di Mauro Giustozzi
Sandro Parcaroli sarà il candidato sindaco del centrodestra. L’annuncio ufficiale ci sarà sabato in conferenza stampa. «Macerata deve risorgere e tornare ad essere il punto di riferimento del territorio e collaborare con tutti i comuni della provincia», ha detto lo stesso Parcaroli poco fa, al termine della conferenza per la presentazione di Med Store come main sponsor della Pallavolo Macerata che si è svolta nel suo ristorante in centro storico, Vere Italie.
Sandro Parcaroli durante la conferenza stampa di oggi da Vere Italie per presentare la partnership con la Pallavolo Macerata: Med Store sarà il main sponsor (foto Falcioni)
«La sfida nel volley è riempire il palazzetto, la sfida per Macerata è di tornare a vedere il corso pieno di gente, lo Sferisterio che non sia un mordi e fuggi di visitatori – ha proseguito l’imprenditore dopo aver risposto ad una domanda sulla sua candidatura (video in alto) – Ma i primi che debbono crederci sono gli stessi maceratesi. Io dono 5 anni della mia vita alla politica. Ho rinunciato ad andare alla Regione dove sarei stato sostenuto da tutto il territorio (dalla montagna alla costa) per fare il sindaco qui. Prenderemo il meglio fatto da Carancini, sogniamo una Macerata diversa, ancora più bella e attrattiva. Essere sindaco di Macerata significa essere sindaco del territorio. Che unisce la provincia. Chiederò aiuto a tutti, non sarò un sindaco dittatore. Ascolterò quello che chiede la gente. Ora dormo 5 ore domani ne dormirò 2. Diventare il sindaco di Macerata è più importante di fare l’assessore regionale. La mia scelta è per il territorio».
Dunque dopo l’ok arrivato ieri da tutte le forze politiche di centrodestra durante la riunione con il commissario regionale della Lega Riccardo Marchetti (leggi l’articolo), oggi Sandro Parcaroli ha sciolto le riserve: sabato, salvo sorprese, la presentazione della sua candidatura.
Una ventata di aria fresca è ora per questa città.
Dai che ti aiuta la beata vergine Maria
Ok ... allora sposta la sede del nuovo ospedale....
Certa che guiderà la città con la stessa mente aperta e imprenditoriale con la quale ha fatto crescere la sua azienda. ..un cambio di passo ora più che mai indispensabile
Beh giustamente è chiaro a tutti che se giri 40 paesi nel mondo sei pronto a fare il sindaco. Fino a ieri non avevi tempo oggi sei pronto a dormire 2 ore a notte....il bello è che ci credi solo tu.
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Quel cadeau!
Speriamo che vinca xche’ MACERATA ne ha proprio bisogno del cambiamento.
Finalmente con SANDRO PARCAROLI, Macerata riavrà un vero SINDACO!!!!!
Un fresco vento primaverile innonderà tutta la Città, è così che inizierà una nuova vita e Macerata riprenderà a vivere scrollandosi da dosso l’immobilismo totale in cui eravamo caduti!!!!!!
GRAZIE SANDRO!!!!!!!!!!!!
Sebbene arrivata con colpevole ritardo del centrodestra, che ha lasciato mesi di vantaggio a Narciso e alle sue truppe, la candidatura di Sandro Parcaroli può ancora essere vincente nella città di Macerata.
Giocano contro questa ipotesi i tre anni di ininterrotta campagna elettorale portata avanti da Narciso Ricotta.
Giocano invece a favore di questa ipotesi – tutta da verificare, ovviamente – la stima riscossa da anni da Parcaroli come uomo e come imprenditore, la ritrovata unità dell’opposizione di centrodestra (manca la Pantana, ma questo non è un gran danno), i disastri posti in essere in città durante 10 anni di malgoverno caranciniano che pesano come un macigno sui ricottiani, la voglia di un cambiamento che a questo punto sarebbe pure fisiologico, l’assoluta ed ormai anche conclamata continuità tra Carancini e Narciso Ricotta, l’accoppiata con il voto regionale fortemente già adesso sbilanciato sul versante centrodestra.
Una qualche influenza sulle prossime elezioni comunali l’avranno pure le scelte del PD circa le candidature regionali e, in particolare, circa la sorte di Romano Carancini (il quale, in caso di mancata candidatura, potrebbe svolgere azioni di disturbo nell’ambito del centrosinistra maceratese e così indebolire il buon Narciso).
Finalmente anche la destra centro maceratese ha coinvolto i cittadini nella scelta del candidato.
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Finalmente un candidato scelto dalla gente e non imposto per giochi di potere e di poltrone.
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Un candidato che è espressione del territorio e che non è stato scelto nel chiuso di una stanza (per la serie: io candido questo, tu candidi quello) da persone che nemmeno sanno dove è Macerata
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No, scusate ho detto una cretinata.
Come al solito la destra centro maceratese sceglie i suoi candidati lontano dalla gente, se questo è il nuovo modo di fare politica che dio ce ne scampi e liberi
È ora di cambiare aria dopo decenni di squallore sinistro. Ottima scelta quella di un imprenditore con una cultura economica di livello diverso rispetto a quanto visto fino ad oggi in città
Rammento agli entusiasti della scelta di candidare Sindaco Parcaroli, che lo stesso centro destra, elesse a Sindaco Anna Menghi, tradita dopo poco più di un anno dalla stessa maggioranza dilaniata da interessi trasversali e incoffessabili. Alcuni dei protagonisti di ieri sono ancora funzionali e attivi nella stessa maggioranza, che ha scelto un candidato Sindaco certamente inesperto e lontano dalla stessa realtà politica che lo ha espresso. Riuscirà il nostro eroe a dirigere una città in forte declino che non ha più legami con il proprio territorio e che ha fallito tutti gli appuntamenti con la contemporaneità?
Io non credo, come non credo al rinnovamento portato da una classe politica cittadina di destra o di sinistra che vivacchia nella mediocrità e che non è riuscita a formare una propria nuova leaderschip, tanto meno ad esportarla al di fuori delle mura.
“Non verrai mai criticato da qualcuno che sta facendo più di te, ma verrai criticato solamente da qualcuno che sta facendo meno o addirittura niente”.