Da sinistra Gianluigi Bianchini, Andrea Marchiori, Francesco Luciani, Anna Menghi, Maurizio Mosca, Deborah Pantana, Mattia Orioli, Riccardo Sacchi e Paolo Renna
di Alessandra Pierini (Foto Fabio Falcioni)
«Siamo vivi e a chi si preoccupa che non abbiamo candidato sindaco e programma per Macerata 2020 rispondiamo che possono stare tranquilli. Stiamo lavorando tantissimo e che entro fine gennaio daremo tutte le risposte». A dirlo è Maurizio Mosca, gran cerimoniere all’appuntamento di fine anno del centrodestra che, ancora una volta, come ormai da mesi, sottolinea la sua unità, davanti ad un folto pubblico di amici e simpatizzanti . «Questa coalizione è il primo vero cambiamento, abbiamo voglia di lottare. Macerata ne ha bisogno. Il candidato sarà scelto da questo tavolo e non sarà imposto da nessuno esterno».
E se sul nome del candidato sindaco nessuno si sbilancia, emerge invece qualche punto del programma presentato da Andrea Marchiori della Lega: «Non ci saranno più gli Sprar, l’accoglienza si faccia ma non con i soldi dei maceratesi. Non applicheremo il vergognoso Piano Mobilità approvato dalla Giunta. I maceratesi non andranno in centro con la funivia ma partiremo proprio dalla rivitalizzazione del centro. La massima attenzione sarà per le famiglie con bambini». Aggiunge Francesco Luciani, anche lui della Lega: «Assumeremo più vigili urbani».
Poi i temi caldi del momento. Primo tra tutti il bilancio, anche questo affrontato da Marchiori: «E’ stato certificato il fallimento da tutti, una vera sciagura per i maceratesi che ora il centrosinistra vorrebbe replicare con Narciso Ricotta. Con noi non sarà così. Faremo un bilancio sereno che ridia fiato alla città e che faccia stare tranquilli i maceratesi». E ancora sulle sottolineature della Corte dei Conti: «Hanno usato la cassa per finanziare il Gus in attesa dei fondi del Ministero che poi ha tardato a restituirlo. Lo dicevamo già il 31 luglio 2015 e ora finalmente la Corte ci dà ragione».
Parla di cultura Mattia Orioli (Cdu): «La città sta morendo, se non è già morta. Noi ci occuperemo di cultura a 360 gradi con una nuova visione per lo Sferisterio e con un turismo organizzato, non sporadico e di giornata». Riccardo Sacchi (Forza Italia) si concentra sulle incompiute: «Abbiamo speso 900mila euro per lo stadio ma poi l’amministrazione non ha avuto la capacità di attrarre imprenditori interessati e siamo rimasti senza squadra di alta categoria, mentre a Civitanova si festeggiava il triplete a Macerata riparavamo il tetto del palasport e per finire abbiamo buttato via 2milioni e 200mila euro per la piscina senza neanche iniziarla». Parla di famiglie Paolo Renna (FdI): «I parchetti pubblici sono lasciati a se stessi, vuol dire che ci si è dimenticati delle famiglie. La conseguenza è il declino demografico. Il verde deve essere una risorsa». Se la prende con i contributi assegnati dall’amministrazione Deborah Pantana: «La maggiorparte dei soldi viene data agli amici degli amici con contributi ai centri sociali e alle associazioni vicine all’assessore Monteverde, l’80% delle risorse è investito in servizi sociali che non funzionano». Sulla sicurezza è intervenuto Franesco Luciani: «Abbiamo le telecamere grazie a un progetto proposto da noi ma bisogna fare di più. Diciamo no all’accoglienza scellerata e sì a cittadini che devono e possono dare una mano alle forze dell’ordine».
Suona la carica Anna Menghi: «Siamo qui sentiamo la responsabilità di dare un’opportunità di cambiamento a Macerata. Questa città ha bisogno di alternanza e noi abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Questa amministrazione non è stata capace di programmare 20 metri di strada che facessero sentire la città capoluogo». Conclude Mosca: «Carancini doveva essere la nuova storia 1 nel 2010, la nuova storia 2 nel 2015 e ora Ricotta, una sua costola, si propone come la nuova storia 3. Si preoccupano del nostro programma? Io con i programmi ci starei attenti visto che nel 2015 il primo punto del loro era la piscina. Non ne abbiamo visto neanche un mattone».
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Quindi nella solita riunione, in privato e senza confronto pubblico,tireranno fuoro dal cilindro il nome del candidato,frutto di accordi stipulati lontano dalla gente.
Insomma tutto uguale come negli ultimi 20 anni dove a Macerata il candidato della destra-centro viene sempre paracadutato e scelto altrove, fregandosene di ascoltare i propri elettori perché evidentemente ritenuti poco intelligenti.
