«In via Fabriano da Cassiano c’era un campetto malmesso e lo restituiamo coperto, dando qualcosa in più e non in meno. Nel quartiere Due Fonti, invece, proprio oggi pomeriggio sarò in zona per un sopralluogo per capire come agire e dare la possibilità a tutti di avere un spazio per giocare a disposizione». Narciso Ricotta, candidato sindaco del centrosinistra a Macerata e assessore ai lavori pubblici, risponde così alle segnalazioni arrivate in redazione da due lettori, che lamentano il poco spazio a disposizione per i ragazzi all’interno delle due zone della città.
«Mi sembra veramente assurdo che i manifesti del signor Ricotta promettano “un campetto in ogni quartiere” e, gli operai del comune stiano smontando quello già esistente – scrive una residente di via Cassiano da Fabriano -. In più hanno recintato anche un passaggio pubblico di accesso all’area verde. Quindi, meno verde pubblico e l’ennesimo scatolone di cemento, una palestra. Ma non era più semplice inserire la scuola 4 Novembre nel nuovo polo scolastico, così da avere anche palestre e forse piscina? Cosi non si riqualificare il quartiere».
Ricotta spiega: «la palestra, coperta e quindi sempre a disposizione in ogni condizione meteorologica, sarà al servizio la mattina della scuola e il pomeriggio dei ragazzi. Deve essere adiacente alla scuola, nel 2020 è inaccettabile che non ci sia una struttura a disposizione del plesso. In un solo colpo diamo una risposta ad una doppia esigenza: quella scolastica e quella dei ragazzi del quartiere. Come Comune abbiamo investito 1,2 milioni di euro pensando di dare qualcosa in più, un servizio migliore e a disposizione di tutti».
In merito al quartiere Due Fonti, una cittadina segnala: «I ragazzi non hanno spazio a disposizione perché da tutti gli altri quartieri arrivano per giocare a basket nel campetto, luogo dove prima si poteva anche girare con la bicicletta o a pallone. Gli unici punti rimasti son il piazzale dello stadio, ma ci sono le transenne e passano le auto ed è pericoloso, e il corridoio a fianco dello stadio, oltre ad un piccolo castello per i più piccoli. Si parla di aree verdi ma in un quartiere cosi grande non ce ne sono abbastanza».
Il candidato sindaco del centrosinistra precisa: «quando dico “Un campetto per ogni quartiere” è perché c’è una necessità importante e c’è tutta l’intenzione di creare le condizioni affinché ogni zona del capoluogo sia servita di spazi specifici a disposizione. Non si può certo impedire ai ragazzi di muoversi per giocare, si deve metterli nelle condizioni di avere sotto casa le strutture idonee ed è per questo che vanno implementate: il tema è reale ed è per me fondamentale trovare una soluzione che permetta di mettere fine a questi disagi e garantire a tutti la possibilità di giocare in tranquillità e sicurezza all’interno del proprio quartiere».
(Ma. Cen.)
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“Un campetto ogni quartiere”….e con quella risata che prende il giro le persone. Anche il campetto di via Cioci, difronte all’istituto Geometra, un fazzoletto di terra con due porte arrugginite pieno di cacca di cane, ogni tanto qualche siringa e ormai abbandonato a se stesso con erbacce alte quasi 2 metri. Qualche anno fa, c’era ancora la Tardella e in occasione di una cena natalizia della maceratese, nei locali dell’Asilo Ricci il sottoscritto, con l’aiuto di Alessandro Savi, riuscì a parlare con Gesù Cristo (Assessore Canesin) e chiedere la possibilità, a MIE spese, di poter accedere al campetto mettendolo in ordine e in condizioni per poter far giocare i nostri figli. Risposta?……ancora sono in attesa, nel frattempo è passato qualche anno. Oggi, quest’uomo con la barbetta bianca e la risatina che porta in volto da 20 anni occupando, insieme ai suoi amici/colleghi il comune di Macerata, si fotografa facendo yoga, attacca manifesta con lo slogan… “Un campetto ogni quartiere”….guarda caso in campagna elettorale. Io non sono di Macerata ma piace questa città, ho sposato una maceratese e spero con tutto il cuore il cambiamento di coloro che hanno amministrato con i piedi. In qualche altra città d’Italia, questa amministrazione sarebbe stata messa a disposizione del popolo in mezzo ad una piazza in mutande. Odio le prese in giro!
