I pini abbattuti davanti alle scuole
«Chiunque avrebbe voluto vedere davanti alle scuole un parco. Il fatto che qui probabilmente si trasferirà l’Eurospin non vuol dire che non ci sia un massacro di territorio. Per noi è assolutamente insensato che davanti a una scuola arrivi un negozio così grande di dimensioni molto diverse da quello di Collevario». A dirlo Roberto Cherubini, candidato sindaco del Movimento 5 stelle a Macerata, che ha registrato un video nell’area ex Saram dove sorgono le scuole Dante Alighieri e Mestica. Nel mirino del pentastellato l’abbattimento dei pini secolari, segnalato da una lettrice di Cm, per far spazio a un discount.
Roberto Cherubini nel video
«Un incubatore – lo definisce Cherubini -, uno scatolone enorme. Dove io avrei visto invece un bel parco, un bel giardino. E invece adesso le famiglie in attesa che i bambini escano dalle scuole possono andare a fare spesa in questi incubatori con alimenti a basso costo. L’esatto contrario di quello che professo, cioè che bisogna tornare a esaltare i piccoli produttori locali. Perché se costa qualcosina di più nell’immediato, alla lunga costa molto di meno. Si spende molto di meno in medicine e cure, perché quello che mangiamo è lo specchio della nostra salute».
«Ex casermette, abbattuti pini secolari per far posto a un discount»
Nessuno ce l'ha con la catena eurospin, parco o eurospin cambia poco, non ci manca il verde, inconcepibile invece il trattamento riservato ai due pini secolari che seppur di nessun particolare valore botanico andavano rispettati in quanto piante secolari, ci vogliono secoli a creare e pochi attimi a distruggere.
Ma quando EUROSPIN ha regalato i banchi alle nuove scuole dove eravate?
Filippo Santa Palumbo Se seguivate sapevate..... quando si parla senza sapere meglio tacere
Filippo Santa Palumbo quindi i banchi non erano regalati
una curiosita',vedo che per ora siete i piu critici verso il csx ad un eventuale ballottaggio dove vi collocate?
Eros Sardella facile a sinistra
Finalmente qualcuno che capisce bravissimo
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al di là del pensiero puramente politico, concordo pienamente con il Sig. Cherubini e mi compiacio per le sue idee naturalistiche, che combaciano con le mie.
“Quando avranno inquinato l’ultimo fiume, abbattuto l’ultimo albero, preso l’ultimo bisonte, pescato l’ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche”, Toro Seduto dopo l’invasione subita dai conquistatori bianchi occidentali….Voi da che parte state ?
“Il vero discrimine che fende trasversalmente la politica italiana non è né quello tra destra e sinistra, né quello tra populisti e antipopulisti, ma quello fra chi persegue l’interesse pubblico e chi gli interessi privati”, Travaglio sul Fatto Quotidiano qualche settimana fa….Io, le mie idee le ho ben chiare. Voi da che parte state ?
Quindi le aziende che collaborano con gli EuroSpin producono prodotti dannosi alla salute.E dove sarebbe specificato,sulle etichette?Io credo che ci siano gli estremi per una querela.Il problema non è quello che ci vedrebbe lei in quel sito ma quello che la Proprietà reputa più remunerativo visto che la società si sostiene sul profitto giusto o sbagliato che sia.I pini sono specie protette,se si allora faccia una denuncia circostanziata a chi di dovere.Comunque si rilassi la corsa a Sindaco è a due e lei con il suo MCS non farà nemmeno da terzo incomodo.
Premesso che l’ambiente va rispettato e che vedere alberi sradicati e lasciati marcire a terra è vergognoso mi sono posta la domanda se la coincidenza del “taglio” con l’inaugurazione della via e della piazza adiacenti sia solo un caso!
E’ però vero che la costruzione del discount era nota sin dall’approvazine del progetto. Quindi era noto l’abbattimento degli alberi. Si poteva intervenire? Forse. Certo è che il progetto prevede anche l’edificazione di due poli direzionali, inevitabilmente si abbatteranno i restanti alberi. Questi li potremmo salvare, c’è ancora tempo….
ho abitato per anni di fronte alla caserma ed ho sempre visto cipressi che producevano polline fastidioso. Secolari non credo proprio perchè negli anni ottanta superavano a malapena il muraglione di cinta della caserma verso via montirozzo. Il verde non manca in zona, tanto che nella adiacente via prezzolini sono state piantumate negli anni novanta molte specie alboree meno fastidiose agli allergici ai pollini: visto che ci sono scuole meglio evitare pollini fastidiosi.
Con tutti i suoi limiti, in primis del candidato a sindaco, a Macerata (e non solo a Macerata) è l’M5S il portabandiera delle tematiche ambientaliste e di uno sviluppo economico realmente sostenibile, non fondato solo sullo sfruttamento indiscriminato delle risorse.
E’ un ruolo che, in altri paesi, è svolto dai verdi e dalla sinistra, ma che, a livello locale, la sedicente sinistra si rifiuta di assumersi: per mancanza di idee ma, soprattutto, per l’arrivismo e la mediocrità della sua dirigenza.