Roberto Cherubini
Il vescovo chiama, Roberto Cherubini risponde. Il candidato sindaco del Movimento 5 stelle alle prossime elezioni amministrative di Macerata ha incontrato oggi pomeriggio il vescovo Nazzareno Marconi, in seguito all’invito di quest’ultimo a tutti i candidati per la poltrona da primo cittadino del capoluogo. «Ho incontrato il vescovo di Macerata e ne sono uscito umanamente appagato – spiega Cherubini -. Ho trovato di fronte a me un uomo che ha una dote fondamentale: l’ascolto dell’altro. Mi ha accolto in modo talmente gentile da creare subito le condizioni per un dialogo costruttivo su tanti argomenti che ci accomunano. Abbiamo lungamente parlato dell’importanza dell’ascolto, da parte della politica, di tutte le associazioni di categoria e del terzo settore, in un dialogo franco e costruttivo». Immigrazione e politiche giovanili tra i temi toccati: «Abbiamo parlato dell’importanza di mettere al primo posto la competenza e la professionalità a discapito di un clientelismo diffuso che danneggia enormemente i nostri giovani. Abbiamo parlato di immigrazione, delle nostre passioni, delle nostre storie personali, del bene comune come obiettivo finale, dell’ambiente, dell’importanza del viaggiare per aprire la mente. Insomma un dialogo che mi ha la lasciato una bellissima sensazione su una persona che non vuole in nessun modo orientare le scelte, ma vuole ascoltare i futuri amministratori per comprendere le loro priorità».
Anche Cicarè va in “confessionale” «Presenterò al vescovo l’idea di città di Strada Comune»
Ricotta e Parcaroli al “confessionale” Entusiasmo per l’invito del vescovo
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Avanti un altro!!!!!!
Poteva forse sottrarsi allo sport della genuflessione estrema Camille Roberto Desmoulins???
Certo che no!!!!
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Un nuovo record sembra sia stato raggiunto; gli esperti ritenevano già incredibile riuscire a far toccare i gomiti a terra ma qui, qualche giudice, sembrerebbe aver visto addirittura la lingua.
Purtroppo il record non è stato convalidato per mancanza degli strumenti di misurazione.
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In questo sonnacchioso inizio di campagna elettorale (tra vuoti slogan e sorrisi a 54 denti) mai ci saremmo aspettati una partecipazione -così sincera e disinteressata- da parte di 4 candidati su 5 {{{{ma anche la quinta, del popolo della famiglia, scommettiamo che farà lo stesso}}}} verso uno sport che pensavamo appartenesse alla I Repubblica e fosse andato in disuso…
Comprendo e condivido quanto scrive Cherubini. Quanto alle “genuflessioni”, debbo dire, e tutti lo sanno, che vi sono ben altri tipi di “genuflessioni”. Non parlo di Cherubini che stimo e apprezzo. Dico di genuflessioni non necessariamente liturgiche, per esempio, è sotto gli occhi di tutti, “l’inclinazione” genuflessa ai Maghi della Finanza e della Economia. Purtroppo, questa, è diventata la Nuova Teologia. La Finanza è Dogma. Come sparvieri, intorno al favo del miele, si muovono non troppo oscuri soggetti, politici, di ogni parte. L’uomo non è più un Soggetto, una Persona, ma, purtroppo è ridotto a “massa”. E’ ampia la bibliografia su questo. L’uomo massa, omologato, ipnotizzato, accoglie il Brand. Ma di questo discuteremo in futuro.
Questo significa non avere fiducia nelle istituzioni, quindi dire una cosa e farne un’altra. Ricorda da presso Canossa: https://it.wikipedia.org/wiki/Umiliazione_di_Canossa
Co’ ‘sta pioggia e co’ ‘sto vento chi è che bussa al mio convento?
Uno per vorda ma semo tanti!
”Il velo della devozione adorante, che tenta di nascondere l’orrore del mondo proclamando a gran voce la perfetta sapienza del vescovo, costringe a dividere le sorti degli uomini tra il martirio, in cui consiste la vita dei destinati alla salvezza finale, immersi nel fuoco purificante del dolore e la definitiva dannazione a prezzo della quale gli altri godono di una tollerabile vita nel mondo.”