Quindi se la Lega accetterà il candidato regionale proposto/imposto da Fratelli d’Italia avrà come contropartita probabilmente il candidato sindaco di Macerata, tutto secondo vecchio copione
Ottimo inizio! Uniti si può vincere!
Il candidato verrà scelto a quel tavolo ma potrebbe essere chiunque o solo uno dei presenti.? Il senatore Arrigoni può anche spolmonarsi e le sue idee potrebbero essere portate avanti da un suo candidato ma dal momento che nessuna nomina verrà accettata dall’esterno, può tranquillamente fare le valigie? Magari andare in Calabria? Forse da quelle parti sono meno sensibili ad essere definiti spregiativamente “ terroni “.Nelle Marche chissà perché sono in molti a non sentirsi più offesi nel sentirsi chiamare terroni ed essere giudicati sottosviluppati da soggetti alla Salvini . Che sia perché è da lui e suoi pari che vengono certe sottigliezze linguistiche che offendersi sarebbe imbarazzante, per essi naturalmente? A me però mandarli a cagher come dicono loro mi sembra cosa buona e giusta. Leggo di perplessità sulla cultura. Sì, d’accordo che oggi leggendo dei commenti su un articolo sembra che l’ università a Macerata non abbia più niente a che fare con la cultura ma anzi serve a farla spegnere. E infatti ci si chiede se Macerata sia ancora viva o già defunta . In attesa di risolvere il rebus, si potrebbe sapere se in caso di tumulazione verrà usata la tomba di famiglia oppure verrà conficcata a forza in un fornetto o messa sotto terra?
Primo punto: cancellare progetti sprar e smantellare le politiche di “accoglienza” dei pdioti sinistrati.
Marchiori attacca l’amministrazione rendendola responsabile per il tentativo di stupro avvenuto in centro storico per mano di un marocchino ubriaco proveniente da Firenze e risulta anche da pochi giorni scarcerato. Subito catturato dalle Forze di polizia guidate dal questore Pignataro che cercano di capire per quale motivo il migrante si trovasse a Macerata. Chiedo al capo gruppo della Lega di recentissima nomina in consiglio comunale Marchiori cosa centra l’amministrazione comunale e il suo sindaco con questo fatto. La Lega non avendo proposte serie per la città, si aggrappa a questi fatti incresciosi che succedono purtroppo in tutte le città italiane ed europee per farsi sentire e avere modo di parlare sulla stampa. Mai parla della disoccupazione dilagante, della giustizia che è costretta a operare con leggi sbagliate e da rinnovare, di pene forti per i grandi trafficanti internazionali di stupefacenti che sta rovinando l’intera gioventù occidentale. Marchiori, buon viaggio sul carro o “Caroccio” dei vincitori, ma lascia in pace l’amministrazione di centrosinistra su fatti recenti e passati che non c’entra nulla.
Tacconi, se alcune leggi sono sbagliate potrebbe essere suo compito proporne la correzione.
Aldo iacobini. Vorrei chiedere a Luciani dove prende i soldi per i vigili in più: dalle multe o dall’IMU?
FANNO I GRADASSI. MA SANNO CHE L’ESITO PER LORO E’ CONDIZIONATO DA SALVINI CHE, FORSE, VINCERA’ AL POSTO LORO, SEMPRE CHE NON SI SGONFI PER PRIMAVERA.
Uniti si può vincere, dimostrate di essere compatti e non cadete nelle trappole che vi hanno fatto perdere gli anni passati.
Soprattutto nelle prossime riunioni non dimenticate di convocare anche il Sig. Cerasi
@ Franceschetti
Non vedo il motivo della mia convocazione visto, che sebbene molti delle foto siano amici, ci troviamo politicamente moooooolto distanti…
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Inoltte il tavolo, dove verrà scelto il candidato della destra-centro cittadino, non sarà a Macerata e gli attori saranno diversi da quelli di queste foto.
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Almeno, nelle ultime elezioni, è stato sempre così: quelli che in città si credevano attori protagonisti poi, in fase di montaggio, sono diventati tutti comparse perché i candidati sono stati scelti sempre altrove… e sempre “mal digeriti” (infatti a tutti i ballottaggi sono sempre mancati centinaia si voti ai candidati della destra-centro)
@ Cerasi
“Quindi nella solita riunione, in privato e senza confronto pubblico……”
Comunque la pesca al tonno è davvero divertente
Marchiori non ci saranno più gli Spar? Non mi risulta,hai toppato ancora una volta
Raffaele Pallotto,uniti chi,fascio leghisti,reduci berlusconiani ,forza nuova,casa pound e gli indagati e arrestati della Meloncina?Bella compagnia.Auguri