Caro sig.Matano: ha sbagliato indirizzo, quel campetto cui lei si riferisce è di proprietà della Provincia.
non e’ l’unico campetto messo in quelle condizioni (dopolavoro poste..) oppure quello sito nel parco di fontescodella a cui si aggiunge l’impossibilita’ da parte dei regazzi maceratesi di potervi accedere per motivi..etnici??? il caampetto una volta fatto cosi come il parco va mantenuto non solo a livello di decoro ma anche di sicurezza..ed a tal proposito qualcuno di ricordera’ che la prefettura intimo’ al comune di sistemare il parco di fontescodella per poterlo controllare,,,diversamente sarebbero scattate denunce…
Interessante notare che peraltro si sta’ facendo campagna elettorale sfacciatamente a spese dei contribuenti alla faccia del semestre bianco che di regola si attiva prima delle elezioni.si fanno cose che non si sono mai voluto fare negli anni precedenti normale no???
@Narciso Ricotta..Mannaggia..ho sbagliato indirizzo, che sbadato che sono, tra un pò uscirà fuori che è della curia scommetto. Magari ci provi Lei con la provincia o chi per Lei, così gli ricorderanno che è di un privato, pagato dalla provincia e che non è stato mai fatto un passaggio di proprietà, che fu dato in gestione all’istituto Geometra che a sua volta non sa cosa farsene….ma mi faccia il piacere. Quanto siete bravi a chiacchierare..però potrebbe essere anche una piccola onda da cavalcare insieme alle altre, il periodo è quello buono, approfitti!!
Per Ceresani. Forse non è un semestre bianco ma un semestre ‘in’ bianco.
Non ricordo con precisione da quanti anni esista quel campetto di proprietà della Provincia ma di sicuro ci si è svolta una sola partita e neanche sul terreno vero e proprio ma sui social tra Mosca e Carancini per le solite stucchevoli punzecchiature politiche e oggi credo stia per iniziare la seconda sempre on line.Al di là della propaganda elettorale che non mi appassiona(magari se qualcuno che auspica il cambiamento mi indicasse anche per chi votare e perchè mi aiuterebbe nella scelta)mi chiedo se i proprietari di cani possono entrare liberamente con i propri fido,perchè non lo fanno anche i bambini che vogliono giocare al calcio?e qui viene fuori il vero problema,ci sono ancora bambini che possono o vogliono giocare per”strada”?Mi spiace ricorrere sempre ai miei tempi perchè mi fa sentire vecchio,ma allora l’erba di certo non avrebbe avuto modo di crescere perchè sarebbe stata calpestata fino al calar del sole finchè qualche genitore non veniva a riprenderti per le orecchie!Ora i ragazzi si divertono tra loro al computer e ognuno comodamente da casa sua.Io vedo in molte aree verdi nel nostro bel paese dove è vietato l’uso della palla quindi di giocare sintomo di un paese per vecchi dove tutto è finalizzato al relax e poco al movimento,idem in spiaggia dove ogni movimento deve essere controllato e gli sportivi rinchiusi in aree”protette”!Vuoi fare sport?Paga!Cosi ti fai anche la doccia e mamma può andare in palestra anche lei e poi non deve pulire il bagno e per finire ci ordiniamo una bella pizza!
POsso dire per averlo frequentato che in quel campetto ho giocato per moltissimi anni perlomeno due volte a settimana e che a volte abbiamo anche dovuto far intervenire le forze dell’ordine perche’ ilo simpaticone che abitava dietro una delle porte non voleva restituirci il pallone…