tanti Comuni compreso il fatto che se la clientela non si di dirotta sponta o spintaneamente su qualche studio tecnico, non solo non vedi il diritto ma se lo vedi ti ritrovi poi con un processo penale e poi? E poi se non ti decidi a cambiare ingegnere caro mi costi. Per capire se ti ritrovi in un Comune di mafia basta poco a capirlo ; se poi la Magistratura è anche lontana di questi controlli il gioco è fatto : la società è in mano ad una massa di quadrupedi che non si accontentano di andare al trotto ma di corsa. Poi ci sono i partiti che contano ; alcuni dei quali sono proprio attrezzati per questo genere di impudicizia schifosa . I cittadini sono tutti uguali e tutti meritano rispetto come quando è scritto che la legge è uguale per tutti , o sbaglio .