La fila di auto che si è formata oggi alla chiusura del passaggio a livello
«C’è quel passaggio a livello che non ha più senso. Possibile che in 40 anni di amministrazione di centrosinistra non siano riusciti a fare un sottopasso a Collevario? Non so se è competenza di Provincia o Comune ma in ogni caso è una questione di teste». L’avvocato Giancarlo Giulianelli tuona contro uno dei problemi più annosi della viabilità di Macerata: il passaggio a livello all’ingresso di via Roma, dopo che anche oggi si sono registrate lungo file.
L’avvocato Giancarlo Giulianelli
Uno snodo cruciale per la città dato che in quella direzione si va verso Sforzacosta e la superstrada, ma su cui grava ogni giorno il semaforo rosso che si accende al passaggio del treno. «Se l’hanno fatto a Montecosaro perché non dovremmo farlo a Macerata? – chiede Giulianelli -. N0n ci vuole molto, ci manca la volontà. Spero che il nuovo sindaco, Jfk Ricotta o chiunque altro sia, ponga tra le priorità la realizzazione del sottopassaggio. Farebbe risparmiare un sacco di tempo e tra l’altro ora lì c’è la scuola. Spero che qualcuno ci pensi e che trovi una soluzione. Possibile – conclude -, che non ci pensi nessuno?».
(Fe. Nar.)
La.variante x la Pieve è più semplice e funzionale dopo 40 anno l avvocato vuole il sottopasso
Vaiiiii avvocato!!!!!
Venti anni fa presentai un progetto per la ferrovia dalle vostre parti forse anticipai i tempi ma oramai nel 2020 è anacronistico parlare di realizzare strade che dovevano essere fatte 40 anni fa. Se volete far sviluppare la vostra città dovete dargli una bella svolta e il sottopasso è una delle pedine fondamentali. Se ha voglia caro avvocato mi metto a disposizione per iniziare a parlare di mobilità seriamente...per Macerata http://www.studiocanesin.it/portfolio/un-sistema-di-trasporto-pubblico-metropolitano/
eh, ma vuoi mettere con la soddisfazione di spendere (male) i soldi per viale Martiri della Livertà o per il ParkSi?
Ma non è nemmeno mai stata completata la circonvallazione che dal cimitero avrebbe dovuto portare a Helvia Recina e Villa Potenza.. È stata trasformata in parcheggio!
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Caro avvocato lei scopre l’ acqua calda.
Quando (quando????) verrà realizzata la bretella di collegamento veloce “La Pieve-Mattei” (che bypasserà il passaggio a livello) il sottopasso in via Roma non avrà più necessità di esistere in quanto quel pezzo di strada sarà solo di quartiere.
O almeno così dovrebbe essere..
Cara signora Santucci lei si sbaglia…. L’acqua non è calda… Bolle da così tanto tempo che ormai è evaporata.
Per l’avv. Giulianelli. Si riesce ad andare a Taicang facendo migliaia di chilometri e non si riesce a fare 20 metri sotto Via Roma. Come diceva Einstein: tutto è relativo.
Esatto avvocato. Il sottopassaggio andava fatto prima di costruire il complesso della farmacia e del discount. Ora è difficile se non impossibile causa pendenze e curva immediata. Si fa prima a fare la bretella Mattei Pieve. Volevo dire che lei ha detto un’ ovvietà.
Mi pare dunque di capire, leggendo il sig. Canesin che il sottopasso non è così ovvio né, par di capire, incompatibile con la bretella.
Giulianelli ma perché da retta a me? Dia retta a canesin e a chi vuole lei. Il sottopasso sarà o no un’ ovvietà a seconda dei punti di vista. Lei ha detto un’ ovvietà… è diverso.
facciamo pure il sottopasso ma scivoli mobili per poter permettere l’attraversamento anche a mamme con carozzine, a persone anziane con diffucoltà di deambulazione, ad handicappati!
Bisognerebbe pensare anche a passaggi pedonali dotati di pulsante per chiamare il passaggio e anche segnale sonoro per non vedenti e ipovedenti!
cara signora Santucci stia tranquilla che io non me la pesco per niente…. Saluti a suo marito
Ulteriori varianti per ospitare fantomatiche zone produttive sono solo frutto di disonestà, per lo meno intellettuale, se non peggio. L’abbandono dei capannoni nelle zone industriali, trasformati in depositi da affitare per i più svariati usi, sono l’evidente fallimento di una politica urbanistica speculativa fatta per voto di scambio. Valle verde che non è più verde (cambiamogli nome!)è l’evidenza dimostrazione del pessimo uso del territorio. Per migliaia di anni i terreni irrigui di pianura, sono stati la nostra riserva alimentare; oggi sono irrecuperabili perché devastati dalle politiche speculative del PD. Bisogna cancellare nel piano regolatore questi “piaceri” promessi a qualcuno perché non possiamo più permettecerli. E’indispensabile il riuso del patrimonio edilizio senza costruire un solo mc di nuova costruzione. I dirigenti tecnici comunali che sostengono le nuove speculazioni devono essere chiamati a riferire in consiglio comunale in una pubblica audizione circa la necessità di nuove edificazioni. Nell’eventualità di manipolazione della realtà devono essere denunciati per falso in atto pubblico.
@cappelletti
Si vabbè adesso ci mettiamo a tirare fuori lo scempio di Longarini (che nel frattempo non credo abbia pagato le sue responsabilità). Magari era colpa di Carancini anche allora vero?
Il sottopasso ferroviario di Collevario già è programmato e finanziato dopo la realizzazione della strada VIA MATTEI LA PIEVE. Essendo il medesimo sotto curva, tecnicamente è impossibile far passare i trasporti eccezionali compresa la scala dei Vigili del Fuoco. In tanti anni di consigliere comunale ho fatto molte richieste scritte. Dopo la Via Mattei la Pieve – innesto S.S. 77 Val di Chienti ci sarà subito il tanto auspicato sottopasso ferroviario per il traffico normale e i trasporti eccezionale transiteranno sulla nuova strada intervalliva. Ivano Tacconi capo gruppo Udc Comune di Macerata