@ Garufi
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Come è che si diceva una volta????
“Restiamo sul pezzo”…
Allungare il brodo, mettendoci dentro di tutto, fino a farne una ribollita e annacquare gli ingredienti principali non ti rende merito.
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Anche perché, storicamente, proprio le vie dell’inferno (sempre lastricate di buone intenzioni) sono piene di accadimenti (per contare quelli che subito mi vengono in mente, ma ce ne sarebbero cento e cento altri: dalla vendita delle indulgenze alle crociate, per arrivare ai giorni nostri allo IOR) in cui chi doveva, semmai, indicare la via è stata la prima a smarrirla..
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Ma appunto, restiamo sul pezzo…
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Oltretevere chiama e subito “gli sventurati” (di manzoniana memoria) rispondono, non si sa mai che si possa raccattare qualche voto.
Di questo si parlava.
E su questo rimaniamo.
abbiamo parlato di clientelismo??? ovvero quello che la chiesa adotta per fare eleggere i sindaci che possono portare vantaggio??? la storia maceratese degli ultimi 20 anni ne e’ triste testimonianza.
No, io parlo della “genuflessione” come “categoria” e questo è il tema che affronto. Prendo a pretesto la “genuflessione” di Cherubini, che è la prima della “fila, ce ne saranno altre. Non “sposto” la “materia del mio canto”, se parlo di Finanza e Gnomi.Non c’è SOLO lo IOR, ben ALTRI sono i FORZIERI ai quali, ribadisco, tutti, di ogni ordine e grado ( partiti) si GENUFLETTONO, da sempre, ma in questi ultimi trentanni molto di più. Come vedi il tema diventa Europeo…
@ Garufi
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Per carità, prendi la palla di pallavolo e vuoi giocarci a pallone, adducendo che sempre di una palla si parla, e che sempre rimbalza.
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Ma in realtà le palle sono diverse, distinte e distanti, e non tutti gli “attori”di questa gara ginnica usano le stesse.
Addirittura qualcuno sembra cercare di giocare con quelle altrui, perché sfornito di proprie, ma non divaghiamo…
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Qui si parla di inchini locali, si parla di politica maceratese, si parla di scelte che coinvolgono la città (e molto poco la provincia) che sono ben poca cosa rispetto a quelli di cui tu vuoi parlare.
Quindi restiamo sul pezzo “locale”, anche perché degli inchini europei i “nostri” valorosi competitori nulla possono incidere.
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Mentre sulle scelte future per la nostra città incideranno anche le genuflessioni fatte questi giorni…
Sig. Garufi, Cherubini dovrebbe conoscere la Costituzione, in particolare l’articolo 7. Al limite i riferimenti dovrebbero essere il governatore o il presidente della provincia o il prefetto.
Mi permetto di consigliare ai maghi della tastiera di studiare gli atti comunali e soprattutto di collegare il cervello (sempre per chi ne ha presenza) prima di commentare. Leggendo le mie riflessioni dovreste intuire che non vi è nessuna genuflessione e che il nostro gruppo ha chiesto appena insediato il pagamento dell’IMU sui luoghi non adibiti al culto. A quel punto è calata l’indifferenza di chi viene pubblicamente sostenuto da chi mi attribuisce una genuflessione. Dico sempre quel che penso e l’incontro col Vescovo è stato davvero un incontro con una persona che ascolta e che a mio parere non ha nessuna intenzione di orientare le scelte dei cittadini.
Cherubini, se lei venisse eletto sarebbe il sindaco di tutti o solo dei cattolici?
Approsimandosi la data fatale, tutti sembrano esaltati da una febbre contagiosa, soprattutto, per le menti ‘elette’: la … superficialità. Cherubini ha semèplicemente accolto, come molti altri candidati, l’invito del Vescono per un confronto sul possibile futuro della città. Punto. Ha doverosamente comunicato l’esito e i contenuti dell’incontro, e su quelle affermazioni avrebbe dovuto svilupparsi una produttiva, positiva analisi volta, comunque e particolarmente, al bene della comunità maceratese.